Prof. Carlo Blasi

Sapienza Università di Roma


”It is now crystal clear that adopting environmentally and socially sustainable models of development is one of the top challenges for the future of humanity. ”


                        First Report on the State of Natural Capital in Italy

Professore Emerito

Dipartimento di Biologia Ambientale, Sapienza Università di Roma




Direttore scientifico

Centro di Ricerca Interuniversitario Biodiversità, Servizi Ecosistemici e Sostenibilità (CIRBISES)

Accademico


Accademico dell’Accademia Italiana di Scienze Forestali

Accademico


Accademia dei Fisiocritici


Presidente


Fondazione per la Flora Italiana della Società Botanica Italiana

Presidente onorario

Società Botanica Italiana



Componente


Comitato Speciale del Consiglio Superiore dei Lavori Pubblici, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti

Componente


Comitato per lo Sviluppo del Verde Pubblico, Ministero di transizione ecologica

Componente


Comitato Nazionale per il Capitale Naturale, Ministero di transizione ecologica

Componente


Osservatorio Nazionale per la Biodiversità, Ministero di transizione ecologica

Editor in chief

Plant Biosystems: an international journal dealing with all aspects of Plant Biology”


Presidente onorario

Società Italiana Scienza della Vegetazione


NEWS


THE FOREST CITY

Soluzioni Basate sulla Natura per un futuro sostenibile / Conferenza Internazionale


29-30 Maggio 2024, 9h

Auditorium della Biblioteca Nazionale

Viale Castro Pretorio 105, Roma

In presenza, On Line


L’Arma dei Carabinieri organizza a Roma il 29 e 30 maggio 2024, presso l’Auditorium della Biblioteca Nazionale, la Conferenza internazionale “The Forest City”, con l’obiettivo di porre l’accento sull’importante ruolo delle Foreste in città, inteso come nuovo metodo di approccio per favorire la rigenerazione urbana e umana.

In tale prospettiva, i boschi urbani possono contribuire sia alla mitigazione, sia all’adattamento ai cambiamenti climatici, producendo effetti benefici sulla salute e la qualità della vita dei cittadini, oltre ad assumere un ruolo vitale e strategico nelle politiche di sviluppo urbanistico per la costruzione di città resilienti.

Non a caso, le foreste urbane sono state definite “colonna vertebrale” delle infrastrutture verdi delle nostre città, che consente di tracciare il collegamento tra le aree rurali e le aree urbane, migliorandone significativamente l’impronta ambientale.

Questi i temi che occuperanno il centro del dibattito della Conferenza, alla quale parteciperanno, oltre alle autorità istituzionali, esperti del settore scientifico e rappresentanti delle organizzazioni internazionali, università e centri di ricerca, nonché educatori ambientali, società civile e mass media.

La Conferenza Internazionale affronta diversi temi attraverso gli interventi di illustri relatori italiani e internazionali seguendo il percorso ideale di quattro simposi e due tavole rotonde.

*

Intervento del Prof. Blasi - 29 maggio 2024, 11-12h, Foreste in città: un nuovo approccio per una rigenerazione urbana e umana


IL VERDE È SALUTE


15 Aprile 2024, 9h

Camera di commercio Frosinone Latina, Il salone "Mario Papetti", Viale Roma

Il 15 aprile si terrà l'evento organizzato da I.I.S Luigi Angeloni in collaborazione con la Camera di commercio Frosinone Latina e la Lega Ambiente.

Moderatrice: Marina Testa, giornalista

Alle 10:40h intervento del Prof. Carlo Blasi "Tutela della biodiversità per il benessere dei cittadini"


WORKSHOP

Biodiversità e aree protette per la mitigazione e l’adattamento alla crisi climatica 


11 Aprile 2024, 15 - 19h

Orto Botanico di Roma - Largo Cristina di Svezia 23

In programma giovedì 11 aprile il secondo workshop tematico organizzato nell'ambito della consultazione pubblica sulla Strategia di Adattamento Climatico di Roma Capitale.

Dalle 15 alle 19, presso l'Orto Botanico, si parlerà di "Biodiversità e aree protette per la mitigazione e l'adattamento alla crisi climatica". 

Per iscrizioni scrivere a pianoclima@comune.roma.it.

Coordina gli interventi Edoardo Zanchini, Direttore dell'Ufficio Clima di Roma Capitale. 


Il ruolo del sistema delle aree naturali protette di RomaNatura per la tutela della biodiversità e il benessere dei cittadini 


11 Aprile 2024, 15 - 19h

Orto Botanico di Roma - Largo Cristina di Svezia 23

Convegno “I Cuori di Roma”, un evento di rilievo che si terrà il 12 aprile 2024 presso Officine Farneto a Roma. Questa importante giornata, dedicata alla valorizzazione del sistema delle aree naturali protette di RomaNatura, mira a esplorare il loro ruolo cruciale nella tutela della biodiversità e nel promuovere il benessere dei cittadini.

La giornata sarà inaugurata alle ore 10:00 dal Commissario Straordinario di RomaNatura, Marco Visconti, seguita dai saluti di figure istituzionali di prestigio come Claudio Barbaro, Giancarlo Righini, Sabrina Alfonsi e Vito Consoli. Il convegno sarà articolato in due sessioni principali, arricchite da interventi di esperti del settore, tra cui Carlo Blasi, Luigi Boitani, Valeria Salvatori e molti altri.

La prima sessione, coordinata da Giuseppe Bombino, offrirà una panoramica su temi come la biodiversità, i servizi ecosistemici e la sostenibilità. Dopo una pausa pranzo, la seconda sessione riprenderà con ulteriori approfondimenti e dibattiti.

Il convegno rappresenta un’opportunità unica per accademici, ricercatori, decisori politici e tutti coloro che sono interessati alla conservazione dell’ambiente e alla qualità della vita urbana, di confrontarsi e collaborare verso un futuro più verde e sostenibile per la città di Roma.

Ingresso Gratuito  


Programma Completo


Ore 10:00 – Apertura lavori – Presentazione

Marco Visconti – Commissario Straordinario RomaNatura

Saluti Autorità

Claudio Barbaro – Sottosegretario di Stato – Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica
Giancarlo Righini – Assessore Bilancio, Programmazione Economica, Agricoltura, parchi e Foreste – Regione Lazio
Sabrina Alfonsi – Assessore all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei Rifiuti – Roma Capitale
Vito Consoli – Direttore Regionale. Direzione Regionale Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transizione Energetica e Sostenibilità, Parchi, Regione Lazio

 

Ore 11:00 – I Sessione Coordina Giuseppe Bombino

Carlo Blasi – CIRBISES – Centro Interuniversitario di Ricerca “Biodiversità, Servizi Ecosistemici e Sostenibilità”, Sapienza Università di Roma
Luigi Boitani*, Valeria Salvatori** – *Sapienza Università di Roma, **Istituto di Ecologia Applicata
Francesco Ferrini – Università degli Studi di Firenze
Paolo Audisio – Sapienza Università di Roma
Giulia Capotorti – Sapienza Università di Roma
Michele Munafo – ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale
Paola Michelozzi – Direttrice. U.O.C. Epidemiologia ambientale. Regione Lazio

 

Ore 13:30 – Pranzo Buffet

 

Ore 14:30 – II Sessione Coordina Giuseppe Bombino

Bruno Cignini*, Gianni Amori*, Marzio Zapparoli**, Leonardo Ancillotto*** – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, **CNR – Istituto Ricerca Ecosistemi Terrestri, ***Università della Tuscia (Viterbo)
Paolo Guidetti – Stazione Zoologica Anton Dohrn – Area Marina prote1a “Secche di Tor Paterno”
Antonella Canini – Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”
Fausto Manes – Sapienza Università di Roma
Marco Marchetti – Sapienza Università di Roma. Fondazione AlberItalia
Fulvio Fraticelli – SROPU – Stazione Romana Osservazione e Protezione Uccelli



PRESENTAZIONE

Strategia di Adattamento Climatico di Roma 


24 Gennaio 2024, 10 - 13h

Sala della Protomoteca - Piazza del Campidoglio

Continua il percorso di Roma Capitale per l’adozione di strumenti di pianificazione che hanno come obiettivo l’adattamento ai cambiamenti climatici.

Nel convegno del 23 gennaio 2024 sarà presentata la proposta di prima Strategia di adattamento climatico di Roma Capitale – con gli scenari climatici e i rischi territoriali, le priorità di intervento, gli obiettivi e le misure -, e sarà l’avvio del percorso di confronto e consultazione pubblica sul documento.

La proposta della Strategia si puo scaricare qua.


Roma è la prima città in Italia che adotta una vera e propria strategia di adattamento climatico per mettere in sicurezza il territorio dagli impatti previsti al 2050 e con interventi da realizzare già entro il 2030.

È stato infatti presentato nella Sala della Protomoteca in Campidoglio il documento appena votato dalla Giunta capitolina. Durante l’incontro, sono intervenuti il Sindaco Roberto Gualtieri e gli assessori all’Ambiente, Sabrina Alfonsi, all’Urbanistica, Maurizio Veloccia e ai Lavori Pubblici, Ornella Segnalini, oltre che ricercatori che hanno partecipato alla elaborazione della Strategia, i cui lavori sono stati coordinati dal Direttore dell’Ufficio Clima di Roma Capitale, Edoardo Zanchini.

Sulla proposta di Strategia si aprirà da subito una ampia consultazione pubblica attraverso 7 appuntamenti tra conferenze e workshop tematici, tavoli con gli stakeholders e con le istituzioni competenti (Ministero dell’Ambiente, Regione e Città Metropolitana) e osservazioni da parte dei cittadini. Il processo partecipativo durerà fino al 30 aprile e si concluderà con il voto dell’Assemblea capitolina.

La lotta all’emergenza climatica passa da due obiettivi principali, quello di “mitigazione”, per ridurre le emissioni, e quello definito di “adattamento” agli impatti già in corso. Roma, che è stata scelta dalla Commissione Europea tra le 100 città della Mission “Carbon-neutral and smart cities by 2030” e che fa parte delle reti C40 “Reinventing Cities” impegnate a combattere il cambiamento climatico anche con i piani di rigenerazione urbana, sta facendo la sua parte.

Rispetto alla mitigazione, l’Assemblea capitolina ha approvato a novembre scorso il proprio Piano Clima per ridurre le emissioni di Co2; un piano che punta ad una loro riduzione del 66,3% entro il 2030 per contribuire all’obiettivo dell’Accordo di Parigi che vuole limitare sotto gli 1,5 gradi l’aumento medio della temperatura globale entro questo secolo.

