Gli argomenti

Nell’ambito della ricerca nella Public History studieremo come sia possibile pubblicare fonti storiche on line in modo che l’edizione stessa possa costituire costituisca una piattaforma di partecipazione. Il fatto che non esperti possano contribuire a stabilire l’evidenza storica è radicale perché sposta l’attenzione dal piano dell’elaborazione dell’interpretazione a quello della costruzione del dato. Ci baseremo sulle edizioni del Codice Pelavicino Edizione Digitale e Statuti di Monterosso Edizione Digitale, per:

• creare mappe dinamiche di toponimi che consentano al pubblico correzioni o suggerimenti;

• scrivere testi esplicativi per le edizioni digitali;

• implementare il software EVT2 per gestire le traduzioni;

• studiare i processi di edizioni digitali che richiedono attività di crowdsourcing;

• implementare un sistema di edizione on-line di registri parrocchiali per utenti esperti e inesperti.

Fra i luoghi ibridi di produzione di conoscenza, studieremo il Giardino Zoologico di Roma, aperto nel 1911 come impresa privata di intrattenimento educativo, poi veicolo di propaganda coloniale, in seguito luogo di ricerca e infine ‘giardino zoologico’.

Caso straordinario, in cui il materiale a disposizione modifica le possibilità di indagine dei ricercatori e il ruolo del pubblico diventa centrale: un percorso che educa lo spettatore ai vari scopi preposti, mediando tra scientificità e spettacolarizzazione, tra pratiche di studio e comunicazione.

L’accento sulla conservazione risponde a spinte pubbliche che hanno “dirottato” lo scopo dell’istituzione; mentre le operazioni di coinvolgimento di un pubblico vario – archivi, istituzioni scientifiche, raccolte di immagini – hanno reso i giardini zoologici dei media importanti di incontro tra ricerca e società.

Fondato nel 1959 da un gruppo di studiosi di scienze umane, antropologi, sociologi, etnologi e mass-mediologi, l’istituto italiano Festival dei Popoli è impegnato da sessanta anni nella promozione e nello studio del cinema di documentazione sociale.

L’attività dell’associazione consiste in primo luogo nell’organizzare, a Firenze, il principale festival internazionale del film documentario in Italia. Dal 2008 al 2010 si è tenuta anche un’edizione a New York (NYDFF – New York Documentary Fim Festival). L’Istituto ha inoltre al suo attivo una vasta rete di collaborazioni per la diffusione della cultura del documentario in Italia e all’estero. Parallelamente, il Festival dei Popoli porta avanti l’attività di conservazione del proprio archivio (che conta oltre 25.000 titoli, tra video e pellicole) ed è attivo nel campo della formazione, organizzando corsi e workshop rivolti a filmmaker e aspiranti documentaristi.

Il nostro progetto analizzerà la documentazione esistente su diversi supporti, osservando l’evoluzione dei rapporti tra esperti e pubblico mediati da interfacce eccentriche rispetto all’accademia.

Tesi di laurea di SeyedHosseinAli Emami (rel. E. Salvatori)

Since JavaScript came into being, we record many attempts of providing a reliable library that enables efficiently reading XML files and producing well-formed and even scientific PDFs. Most of them have either failed to reach their purpose or have been left unfinished. In this project, we connect influential suggestions and provide a sketch for such a library.

Even if we do not reach the ideal result at the end of our experiment, we hope to light this road to help other developers, thus creating a window of hope at the heart of these endless efforts. Maybe, later or sooner, everybody around the globe could take advantage of a reliable and yet easy-to-use JavaScript library to convert XML documents to scientific PDFs.