Giampaolo Sutto non appartiene a quel genere di videogiocatori ordinari, per la quale il mondo del gaming è rappresentato da una partita di tanto in tanto all'ultimo Fifa o a Call of Duty. Sin da piccolo ha infatti sviluppato una vera e propria passione per un genere da molti ignorato, ma venerato al contrario da una solida fan base: quello strategico.
Che si trattasse di gestire un parco divertimenti o una compagnia ferroviaria, oppure portare alla vittoria il proprio esercito, ha considerato i videogiochi non solo come una forma di intrattenimento fine a sé stessa, ma anche uno strumento con il quale acquisire nuove conoscenze e porsi sempre sfide maggiori.
Chi ha provato titoli come Age of Empires sa bene a cosa si riferisce Giampaolo Sutto. Mini enciclopedie con la storia di civiltà che si è soliti ritrovare solo sui libri di scuola, campagne di gioco con cui fare conoscenza dei personaggi che hanno fatto la storia (Gengis Khan, Giovanni d'Arco tanto per dirne alcuni).
Originario della provincia di Verona, di giorno è un comune impiegato. Di notte però si trasforma, diventa un vero e proprio eroe delle console.