Hans Tuzzi è l’apprezzato autore - oltre che di saggi sulla storia del libro e sul suo mercato antiquario - del romanzo Vanagloria (2012), di Come scrivere un romanzo giallo o di altro colore (2017) e di Nessuno rivede Itaca (2020), dei celebri gialli ambientati a Milano che hanno come protagonista il commissario, poi vicequestore, Norberto Melis. Tuzzi è anche autore della trilogia dedicata all’agente segreto Neron Vukcic.
Marco Scarpa è nato a Treviso nel 1982. Collabora con La Balena Bianca dal 2021 curando la rubrica Nella pancia del vino. Dal 2022 collabora con il trimestrale “Cucina di Charta” curando la rubrica L’esperienza nel bicchiere. Da qualche anno organizza degustazioni ed eventi legati al mondo del vino. Nell’ambito della poesia, ha pubblicato nel 2012 il libro Mac(‘)ero (Raffaelli Editore), nel 2013 il libro Traversi (Prufrock spa) e nel 2017 le plaquettes Lettere perse (Edizioni Neldubbiostampo) e Contatti (Edizioni dell’Ombra). Alcune poesie sono incluse nel libro La parola informe. Esplorazioni e nuove scritture dell’ultracontemporaneità a cura di Sonia Caporossi (Marco Saya Editore 2018).
Ha fondato nel 2015, insieme a Fabio Donalisio e Francesco Targhetta, la casa editrice Nervi Edizioni, che si occupa di stampare sillogi inedite di poeti contemporanei utilizzando caratteri mobili e torchi antichi. Nel 2016 ha fondato Girolento Lab, insieme a Sara Tisci, laboratorio focalizzato su tipografia e calligrafia. Si è dedicato per anni all’organizzazione di festival e rassegne di poesia (Ora Poesia e Traversi).
Emanuele Medolago Albani - Per l’Azienda Vitivinicola Medolago Albani: sulle colline di Redona in Comune di Trescore Balneario, dove i 23 ettari vitati hanno esposizione ottimale in una conca rivolta a mezzogiorno e i terreni calcareo-argillosi e l’ottimo micro-clima favoriscono da secoli la coltivazione della vite. Risalgono ai primi anni del Cinquecento la chiesa e la cantina, nucleo di un antico romitaggio con attività agricola.
Alessandro Sala per l’azienda Nove Lune: il punto di arrivo e di partenza del percorso di Sala che, attraverso la viticoltura biologica, è approdato a qualcosa di ancora più ecologico come i vitigni resistenti che per questo vengono chiamati super-bio. L’azienda è un insieme di persone che condividono l’importanza della sostenibilità ambientale, di luoghi incontaminati dove non si usano diserbanti e sostanze chimiche di sintesi, di tecnologie che consentono di risparmiare energia e preservare il territorio.
Librologa, formatrice nell’ambito della scrittura memoriale e autobiografica per diversi enti locali, scuole, università, amministrazioni penitenziarie e organizzazioni del no profit. Scrittrice di narrativa e critica letteraria, collabora con le riviste “Leggere Donna” e “Ristretti Orizzonti”. Direttrice editoriale del giornale “Spazio. Diario aperto dalla prigione” nella Casa Circondariale.
Fabio Deotto è scrittore, giornalista e traduttore. Laureato in biotecnologie, scrive articoli e approfondimenti per riviste nazionali e internazionali, concentrandosi in particolare sull’intersezione tra cultura scientifica e umanistica. Ha pubblicato i romanzi Condominio R39 (Einaudi 2014, vincitore del Premio Zocca) e Un attimo prima (Einaudi 2017). Ha tradotto, tra gli altri, Marshall McLuhan, David J. Linden e Geoff Mann. Il suo ultimo libro è il saggio-reportage L’altro mondo: la vita in un pianeta che cambia, uscito per Bompiani nel 2021. Insegna scrittura creativa alla Scuola Holden di Torino e alla Scuola Belleville di Milano.
Giornalista, si occupa di ecologia, clima e politica. Lavora per il quotidiano “Domani”, per il quale cura anche la newsletter Areale. Conduce il podcast Ecotoni. Ha pubblicato Italian Wood (Mondadori, 2020) e Primavera ambientale (Il Margine, 2022).
