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Anno Scolastico 2017/2018

L’I.T.E. “ADONE ZOLI” GIOISCE A PIANCASTAGNAIO (SI)

IMPORTANTE RICONOSCIMENTO CONSEGUITO AL CONCORSO NAZIONALE DI GIORNALISMO SCOLASTICO “PENNE SCONOSCIUTE”

Lo scorso 20 ottobre, al Teatro Comunale di Piancastagnaio (Siena), si è tenuta la premiazione degli studenti vincitori della 19ma edizione del Concorso Nazionale di giornalismo “Penne sconosciute”, indetto dall’associazione OSA in collaborazione con il MIUR. Nella competizione, che ogni anno premia i migliori giornali delle scuole di tutta Italia, quest’anno si è segnalato con ben tre lavori l’Istituto Tecnico Economico “Adone Zoli” di Atri (TE).

All’evento hanno partecipato, in rappresentanza dei ragazzi dell’I.T.E., gli alunni Gianmarco Graziosi, Ilaria Pepe, Beatrice Tuttolani, Camilla Di Meo, Vittoria Garbuglia ed Eleonora Coppetti, accompagnati dalle docenti Monica Angelici e Daniela Brigidi.

Dopo i saluti di apertura, il giornalista Roberto Alborghetti ha invitato a salire sul palco i rappresentanti delle scuole selezionate, invitandoli a presentare i propri lavori. Questi i giornali dello “Zoli” che sono stati premiati: “Il caffè del Settecento” di Simona Della Quercia e Alessandra Coletti (VN), che presenta al lettore l’età dei lumi e, attraverso una pacata ironia, riesce a fargli capire l’importanza della lettura e della riflessione; “La resistenza ha vinto: si vota!” di Gianmarco Graziosi (IVM), che rievoca le tappe che i cittadini, soprattutto le donne, hanno dovuto percorrere per esercitare nel 1946 il diritto di voto; “Un bianco racconto” dei ragazzi di IIM, IIN e IVN, che nei loro articoli ricostruiscono le vicende legate alla straordinaria nevicata dello scorso gennaio. Particolarmente emozionante l’intervista di Beatrice Tuttolani e Ilaria Pepe ai genitori di Davide De Carolis, il giovane operatore dell’elisoccorso che ha perso la vita a Campo Felice nel tentativo di salvare uno sciatore ferito.

Al termine della premiazione, gli studenti sono stati ospitati nel suggestivo borgo di Abbadia San Salvatore, sul monte Amiata, dove hanno visitato l’omonima abbazia e le antiche miniere di mercurio. Uno dei giovani giornalisti, Gianmarco Graziosi, ha dichiarato: “È stata un’esperienza molto emozionante per tutti noi ed è stato davvero bello vedere che il nostro impegno è stato ripagato. Essere protagonisti della premiazione è stata una grande soddisfazione e ci invoglia a partecipare ai nuovi progetti che ci vengono proposti dalle nostre insegnanti.”

Grande soddisfazione è stata espressa anche dalla Dirigente Scolastica dello “Zoli”, Daniela Magno, che ha elogiato i ragazzi per il riconoscimento conseguito a livello nazionale e soprattutto per l’impegno profuso.

I lavori premiati saranno conservati nell’emeroteca del Comune di Piancastagnaio, anche in versione digitale, insieme a quelli dei vincitori delle scorse edizioni.

Prof.ssa Monica Angelici, IT.E. “A.Zoli”, Atri (TE)

PROGRAMMA “YOUNG BUSINESS TALENT”, RAGAZZI DELL’I.T.E. “ZOLI” DI ATRI TRA I MIGLIORI MANAGER VIRTUALI D’ITALIA

Nuovo prestigioso successo per i ragazzi dell’Istituto Tecnico Economico “Adone Zoli” di Atri: lo scorso 6 aprile, Gianmarco Graziosi, Sara Del Sole, Giulia D’Alessandro e Pasquale Crispino della IVM I.T.E. si sono resi protagonisti, a Sesto S. Giovanni, della finale nazionale del programma formativo “Young business talent”. Basato su un simulatore d’impresa che permette di emulare con precisione quello che accade nel mondo imprenditoriale, questo programma ogni anno premia i migliori manager virtuali d’Italia, nell’ambito di un innovativo progetto organizzato dall’azienda Nivea.

Brillantemente guidata dall’insegnante di Economia Aziendale Riccardo Straccialini, la squadra dello “Zoli” è riuscita a superare dapprima le selezioni provinciali, classificandosi al primo posto, per poi essere scelta a rappresentare l’Abruzzo nella finalissima di Sesto San Giovanni per l’intera provincia di Teramo.

