CLUB DELLA MEZZA ETA - Circolo anziani Bardolino
STATUTO E REGOLAMENTO ELETTORALE (approvato dall’assemblea soci il 13.12.2004
COSTITUZIONE
Art. 1 – E’ costituita l’associazione di volontariato denominata Circolo Anziani Bardolino
CLUB DELLA MEZZA ETA
Art. 2 – Il Circolo è disciplinato dal presente statuto che vincola alla sua osservanza tutti gli aderenti
Il regolamento, che sarà recepito dall’assemblea unitamente allo statuto, disciplina, in armonia con il presente statuto, gli ulteriori aspetti relativi all’organizzazione ed attività sociale.
PRINCIPI FONDAMENTALI
Art. 3 – Il Circolo si basa su principi rigorosamente democratici e deve rimanere estraneo a qualsiasi impostazione di carattere politico, ideologico, religioso in uno spirito di massima comprensione e di civile tolleranza.
Ha carattere volontario e non persegue finalità di lucro.
FINALITA’ E SCOPI
Art. 4 – Le finalità del Circolo, ispirate al principio della solidarietà sociale, sono essenzialmente rivolte a scopi ricreativi, culturali, assistenziali e ad instaurare tra soci un’atmosfera di cordialità e di reciproca collaborazione.
Il Circolo provvede inoltre alla gestione della sede come luogo di ritrovo per il tempo libero, con possibilità di allestire un servizio di somministrazione di alimenti e bevande, riservato in modo esclusivo ai propri associati.
A completamento delle attività svolte in attuazione agli scopi istituzionali, potrà organizzare viaggi e soggiorni turistici unicamente nei confronti dei propri soci.
PATRIMONIO E ENTRATE
Art. 5 – Per l’adempimento dei suoi compiti il Circolo dispone delle seguenti entrate:
a) quote associative versate da tutti coloro che aderiscono al Circolo;
b) corrispettivi versati dai soci per le attività svolte dal Circolo in diretta attuazione degli scopi istituzionali.
c) Contributi e elargizioni da enti pubblici e privati.
Gli eventuali avanzi annuali di gestione, riserve o fondi patrimoniali, non possono essere distribuiti anche indirettamente ai soci, ma devono essere utilizzati per l’incremento ed il miglioramento delle attività sociali.
Art. 6 – L’anno sociale inizia il 1 gennaio e si chiude il 31 dicembre di ogni anno
SOCI E QUALIFICA DEI SOCI
Art. 7 – I soci del Circolo sono qualificati come:
Soci Ordinari: gli iscritti residenti nel Comune di Bardolino
Soci Onorari: i soci ordinari che abbiano compiuto 85 anni
Soci Simpatizzanti: gli iscritti residenti in altri Comuni, ma che condividono lo spirito e le finalità previste dallo Statuto.
Art. 8 – Al Circolo possono aderire tutti i cittadini di ambo i sessi che abbiano compiuto 60 anni, se uomini, e 55 se donne, nonché tutti i pensionati.
L’ammissione al Circolo deve venir richiesta mediante domanda scritta indirizzata al Consiglio Direttivo e contenente – oltre alle generalità del richiedente – la dichiarazione di conoscere ed accettare il presente statuto, nonché di consentire al Circolo il trattamento dei propri dati personali ai sensi della Legge sulla Privacy D. Lgs. 196/2003 per fini contabili ed amministrativi.
La domanda deve venir esaminata entro 30 giorni dalla presentazione; il Consiglio direttivo può chiedere l’esibizione di documenti attestanti i requisiti di ammissione del richiedente.
Il diniego all’iscrizione deve essere motivato e contro tale decisione è ammesso appello al Difensore Civico ai sensi dell’art. 31.
I soci sono tenuti al pagamento annuale della quota sociale, all’osservanza dello Statuto, del regolamento, delle delibere dell’Assemblea e del Consiglio Direttivo.
I soci Onorari sono esentati dal pagamento della quota associativa annuale.
Solo i soci Ordinari hanno diritto di eleggere gli Organi del Circolo e di essere eletti in detti Organi; tutti i soci hanno i diritti di informazione e di controllo stabiliti dalle leggi e dallo statuto.