Laureata in chimica e tecnologie farmaceutiche all’Università di Genova e per sette anni ha svolto attività di ricerca dell’università di Milano, conseguendo il dottorato in farmacologia. Dopo il master in comunicazione scientifica, si è dedicata interamente all’attività di giornalista scientifica professionista. Oggi, freelance, collabora con i principali gruppi editoriali italiani e svizzeri, occupandosi di salute, alimentazione, sostenibilità, cibo e scienza sia per il pubblico generalista che per pubblici specialistici. Tiene lezioni e partecipa a podcast e trasmissioni RAI e della Radiotelevisione della Svizzera Italiana. Ha vinto sette premi giornalistici. Nel 2017 ha pubblicato il libro Il corpo anticancro (Piemme), con Michele Maio, nel 2018 il libro LSD - storia di una sostanza stupefacente (Utet), nel 2020 Il destino del cibo (Feltrinelli) e Curare i bambini è la mia medicina (Solferino), con Franca Fossati Bellani, e nel 2022 Il lungo Covid (Utet).
Nata a Forlì, giornalista pubblicista. Ha collaborato con numerose riviste e giornali e con le rubriche radiofoniche di Rai Radio 3 “Hollywood Party” e “Wikiradio”. Ha collaborato con la Mostra del Nuovo Cinema di Pesaro, è stata membro della commissione di selezione della Settimana della Critica della Mostra di Venezia, curatore delle sezioni Officina e La Finestra sulle Immagini e membro della commissione di selezione della Mostra di Venezia nel 1992 e dal 1999 al 2001. Dal 1987 al 2007 è stata condirettore del festival internazionale Bergamo Film Meeting. Dal 1999 al 2007 è stata direttore responsabile del settimanale “FilmTv”. Dal 2007 al 2013 è stata vicedirettore e curatore delle retrospettive del Torino Film Festival, del quale ha assunto la direzione nel 2014, fino al 2019. Attualmente è direttore responsabile di “Cineforum” e membro della commissione di selezione della Festa del Cinema di Roma. Esperta di cinema anglo-americano e autrice di numerosi saggi e libri, tra i quali Storia del cinema inglese, Il lungo addio: l’America di Robert Altman, Ombre che camminano: Shakespeare nel cinema, e diverse monografie (Free Cinema, British Renaissance, Gianni Amelio, John Cassavetes, Monty Python, Brian De Palma e molti altri).
Nato a Carpi (MO). È fondatore e capo di I 400 Calci, pluripremiata rivista on line di cinema da combattimento (action, horror ed eccezioni meritevoli). Ha pubblicato tre libri (Il Manuale di Cinema da Combattimento, Guida da combattimento a Sylvester Stallone e Guida da combattimento ai Mostri Grossi, Magic Press) e conduce un popolare appuntamento fisso al Lucca Comics & Games con il Convegno Mondiale del Cinema di Menare. Ha collaborato con “Best Movie”, “FilmTV”, “TV Sorrisi e Canzoni”, “ScreenWeek”, “BadTaste”, “LegaNerd” ed “Esquire” e presentato la rubrica mensile “Missione di giustizia” per il podcast Ricciotto (Querty).
Scrittore e filologo italiano. Nei suoi scritti i temi più ricorrenti sono quelli dell’infanzia e della memoria che, in uno stile ricercato spesso usato in chiave gotica e barocca, trovano declinazione nel genere horror e della fantascienza. In diversi libri inoltre è evidente la matrice autobiografica (Filologia dell’anfibio, Bompiani 1995; Leggenda privata, Einaudi 2017), mentre in altri la verità storica si intreccia con l’invenzione fantastica (Io venìa pien d’angoscia a rimirarti, Longanesi 1990, Premio Campiello e Premio Bergamo; Tutto il ferro della torre Eiffel, Einaudi 2002). Autore di racconti (Tu, sanguinosa infanzia, Einaudi 1997; Le maestose rovine di Sferopoli, Einaudi 2021), poeta (Cento poesie d’amore a Lady Hawke, Einaudi 2007) e traduttore (Steinbeck, London, Gombrowicz), Mari accompagna all’attività letteraria quella critico-filologica dedicata specialmente alla letteratura italiana del Settecento e Ottocento. Il suo ultimo libro è Le copertine di Urania (Humboldt Books 2023).