La competizione, in tutte le sue fasi, è stata sicuramente impegnativa, ma i ragazzi della IVM si sono rivelati agguerriti e preparati, tanto da riuscire ad emergere tra più di 5000 partecipanti in tutta Italia classificandosi, nella finalissima, al secondo posto del loro girone.

“Sono molto soddisfatto del risultato e soprattutto dell’impegno dei miei studenti, che durante l’intero anno scolastico hanno partecipato con entusiasmo a questo prestigioso programma di simul - impresa”, dichiara il professor Straccialini.

Anche la Dirigente Scolastica dello “Zoli”, Daniela Magno, sempre pronta a promuovere attività che consentano agli alunni di mettere in pratica le competenze acquisite, si dice orgogliosa del risultato e sottolinea l’impegno dell’I.T.E. in iniziative che contribuiscono ad avvicinare gli studenti al mondo dell’impresa.

Prof.ssa Monica Angelici, I.T.E. “Adone Zoli”

CONCORSO “OLTRE LA VIOLENZA”: PROCLAMATI AL TEATRO COMUNALE DI ATRI GLI STUDENTI VINCITORI

Sabato 25 novembre, in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, si è svolto presso il Teatro Comunale di Atri il convegno “Oltre la violenza: educazione, identità e consapevolezza”, organizzato dalla Commissione Pari Opportunità del Comune di Atri in collaborazione con l’Istituto “Adone Zoli”.

Molto ricco il programma della mattinata: dopo i saluti istituzionali da parte del Sindaco di Atri Gabriele Astolfi, dell’Assessore ai Servizi Sociali Giammarco Marcone e della presidente della Commissione Valeria Pirocchi, si sono alternati sul palco vari interventi. Il primo è stato quello della Dirigente Scolastica dello “Zoli” Daniela Magno, che ha ricordato, con parole appassionate e di grande suggestione, l’intenso impegno suo e della scuola nel campo dell’educazione alla legalità e del contrasto ad ogni tipo di violenza, prima fra tutte quella di genere. L’Istituto è infatti in prima linea nelle attività di sensibilizzazione di studenti e genitori, che possono tra l’altro avvalersi dell’aiuto della psicologa Grazia De Luca, intervenuta anch’ella al convegno.

Brillantemente coordinati dalla vicepresidente della C.P.O. Chiara Di Nardo Di Maio, anima del progetto, si sono avvicendati la dott.ssa Alvaro, che ha illustrato i risultati di un questionario recentemente somministrato ai ragazzi dello “Zoli”, il professor Costantino Di Sante, Direttore dell’istituto Storico di Ascoli Piceno, autore di un interessante excursus storico sul tema in questione, e la dott.ssa Ester Fratello, Vicequestore aggiunto della Polizia di Atri, che ha illustrato ai ragazzi le modalità di intervento delle forze dell’ordine per contrastare la violenza di genere.

Anche gli studenti sono stati protagonisti della mattinata, in due momenti: in un primo tempo dando vita sul palco ad un celebre processo per stupro svoltosi nel 1978, vero e proprio specchio della società del tempo e dei suoi pregiudizi nei confronti della vittima, e successivamente attraverso la premiazione del concorso “Oltre la violenza”, bandito dalla Commissione.

Alla competizione hanno partecipato circa 60 ragazzi dell’Istituto, che hanno prodotto emozionanti elaborati in cui hanno riflettuto sul tema della violenza contro le donne. Tra coloro che hanno aderito sono risultati vincitori i seguenti alunni: Lucrezia De Felicibus (3M ITE), Rossella Dicorato (5A Liceo Classico) e Josè Manuel Valiante (4V istituto Alberghiero), che saranno ricevuti come ospiti d’onore ad uno dei prossimi Consigli comunali e premiati dal Sindaco di Atri. Assieme a loro sono stati riconosciuti meritevoli di menzione altri dieci lavori, che si sono distinti per originalità, empatia e ricchezza di contenuto. Questi gli autori: Alessandra Coletti, Serena Danese, Sara Del Sole, Gianmarco Graziosi e Cristina Secone dell’ITE; Tatiana Vallese dell’ITA; Alessandro Fanì e Rebecca Gianforte del Liceo Classico; Noemi Spitilli dell’Istituto Socio Sanitario, Stefano Passamonti dell’Istituto Alberghiero.