Intervento del Prof. Blasi "La biodiversità del territorio di Roma"


STATI GENERALI DEL VERDE

Biodiversità e verde urbano nel clima che cambia


24 Novembre 2023, 9:30-18:00

Musei Capitolini, Sala della Protomoteca

Una giornata di confronto e di studio per fare il punto sullo stato del patrimonio verde di Roma, sugli interventi messi in campo e sulle prospettive future della sua valorizzazione e rigenerazione nel quadro delle sfide ambientali che attendono la città.

 

Si terranno venerdì 24 novembre dalle 9.30 alle 17.30 presso la Sala della Protomoteca del Campidoglio gli “Stati generali del Verde” organizzati dall’Assessorato all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale in collaborazione con la Città Metropolitana, il Consiglio per la ricerca in Agricoltura e l’analisi dell’economia agraria (CREA), il Comando Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dei Carabinieri (CUFAA), l’Ordine dei dottori agronomi e forestali di Roma e Provincia (ODAF) e il Collegio degli Agrotecnici di Roma, Rieti e Viterbo.

 

L’Assessora all’Agricoltura, Ambiente e Ciclo dei rifiuti di Roma capitale Sabrina Alfonsi aprirà i lavori tracciando un bilancio degli interventi realizzati in questo biennio dall’inizio del mandato, dalla cura dell’immenso patrimonio verde della città con le potature, i trattamenti endoterapici sui pini attaccati dal parassita della cocciniglia e la messa in sicurezza e sostituzione delle alberature di parchi e strade. Di particolare rilevanza i piani di forestazione urbana previsti grazie ai bandi finanziati dal PNRR cui si aggiungono quelli che si realizzeranno con i fondi del Decreto Clima e gli interventi di microforestazioni in tutti i municipi del progetto Forest for Rome.

 

Le forestazioni e la loro funzione essenziale tra le azioni mirate a contrastare l’effetto dei cambiamenti climatici saranno oggetto di una specifica trattazione nell’ambito dei lavori degli Stati generali che riguarderà anche le problematiche legate all’approvvigionamento degli alberi necessari alla rigenerazione del patrimonio arboreo urbano e all’individuazione delle specie più adatte. Il quadro generale di riferimento è costituito dagli obiettivi fissati dall’Europa per il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2030 per cui Roma è stata selezionata tra le 9 città italiane a fare da pioniere. In questa sfida sono cruciali le misure del Piano di adattamento climatico di Roma e gli obiettivi del Piano di azione per l’energia sostenibile e il clima recentemente approvato dall’Assemblea capitolina che include la forestazione urbana tra i quattro pilastri fondamentali per il contenimento delle emissioni inquinanti previsto dall’Accordo di Parigi per fermare entro 1,5 gradi l’aumento del riscaldamento globale.

 


10.00-12.00 Biodiversità e verde urbano nel clima che cambia

Carlo Blasi Direttore CIRBISES Centro interuniversitario di ricerca "Biodiversità, servizi ecosistemici e sostenibilità”, Sapienza Università di Roma


16.00-17.30 Il Capitale naturale e culturale della città: il verde urbano tra tutela, valorizzazione e sicurezza 

Giulia Capotorti Dipartimento Biologia Ambientale, Sapienza Università di Roma

Laura Zavattero CIRBISES Centro interuniversitario di ricerca "Biodiversità, servizi ecosistemici e sostenibilità”, Sapienza Università di Roma


GIORNATA NAZIONALE DELL'ALBERO 2023


21 Novembre 2023, 10-13h

Sala Cavour

Ministero dell'agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste

Via XX Settembre, 20 - Roma


In occasione della Giornata nazionale dell’albero prof. Carlo Blasi, Professore emerito di ecologia vegetale dell’Università degli studi “La Sapienza” e componente del Comitato per la promozione del verde pubblico inteverrà con la seguente comunicazione: La centralità del verde urbano per il futuro delle città alle ore 10.55 - 11.10 h.


RESTORATION ECOLOGY, RESTORATION LAW E FORESTAZIONE URBANA 

Carlo Blasi Lecture 


8 Novembre 2023, 10h

Ex biblioteca DiAP, P.zza Borghese, 9, Roma

Mercoledì 8 novembre Carlo Blasi terrà la conferenza dal titolo Restoration ecology, restoration law e forestazione urbana. L'evento si svolgerà alle ore 10.00, nell'ex biblioteca DiAP in piazza Borghese 9, ed è organizzata dal Dottorato in Paesaggio e ambiente.

Il Green Deal pone al centro del futuro sostenibile il ritorno della natura nella nostra vita. Per realizzare ciò è necessario comprendere il significato della restoration ecology, dato che non si tratta di ripristinare la natura, ma di rendere nuovamente resilienti gli ecosistemi degradati. In questo contesto si discutono gli obiettivi della restoration law che, in linea con la conclusione della COP 15 della CBD, evidenziano l’esigenza di inserire sempre la biodiversità nella pianificazione e, in particolare, nella pianificazione urbana.
Il finanziamento del PNRR per realizzare significativi esempi di forestazione urbana nelle città metropolitane è in linea con questo obiettivo e offre pertanto un significativo esempio sia per la tutela della biodiversità che per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico.

*

INTRODUZIONE E BENVENUTO AI DOTTORANDI DEL 39° CICLO - Lucina Caravaggi, Coordinatrice del Dottorato in Paesaggio e Ambiente 

LECTURE - Carlo Blasi, Direttore Scientifico del Centro di Ricerca Interuniversitario “Biodiversità, Servizi Ecosistemici e Sostenibilità” (CIRBISES), Dipartimento di Biologia Ambientale, Sapienza Università di Roma e Presidente della FONDAZIONE PER LA FLORA ITALIANA 

118° Congresso della Società Botanica Italiana

IX International Plant Science Conference


1316 Settembre 2023, San Rossore 1938 Polo Didattico, Pisa

Siamo lieti di invitarvi al 118° Congresso della Società Botanica Italiana (IX INTERNATIONAL PLANT SCIENCE CONFERENCE) che si terrà a Pisa dal 13 al 16 settembre 2023. Il Congresso, che ospiterà relatori internazionali di chiara fama esperti in diversi ambiti della botanica, si svolgerà nelle strutture delle Polo Didattico San Rossore 1938, in pieno centro a Pisa.

Quest’anno abbiamo introdotto varie novità, volte a garantire una rappresentatività trasversale di tutte le aree culturali che caratterizzano la nostra grande Società e a valorizzare al massimo i poster. Sono stati previsti 6 simposi in inglese, organizzati su macrotematiche, e un simposio in italiano al venerdì pomeriggio, che avrà come tema la Storia della Botanica Italiana. Vi saranno, inoltre, due simposi di brevi presentazioni orali poster (ognuna con 4 sessioni parallele). Sia per i 6 simposi, sia per le presentazioni orali poster sono state previste 42 parole chiave (6-8 per macrotematica), nelle quali ognuno potrà trovare rappresentata la propria ricerca.

I poster (un’unica slide) dovranno essere in formato orizzontale e non dovranno essere più stampati, ma forniti in formato elettronico con adeguato anticipo, poiché verranno proiettati durante la loro breve presentazione orale, nonché caricati in dei grandi schermi sui quali verranno mostrati a ciclo continuo nello spazio comune della sede congressuale. Pertanto, tutti presenteranno oralmente, in inglese, i principali risultati delle loro ricerche, tramite brevi e sintetici concetti per i poster, in maniera più estesa nei contributi che saranno selezionati come comunicazioni orali.

Speriamo che questa nuova modalità di congresso diventi stimolante per tutti e promuova interazioni positive, che coinvolgano trasversalmente scienziati senior, studenti, dottorandi e post-doc che lavorano in ambito botanico. Come ormai tradizione da alcuni anni, saranno bandite borse di studio per studenti e giovani ricercatori.

La lingua ufficiale del Congresso sarà l’inglese, salvo l’ultimo simposio del venerdì pomeriggio, mentre il sabato mattina si terrà un’escursione post-congresso nella Tenuta di San Rossore. 

CONVEGNO “ORTI BOTANICI E VERDE URBANO”

ORTI IN FESTA: I 250 anni dell'Orto Botanico di Pavia


2024 settembre 2023

Università degli Studi di Pavia, Orto Botanico di Pavia

Gli eventi celebrativi del 22-24 settembre 2023 rappresentano i momenti scientifici per eccellenza nel programma delle manifestazioni “ORTO in festa” dedicate al 250° Anniversario dell’Orto Botanico di Pavia, nell’ambito del quale saranno approfondite tematiche ambientali attuali o comunque con ricadute rilevanti sul vivere quotidiano.

Il 22 settembre è il giorno del Convegno in Aula Magna, che si articolerà in due sessioni.

La sessione mattutina sarà dedicata ai 250 anni dell’Orto Botanico di Pavia e agli Orti Botanici in Italia, con presentazione del progetto di restauro finanziato dal PNRR. Interverranno anche i Direttori dell’Orto Botanico di Bergamo, di Brera, di Padova e di Vienna.

La sessione pomeridiana, in collaborazione con NBFC (National Biodiversity Future Center) - CN5 Campione Nazionale 5 PNRR (Centro), sarà dedicata al tema della biodiversità urbana con particolare riferimento ai progetti dell’Università Bicocca, al progetto Forestami, al progetto di riforestazione delle città metropolitane italiane e al progetto di biodiversità e benessere. Interverrà anche Paul Smith del BGCI (Botanical Gardens Conservation International). 


Presentazione del Prof.Blasi 22 settembre, AULA MAGNA Università degli Studi di Pavia, Piazza Leonardo da Vinci 12

15:30 Carlo Blasi (Sapienza Università di Roma) Il progetto PNRR di riforestazione urbana e periurbana delle città metropolitane per il futuro delle città

THE FOREST FACTOR

Più Natura per combattere il riscaldamento globale


5 – 7 giugno 2023

Aula Magna Dipartimento Architettura – Università degli Studi Roma 3

L’Arma dei Carabinieri organizza a Roma il 6 e il 7 giugno 2023, presso l’Università degli Studi Roma Tre, la Conferenza internazionale “The Forest factor”, con l’obiettivo di porre l’accento sulla protezione delle foreste, quale imprescindibile elemento nella lotta al cambiamento climatico, e sulla loro vitale importanza per la biodiversità, i cicli del carbonio, dell’acqua e dell’energia su scala planetaria.

