Un’acqua pure a e limpida, oltre a essere una caratteristica estetica di non poco conto, rappresenta la base fondamentale per godere dei benefici che può apportare una piscina. L’acqua è un elemento vivo e come tale deve essere curato e trattato nel tempo. Questo significa evitarne il deterioramento ed eliminare i microrganismi e le sostanze che potrebbero nuocere alla salute di chi fa il bagno.
Garantire un’acqua davvero sicura è un obbligo imprescindibile per chiunque possieda una piscina e, affinchè questo sia possibile, occorre pianificare con la giusta cura e attenzione il trattamento di disinfezione più appropriato. La disinfezione dell’acqua è finalizzata non solo alla neutralizzazione dei virus e batteri, ma anche alla creazione delle condizioni igieniche necessarie alla balneazione, nonché all’eliminazione di eventuali fonti di infezione. Intervenendo sui microrganismi e sulle altre sostanze che potrebbero nuocere alla salute dei bagnanti, il trattamento di disinfezione salvaguarda la salute di chi si immerge in piscina, assicurando un’acqua microbiologicamente pura e sicura. Le soluzioni che possono essere utilizzate in questo processo sono varie, dal cloro all’elettrolisi salina, dai raggi UV-C all’ossigeno ma anche ozono o il bromo.
In ogni caso, a prescindere dal tipo di trattamento utilizzato, è indispensabile assicurare non solo l’effetto disinfettante ma, ovviamente, la sicurezza dei bagnanti adottando un trattamento che risulti delicato anche nei confronti di pelli sensibili, occhi e mucose.
Il pH ha una scala di valori che va da 0 a 14, nella quale 7 corrisponde a quello neutro. È un parametro molto importante per una piscina e deve essere costantemente monitorato al fine di mantenere l’equilibrio, che si traduce in acqua trasparente e nell’assenza di oscillazioni che vadano a comportare un consumo di disinfettanti maggiori, nonché la formazione di composti indesiderati come le clorammine, che causano irritazioni alle vie respiratorie e arrossamenti di pelle e occhi.
Ipotizzando di utilizzare un sistema di disinfezione basato sul cloro, più il pH dell’acqua è alto, meno sarà valida l’azione del prodotto disinfettante. Ad esempio, con un valore del pH pari a 7.9 il cloro avrà metà dell’efficacia rispetto a quella garantita da un valore pari a 7.2