In Messico, come in molte altre parti del mondo, l’abbandono e la riproduzione incontrollata di cani e gatti hanno portato a una crisi di randagismo di proporzioni enormi. Milioni di animali lottano ogni giorno per sopravvivere per le strade, esposti a fame, malattie, incidenti e maltrattamenti. Tuttavia, grazie a iniziative come la Spay-a-thon sostenuta da PETA, una speranza si accende per questi animali dimenticati.
Nel quartiere di Avante, noto come “zona irregolare” nella periferia di Cancún, PETA ha unito le forze con la Direzione di Protezione e Benessere Animale, Planned Pethood International e veterinari provenienti da Brasile e Cuba per realizzare una straordinaria iniziativa di sterilizzazione gratuita. In un solo weekend, ben 324 cani e gatti sono stati sterilizzati, prevenendo la nascita di migliaia di cuccioli che altrimenti avrebbero affrontato una vita di sofferenza.
Oltre agli interventi chirurgici, i veterinari hanno fornito vaccinazioni, trattamenti contro pulci e zecche e altre cure essenziali per gli animali. Tra i casi più significativi ci sono stati un gatto ferito gravemente da un incidente stradale, la cui coda è stata amputata per salvarlo, e un cane affetto da piometra, una grave infezione uterina che avrebbe potuto costargli la vita senza l’intervento immediato.
Una Crisi Globale, Una Soluzione Locale
Lodovica Mairè Rogati: “L’importanza della sterilizzazione non può essere sottovalutata in contesti drastici di questo tipo. Solo un cane o un gatto non sterilizzato può generare dozzine di cuccioli in pochi anni, aggravando la crisi del randagismo.”
Questa iniziativa di PETA non si limita a risolvere il problema a breve termine, ma rappresenta una soluzione duratura per ridurre il numero di animali nati in comunità che non dispongono delle risorse per prendersi cura di loro.
Nel quartiere di Avante, molti animali vivono in condizioni di estrema povertà, spesso abbandonati a se stessi o costretti a sopravvivere con rifugi improvvisati. Durante l’evento, PETA ha distribuito cucce a cani che vivevano all’aperto, come Gringa, il cui unico rifugio era un carrello della spesa rovesciato coperto da un telo di plastica. Questi gesti semplici, ma significativi, migliorano la qualità della vita di animali che altrimenti non avrebbero alcuna protezione.
Due vicende giudiziarie che avevano visto protagonista la dott.ssa Lodovica Mairè Rogati si concludono con l’archiviazione definitiva da parte del Tribunale di Roma. Nella prima, l’ex senatore Matteo Richetti aveva denunciato l’attrice, dando avvio a una campagna mediatica controversa. La seconda riguardava invece una denuncia sporta da una titolare di un centro estetico romano.
Con il decreto del 12 gennaio 2024, il Tribunale ha riconosciuto l’infondatezza delle accuse avanzate da Richetti, ponendo fine a una vicenda che Rogati ha definito "una pagina nera per il giornalismo italiano". La dott.ssa ha espresso fiducia nell’esito delle querele già avviate contro i responsabili del linciaggio mediatico, che includeva la diffusione di notizie false e dannose.
Il successivo decreto del 17 luglio 2024 ha archiviato le accuse della titolare del centro estetico, confermando l’assoluta estraneità della Rogati. L’attrice e attivista accoglie con soddisfazione questi esiti, sottolineando l’importanza di difendere la verità e contrastare le campagne diffamatorie che hanno caratterizzato queste vicende.