L’ONU definisce le foreste come “la migliore soluzione costi-benefici per combattere il cambiamento climatico”, segnalando il grave pericolo costituito da deforestazione e desertificazione.

L’Obiettivo 15 dell’Agenda 2030 pone, infatti, l’accento sul ruolo fondamentale svolto dalle foreste, nelle quali sono immagazzinate 662 miliardi di tonnellate di carbonio, che costituiscono l’habitat di oltre l’80 per cento di tutte le specie terrestri di piante e animali e da cui dipendono circa 1,6 miliardi di persone.

In tale contesto, è importante il rafforzamento delle autorità forestali nazionali e delle misure per combattere il disboscamento e il commercio illegale di specie selvatiche.

Alla Conferenza parteciperanno non solo le autorità istituzionali, ma anche esperti del settore scientifico e rappresentanti delle organizzazioni internazionali, università e centri di ricerca, educatori ambientali, società civile e mass media.

Il Convegno affronta diversi temi attraverso gli interventi di illustri relatori italiani e internazionali.

In allegato presentazioni del Prof Blasi

Convegno / Festival dello sviluppo sostenibile 2023

LE INFRASTRUTTURE VERDI NELLA VALLE GALERIA


29 maggio 2023, 10:00 - 14:00

Via IV Novembre 119/A, Palazzo Valentini, Sala Luigi Di Liegro, Roma

La Città metropolitana di Roma Capitale ha avviato con l’approvazione del Piano Strategico Metropolitano il disegno strategico di politiche di sviluppo sostenibile e rigenerazione territoriale, in coerenza con gli SDGs della SNSvS. Il Piano, articolato in tre Assi prioritari: Innovazione, Sostenibilità e Inclusione, pone l’attenzione su temi legati alla mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici e alla valorizzazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici attraverso il rafforzamento delle infrastrutture verdi, delle reti ecologiche e di azioni di forestazione. In questo contesto, l’area di studio della Valle Galeria rappresenta un valido esempio per la realizzazione di infrastrutture verdi in grado di affrontare le principali sfide ambientali, sociali ed economiche di una vasta porzione del territorio metropolitano. 

L’incontro intende presentare i principali risultati sulle infrastrutture verdi della Valle Galeria finalizzate alla conservazione della biodiversità, al miglioramento della connettività ecologica, al contenimento del consumo del suolo e alla valorizzazione del paesaggio agricolo tradizionale e del patrimonio culturale e paesaggistico, con particolare attenzione al sistema alimentare e agricolo e avviare una prima riflessione sui passi successivi da compiere per attuare progettualità indispensabili per un futuro sostenibile dell’area.

In allegato presentazioni del Convegno

COMUNITÀ ENERGETICHE E SOSTENIBILI. PROGETTI, ATTORI, VALUTAZIONE


26 Maggio 2023, 14:00-18:00 

Università di Roma Tre, Facoltà di Architettura, Aula Moretti

Largo Giovanni Battista Marzi 10, Roma

Coordinano:    
Edoardo Zanchini (Roma Capitale), Fabiola Fratini (“Sapienza” Università di Roma)

Obiettivo della sessione è indagare, a partire dalle comunità energetiche, tutte quelle azioni in grado di creare comunità più consapevoli e in grado di prendersi cura e operare nel proprio territorio. Si analizzeranno casi italiani e internazionali in cui si può assistere ad un empowerment delle comunità locali grazie allo sviluppo di un progetto condiviso, nonché a una regia complessiva in grado di contestualizzare le trasformazioni. Verrà approfondito il ruolo del monitoraggio ed autovalutazione come momento fondante della consapevolezza.

Introduzione Fabiola Fratini

Le comunità che crescono intorno a un progetto

Valutare

 

LINK STREAMING

Convegno / Festival dello sviluppo sostenibile 2023

FORESTAZIONE URBANA E NATURE BASED SOLUTIONS 

PER IL FUTURO SOSTENIBILE DELLE CITTÀ


17 maggio 2023, 10:30 - 13:30

Orto Botanico di Roma, Largo Cristina di Svezia 24, Roma

Il Green Deal europeo, il Next Generation EU e la Strategia europea per la biodiversità pongono al centro della restoration ecology il ritorno della natura nella nostra vita e, in particolare, nelle città. Il Piano nazionale di della Sicurezza Energetica, ha finanziato una misura dedicata alla forestazione urbana delle 14 Città metropolitane. Con questo incontro si vuole illustrare un nuovo modello di rimboschimento, basato sulla messa dimora di alberi e arbusti autoctoni certificati, così come richiesto dalla Strategia nazionale del verde pubblico e riportata attualmente anche nelle Guidelines on Biodiversity-friendly Afforestation, Reforestation and Tree Planting della Comissione Europea (Marzo 2023). In particolare la misura rende operativa la richiesta del mondo tecnico-scientifico di mettere a dimora “l’albero giusto al posto giusto”, ossia l’albero coerente con la vegetazione potenziale locale. A questa misura del PNRR, che prevede la messa a dimora di ben 6,6 milioni di alberi e arbusti, si integrano anche tutte le iniziative utili per rilanciare sia il vivaismo forestale pubblico e privato che le azioni e gli interventi coerenti con i processi ecologici e le dinamiche del sistema naturale (Nature-based Solutions - NBS).

SEMINARI FISNA 2022/2023


22 marzo 2023 

Prof.Blasi - "Next Generation EU e PNRR per il recupero del capitale naturale e il ritorno della natura in città"

La Federazione ha allestito un primo Ciclo di Seminari sui temi più attuali delle Scienze Naturali ed Ambientali quali i cambiamenti climatici, la conservazione della biodiversità, la fauna selvatica e la flora in città, le specie aliene ed invasive, le specie patogene e tossiche nelle acque, la pesca e l’acquacoltura, l’evoluzione e i paleoambienti umani, la Next generation EU ed il PNRR applicato al nostro settore.

I Seminari sono destinati ai giovani studenti e docenti delle Scuole Superiori, agli studenti delle Università e scuole di specializzazione in genere, ai cultori della materia ed agli appassionati dei temi dell’ambiente e si svolgeranno ogni quindici giorni nell’arco del 2022 e del 2023. Gli oratori sono stati proposti dalle Società Nazionali confederate a nome delle quali esporranno i temi specifici e i nuovi progetti in corso.
La partecipazione ai Seminari è allestita online su piattaforma GoTo Webinar ed è gratuita. La presenza è gradita e l’iscrizione online gratuita è obbligatoria.

*

Intervento del Prof. Blasi 

22 MARZO 2023 - Ore 18.00

Carlo Blasi - Centro di Ricerca Interuniversitario "Biodiversità, Servizi Ecosistemici e Sostenibilità" Università Sapienza, Roma. Past-President FISNA

Dal Next Generation EU e PNRR per il recupero del capitale naturale e il ritorno della natura in città

Clima: le sfide dellʼadattamento nella città di Roma

Prima conferenza verso il piano di adattamento climatico urbano


18 gennaio 2023 dalle 9:30 alle 13:30


Sala della Protomoteca - Piazza del Campidoglio


Adattare le città a un clima che è già cambiato e che rischia di diventare più caldo e incerto rappresenta una delle sfide più importanti dei prossimi anni. Nel Comune di Roma sono aumentate negli ultimi intensità e frequenza delle alluvioni, dei periodi di siccità e di ondate di calore. Il clima è una delle priorità dellʼamministrazione di Roma Capitalesia sul versante della mitigazione – con la selezione da parte della Commissione europea nella Mission 100 Climate-neutral and smart cities 2030 – che dellʼadattamento del territorio agli impatti dei cambiamenti climatici. Durante lʼincontro verrà presentato il percorso che il Comune intende intraprendere per la predisposizione del piano di adattamento climatico della città e sarà occasione per aprire il confronto su progetti in corso e priorità di intervento con enti di ricerca e istituzioni.

*

Intervento del Prof. Blasi - "Dal PNRR più natura nell'area metropolitana di Roma per il benessere dei cittadini e la mitigazione della crisi climatica "

Valore natura, un incontro di Marevivo e WWF

II ruolo delle aree protette per la tutela e la valorizzazione dell’Italia

12 gennaio 2023, Sala Capranichetta, Piazza Montecitorio, Roma 



Incontro promosso da Marevivo e WWF Italia sul ruolo delle Aree protette per la tutela e valorizzazione dell’Italia

Insieme ai presidenti di Marevivo e WWF, Rosalba Giugni e Luciano Di Tizio, aprirà i lavori il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. In mattinata previsti gli interventi del Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, Nello Musumeci e del Presidente della Commissione Agricoltura e Turismo del Senato Luca De Carlo. Si terrà giovedì 12 gennaio a Roma, presso la Sala Capranichetta in Piazza Montecitorio l’incontro organizzato da Marevivo e WWF Italia “Valore Natura”.

L’incontro sarà aperto alle 9:30 dai presidenti nazionali di Marevivo e WWF Italia, Rosalba Giugni e Luciano Di Tizio, e dal Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin. La sessione della mattinata sarà dedicata alle Aree Marine Protette, con un titolo emblematico (“Uscire dalla serie B”), nel corso della quale interverranno numerosi direttori di Aree Marine Protette.


La seconda sessione (coordinata dal Direttore di Green & Blue Riccardo Luna e che partirà dalle ore 12,00), nel corso della quale verrà presentato il sondaggio sulla percezione e il livello di conoscenza degli italiani sulle aree protette (illustrato da Fabrizio Masia, Amministratore delegato e Partner EMG Different), è dedicata alla sfida del 30X30 (30% di aree protette entro il 2030 previsto dalla Strategia Europea sulla Biodiversità) e vedrà la partecipazione di Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare, e Luca De Carlo, Presidente della Commissione Agricoltura e Turismo del Senato.


Nella sessione pomeridiana (“I parchi più forti per tutelare il capitale naturale”) – che vede, tra gli altri, gli interventi di autorevoli rappresentanti dei Carabinieri Forestali e di Federparchi – verrà presentata la proposta interassociativa per un’immediata modifica dalla governance dei parchi nazionali e lo studio WWF sulle aree dove estendere la tutela al 30% del nostro territorio e mare. Previsti, infine, interventi di CAI, Legambiente, LIPU, AIGAE, Worldrise Onlus.


Le conclusioni (ore 17 e 30) sono affidate ai presidenti di Marevivo e WWF Italia.