I soci del Circolo, ivi compresi i componenti gli Organi sociali, hanno il dovere di svolgere la propria attività in modo personale, spontaneo e gratuito, senza fini di lucro. Gli stessi avranno diritto unicamente ad un rimborso per le spese effettivamente sostenute nei limiti stabiliti del Consiglio Direttivo.
Art. 9 – I soci, nell’ambito del Circolo, dovranno tenere un comportamento improntato alla massima correttezza, educazione e rispetto reciproco. Per i trasgressori a tali norme sono previsti provvedimenti assunti dal Consiglio Direttivo e consistenti in:
a) richiamo semplice;
b) la sospensione dal Circolo con interdizione a frequentarlo sino ad un massimo di mesi tre;
c) espulsione dal Circolo.
I soci che siano stati colpiti da provvedimento disciplinare potranno presentare ricorso al Consiglio Direttivo entro 10 giorni dalla notifica. Il Consiglio Direttivo riesaminerà il caso ed emetterà il suo giudizio definitivo entro i 30 giorni successivi alla presentazione del ricorso.
Avverso tale giudizio è ammesso appello al Difensore Civico entro trenta giorni dal ricevimento della lettera raccomandata con cui il Consiglio Direttivo comunica il giudizio stesso.
In ogni caso di risoluzione del rapporto associativo il socio deve assolvere a tutti gli obblighi anche finanziari assunti e non può ripetere alcun contributo versato, ancorché il rapporto si risolva in corso d’anno.
DECADENZA E RECESSO
Art. 10 – Il mancato pagamento della quota associativa annuale entro il termine – comunque non inferiore a 90 giorni – indicato nella relativa richiesta affissa nella sede del Circolo causa la decadenza del rapporto sociale.
Il recesso deve venir richiesto per iscritto entro il 30 novembre di ciascun anno a valere dall’esercizio successivo.
Art. 11 – Ai soci, sia ordinari che simpatizzanti, è fatto assoluto divieto di proporre, direttamente o tramite interposta persona o per conto di terzi, attività analoghe a quelle svolte dal Circolo nei confronti degli associati stessi, quali – ad esempio – organizzare viaggi turistici o soggiorni turistici, organizzare manifestazioni culturali, sociali, ricreative, sportive, gastronomiche, etc., organizzare attività in campo assistenziale, etc., pena l’immediata decadenza dalla qualifica di socio disposta con deliberazione del Consiglio Direttivo.
ORGANI SOCIALI
Art. 12 – Organi sociali del Circolo sono:
1) l’assemblea dei soci;
2) il Consiglio Direttivo;
3) Il Revisore dei Conti
L’assemblea composta dai soli soci ordinari nomina il Consiglio Direttivo e il Revisore dei Conti.
Le nomine hanno durata triennale e debbono venir rinnovate dall’assemblea che approva il rendiconto del terzo esercizio successivo.
Per quanto riguarda l’incompatibilità o l’ineleggibilità degli organi del Circolo, si richiama la normativa di cui al D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 267.
Art. 13 – Chi ha ricoperto, anche in relazione al precedente Statuto, per tre mandati consecutivi la carica di membro del Consiglio Direttivo o Revisore dei Conti, non è, allo scadere del terzo mandato, immediatamente rieleggibile alle medesime cariche.
Le elezioni dovranno essere convocate mediante manifesto esposto nella sede del Circolo almeno 60 giorni prima della data di convocazione della relativa assemblea.
Art. 14 – Nel caso che un membro del Consiglio Direttivo sia dimissionario o a lungo impossibilitato a svolgere le proprie mansioni, verrà sostituito dal candidato che lo segue immediatamente nella graduatoria dei voti ricevuti durante le elezioni nella rispettiva carica.
Nel caso di dimissioni del Presidente o della maggioranza dei Consiglieri, il Revisore dei conti dovrà convocare tempestivamente un’apposita assemblea dei soci ordinari per la nomina del nuovo Consiglio Direttivo che rimarrà in carica sino alla scadenza del triennio in corso.
In tal caso il Presidente dimissionario dovrà continuare a svolgere l’ordinaria amministrazione del Circolo con l’assistenza del Revisore dei conti sino al rinnovo dell’organo amministrativo.