Ha pubblicato le raccolte di racconti Città distrutte. Sei biografie infedeli (Gaffi 2012, nuova edizione il Saggiatore 2018, Premio SuperMondello e Mondello Opera Italiana 2012) e Mio padre la rivoluzione (minimum fax 2017, Premio Campiello-Selezione Giuria dei Letterati 2018, finalista Premio Bergamo 2019). Ha scritto tre romanzi, Stati di grazia (il Saggiatore 2014, finalista al Premio Bergamo 2015), Il regno dei fossili (il Saggiatore 2019) e Storia aperta (Bompiani, finalista al Premio Strega 2022 e al Premio Bergamo 2022), oltre a un libro illustrato per l’infanzia con Mara Cerri, L’isola di Kalief (orecchio acerbo 2021). Il suo ultimo libro è un racconto lungo, Qualcosa sulla terra (Industria & Letteratura 2022).
Insegna Letteratura italiana contemporanea all’Università degli Studi di Milano, si occupa di generi, autori e opere sia istituzionali sia popolari e di massa degli ultimi tre secoli e ha scritto sulle maggiori testate nazionali. Tra i suoi libri: Il romanzo italiano del Settecento. Il caso Chiari (Marsilio 1997, Premio Amantea); Il viaggiatore meravigliato. Italiani in Italia (1714-1996) (il Saggiatore 1999, Premio Chiavari – nuova edizione Luni Editrice 2023); Apparizione e visione. Vita e opere di Anna Maria Ortese (Mondadori 2002, Premio Elsa Morante e Premio Brancati); Scrittori italiani di viaggio 1700-1861 (Mondadori 2008, Premio Città di Gaeta); Scrittori italiani di viaggio 1861-2000 (Mondadori 2013); Libri per tutti. L’Italia della divulgazione dall’Unità al nuovo secolo (Laterza, 2018); Mangiarsi le parole. 101 ricette d’autore (Skira, 2018); Guadagnarsi il pane. Scrittori italiani e civiltà della tavola (Luni Editrice 2022, Premio Selezione Bancarella).
Scrittrice e traduttrice. La sua ultima opera narrativa, La straniera (La nave di Teseo, 2019) ha partecipato alla finale del Premio Strega ed è in corso di traduzione in ventiquattro paesi. Scrive su “TuttoLibri” e di musica su “Internazionale”. Dal 2021 cura il marchio femminista La Tartaruga per La nave di Teseo. Vive a Roma.
Scrittrice e attivista. In Elogio dell’ospitalità (Il Saggiatore 2021) collega le storie delle tradizioni indiano-kenyane della sua famiglia, le sue origini britanniche e la vita in Germania per lanciare un appello appassionato all’ospitalità incondizionata. Ha scritto saggi che sono stati ampiamente pubblicati, tra cui da “Die Zeit” e “The Guardian”. Locked In and Out (2020), il suo film-saggio, esplora le questioni della cittadinanza, della colonizzazione e della cultura della memoria. Anche il suo ultimo libro Come diventare femminista (il Saggiatore 2022) mescola con forza il personale e il politico. Basil è cofondatrice e membro del consiglio di amministrazione di WIR MACHEN DAS, una ONG che considera la migrazione come un’opportunità per creare una società aperta e pluralista. È anche membro del consiglio di amministrazione del Centro europeo per i diritti costituzionali e umani. Dall’agosto 2021 al giugno 2023 è stata International Writer in Residence per il progetto Mindscapes del Wellcome Trust, un programma culturale internazionale che mira a sostenere una trasformazione nel modo in cui comprendiamo, affrontiamo e parliamo di salute mentale. Nell’ambito della sua ricerca ha viaggiato in Kenya, Ruanda, Namibia, Cile, Giappone, Aotearoa/Nuova Zelanda e Australia e attualmente sta lavorando a un libro che esplora le diverse concezioni culturali del benessere.