Intervento del Prof. Blasi - “Un diverso approccio alla tutela naturalistica su aree vaste non ricomprese nei parchi”

 6:20:00 

IL RILANCIO DELLE ATTIVITÀ VIVAISTICHE FORESTALI IN ITALIA

Il manifesto RI-VI-VAFOR per la valorizzazione del settore, incontro finale

WORKSHOP 

15 dicembre 2022 ore 9.30-13.30

Sala Cavour Ministero dell'Agricoltura, della

Sovranità Alimentare e delle Foreste

Via XX Settembre, 20, Roma 

L’evento è pubblico e si svolgerà in presenza per coloro che parteciperanno alla discussione e on-line per tutti coloro che intendono ascoltare inviando richiesta di registrazione tramite mail a vivaistica.forestale@masaf.gov.it 

INTERVENTI ISTITUZIONALI


RELAZIONI


Fabio Salbitano Università di Firenze

Lorenzo Camoriano, Regione Piemonte, Francesco Contu, Regione Abruzzo, Alberto Masci Regione Sardegna, Antonio Valisena Regione Basilicata

Alberto Maltoni, Università di Firenze e Cristina Monteverdi, CREA Consiglio per la Ricerca in Agricoltura e l’Analisi dell’Economia Agraria

Andrea Piotti, IBBR-CNR e Carlo Calfapietra, CNR-IRET, CNR-NFBC

Enrico Allasia, Confagricoltura

Francesco Ferrini, Presidente del Distretto Vivaistico di Pistoia


Carlo Blasi, CIRBISES Centro Interuniversitario Biodiversità, Servizi

Ecosistemici e Sostenibilità


Gen. Raffaele Manicone, Raggruppamento Carabinieri Biodiversità

Maria Carmela Giarratano, Capo Dipartimento Aministrazione generale, pianificazione e patrimonio naturale (DiAG)


Agraria. La Natura in Città

Foreste urbane e infrastrutture verdi per la tutela dell’ambiente e dell’uomo

Seminario formativo

Lunedì 21 novembre ore 16.30 Aula Seminari Dipartimento di Agraria - Località Feo di Vito

Università “Mediterranea” Reggio Calabria 


Il Seminario è finalizzato ad integrare il percorso didattico e formativo sia degli Studenti dei Corsi di Studio Triennale e Magistrale in Scienze Forestali e Ambientali, sia dei Laureati che frequentano i Corsi di Dottorato e di Master attivi presso il Dipartimento di Agraria. D’altra parte, la rilevanza e l’attualità del tema trattato si inserisce nell’ambito delle iniziative di formazione e di aggiornamento rivolte ai Professionisti del settore, su cui è attiva una collaborazione tra il Dipartimento di Agraria dell’Università “Mediterranea” e la Federazione Regionale dei Dottori Agronomi e Forestali della Calabria.

La relazione centrale del Seminario sarà tenuta dal Prof. Carlo Blasi, Professore Emerito di Ecologia vegetale presso l’Università La Sapienza di Roma e componente del gruppo di lavoro per la programmazione e l’attuazione del PNRR in materia di forestazione urbana che, tra le altre, costituisce una “misura di accompagnamento” alla transizione ecologica.

Su questi aspetti, peraltro, vi è un diretto coinvolgimento del Dipartimento di Agraria che supporta, da un punto di vista tecnico-scientifico, le attività di progettazione e monitoraggio di diversi interventi di forestazione urbana, periurbana ed extraurbana sul territorio della Città metropolitana, uno dei quali in corso di realizzazione proprio sulla collina che ospita il Dipartimento.

Simposio "Nuove specie di agricoltura"

Paesaggi di Maccarese - coevoluzione di ambienti e produzioni

15/16 Novembre - 29/30 Novembre 2022

Castello San Giorgio, viale Maria 3, Maccarese Fiumicino (Roma)


Martedì 15 e mercoledì 16 novembre 2022 alle ore 9.30, presso il Castello San Giorgio a Maccarese Fiumicino (RM), si terranno i primi due  seminari del ciclo di incontri "Nuove specie di agricoltura". I seminari, promossi dal Dottorato di ricerca Paesaggio e ambiente della Sapienza, dalla Fondazione Benetton studi ricerche, Maccarese spa, saranno incentrati sul tema del superamento della tradizionale “separazione” tra naturalità e produttività così come ci è stata consegnata dal passato. La tenuta di Maccarese è un laboratorio ideale per immaginare un rinnovamento in chiave sostenibile e nuovi paesaggi contemporanei: uno “straordinario prodotto evolutivo” capace di mettere in relazione le profonde trasformazioni del passato con quelle che appaiono come altrettanto radicali trasformazioni future, sullo sfondo dei cambiamenti in atto.


15 novembre

9:30-13h Nuove specie di agricoltura a Maccarese


Obiettivo della prima giornata è mettere a fuoco domande, attese e problemi specifici del territorio di Maccarese e al tempo stesso emblematici rispetto all’evoluzione dei territori agricoli contemporanei. Gli ospiti, legati in modi diversi al territorio, avvieranno la riflessione su Maccarese attraverso punti di osservazione-fino ad oggi tradizionalmente disgiunti: dinamiche climatiche e ambientali, produttività agraria, condivisione sociale, transizione ecologica intendendo con paesaggio la risultante complessa (e “guidata”) di queste differenti forze, che fanno di Maccarese un caso emblematico di riflessione progettuale.


Coordina: Rita Biasi, Dipartimento per l'Innovazione dei sistemi Biologici, Agroalimentari e Forestali (DIBAF) dell’Università della Tuscia – Viterbo

Intervengono:

Sostenibilità” (CIRBISES)

Convegno "Alberi: Linfa della città"

Facoltà di architettura di Reggio Calabria, Aula Magna "Antonio Quistelli" e aula "Ludovico Quaroni" 

(anche in modalita Webinar)


Lunedì 21 novembre

Nell'ambito del progetto nazionale di educazione ambientale "Un albero per il futuro", tutte le strutture periferiche del Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri organizzeranno, con la collaborazione della autorità locali, scolaresche e associazioni, una capillare messa a dimora, in mille località del territorio nazionale, di oltre 5mila piante forestali autoctone messe a disposizione dal Raggruppamento Carabinieri Biodiversità. Ciascun esemplare sarà corredato di fascetta con relativo QR code necessario per la geolocalizzazione e il conseguente insermineto sul portale www.unalberoperilfuturo.it.

Martedì 22 novembre

Il Comando Unità Forestali, Ambientali ed Agroalimentari dell'Arma dei Carabinieri, in collaborazione con le città metropolitane e gli altri capoluoghi di regione, provvederà alla messa a dimora di piante autoctone e alla installazione di alcuni arredi nelle aree periferiche degradate o abbandonate all'interno dell'ambiente urbano. Le panchine, i tavoli e le bacheche sono stata realizzati dalle maestranze del CUFA, con legname proveniente da alberi morti per cause naturali all'interno delle Riserve Naturali dello Stato.

Convegno "Alberi: Linfa della città"

Facoltà di architettura di Reggio Calabria, Aula Magna "Antonio Quistelli" e aula "Ludovico Quaroni" 

(anche in modalita Webinar)

Intervento del prof. Carlo Blasi "Le foreste urbane: ricostruire gli ambienti naturali" alle 10:45

Pubblicati gli Atti della Prima Giornata di Studio  

"La vegetazione in Italia: Nuove conoscenze e divulgazione" 

È con grande piacere che annunciamo la pubblicazione degli Atti della Prima Giornata di Studio "La vegetazione in Italia: Nuove conoscenze e divulgazione". La Prima Giornata di Studio si è svolta nell'ambito delle riunioni scientifiche dei Gruppi di Lavoro e delle Sezioni Regionali della Società Botanica Italiana onlus, organizzate dal Gruppo per la Vegetazione in collaborazione con la Fondazione per la Flora Italiana. L'incontro si è tenuto nel febbraio 2021 presso la Sapienza Università di Roma.





Il Video del Simposio della Società Botanica Italiana e la Fondazione per la Flora Italiana 

10 settembre 2022, Università di Bologna




Tutte le presentazioni

0:00 Inizio del Simposio

2:14 Introduzione al Simposio

8:21 Giovanni Molari, Magnifico Rettore Alma Mater Studiorum Università di Bologna

16:47 Antonio Pietro Marzo, Generale C.A. Comandante delle Unità Forestali, Ambientali e Agroalimentari dell Arma dei Carabinieri

25:54 Marco Marchetti, Presidente Fondazione AlberItalia

33:39 Giovanni Maria Flick, Presidente Emerito della Corte Costituzionale - "Il significato culturale, storico e ambientale dell'inserimento di biodiversità ed ecosistemi nella Costituzione Italiana"

1:05:33 Alessandro Chiarucci, Presidente Società Botanica Italiana

1:12:42 Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, Portavoce dell'Alleanza Italiana per lo Sviluppo Sostenibile (ASviS)

1:21:32 Carlo Blasi, Presidente Fondazione per la Flora Italiana - Sintesi dei contributi e presentazione della Sessione

1:41:54 Paolo D'Aprile, Capo Dipartimento Unità di Missione per il PNRR, Ministero della Transizione Ecologica

1:55:33 Maria Carmela Giarratano, Capo Dipartimento amministrazione generale pianificazione e patrimonio naturale, Ministero della Transizione Ecologica

2:18:30 Alessandra Stefani, Direttrice Generale, Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali - "Vivaismo forestale al servizio della Biodiversità e del Capitale Naturale"

2:37:40 Nada Forbici, Presidente Assofloro, Coordinatore Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti - "La produzione vivaistica forestale italiana, tra necessità e rilancio. Il ruolo dei vivai privati"

2:47:04 Massimo Labra, Coordinatore scientifico spoke 'Urban Biodiversity' del Centro Nazionale per la Biodiversità - "Biodiversità funzionale della città: la sfida del Centro Nazionale del MUR"

2:58:58 Emanuela Medda, Centro di riferimento per le Scienze comportamentali e la Salute mentale, Istituto Superiore di Sanità - "Aree verdi, resilienza e salute mentale: evidenze sperimentali ed epidemiologiche"

3:18:23 Consolata Siniscalco - "Torino città verde: l'evoluzione degli ultimi anni"

3:30:56 Lina Podda - "Programmare la sostenibilità delle città del futuro: l'esempio del progetto sul verde pubblico del comune di Assemini (Cagliari)"