PRESIDENTE E VICE PRESIDENTE
Art. 15 – Il Presidente dirige il Circolo e lo rappresenta a tutti gli effetti di fronte a terzi e in giudizio. Il Presidente ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali.
Il Presidente sovrintende in particolare all’attuazione delle delibere assunte dall’Assemblea dei Soci, dal Consiglio Direttivo e delle decisioni arbitrali del Difensore Civico.
Il Presidente presiede le riunioni dell’Assemblea dei soci e del Consiglio Direttivo.
Art. 16 – Il Vice Presidente sostituisce il Presidente in caso di assenza o di impedimento temporaneo.
Art. 17 – Presidente e Vice Presidente del Circolo saranno nominati rispettivamente il primo ed il secondo candidato che avranno ricevuto il maggior numero di voti dall’assemblea elettiva.
A parità di voto verrà eletto il più anziano di età.
ASSEMBLEA DEI SOCI
Art. 18 – L’assemblea dei soci, alla quale possono partecipare solo i soci ordinari ed onorari. E viene convocata dal Presidente.
Un’assemblea dovrà essere convocata entro il 31 dicembre di ogni anno per l’approvazione del bilancio di previsione dell’anno che segue, per fissare la quota annuale sociale, per esaminare il programma delle iniziative da svolgere e pronunciarsi su ogni altro argomento sottoposto alla sua approvazione.
Una seconda assemblea dovrà essere convocata entro il 30 aprile di ogni anno per l’approvazione del bilancio consuntivo dell’anno che precede e per le eventuali elezioni delle cariche elettive.
Si considera straordinaria l’assemblea convocata dal Presidente, su decisione del Consiglio Direttivo, per deliberare:
a) sulle modifiche da apportare al presente statuto
b) sullo scioglimento del Circolo
c) sulla messa in liquidazione del Circolo, nonché sulla nomina del liquidatore.
Art. 19 – Il diritto di voto spetta esclusivamente ai:
- soci ordinari che abbiano regolarmente versato la quota sociale per due anni consecutivi ( compreso l’anno della votazione) e che non abbiano in atto provvedimenti disciplinari a loro carico;
- soci onorari.
Solo i soci ordinari possono essere portatori di delega, ma per non più di due soci ordinari con diritto di voto.
Art. 20 – L’assemblea deve venir convocata con un preavviso di almeno 20 giorni mediante manifesto esposto nella sede del Circolo, con l’indicazione dell’ordine del giorno da discutere e della data dell’eventuale seconda convocazione.
Art. 21 – L’assemblea è regolarmente costituita in prima convocazione con la presenza – in proprio e per delega – della metà più uno dei soci aventi diritto di voto. In seconda convocazione, che può aver luogo anche un’ora dopo la prima convocazione o comunque entro i successivi otto giorni, l’assemblea è validamente costituita qualunque sia il numero di soci aventi diritto di voto presente in proprio e per delega.
L’assemblea straordinaria è validamente costituita:
- in prima convocazione quando siano presenti in proprio o per delega almeno la metà più uno dei soci aventi diritto di voto e in seconda convocazione quando siano presenti in proprio o per delega almeno 1/5 dei soci aventi diritto di voto;
L’assemblea – sia ordinaria che straordinaria – delibera regolarmente a maggioranza dei voti dei presenti, espressi sempre in modo palese per alzata di mano.
Le deliberazioni assunte dall’assemblea sono vincolanti per tutti i soci compresi gli assenti, i dissenzienti, gli astenuti e i simpatizzanti.
Le deliberazioni dell’assemblea rimangono documentate nel verbale trascritto sull’apposito libro sociale e sottoscritto dal Presidente e dal Segretario.
CONSIGLIO DIRETTIVO
Art. 22 – Il Consiglio Direttivo, eletto dall’assemblea ordinaria, è composto da sette Consiglieri compresi il Presidente e il Vice Presidente; essi debbono essere soci ordinari con diritto di voto.
Art. 23 – Nella sua prima riunione il Consiglio Direttivo provvederà a nominare il Segretario scegliendolo tra i suoi membri e a fissare i compiti e le responsabilità degli altri consiglieri nelle varie attività del Circolo. Il segretario avrà, tra gli altri, il compito di redigere sull’apposito libro il verbale della riunione, oltre che sottoscriverlo in una con il Presidente.
