Avete mai pensato a quanti dati “lasciamo” quotidianamente per compiere le azioni più semplici e meccaniche? Quando postiamo una foto sul nostro social preferito, quando registriamo una story, quando preleviamo dei soldi da un bancomat o quando facciamo un acquisto su un sito web: sono tutte operazioni che richiedono la perdita di dati da parte nostra in cambio di un servizio, di un bene, di un riconoscimento. Ogni nostro gesto lascia una traccia definita, reale e soprattutto utilizzabile da parte di chi detiene il potere ed il controllo delle nostre intere esistenze: i governi.
I dati rappresentano oggi la vera ed unica fonte di ricchezza per i governi di tutto il mondo, possedere dati infatti significa poter fare analisi molto profonde e soprattutto prevedere comportamenti futuri. Va da sè dunque che “il mercato dei dati” interessi in modo specifico chi gestisce i settori economici dei Paesi come ad esempio le banche. Conoscere in anticipo le abitudini dei “clienti”, i loro consumi, i loro comportamenti, può consegnare alle banche le chiavi per entrare nelle case dei consumatori con proposte, finanziamenti e via dicendo. Considerata la sproporzionata importanza dei dati rispetto a quanto in effetti otteniamo in cambio di essi, Daniele Marinelli, un imprenditore romano con un passato in ambito economico molto importante, ha sviluppato un network che pone al centro l’utente di cui oggi vi diamo conto.
La domanda/esigenza a cui ha voluto rispondere Daniele Marinelli riguarda proprio l’importanza dei nostri dati ed il valore che gli andrebbe riconosciuto: dal momento che un mio dato contribuisce ad arricchire qualcuno, è giusto che questa operazione arricchisca anche me. Per rispondere attivamente a questo monito, nasce DT Circle, un ecosistema di servizi all’interno del quale si viene retribuiti per partecipare alle varie attività. Ma andiamo con ordine!
Chi è innanzitutto, Daniele Marinelli? Come detto è un imprenditore romano che ha prestato la sua esperienza economica a moltissimi gruppi aziendali in veste di consulente e commercialista; è un appassionato di digitale e tecnologia e fu uno dei primissimi imprenditori italiani ad acquistare Bitcoin nel 2010. Sarà proprio l’esperienza con le criptovalute ad aprire la strada a Marinelli per la creazione del DT Network. Dopo aver analizzato e studiato approfonditamente il mercato delle valute digitali applicato a sistemi economici ha deciso infatti di ideare il suo sistema economico con alla base una criptovaluta, il DT Circle appunto.
Immaginate il DT Circle come un enorme sistema formato da diversi ingranaggi che concorrono all’alimentazione della criptovaluta su cui si basa il tutto, il DT Coin. Gli ingranaggi sono costituiti dai diversi ambiti ove possono muoversi gli utenti: un social network (il DT Live) dove condividere le proprie esperienze, uno shop online dove fare acquisti e proporre prodotti (DT Merchant e DT Shop), un’academy di alta formazione (DT Academy) dove potersi formare in diverse discipline, un istituto bancario (in futuro) e molto altro ancora. Ogni qual volta l’utente interagisce con ciascuno di questi ambiti, viene retribuito economicamente in DT Coin ed ecco perché parliamo di monetizzazione dei propri dati.
Il DT Coin è una criptovaluta che si differenzia dalle sue “sorelle” per la sua natura stabile e sicura. Il vantaggio più rassicurante offerto da questa momenta è rappresentato proprio dalla stabilità del prezzo, non si basa infatti sulla semplice leva domanda-offerta, ma su un mercato potenzialmente infinito e non soggetto a speculazione: il mercato dei Big Data. Questo mercato, come abbiamo potuto vedere ad inizio articolo, è soggetto ad una sempre più alta richiesta: si prevede che il 2018 si chiuderà a circa 42 miliardi di dollari di capitale generato dai dati.
L’intuizione di basare una moneta digitale su un settore di questo tipo è decisamente vincente e lo sa bene Daniele Marinelli, che, grazie ai suoi studi analitici, è riuscito a mettere su un sistema economico molto interessante.
Il DT Coin ha inoltre i vantaggi di poter essere scambiato anche con le valute tradizionali e le transazioni sono illimitate in tutto il mondo. Infine, può essere utilizzato anche nelle attività commerciali partner del Dt Circle e non.
Nel 2020 verrà rilasciata la sua versione 2.0