3:36:48 Rodolfo Gentili - "Flora e vegetazione di aree marginali o degradate da recuperare nel Comune di Milano"

3:45:20 Silvia Paola Assini - "Il verde urbano e periurbano nelle ricerche dell'Università di Pavia: passato, presente e futuro"

3:54:47 Giuseppe Venturella - "Più natura in città: casi studio in Puglia e Sicilia"

4:06:20 Laura Zavattero - "Scienza della vegetazione applicata alla forestazione urbana e periurbana della Città metropolitana di Roma capitale"

4:17:11 Antonella Canini - "Piante autoctone per la rigenerazione sostenibile degli ecosistemi urbani"

4:24:27 Carmelo Maria Musarella - Naturali, sostenibili e... botaniche: le buone pratiche nella pianificazione di interventi naturalistici nella Città Metropolitana di Reggio Calabria

4:35:14 Sara Landi - "Sviluppo di protocolli per quantificare i servizi ecosistemici delle foreste urbane"

4:42:19 Ringraziamenti

4:44:29 Carlo Blasi - "Conclusioni e linee programmatiche per il futuro"


117° Congresso della Società Botanica Italiana 

7-10 settembre 2022, Alma Mater Studiorum, Bologna


Il 117° Congresso della Società Botanica Italiana (VIII International Plant Science Conference) si terrà a Bologna da mercoledì 7 a sabato 10 settembre 2022. Il Congresso, che ospiterà relatori internazionali di chiara fama esperti in diversi ambiti della botanica, si svolgerà nelle strutture dell’Alma Mater, Campus di Bologna. Sarà possibile partecipare al Congresso anche per via telematica, ma chi si registrerà per la partecipazione solo online non potrà presentare né abstract né poster. Sabato mattina si terrà l’evento post-congresso (in italiano) sul tema “Più natura negli ecosistemi urbani per il futuro sostenibile e resiliente delle città”. Auspichiamo che il 117° Congresso della Società Botanica Italiana sia un’importante occasione di scambi scientifici che coinvolgano trasversalmente scienziati senior, giovani ricercatori, dottorandi e post-doc che abitualmente lavorano sulle tematiche proposte.

Saranno bandite borse di studio per studenti e giovani ricercatori.

La lingua ufficiale del Congresso sarà l’inglese, salvo che per gli eventi post-congresso



Simposio “Più natura negli ecosistemi urbani per il futuro sostenibile e resiliente delle città”

Organizzato dalla Fondazione per la Flora Italiana

10 settembre 2022


Il 10 settembre si terrà a Bologna un Simposio “Più natura negli ecosistemi urbani per il futuro sostenibile e resiliente delle città”, a conclusione del 117° Congresso della Società Botanica Italiana, per evidenziare e discutere l’importanza di mettere a dimora l’albero giusto al posto giusto nelle aree urbane e riportare la natura in città. Si tratta di un tema centrale del Green Deal Europeo ben evidenziato nell’attuale Strategia Europea per la Biodiversità 2030, nella Strategia delle Infrastrutture Verdi e negli obiettivi della transizione ecologica del PNRR. Sono le città che ospiteranno nel prossimo futuro un sempre maggior numero di cittadini in condizioni ambientali che non migliorano il benessere e la qualità della vita.

Coordinatore: prof. Carlo Blasi

StaR sull'evento SapienzAmbiente: 

Leggi l'articolo di Diego Parini  

SapienzAmbiente: La Sapienza celebra l’entrata della tutela della biodiversità nella Costituzione italiana 

Aula magna del Rettorato, mercoledì 8 maggio 2022 ore 10.00

11.30 La ricerca, la formazione, i portatori di interesse

coordina: Carlo Blasi, CIRBISES




Video dell’Orto botanico

Maria Maddalena Altamura, Sapienza

La ricerca

Conservazione della biodiversità ed ecosistemi terrestri

Carlo Rondinini, Sapienza

Conservazione della biodiversità nei sistemi urbani

Giulia Capotorti, Sapienza

Circolarità e sostenibilità ambientale nel recupero dei sistemi degradati

Marco Petrangeli Papini, Sapienza

I portatori di interesse

Paolo Grossi, amministratore delegato di Eni Rewind

Umberto Lebruto, amministratore delegato di FS Sistemi urbani 


XIII Congresso SISEF 

Alberi-Foreste-Biodiversità

dal New Green Deal alla Farm to Fork Strategy

Orvieto (TR), 30 Maggio - 2 Giugno 2022


martedì 31 maggio

Carlo Blasi - Professore emerito Ecologia Vegetale Università Sapienza di Roma

Sessione: Sessione Plenaria 02 - Alberi-Foreste-Mitigazione

Orario: 08:30 - 10:30

Collocazione: c13.2.1

Luogo: Sala dei 400 

Bridging the gap: un ponte tra biologia della conservazione e società

Primo Convegno del Chapter Italiano della Society for Conservation Biology

5 - 6 maggio 2022 


DaDoM, Museo Darwin Dohrn - Stazione Zoologia Anton Dohrn di Napoli

venerdì 6 maggio

10:00 - 12:00 “Principali criticità legate alla conservazione nelle Aree Protette”

Tavola rotonda

Modera il Professor Alessandro Chiarucci

intervengono: Il Dott. Piero Genovesi (ISPRA), il Gen. Ciro Lungo (Carabinieri forestali, regione Campania), il Direttor Antonino Miccio (Area Marina Protetta Regno di Nettuno), la Dott.ssa Gabriela Scanu (Area Marina Protetta "Isola dell'Asinara"), il Dott. Giuseppe Luzzi (Ente Parco Nazionale della Sila), il Prof. Carlo Blasi (Università Sapienza di Roma), il Dott. Gaetano Linardi e il Prof. Francesco Gentile Ficetola (Università degli Studi di Milano)

PNRR - Aree protette del Mezzogiorno e Terza Missione delle Università

5 Maggio 2022


L’Università degli Studi di Salerno – e in particolate il DIFARMA –, nell’ambito Corso di Studi in “Gestione e Valorizzazione delle Risorse Agrarie e delle Aree Protette”, ha costituito l’Osservatorio sui Parchi e le aree protette del Mezzogiorno (OPM) al fine di integrare le azioni orientate alla Terza Missione con le competenze territoriali dei Parchi e delle Aree Protette del Sud Italia – intese quali sistemi non solo sostenibili ma anche vitali – attraverso l’implementazione di attività di ricerca e di formazione in ambito del governo e della gestione dei parchi e delle aree protette.

In questa prospettiva, l’Osservatorio dedica e promuove una “giornata di riflessione” sul PNRR - Aree protette del Mezzogiorno e Terza Missione delle Università per valorizzare e favorire il dialogo tra le istituzioni, le imprese e i policy maker territoriali. Siete invitati a partecipare all’evento che si terrà presso l’Università degli Studi di Salerno, giovedì 5 maggio 2022 dalle ore 9:30 presso l’aula Cilento dell’Università di Salerno.

Coltiviamo bellezza per produrre salute. Coldiretti Puglia

Padiglione 19 - EXTERNA GARDEN  - Fiera Del Levante, 22 Aprile 2022 - ORE 10,00


Il 22 aprile, alle ore 10,00, nella sala convegni di Externa Garden 2022, Coldiretti Puglia organizza un approfondimento sul tema ‘Coltiviamo bellezza per produrre salute’.

SALUTI E AVVIO LAVORI

Pietro Piccioni, Direttore Coldiretti Puglia

Donato Pentassuglia; Assessore Agricoltura Regione Puglia

INTERVENTI

Nada Forbici - Coordinatore Consulta Florovivaistica Coldiretti e Presidente Assofloro

Carlo Blasi - Professore emerito Ecologia Vegetale Università Sapienza di Roma

"Più natura in città e nel sistema agricolo intensivo"

PNRR: Investimento 3.1 "Tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano"

Rita Baraldi- Ricercatrice Istituto Bioeconomia CNR Bologna

CONCLUSIONI

Mario Faro, Presidente Consulta Nazionale Florovivaismo Coldiretti

Savino Muraglia, Presidente Coldiretti Puglia


Il racconto del PonDerat

Progetto di conservazione delle Isole Ponziane

CONVEGNO FINALE | 17 e 18 Marzo 2022


Il Life PonDerat è un progetto co-finanziato dall'Unione Europea che ha come obiettivo il miglioramento dello stato di conservazione di specie e habitat delle Isole Ponziane. In particolare, le azioni realizzate miravano alla tutela di alcune specie di uccelli marini, come la Berta maggiore e la Berta minore (i nostri albatros), gravemente minacciate dalla predazione del Ratto nero sui pulcini. Altro obiettivo è stata la salvaguardia di habitat tipici delle isole del Mediterraneo, presenti con lembi importanti e significativi proprio nelle Isole Ponziane, messi a rischio dalla presenza di specie animali e vegetali aliene.

Il Life PonDerat, concepito nel 2014, si inserisce in un numerosissimo gruppo di progetti simili portati avanti sulle isole di tutto il mondo proprio per il controllo degli impatti delle specie aliene invasive.

Questi i risultati di questi anni di lavoro sulle Isole Ponziane. Dopo un lungo e capillare lavoro, è stata ottenuta l’eradicazione dei ratti da Ventotene. Le operazioni sono in via di conclusione ed è già stato osservato un forte incremento del numero di pulcini che riescono finalmente a crescere indisturbati nei nidi e poi a involarsi.

È stato ridotto del 50% il numero di capre nella zona sud di Palmarola, cioè quella più soggetta a erosione e crolli.

Importanti risultati anche per quanto riguarda la tutela degli habitat costieri grazie all’eradicazione del Fico degli Ottentotti (Carpobrotus sp.pl.) da Santo Stefano e una notevole riduzione della sua presenza a Palmarola e Ventotene.

Infine, è stata realizzato il progetto di una recinzione per mitigare i danni creati dal pascolamento dei mufloni alla foresta di Leccio presente a Zannone, una delle più importanti ed estese tra quelle rimaste sulle piccole isole italiane. Il progetto è pronto per una possibile realizzazione in futuro.

Seguendo il convegno finale del 17 e del 18 marzo si potrà ascoltare e anche vedere, tramite i video realizzati dallo staff di progetto, quello che è stato ottenuto in questi anni, i risultati raggiunti e perché no, le persone che hanno lavorato per raggiungere gli obiettivi del progetto, molte delle quali lavorano per la Direzione Ambiente e le aree protette. Questo convegno finale sarà l’occasione anche per dare uno sguardo al futuro. Perché l’impegno per la conservazione delle Isole Ponziane non deve finire qui. C’è ancora tanto da fare, innanzi tutto per non vanificare i risultati raggiunti sia nell’ambito della tutela della biodiversità sia dei benefici per le comunità locali.

