La privacy in rete è il diritto tutelato e garantito all’utente che utilizza applicazioni internet, per controllare che le informazioni che lo riguardano vengano trattate nel rispetto delle norme che le regolano.
Il Codice della privacy riconosce a “chiunque il diritto alla protezione dei dati personali”.
Per garantire tale diritto è prevista una serie di strumenti:
la correttezza del trattamento dei dati;
la possibilità di intervento dell'interessato.
Nel 2013, un giovane di soli 29 anni rivelò al mondo di essere in possesso di una quantità di informazioni top secret tale da mettere all’angolo la prima potenza mondiale, gli Stati Uniti, che quelle informazioni le utilizzava per mantenere una certa politica oligarchica.
Quel ragazzo era Edward Snowden, un ex informatico americano della CIA che ha scoperto che il suo Paese aveva messo in piedi, con l’aiuto di alleati, un sistema di monitoraggio di massa delle comunicazioni a livello globale.
Il regime egiziano avrebbe attuato una serie di attacchi informatici diretti contro difensori dei diritti umani(attraverso email).
A denunciarlo è un rapporto del dipartimento tecnologico di Amnesty International.
Le mail usavano una tecnica chiamata Oauth Phishing che consente di accedere all’account dell’utente.
Gli attacchi documentati da Amnesty hanno coinciso con alcuni importanti eventi che hanno avuto luogo in Egitto;
Questi attacchi paiono far parte di una campagna diretta a intimidire e ridurre al silenzio chi critica il governo egiziano
Le compagnie telefoniche per tutelare la privacy, fanno si che i dati a loro forniti, come numero di telefono, e-mail,... non vadano in mano ad altre persone, se non con il consenso della persona che ha fornito i dati.
Snowden, racconta la storia di Edward Snowden, abile informatico che una volta lavorava per la CIA, ritenuto poi responsabile della più grande fuoriuscita di informazioni segrete governative del ventunesimo secolo.
Tutto ha inizio quando, a seguito di un infortunio, l'uomo è costretto a rinunciare alla sua carriera nelle forze speciali dell'esercito e per questo viene assunto da Corbin O'Brian alle dipendenze dei servizi segreti.
Dopo una serie di missioni, durante le quali Snowden viene a conoscenza di fatti che lo scuotono, decide di lasciare la CIA.
È da qui che comincia a rivelare ai giornalisti Glenn Greenwald ed Ewen MacAskill e alla regista Laura Poitras , i segretissimi programmi di sorveglianza informatica del governo degli Stati Uniti.