“Passeggiando in …”
Oh, come è bello passeggiare in riva al mare lo consiglio vivamente a tutti poichè è una sensazione davvero piacevole, passeggiare spinti dal vento, ma è anche bello pur se è faticoso, lottare contro di esso camminando nel senso opposto.
Quel pomeriggio, in compagnia della mia nonna,a mante del passeggio, ho voluto tentare di compiere la più “grande” impresa: da lì saremo dovute arrivare al porto.
Ci siamo avviate con decisione, sicure di raggiungere il nostro obbiettivo, però io a dirla tutta, ero un pò scoraggiata ma non sono una che molla facilmente.
Infatti, passeggiare sul bagnasciuga con il mare, quasi sfinito per aver trascorso quella giornata a far divertire la gente, ci accarezzava i piedi rendendoci davvero allietante la passeggiata. Che sensazione tranquilla!
A movimentarla ed a farci saltellare sono state piccole conchiglie dalle infinite sfumature con i lati scheggiati e piccole chele di granchio: chissà da quanto erano lì e chissà a quante persone avevano “piccato”infilandosi tra le dita.
La cosa che io adoro di più della passeggiate sono i profumi che cambiano ad ogni ora ed ogni giorno.
Ci sono diverse zone con odori diversi: c’è quella dove una miriade di lettini aperti ospitano signore e ragazze a prendere il sole e lì, c’è un odore di crema solare. C’è quella zona chiamata spiggia libera e sottolineo libera dove signori di tutte le età fumano sigarette: questa è la zona che detesto di più poichè tutto quel vapore nero e tossico contamina tutto il mare con il suo profumo di salsedine.
Presso il porto c’è un odore nauseabondo di pesce appena pescato, e se c’è pesce ci saranno sicuramente anche gabbiani che garriscono “di gioia” per aver trovato qualcosa da mangiare .
Io, non credendo ai miei occhi, mi accorgo di essere arrivata al porto dove “dormono” cullate dalla corrente le barche, e sono loro il mezzo più sicuro per navigare sul mare in tutte le direzioni, ma la cosa più bella è che non inquinano questo oro blu che noi dobbiamo considerare come un immenso tesoro.