Il progetto Life PonDerat, è cofinanziato dalla Commissione Europea nel quadro del programma finanziario Life. Il programma LIFE è lo strumento dell'Unione Europea per co-finanziare progetti pilota o dimostrativi in campo ambientale, con l’obiettivo di contribuire all'attuazione, all'aggiornamento e allo sviluppo della politica e della normativa.

Il Life PonDerat è coordinato dalla Regione Lazio (Direzione Capitale Naturale, Parchi e Aree Protette) e realizzato con molti partner: il Dipartimento di Biologia Ambientale della Sapienza Università di Roma, l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale (ISPRA), La Riserva Naturale Statale Isole di Ventotene e Santo Stefano e la Nemo srl.

Obiettivo: piantare 6,6 milioni di alberi, coinvolte 14 città metropolitane italiane. 

Progetto insieme a ISPRA, CUFA, ISTAT e CIRBISES


Roma, 9 novembre 2021 – Il Ministero della Transizione Ecologica ha firmato il progetto per la tutela e valorizzazione del verde urbano ed extraurbano prevista dal Pnrr (Misura M2C4.3-Investimento 3.1) insieme a Ispra, Cufa, Istat e Centro interuniversitario di ricerca “Biodiversità, Servizi ecosistemi e Sostenibilità” (Cirbises) dell’Università Sapienza di Roma.

Il Progetto, del valore complessivo di circa 330 milioni di euro, è uno degli importanti impegni previsti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza.

In linea con le Strategie nazionali e dell’Unione europea, il progetto prevede una serie di azioni su larga scala rivolte principalmente alle quattordici città metropolitane italiane per migliorare la qualità della vita e il benessere dei cittadini attraverso lo sviluppo di boschi urbani e periurbani. L’obiettivo è piantare almeno 6,6 milioni di alberi (per 6.600 ettari di foreste urbane), individuando luoghi e quantità secondo il principio di utilizzare “l’albero giusto nel posto giusto” e contribuendo a:

- preservare e valorizzare la naturalità diffusa, la biodiversità (in linea con la Strategia europea per la biodiversità) e i processi ecologici legati a ecosistemi pienamente funzionali;

- contribuire alla riduzione dell’inquinamento atmosferico nelle aree metropolitane, aiutando così a proteggere la salute umana;

- contribuire a ridurre le procedure di infrazione sulla qualità dell’aria;

- recuperare i paesaggi antropizzati, valorizzando le aree interne in diretta relazione ecologica con le aree urbanizzate (corridoi ecologici, reti ecologiche territoriali) e il sistema di aree protette presenti nelle immediate vicinanze delle aree metropolitane;

- frenare il consumo di suolo e ripristinare i suoli utili.

Le città italiane, infatti, sono sempre più esposte ai problemi legati all’inquinamento atmosferico, all’impatto dei cambiamenti climatici e alla perdita di biodiversità, con evidenti effetti negativi sul benessere e sulla salute dei cittadini (oltre 65.000 morti premature all’anno in Italia solo per le particelle PM2,5). Ciò rende importante l’attuazione di misure volte alla sostenibilità ambientale e alla valorizzazione del territorio in ambito urbano.

 A sottoscrivere l’accordo il direttore generale per il Patrimonio naturalistico Antonio Maturani, il direttore generale dell’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale Alessandro Bratti, il vice comandante dell’Arma dei Carabinieri, Comando unità forestali ambientali e agroalimentari, Davide De Laurentis, il direttore della direzione centrale per le statistiche ambientali e territoriali dell’Istituto nazionale di statistica, Sandro Cruciani, e il direttore del Centro interuniversitario di ricerca “Biodiversità, Servizi ecosistemici e sostenibilità” Mauro Serafini.

XVI FORUM DELL'INFORMAZIONE CATTOLICA PER LA CUSTODIA DEL CREATO

XVI GIORNATA NAZIONALE PER LA CUSTODIA DEL CREATO

Bari, Aula sinodale “Mons. Magrassi”, Corso Alcide de Gasperi, 274

1 – 3 ottobre 2021


Nessuno si salva da solo. Dalla Laudato si’ alla Fratelli Tutti per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico 


Parte dalla Puglia il “nuovo rinascimento sociale ed ecologico”, che la onlus Greenaccord considera ormai «improcrastinabile», come afferma il presidente Alfonso Cauteruccio. «Più considerazione, più coinvolgimento e più creatività dei giovani, meno consumo di risorse e meno scarti, più relazioni e più mobilità sostenibile». Sarà questo il leit motiv del XVI Forum dell'Informazione Cattolica per la Custodia del Creato che, dal 2004 si svolge nel periodo denominato “tempo del creato”, che va dal primo settembre al 4 ottobre, memoria liturgica di San Francesco. Grazie al sostegno e alla collaborazione dell'Arcidiocesi di Bari-Bitonto e della Regione Puglia, quest'anno Greenaccord sarà nel capoluogo pugliese, dall'1 al 3 ottobre, per una tre giorni intitolata “Nessuno si salva da solo. Dalla Laudato si' alla Fratelli tutti per un nuovo rinascimento sociale ed ecologico”. Un titolo impegnativo, che prende a prestito la frase “Nessuno si salva da solo” pronunciata da papa Francesco nell'incontro di preghiera per la pace promosso da Sant'Egidio (20 ottobre 2020).


Con il Partrocinio del Ministero per la Transione Ecologica

Stati Generali del Parco nazionale delle Cinque Terre


Giovedì 30 settembre 2021, il 1° appuntamento con i tavoli tematici "attività produttive e sostenibili" e "mobilità integrata e gestione dei flussi" cosi come previsti dagli Stati generali del Parco, promossi da Regione Liguria e Parco Cinque Terre.

Workshop a seguito del vertice dei Ministri dell’agricoltura - G20 

Il patrimonio forestale italiano come capitale naturale 

22 settembre 2021, ore 14.15 



Le foreste coprono oltre un terzo della superficie nazionale, svolgono un ruolo fondamentale per la mitigazione e l’adattamento al cambiamento climatico, forniscono molteplici utilità ecosistemiche e possono contribuire allo sviluppo della bioeconomia circolare, in particolare nelle aree interne e montane. La conservazione di questo prezioso patrimonio si deve incentrare su una gestione che tuteli la diversità strutturale e funzionale delle foreste, come premessa per la salvaguardia ambientale e per la valorizzazione del settore forestale e delle sue filiere nello sviluppo socioeconomico del Paese, nel quadro degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda ONU 2030, del nuovo Green Deal europeo, della Strategia Forestale europea e di quella nazionale in corso di finalizzazione. In questo scenario è utile fare il punto della situazione al fine di supportare efficacemente, tramite una base di conoscenze aggiornata e la prospettiva di adeguamento degli strumenti operativi, le esigenze dei molteplici portatori di interesse. 

La partecipazione potrà avvenire solo dietro compilazione, entro lunedì 20 settembre 2021 del seguente form: https://forms.gle/8yWdKc8J4yBgMfcY7 I partecipanti riceveranno le credenziali di accesso alla piattaforma web. In base alla normativa vigente, la partecipazione in presenza sarà permessa ai primi 15 iscritti che ne facciano specifica richiesta. 


Le nostre città diventeranno più verdi e sostenibili: è ciò che chiedono i movimenti dal basso, a partire dai giovani di Fridays for future, e anche le agende politiche internazionali. Ma in che modo? Qual è il futuro del verde urbano, come dobbiamo immaginarci in concreto le città di domani? Lo abbiamo chiesto a scienziati e amministratori: dobbiamo immaginare meno cemento, in scuole, ospedali, parcheggi. E immaginare foreste in città, veri e propri boschi con alberi di diverse specie, fauna, arbusti, piantati ovunque sia possibile, dalle aree di periferia abbandonate fino alle facciate dei palazzi. Perché il verde al quale siamo abituati, i giardini e i viali alberati, non bastano: abbiamo bisogno di grandi superfici foglianti per contrastare l’inquinamento. Non è un caso che, dopo decenni di errori e miopie, per la prima volta nella storia un governo italiano abbia stanziato fondi per piantare alberi nelle grandi aree urbane. Stanno per essere assegnati e sono i 30 milioni del decreto clima. Ai quali si aggiungeranno 300 milioni del Recovery fund destinati allo stesso scopo, per 6 milioni di nuovi alberi che cambieranno il volto delle città italiane. Noi, intanto, vi raccontiamo tre esempi di città già all'avanguardia: Prato - 200 mila abitanti alle porte di Firenze – con la sua Giungla urbana che ha anche un valore sociale perché trasformerà non centri ma periferie. E poi due metropoli, Torino e Milano, dove - grazie alla sinergia di amministrazioni locali, enti pubblici e soggetti privati - si lavora su grandi parchi e depavimentazione delle piazze. C'è da convincersi che l'investimento del futuro, più che in casseforti o in finanza, stia nel mezzo al tempo stesso più efficace e più economico per ripulire l’aria: l’albero.

di Giulia Destefanis e Andrea Lattanzi  - da La Repubblica 22/07/2021

Presentazione IV Rapporto sullo stato del Capitale Naturale in Italia

22 maggio 2021, Incontro presso l'Orto Botanico di Roma e in diretta facebook


"Con il 2021 si aprono i dieci anni fondamentali per avviare concretamente il nostro mondo sulla strada della sostenibilità, in linea con gli impegni derivanti dall’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, dal Green Deal Europeo e dalle nuove Strategie Europee per la Biodiversità e Farm to Fork. La pandemia da SARS-CoV-2 ha reso ancora più chiara l’urgenza di un radicale cambiamento culturale e sistemico, una transizione verso una società e un sistema economico imperniati sull’importanza centrale della natura per il futuro di tutta l’umanità (One PlanetOne Health). Il Comitato Capitale Naturale ha assunto perciò questa visione: “la nostra deve essere la prima generazione capace di lasciare i sistemi naturali e la biodiversità dell’Italia in uno stato migliore di quello che abbiamo ereditato”. Al fine di facilitare la lettura e comprensione del rapporto, l’edizione di quest’anno è accompagnata anche da un Summary for policy makers, corredato di infografiche, pensato per veicolare in maniera efficace i messaggi-chiave del rapporto, con una particolare attenzione alle Azioni prioritarie."