Art. 24 – Il Consiglio ad iniziativa del Presidente si riunisce di norma una volta a mese nella sede del Circolo, in data e ora da comunicarsi almeno tre giorni prima.
Il Consiglio dovrà inoltre riunirsi:
a) ogni qualvolta il Presidente a suo insindacabile giudizio lo ritenga necessario;
b) a seguito di richiesta motivata e sottoscritta da almeno tre consiglieri.
Art. 25 – I Consiglieri, che senza valida giustificazione rimangono assenti per tre sedute consecutive sono da considerarsi dimissionari di fatto e verranno sostituiti.
Art. 26 – Le riunioni del Consiglio sono valide quando è presente la maggioranza dei Consiglieri. Nel caso che il Presidente non possa essere presente, la presidenza sarà assunta dal Vice Presidente. Qualora nelle sedute fosse assente il Segretario, i Consiglieri presenti designeranno tra loro un Segretario supplente.
Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza semplice dei presenti con voto palese, a parità di voti prevale il voto del Presidente.
Art. 27 - Spetta al Consiglio Direttivo:
a) deliberare sulle questioni riguardanti l’attività del Circolo per l’attuazione delle sue finalità e secondo le direttive dell’assemblea, assumendo tutte le iniziative del caso;
b) predisporre i bilanci preventivi e consuntivi da sottoporre all’Assemblea;
c) deliberare su ogni atto di carattere patrimoniale e finanziario;
d) esprimere il proprio parere su qualsiasi questione sottoposta al suo esame dal Presidente;
e) dare attuazione alle decisioni assunte dal Difensore Civico in veste di arbitro unico.
IL REVISORE DEI CONTI
Art. 28 – Il Revisore unico dei conti e il relativo supplente vengono eletti dall’assemblea ordinaria.
Il Revisore dei conti ha il compito di controllare la regolarità amministrativa e finanziaria del Circolo ed il Consiglio direttivo deve prestare massima collaborazione ed esibire ogni documento che venga richiesto.
Art. 29 – Il revisore ha il dovere di riferire immediatamente al Consiglio Direttivo qualsiasi irregolarità o anche semplici imprecisioni nella gestione ed amministrazione del Circolo.
Il bilancio preventivo e il conto consuntivo che vengono presentati all’Assemblea sociale devono prima essere sottoposti all’esame ed approvazione del Revisore dei conti.
Art. 30 – Spetta al Revisore dei conti eseguire la revisione della contabilità del Circolo ed esercitare sorveglianza attiva sul funzionamento amministrativo e contabile, nonché redigere una relazione annuale sul bilancio, da presentarsi all’Assemblea dei soci.
Partecipa di diritto con voto consultivo alle riunioni del Consiglio Direttivo relative all’esame del Bilancio di Previsione e del Bilancio consuntivo nonché su materie attinenti ai bilanci medesimi.
DECISIONI SULLE CONTROVERSIE
Art. 31 – Tutte le controversie che dovessero insorgere tra soci e fra soci ed il Circolo in relazione alla validità, interpretazione, esecuzione e risoluzione di ogni e qualunque rapporto inerente e conseguente al presente statuto saranno deferite alla decisione del Difensore Civico comunale – quale arbitro unico – che deciderà secondo equità regolando lo svolgimento del procedimento nel modo che riterrà più opportuno e comunque con dispensa da ogni formalità.
La decisione arbitrale viene trasmessa al Consiglio Direttivo che dovrà notificarla alle persone interessate a mezzo lettera raccomandata spedita entro tre giorni dal ricevimento della stessa e darne contestuale esecuzione.
In mancanza di nomina del Difensore Civico alle sue funzioni provvederà il Sindaco del Comune di Bardolino o un suo delegato.
LIQUIDAZIONE
Art. 32 – Al verificarsi di una causa di scioglimento il Sindaco del Comune di Bardolino, nel caso in cui non vi provveda il Circolo stesso ai sensi dell’art.18, su istanza degli amministratori o dei soci, accerta la validità della causa e nomina uno o più commissari liquidatori.
