La scelta per la prima attività di quest’anno, realizzata con la metodologia del Cooperative Learning, è caduta sul genere narrativo del MITO ed in particolare ci siamo occupati di approfondire la conoscenza della figura di Eracle, eroe della mitologia greca.
Fase 1 – definizione dei 4 gruppi ( due da 5 e due da 4 elementi) e scelta delle “fatiche da affrontare”
La formazione dei gruppi è stata opera della prof. In base al criterio dell’omogeneità tra i gruppi e dell’eterogeneità nella composizione interna, mentre, per quanto riguarda la distribuzione degli incarichi, i ragazzi sono stati lasciati liberi di lavorare a ciò che preferivano (la motivazione è stata quella di far sì che sperimentassero autonomamente quelli che ritenevano essere i loro punti di forza …).
Ad ogni gruppo sono state affidate due storie su cui lavorare; la scelta delle fatiche è stata operata dai ragazzi in modo del tutto personale, dopo una breve presentazione degli episodi fatta da me.
Gruppo 1 – Filippo, Federico, Sara A., Caterina
La cintura delle Amazzoni, La cattura dei buoi di Gerione
Gruppo 2 – Gabriele, Alessandro L., Elisabetta, Claudia, Salvatore
La cerva con gli zoccoli d’oro, La cattura del cane Cerbero
Gruppo 3 – Veronica, Sara I., Hanane, Giulio, Cristian
I pomi del giardino delle Esperidi, Il toro bianco
Gruppo 4 – Riccardo, Mame, Samuel, Alessandro B.
Il cinghiale di Erimanto, L’idra di Lerna
Il lavoro prevedeva: analisi, sintesi e suddivisione in sequenze della storia, illustrazione delle sequenze e ricostruzione della storia, infine digitalizzazione del tutto finalizzata alla realizzazione di un flipbook.
All’interno di ogni gruppo i componenti potevano scegliere se lavorare a coppie/terne, in alcune fasi dell’attività, o collegialmente.
Fase 2 – analisi delle fatiche prescelte sulla base di uno schema costruito durante la spiegazione sulle caratteristiche dei miti
SCHEMA – individuazione di:
personaggi
luoghi e tempi
struttura (inizio-svolgimento-fine)
narrazione (prosa/versi)
linguaggio
narratore
significato simbolico
Fase 3 – sintesi del brano letto e revisione con la guida della prof.
Regole per la realizzazione della sintesi:
individuare i punti chiave della storia
trasformare/eliminare i discorsi diretti
eliminare le descrizioni non “caratterizzanti”
collegare i punti chiave con una narrazione logica e coerente
Il risultato finale dovrebbe essere una storia in cui si racconta l’essenziale, senza stravolgere l’originale.
Il lavoro viene revisionato in itinere: anche se i ragazzi conoscono tutte le fasi del processo che li deve portare alla produzione della sintesi, il controllo di ogni passaggio e l’immediatezza di un’eventuale correzione assumono valore formativo e costituiscono un consolidamento più efficace.
Fase 4 – suddivisione della sintesi nelle 3 sequenze di struttura e progettazione delle relative illustrazioni
Ogni narrazione sintetica viene quindi suddivisa nelle 3 sequenze strutturali (inizio-svolgimento-fine) e per ciascuna di esse si deve ideare un disegno che la rappresenti: la sequenza delle tre illustrazioni costituisce la narrazione per immagini della vicenda.
Prima di procedere alla realizzazione grafica definitiva, i ragazzi hanno prodotto uno schizzo approssimativo di quello che volevano disegnare, una specie di “progetto” per verificare la corrispondenza tra testo scritto e illustrazioni.
Fase 5 – realizzazione dei disegni
Indipendentemente dalle “propensioni” artistiche ciascuno si è cimentato nel disegno, in quanto l’obiettivo era : NON creare un disegno BELLO, MA un disegno ADATTO alla storia!
Alla fine ci siamo riusciti!
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