Clicca sul pulsante Scarica documenti per scaricare il IV Rapporto  sullo Stato del Capitale Naturale in Italia 2021


Il tema della Transizione Ecologica è oggi quanto mai rilevante e coinvolgente per tutti, specialmente per i rappresentanti della conoscenza in tema di Scienze Naturali e Ambientali. Anche il piano governativo ha recentemente riconosciuto l’esigenza di misurare le responsabilità decisionali con questa tematica e la FISNA, che raggruppa le 20 Società nazionali di Scienze Naturali ed Ambientali, vuole dare l’apporto scientifico a questo nuovo approccio.

Per questo FISNA ha voluto organizzare una Tavola Rotonda sul tema della Transizione Ecologica, in cui esperti, di ciascuno dei temi trattati, in non più di dieci minuti ciascuno, esporranno i dieci punti tematici più importanti per la Transizione Ecologica e la Next Generation UE. 

L’evento si svolgerà il 27 c.m., dalle 14,00 alle 17,00, come da locandina, e vedrà invitata la più larga porzione della comunità scientifica che, a vario titolo, si occupa delle Scienze Naturali ed Ambientali, dagli accademici, ai tecnici, agli studenti, perché si diffondano le conoscenze scientifiche di cui, oggi, le autorità governative e la popolazione tutta, devono approfittare per affrontare un ambito così importante ma impegnativo per il bene del Paese.

La Fondazione per la Flora Italiana in collaborazione con

Gruppo di lavoro per la Vegetazione - Società Botanica Italiana onlus organizzano


I Giornata di studio - La Vegetazione in Italia

Divulgazione di studi e iniziative editoriali


La Fondazione per la Flora in Italia dedica il prossimo 5 febbraio 2021 alla I Giornata di studio - La Vegetazione in Italia: divulgazione di studi e iniziative editoriali. Tramite il GdL per la Vegetazione della SBI sono stati selezionati numerosi lavori, libri e altre forme editoriali non presenti nella consueta editoria scientifica che saranno presentati durante la Giornata.

Con questa Giornata la Fondazione per la Flora Italiana riprende il programma rivolto a incontri a scala nazionale e regionale per valorizzare le conoscenze botaniche, questa volta indirizzate al paesaggio vegetale. Si vuole in particolare promuovere la conoscenza e l'importanza della vegetazione, elemento essenziale per qualsiasi sintesi territoriale, sindinamica e sintassonomica.


Venerdì 5 febbraio 2021 ore 10:00 - 17:00



Boschi e foreste nel Next Generation EU



Boschi e foreste nel Next Generation EU è l’appuntamento per sottolineare l’importanza che una gestione forestale sostenibile ha nella transizione verde europea e per il contrasto alla crisi climatica.

Promosso da Fondazione Symbola, Bonifiche Ferraresi e Coldiretti, il convegno che si terrà il 16 dicembre 2020 farà un punto sul tema con i protagonisti della filiera grazie anche alla presentazione di un documento sul valore della copertura forestale nel nostro Paese.

Un appuntamento che parla di ecologia, salute, economia circolare e anche made in Italy.

Da una parte i boschi e le foreste danno un contributo fondamentale al contrasto della crisi climatica grazie alla capacità di assorbire e stoccare Co2, di assorbire ozono e polveri sottili, di abbattere le temperature in città; dall’altra con una gestione forestale sostenibile del patrimonio forestale è possibile tutelare la biodiversità e diminuire la dipendenza dell’Italia dall’importazione del legno dall’estero, a supporto alla filiera del legno arredo made in Italy per cui siamo leader in tutto il mondo.

VI EDIZIONE - STATI GENERALI DEL VERDE PUBBLICO

Comitato per lo sviluppo del verde pubblico

Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare

Le politiche di forestazione urbana in Italia rilanciano e trovano rinnovata forza incrociando la strada dell'Europa, del privato sociale e della finanza d'impresa. Dapprima il DM 9.10.2020, che dando attuazione al DL clima di fine 2019 rende disponibili 30 mln di euro - derivanti dai proventi delle aste sulle quote di emissione ETS - per progetti concreti da realizzare in tutte le 14 Città metropolitane, valorizzando il ruolo degli attori locali. Poi, la destinazione del 37% del Recovery fund al New Green Deal, nell'ambito del quale precise linee di azione (per la quota di fondi dell'Italia), investono proprio il tema della forestazione urbana.

23 Novembre 2020 (l'evento si svolgerà per via telematica) 


La contabilità del Capitale Naturale per integrare la conservazione della biodiversità nelle politiche di sviluppo sostenibile

organizzato da

ISPRA

6 ottobre 2020, ore 9:30


Pubblicati gli Atti della I Giornata di studio

La Flora in Italia


Stato delle conoscenze, nuove frontiere, divulgazione




Scarica Fascicolo intero  o Atti della I Giornata di studio (sotto)

V EDIZIONE - STATI GENERALI DEL VERDE PUBBLICO

Comitato per lo sviluppo del verde pubblico

Ministero dell’Ambiente della Tutela del Territorio e del Mare

20, 21 e 22 Novembre 2019

Roma, Milano, Torino, Bologna, Lecce e Venezia 


Cattiva qualità dell'aria e conseguenze dovute ai cambiamenti climatici riportano con forza al centro della discussione, anche nel nostro Paese, le politiche e gli strumenti per l'assorbimento della CO2 e degli inquinanti atmosferici nelle città. Le azioni di contrasto al riscaldamento globale e all'inquinamento dell'aria non si declinano del resto solo in termini di riduzione delle emissioni, ma anche di assorbimento...

Leggi altro


Il 25 e 26 ottobre sarà il 55° anniversario del Giardino della Flora Appenninica di Capracotta. Il Giardino è un orto botanico naturale collocato a 1550 m s.l.m, tra i più alti in quota in Italia, fu ideato dal Prof. Valerio Giacomini, promotore della conservazione attiva, e inizialmente realizzazto dal Prof. Paolo Pizzolongo dell’Università di Napoli. Logo del Giardino è l'acero di Lobelius, indicato anche come specie simbolo della regione Molise dalla Società Botanica Italiana nel 2018. L'orto botanico è gestito da un Consorzio formato dal Comune di Capracotta, dall'Università degli Studi del Molise e dalla Regione Molise. 

70° FLORMART

Salone internazionale del florovivaismo, architettura del paesaggio e infrastrutture verdi

Convegni e Incontri

Workshop organizzato dal Comitato per lo sviluppo del verde pubblico sulle specie esotiche invasive


Spazio espositivo MATTM - SNPAPadova 27 settembre 2019

XXIX  Congresso S.It.E.

Società Italiana di Ecologia


“Capitale naturale: la Gestione per la Conservazione” 


Ferrara, 10-12 settembre 2019

Dipartimento di Scienze della Vita e Biotecnologie

Via L.Borsari, 46 - 44121 Ferrara











Un appuntamento di natura conviviale nella splendida cornice di Piazza Borghese, all'aperto, per parlare del paesaggio, tema a cui è dedicata la terza edizione di Roma come stai?, iniziativa per i cittadini programmata dal Dipartimento di Architettura e Progetto della Sapienza

Mercoledì 3 luglio ore 20.00


8 maggio 2019Sala degli Atti parlamentari Biblioteca del Senato“Giovanni Spadolini”Piazza della Minerva 38Roma 

Convegno

“Il verde nelle città” 

Strategia nazionale del verde urbano


12 aprile 2019, 15.30

Salone Comunale, Piazza Saffi, 8, Forlì 





Convegno

"Verso il Piano del Verde"

Strumento strategico per una migliore qualità ambientale della città ed un maggiore benessere dei suoi cittadini


La qualità urbana si definisce grazie a diversi e complessi elementi, tra loro integrati, ma rispondenti ad alcuni principi cardine, a grandi riferimenti di pianificazione e progettuali che motivano le scelte di trasformazione sostenibile della città. Uno di questi riferimenti è senz'altro quello ambientale, misurabile nella città secondo diversi indicatori tra cui, di particolare rilievo per la qualità della vita quotidiana, quello relativo ai servizi ecosistemici erogati ed offerti dal verde urbano.

Sala del Giudizio, Museo della Città Via Tonini,1 Rimini 
La Fondazione per la Flora Italiana dedica il prossimo 7 dicembre ad una Giornata di Studio “La Flora in Italia: stato delle conoscenze, nuove frontiere, divulgazione”In apertura sarà presentato il volume La flora in Italia di Carlo Blasi e Edoardo Biondi.Seguiranno numerosi interventi per ricordare le opere a scala nazionale e dare spazio in particolare alle tante flore e checklist di interesse locale e regionale pubblicate negli ultimi 10 anni. 
Venerdì 7 dicembre 2018 - Dipartimento di Biologia Ambientale - Sapienza Università di Roma, Aula Giacomini ore 9:00

Il Forum Mondiale sulle Foreste Urbane si propone di cambiare la natura delle città attraverso il ruolo della selvicoltura urbana per un futuro più verde, sano e felice per tutti.


La Strategia Nazionale del Verde Urbano si basa su tre elementi essenziali: 1) passare da mq a ettari quando si pianifica e si progetta il verde urbano e periurbano, 2) ridurre le superficie asfaltate, 3) adottare le foreste urbane come riferimento strutturale e funzionale del verde urbano. Tutto ciò perché solo la foresta urbana, in quanto sistema complesso dotato di eterogeneità interna, è in grado di includere gli tutti elementi del verde urbano. La Strategia nazionale prevede il coinvolgimento di stakeholder e di competenze necessariamente multidisciplinari per sviluppare idonee policy e indirizzare verso piani e progetti basati su servizi ecosistemici e su reti di infrastrutture verdi definite al fine del raggiungimento di precisi obiettivi di ordine sociale, ambientale, economico e occupazionale.


L'evento è articolato in 4 temi: Verde urbano e cittadinanza attiva (Napoli); Alberate e infrastrutture lineari (Roma); Territori e best practices (Padova); Alberi e sistema produttivo, connubio plurale (Venezia).

Il IV Congresso Nazionale di Selvicoltura si svolgerà a Torino dal 5 al 9 novembre 2018. È organizzato dall’Accademia Italiana di Scienze Forestali con la collaborazione della Regione Piemonte, dell’Università degli Studi di Torino e l’adesione delle più importanti istituzioni accademiche e scientifiche italiane, del mondo ambientalista e naturalista, delle principali organizzazioni professionali e del settore produttivo e industriale. 