I beni sociali che residueranno al termine della liquidazione, saranno devoluti al Comune di Bardolino.
Art. 33 – Per quanto non previsto dal presente Statuto o nel regolamento si richiamano le norme, gli usi e le consuetudini di Enti similari.
Art. 34 - Sono abrogate tutte le precedenti disposizioni, anche regolamentari, in contrasto col presente statuto.
REGOLAMENTO ELETTORALE
Normativa inerente allo svolgimento delle elezioni
Art. 1 – La data per l’elezione delle cariche sociali deve essere resa nota mediante manifesto esposto in pubblico e nell’interno del Circolo almeno 60 giorni di anticipo.
Unitamente alla pubblicazione del manifesto dovrà essere costituito il Seggio Elettorale di cui al successivo art. 7
Art. 2 – Presso la sede del Circolo, nei 30 giorni successivi alla pubblicazione del manifesto di cui all’art. 1, dovrà essere esposta una lista divisa in due sezioni sulla quale i soci ordinari aventi diritto di voto ai sensi dell’art. 19 dello Statuto potranno apporvi il loro nome, con ciò indicando di essere disponibili alla copertura di uno dei seguenti incarichi sociali:
I^ Sezione: Consigliere
II^ Sezione: Revisore dei Conti.
Tale disponibilità potrà essere dichiarata sino al 30° giorno precedente la data delle elezioni
Art. 3 – Le votazioni per l’elezione degli Organi Sociali avvengono mediante due diverse schede per le cariche di Consigliere e Revisore dei Conti recanti tutti i nominativi di coloro che avranno apposto il loro nome nella lista esposta presso la sede del Circolo ai sensi dell’art. 2 e ritenuti idonei del seggio elettorale.
Sulle schede potranno essere selezionati non più di:
A) sette nominativi nella scheda per la nomina del Consiglio Direttivo (Presidente, Vice Presidente, cinque Consiglieri)
B) un nominativo nella scheda per la nomina del Revisore dei Conti
Un nominativo non può venir indicato in più schede.
Ai sensi dell’art. 19 dello Statuto ogni socio ordinario può essere portatore di delega, ma per non più di due soci.
Art. 4 – I candidati alla carica di Consigliere – nei trenta giorni precedenti la elezione degli Organi Sociali – potranno organizzare riunioni per illustrare i loro programmi nella sede del Circolo, previa approvazione delle modalità relative da parte del Consiglio Direttivo e del Seggio Elettorale.
Il Consiglio impartirà di volta in volta a questo proposito norme precise col criterio della massima obiettività.
Art. 5 – I voti dati a nominativi non indicati nelle schede elettorali sono considerati nulli.
Saranno considerate nulle anche le schede comunque alterate o deturpate.
Art. 6 – Le votazioni si svolgeranno in una sola giornata festiva dalle ore 10 alle ore 16.
Qualora se ne verificasse la necessità per l’elevato numero dei soci iscritti il Consiglio Direttivo potrà far svolgere le operazioni di voto in due o più giornate.
Art. 7 – Tutte le operazioni inerenti all’esame della idoneità sei candidati, alla predisposizione delle liste dei candidati e alle schede elettorali, alla votazione, allo spoglio delle schede, all’esame dei risultati ottenuti, dovranno essere dirette e svolte da un Seggio Elettorale composto da un Presidente e da tre scrutatori preventivamente nominati dal Consiglio Direttivo e scelti tra persone idonee all’incarico, non candidate alle cariche sociali, oltre ad un Segretario nominato direttamente dal Presidente pure non candidato alle cariche sociali.
Terminate le operazioni elettorali il Presidente procederà alla proclamazione degli eletti che entreranno immediatamente in carica.
Art. 8 – Risulteranno eletti quelli che avranno ottenuto il maggior numero di voti. A parità di voto verrà eletto il più anziano di età.
Il primo dei non eletti alla carica di revisore dei conti ricoprirà la carica di Supplente.
A norma dell’art. 17 dello statuto, Presidente e Vice Presidente del Circolo risulteranno rispettivamente il primo ed il secondo candidato che avranno ricevuto il maggior numero di voti.
Art. 9 – Sono abrogate tutte le precedenti disposizioni in contrasto con il presente Regolamento.
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