Si ma... perché si chiama solidale?
Un gruppo d’acquisto diventa solidale nel momento in cui decide di utilizzare il concetto di solidarietà come criterio guida nella scelta dei produttori/prodotti. Solidarietà che parte, quindi, dai membri del gruppo e si estende ai piccoli produttori che forniscono i prodotti, al rispetto dell’ambiente, alle aziende/cooperative che si occupano di disagio sociale e che scommettono su modelli economici giusti e sostenibili.
Come ci siamo organizzati?
Ci si incontra una volta al mese, ci si confronta sulle necessità di acquisto, sui produttori da contattare, si raccolgono suggerimenti per un consumo critico, si affrontano insieme le criticità che emergono.
Tutti i membri partecipano in modo solidale facendosi referenti dei prodotti, predisponendo gli ordini, raccogliendo le richieste di acquisto degli aderenti al GAS, ridistribuendo la merce….
Quali sono i criteri per la scelta dei prodotti?
Il gruppo, laddove è possibile, cerca prodotti provenienti da piccoli produttori locali per avere la possibilità di conoscerli direttamente e per ridurre l’inquinamento e lo spreco di energia derivanti dal trasporto.
Inoltre si cercano prodotti che siano stati realizzati nel rispetto dei diritti dei lavoratori, rispettando l’ ambiente.
Cosa acquistiamo?
Frutta ( in base alla stagione…mele, castagne, Kiwi, pere, cachi, frutti di bosco, pesche, prugne, arance/agrumi…)
Verdura (insalate, patate, zucca, erbe, fagioli, cornetti, pomodori, finocchi, cavoli, verze, ….)
Olio extravergine di oliva
Pasta, farine, riso
Formaggi di mucca e di capra
Carne
Miele
Passate di pomodoro e sottoli
Biocosmetici
Calzature prodotte con materiali naturali e a basso impatto ambientale
Prodotti biodegradabili per l'igiene della persona e della casa
La scelta del produttore è sempre frutto di confronto e discussione fra gli aderenti al GAS. Laddove possibile scegliamo il produttore dopo aver effettuato una visita direttamente in azienda o presso il luogo di coltivazione/produzione.