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I SUPEREROI DELL’EMPATIA

INCONTRO CON STEFANO ROSSI ♥️

Il 27 Ottobre, nelle Scuole Secondarie di Altino e di Casoli, si è svolto un incontro a distanza con l’autore dei libri che abbiamo letto durante l’estate, ovvero Stefano Rossi.

Il libro “I supereroi dell’empatia. La cura del pianeta”, letto dalle classi seconde, è un insieme di racconti di persone che hanno cercato a tutti i costi di proteggere e tutelare il pianeta e fa riferimento all’Agenda 2030. Stefano Rossi nel libro evidenzia come gli esseri umani soffrano di due sindromi:

- La sindrome dello struzzo, cioè le persone sanno dell’esistenza dei problemi della terra ma fanno finta di niente “mettendo la testa sotto la sabbia”.

- Il fantasma indifferenza, cioè il pensare che i nostri sforzi per salvare il pianeta siano inutili e per questo gli uomini continuano ad essere indifferenti.

L’’altro libro “I supereroi dell’empatia. Dalla pandemia alla cittadinanza”, letto dalle classi terze, spiega come la pandemia ci abbia messi difronte ad una sfida di civiltà. Durante la pandemia siamo caduti ma adesso abbiamo la possibilità di rialzarci più saggi e responsabili, per diventare dei super eroi dell’empatia, dotati di menti critiche e cuori intelligenti. Il libro è suddiviso in tre capitoli:

- “Eroi della resilienza e dell’empatia”,

- "Dalla pandemia…cittadini con cuori intelligenti”.

- "Dalla pandemia…cittadini con menti critiche”.

Stefano Rossi si è presentato spiegandoci che è uno psicopedagogista scolastico, un formatore e un autore di testi sull’innovazione didattica. Ha cominciato con il raccontare storie di persone che non hanno “mollato” in situazioni difficili e ci ha detto che anche noi dovremo fare lo stesso. Ha parlato poi di temi come l’adolescenza, il bullismo, l’importanza di credere in sé stessi e dei rapporti che dovremo avere gli uni con gli altri. Nella parte finale dell’incontro abbiamo posto tante domande a Rossi, anche per soddisfare ogni nostra nostra curiosità, ma purtroppo il tempo a nostra disposizione è finito troppo presto! Al termine abbiamo mostrato il video realizzato dai ragazzi di Casoli e il PowerPoint realizzato dai ragazzi di Altino.

L’esperienza ci è piaciuta molto, è stata coinvolgete, emozionante e ci ha permesso di riflettere profondamente: tutti possiamo diventare supereroi dell’empatia, con menti critiche e cuori intelligenti, per prenderci cura di noi stessi, degli altri e del Pianeta

Ci piacerebbe ripetere l’esperienza e fare ancora un incontro del genere, ad esempio con altri autori o psicopedagogisti come Rossi, perché per noi è raro poter parlare direttamente con uno scrittore o con l’autore di un libro letto.

Rediana Zyberaj 2°A Altino

Lucia Di Giacomo 2°B Casoli

Gianluigi Del Pizzo 2°B Casoli


Lettori Vir...Ali

Noi “Lettori Vir…Ali” siamo un gruppo di ragazzi di terza media creato di recente per la passione comune: la lettura. Il nostro nome viene da “virus” e “ali”: “virus” perché abbiamo l’obiettivo di spargere il seme della lettura, "ali” perché crediamo che essa metta le ali e ci permetta di scoprire nuovi mondi. Andiamo nelle classi, proponiamo dei libri e riflettiamo su alcune tematiche. Nonostante il breve tempo di attività, abbiamo già tenuto due incontri! Il primo di questi è avvenuto per la giornata della gentilezza (13 novembre) in cui abbiamo letto alcune parti del libro “WONDER” di R.J. Palacio e una storia tratta dal libro “Brodo caldo per l’anima” di J. Canfield e M.V. Hansen e l’altro per la ricorrenza contro la violenza sulle donne (25 novembre) con la lettura di “Fiore del deserto” di Waris Dirie e molteplici ricerche da noi scritte. Al momento la nostra attività si rivolge solo al plesso di Casoli. Inoltre abbiamo creato un “Book corner” in cui i ragazzi possono prendere in prestito i libri e lasciare dei loro commenti o recensioni nella bacheca.

E’ molto interessante vedere come diverse classi interagiscano in modi completamente differenti e per questo l’improvvisazione è stata la nostra salvezza durante questi interventi dato che ciò che scaturiva un estremo interesse in una classe, magari era indifferente nell’altra. Sicuramente è un progetto che giova alle competenze comunicative di noi ragazzi promotori e soddisfa la curiosità di chi ci ascolta.

“Non ci aspettavamo così tanta partecipazione e così tanti complimenti dai ragazzi, sono una felicità e una soddisfazione difficili da spiegare per quanto sono forti”.

Lea D’Agresta – 3°B – Casoli