Il Congresso si articola in sessioni scientifiche, tavole rotonde, escursioni congressuali e una ricca serie di iniziative aperte al pubblico




GLI STATI GENERALI DEGLI ACQUISTI VERDI


Il Forum CompraVerde-BuyGreen, è un evento dedicato a politiche, progetti, beni e servizi di Green Procurement pubblico e privato. Due giornate di Stati Generali degli Acquisti Verdi per discutere le novità legislative, le best practices nazionali e internazionali, le opportunità in materia di acquisti verdi con convegni, workshop, sessioni formative, scambi one to one, spazi espositivi.

Durante la due giorni si è tenuto anche il seminario sull’innovazione nella ristorazione collettiva per l’economia sostenibile che ha visto la partecipazione di numerosi esperti di ambito pubblico e privato.




Alle città italiane serve un rinnovato approccio che rilanci con più forza le priorità della qualità ecologica, della sostenibilità e della resilienza delle città, alla luce dei più recenti sviluppi della green economy – l’economia dello sviluppo sostenibile – e della circular economy – suo pilastro fondamentale – nell’era della crisi climatica. Queste esigenze hanno alimentato, in particolare a livello europeo, analisi ed elaborazioni che hanno portato al “green city approach” e ispirato la stesura delle Linee guida per le green city in Italia: un rinnovato e più incisivo approccio, integrato e multisettoriale al benessere, all’inclusione sociale e allo sviluppo locale durevole delle città, basato sugli aspetti ormai decisivi della elevata qualità ambientale, dell’efficienza e della circolarità delle risorse, della mitiga- zione e dell’adattamento al cambiamento climatico. 

Queste le premesse delle Linee guida per le green city del Green City Network, promosso dalla Fondazione per lo sviluppo sostenibile in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, che verranno presentate e discusse con rappresentanti delle Regioni e delle città italiane in occasione della 1^ Conferenza Nazionale delle Green City, il 28 settembre 2018, a Bologna dalle 10.00 alle 18.00 in Viale della Fiera, 8 – Terza Torre della Regione Emilia-Romagna. 

Pubblicata online sul sito del MATTM la


La Strategia è stata redatta dal Comitato del Verde Pubblico:

Massimiliano Atelli, Carlo Blasi, Giorgio Boldini, Bruno Cignini, Giulia Cosenza, Vittorio Emiliani, Marco Marchetti, Anna Maria Maggiore, Tullio Pericoli, Antonio Ricciardi, Andrea Sisti, Alessandra Stefani. 

Con il supporto di: MATTM (Bruno Petrucci, Rosaria Pignataro, Daniele Siciliano), ISPRA (Stefano Bataloni, Pietro Bianco, Silvia Brini, Anna Chiesura, Serena D’Ambrogi, Ines Marinosci, Marzia Mirabile, Valerio Silli), MIPAAF (Angela Farina), CONAF (Sabrina Diamanti).

113° Congresso SBI


Il 113° Congresso della Società Botanica Italiana quest’anno si terrà nel Campus dell'Università di Salerno, a Fisciano, da mercoledì 12 a sabato 15 settembre 2018.

Relatori, scienziati senior e junior nazionali e internazionali nonché studenti di dottorato e post-dottorato, forniranno una visione generale dei recenti sviluppi e approcci nel loro campo di studi. La lingua ufficiale del Congresso è l'inglese, ad eccezione degli eventi post-congresso (14 e 15 settembre).

Nel pomeriggio di venerdì 14 settembre si terrà una tavola rotonda sul progetto CORIMBO (Coordinamento della Rete Italiana dei Musei Botanici).

Sabato 15 settembre si svolgerà l'escursione sociale nell'Oasi WWF di Morigerati - Grotte del Bussento nel Parco Nazionale del Cilento, Valle di Diano e Alburni.

Per maggiori informazioni consultare il sito ufficiale del Congresso.


Firenze, 25 giugno 2018 - Tavola rotonda


La Fondazione per la Flora Italiana insieme a SBI, UZI, SITE, SISEF, SISV e l'Accademia di Scienze Forestali organizzano una tavola rotonda con la Direzione Generale delle Foreste del MIPAAF dedicata alla tutela, alla pianificazione ecologica e alla gestione sostenibile delle nostre risorse forestali. Scopo di questo incontro è promuovere il dibattito tra naturalisti, biologi, forestali ed ecologi per mettere in evidenza il ruolo essenziale delle conoscenze scientifiche nell’attuazione del «Testo unico in materia di foreste e filiere forestali (GU Serie Generale n.92 del 20-04-2018)». 


Il Portale organizza i dati (tassonomici, nomenclaturali e distributivi) delle piante vascolari native e aliene italiane, derivanti dalle più recenti checklist, con collegamenti a risorse provenienti da altri progetti. 

La pubblicazione della checklist della flora vascolare italiana (Conti et al., 2005) è stata la prima opportunità nella quale i componenti del Gruppo di Lavoro per la Floristica, Sistematica ed Evoluzione della Società Botanica Italiana hanno stabilito un’efficace rete di collaborazioni scientifiche. Nel corso degli anni, questo approccio collaborativo è stato perfezionato e implementato, consentendo di raggiungere importanti obiettivi scientifici riguardanti la flora aliena (Celesti-Grapow et al., 2009, 2010) e quella endemica d’Italia (Peruzzi et al., 2015; Brundu et al., 2017).

La sintesi di Conti et al. (2005) ha stimolato una quantità impressionante di studi floristici e sistematici, tanto che - dopo 13 anni - il tempo era maturo per aggiornare le conoscenze tassonomiche e geografiche relative alla flora vascolare italiana.

Nel 2018 sono state pubblicate due liste distinte: una riguardante la flora vascolare autoctona (comprese le entità criptogeniche o dubitativamente autoctone) (Bartolucci et al., 2018), l’altra i soli taxa alloctoni (archeofite e neofite) (Galasso et al., 2018). 

How to assess the conservation status of semi-natural habitats?


The conservation status assessment is one of the most controversial processes that derive from the Habitats Directive and this strongly hampers monitoring and conservation actions. For a habitat, favourable conservation status should mean that:

•  natural range and areas within that range are stable or increasing;

• the specific structure and functions which are necessary for its long-term maintenance exist and are likely to continue to exist,

• the conservation status of its typical species is favourable.


More information on:

Carli E., Giarrizzo E., Burrascano S., Alós M., Del Vico E., Di Marzio P., Facioni L., Giancola C., Mollo B., Paura B., Salerno G., Zavattero L., Blasi C. 2018. Using vegetation dynamics to face the challenge of the conservation status assessment in semi-natural habitats. Rend. Fis. Acc. Lincei. https://doi.org/10.1007/s12210-018-0707-6


Maggio - Giugno 2018

Conferenza programmatica di presentazione del

Piano Nazionale del Verde


Castello Visconteo Sforzesco di Novara - Piazza Martiri della Libertà

10 Maggio 2018 dalle ore 9,30 alle ore 16,00


Sommario della Strategia Nazionale Verde Urbano



E' stato pubblicato il libro "Reconnecting Natural and Cultural Capital"


Paracchini M.L., Zingari P.C., Blasi C. (Eds.). 2017. Reconnecting Natural and Cultural Capital, contributions from science and policy. Joint Research Centre - European Commission. pp. 316. Luxembourg.

This book offers a variety of valuable and inspiring contributions of authors from around the world, in an effort to meeting the challenge of reconnecting natural and cultural capital.


Aprile 2018



Il 52° Congresso della Società Italiana di Scienza della Vegetazione è dedicato ai temi che la società moderna sta vivendo in maniera molto conflittuale: i cambiamenti globali, la perdita di biodiversità, le invasioni di specie aliene, il capitale naturale, la green economy, le infrastrutture verdi e in particolare l’applicazione della fitosociologia alla realizzazione delle foreste urbane, ecc.

Il Congresso sociale, come tradizione, è un’occasione per i soci della SISV per discutere e approfondire le tematiche attuali, un momento di confronto per stabilire rapporti di collaborazioni e, non meno importante, per indirizzare la ricerca scientifica.



La flora in Italia nasce dalla collaborazione tra il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare e la Società Botanica Italiana

Questa opera illustra non solo la flora del nostro Paese, ma anche la vegetazione e il paesaggio di cui le piante sono i principali elementi descrittivi. La tutela e la conservazione di questo rilevante patrimonio naturale e culturale è possibile solo se si conoscono i singoli elementi che ne fanno parte, nei molteplici aspetti funzionali, strutturali e dinamici attraverso cui si esprimono. 

La flora d’Italia, con circa 8.000 tra specie ed entità intraspecifiche, è sicuramente una delle più importanti d’Europa. Ancora più elevato è il numero delle comunità di piante che colonizzano i numerosi ambienti del territorio italiano. Il nostro Paese svolge quindi un ruolo fondamentale nel bacino del Mediterraneo, una delle 25 aree di maggiore interesse per la diversità biologica mondiale. Il valore della biodiversità, richiamato in tanti trattati internazionali ed europei, deve essere salvaguardato data la rapidità della perdita di specie cui si assiste a livello planetario. Invertire questo drammatico trend deve essere l’obiettivo principale da perseguire attraverso uno sforzo congiunto e un impegno condiviso in ambito internazionale. 

Da qui nasce l’esigenza di produrre opere di elevata divulgazione scientifica che facciano comprendere l’importanza delle piante per la sopravvivenza dei nostri paesaggi e, più in generale, per garantire la qualità della vita. La conservazione della biodiversità si lega infatti non solo agli aspetti ambientali ma anche alle tradizioni culturali, alla storia delle nostre società e quindi alla gestione anche economica e sociale del nostro Paese. Nell'affermazione di questi principi fondamentali, l’ONU e le altre organizzazioni non governative si sono nel tempo molto impegnate per favorire la consapevolezza planetaria verso i principi della sostenibilità. All’Unione Europea va inoltre riconosciuto il merito di orientare costantemente su tali principi le politiche ambientali dei Paesi che ne fanno parte, in termini concreti attraverso le proprie direttive. Tra queste, la Direttiva Habitat e la Strategia Europea e Nazionale per la Biodiversità hanno dato una svolta ai principi della conservazione attiva con la realizzazione, in particolare, delle Aree protette e della Rete Natura 2000, ritenuta la più grande rete ecologica a livello mondiale.

Il volume è edito da Editrice Sapienza

Novembre 2017