Sentiero n. 1
Le incredibili immersioni di Pimpinella Saxifraga
Il percorso creativo del sentiero n. 1 conduce i partecipanti
all'esplorazione e ricostruzione condivisa
di scenari microscopici
Un viaggio nella materia alla scoperta della bellezza
Un'occasione per vedere da un altro punto di vista
Arte che genera meraviglia o meraviglia che genera Arte?
Disegno tratto da L. Kutschera & E. Lichteegger, 1992: Wurzelatlas, G. Fischer verlag, Stuttgart.
ITINERARIO
è una specie vegetale che deve il suo nome alle piccole foglioline seghettate disposte a coppie, e alla sua forza capace di "rompere le pietre". Cresce specialmente nei prati e sui pendii rocciosi, ed i suoi fiori bianchi e rosa ad "ombrella" sbocciano tra maggio ed agosto. Ma la caratteristica di maggior interesse, e che ha dato il nome a questo primo sentiero di campoBase, riguarda il suo apparato radicale. Visitando la 23° Esposizione Internazionale della Triennale di Milano (Unknown Unknowns an introduction to mysteries), infatti, ho avuto la possibilità di vedere un interessante disegno a inchiostro, proprio della Pimpinella, in particolare del suo lunghissimo apparato radicale. Come si evince dall'immagine sottostante, mentre la pianta ha un'altezza di soli 13 cm, le sue radici raggiungono una profondità di ben 371 cm!
Questo straordinario elemento, così nascosto e al tempo stesso fondamentale, si esprime nella leggerezza dei fiori, nella ricchezza delle proprietà rigeneranti, e nella forza e resistenza alle avversità ambientali.
Materia e bellezza
I nostri sensi, quindi, percepiscono solo una parte del tutto. Sfugge ciò che c'è sotto, che c'è dentro. Ciò che si vede solo da molto vicino o da molto lontano. E questo ignoto apre mondi fantastici, sconosciuti, sorprendenti. Mondi che raccontano dell'incontro tra MATERIA e BELLEZZA.
Il sentiero n.1 di campoBase conduce chi lo percorre alla scoperta di queste trame, texture, del mondo micro. Un cammino che induce stupore e che alimenta un atteggiamento lento alla conoscenza e più, appunto, profondo.
Questa esplorazione della materia, nel dettaglio ma anche nell'insieme, trova origine nelle riflessioni che hanno accompagnato e seguito il lungo e impegnativo tempo della pandemia. Tempo in cui abbiamo dovuto fronteggiare concetti come vicino/lontano, dentro/fuori, aperto/chiuso...avvicinandoci all'idea che qualcosa di molto piccolo ed invisibile possa cambiare le nostre vite. Da qui la sfida a "guardarsi dentro", a guardarsi l'un l'altro. Quindi un'occasione per andare più a fondo dentro di noi e nella realtà che ci circonda. Sia in senso metaforico che concreto. L'occasione di guardare da un diverso punto di vista e allenare il pensiero caleidoscopico.
Se banalmente si guarda all'aspetto del Corona Virus, si scoprono immagini al microscopio davvero eccezionali. Da qui la curiosità di guardare come è fatto un muscolo, una piuma, una stoffa, un vegetale, una lacrima...paesaggi, a volte, simili alle galassie o alle immagini satellitari. Trame affascinanti che svelano la forza e la fragilità della materia, noi compresi.
L'accostamento di queste immagini all'Arte specialmente astratta (numerosi, tra l'altro, artisti che sviluppano opere legate al micro cosmo), è un link che mi ha consentito di immaginare la simulazione, la riproduzione e la reinvenzione di questi scenari, permettendo a chi si vorrà incamminare lungo questo sentiero, di mettere mano alla materia, ricombinarla e condividerla.
Lo stimolo all'osservazione, al gioco, all'immaginario, all'atteggiamento creativo, vuole portare alla co-costruzione di scenari ove il soggetto possa sentirsi immerso, insieme agli altri. La traccia della bellezza che sta dentro le cose, diventa traccia della partecipazione creativa di ognuno e di tutti.
La suggestione è che questa attività possa farsi piccolo strumento per provare a vivere gli innumerevoli stimoli che ci circondano con più calma, autenticità e profondità. Trasformando le infinite possibiltà che abbiamo, in scelte che desideriamo. Cominciando da piccoli, anzi, da piccolissimi.
La guida al sentiero n. 1 di campoBase è Pimpinella: un'amica esploratrice che, grazie ai suoi super poteri, sa farsi piccola piccola per entrare nelle cose, e leggera leggera per volare e vedere tutto dall'alto. Ad ogni viaggio non dimentica di scattare una fotografia da condividere con i partecipanti. Sono poi questi ultimi a ricreare in grande scala queste immagini, e a divertirsi a "finirci dentro".
" L'Arte propone di guardare sempre con estrema attenzione ai dettagli mostrandoci un lato delle cose che di solito è sorprendente, ingaggiando così una sfida metaforica nel ricercare in profondità mettendo al centro quel che è unico e irripetibile" -Gian Luca Bianco- centodieci.it