I vincitori assoluti del concorso e gli autori degli elaborati menzionati saranno invitati a visitare il Centro Antiviolenza “La Fenice” di Teramo, per conoscere da vicino il lavoro prezioso di chi opera quotidianamente per restituire speranza e dignità alle vittime di una violenza tanto odiosa. Complimenti ai ragazzi dello “Zoli”!

Prof.ssa Monica Angelici, I.T.E. “Adone Zoli”

Anno Scolastico 2016/2017

Anno Scolastico 2015/2016

Anno Scolastico 2014/2015

Anno Scolastico 2013/2014

PER NON DIMENTICARE. MAI.

L’I.T.C. “Adone Zoli” celebra la “Giornata della memoria”con un filmato sulla liberazione di Auschwitz.

Anche quest’anno l’Istituto Tecnico “Adone Zoli” ha celebrato una delle date più significative della storia contemporanea, il 27 gennaio 1945, ricordando la liberazione del campo di concentramento di Auschwitz.

In occasione della “Giornata della memoria” di tutte le vittime della Shoah, i ragazzi hanno assistito in Aula Magna alla proiezione di un filmato testimoniale pressoché unico, che ha rievocato l’arrivo dei soldati russi ad Auschwitz.

Questo terribile campo di sterminio incarna l’orrore senza fine perpetrato dai nazisti non solo contro gli Ebrei, ma anche contro omosessuali, zingari, malati di mente, disabili, oppositori politici, pertanto la sua liberazione ha assunto negli anni un forte valore simbolico. Con i Russi ormai alle calcagna, nel 1944 i Tedeschi avevano iniziato a sgomberarlo, tentando di cancellare le tracce dei crimini commessi con lo smantellamento delle camere a gas; era cominciato inoltre il trasferimento dei reclusi verso occidente, mentre i più deboli e i malati venivano uccisi o abbandonati nel campo, nella consapevolezza che sarebbero morti di lì a poco.

L’associazione “Deposito dei segni Onlus”, che collabora da anni con l’I.T.C. attraverso interessanti progetti di sensibilizzazione sui diritti civili, ha curato insieme all’ANPI-Pescara la proiezione del documentario storico “La liberazione di Auschwitz” (di Irmgard von zur Muhlen), che è stato girato da un cineoperatore al seguito delle truppe sovietiche. Esso testimonia senza filtri la liberazione del campo di Auschwitz, vero spartiacque nella storia contemporanea, ed è accompagnato dalle parole fedelmente tradotte di chi ha vissuto direttamente quei momenti. A colpire gli spettatori non sono state solo le immagini della struttura, filmata nelle sue varie parti con un’attenzione documentaristica, ma anche e soprattutto le testimonianze di ha vissuto in prima persona l’orrore nazista. Donne, uomini, perfino bambini sottoposti a torture senza fine hanno rievocato, anche solo attraverso i loro sguardi, l’inaudita violenza delle SS; terribili le immagini di autopsie effettuate sui neonati e le testimonianze di esperimenti disumani, raccolte da apposite commissioni di inchiesta e documentate da segni visibili sul corpo. L’obiettivo di tanta violenza? Annientare chi veniva considerato un elemento di contaminazione della razza ariana mediante una strategia accuratamente pianificata, attuando ciò che Primo Levi definisce “la demolizione di un uomo”.

La scelta di proiettare il filmato in versione integrale è stata forte, ma ha risposto ad un’esigenza ben precisa: testimoniare quanto accaduto durante la II guerra mondiale nel cuore dell’Europa che, investita dalla brutale follia nazista, era sprofondata nella sua notte più buia. Tutto questo per scongiurare che eventi del genere possano ripetersi, sebbene nel mondo vengano tuttora commesse numerose violazioni dei diritti umani, spesso a danno di intere popolazioni.

Ricordare e testimoniare quanto è accaduto non è solo un bisogno, ma rappresenta un vero obbligo morale. A nostro parere, pertanto, la “Giornata della memoria” non deve essere semplicemente ridotta ad un’occasione per commiserare il popolo ebraico e le sue sventure, ma deve costituire un’occasione di riflessione. Dobbiamo capire e far capire che la Shoah ha riguardato, e riguarda ancora, tutti noi, e costituisce una terribile frattura nella coscienza collettiva europea e mondiale. A tale proposito ci siano sempre di monito le parole di Primo Levi: “Meditate che questo è stato: / vi comando queste parole. / Scolpitele nel vostro cuore / […]Ripetele ai vostri figli.”

Prof.ssa Monica Angelici, I.T.C. “Adone Zoli”

Anno Scolastico 2012/2013