BIM VALLE GIULIA

Come è nata?

BIM Valle Giulia è una organizzazione nata da un' iniziativa della Rappresentanza Studentesca della Facoltà di Architettura di Sapienza Università di Roma. Tale iniziativa ha scopo divulgativo e formativo del metodo di progettazione basato sul Building Information Modeling.

Ne è seguita una produttiva collaborazione tra Istituzione, corpo Professori, Rappresentanza Studentesca e Professionisti.

E’ un’occasione di crescita per ogni attore coinvolto, proposta alla comunità studentesca in maniera gratuita e disinteressata.

BIM cos'è?

Il Building Information Modelling (BIM) viene definito dalla National Building Information Modeling Standards come “l'atto di creare un modello elettronico di un edificio al fine della sua visualizzazione, per ottenere analisi energetiche e strutturali, analisi delle interferenze, controllo della qualità, costi, modello as-built e molti altri scopi”.

All’interno di un unico modello tridimensionale informatico, sono racchiuse tutte le informazioni relative all’intero ciclo di vita dell’edificio, dalla sua programmazione/progettazione fino alla sua realizzazione/demolizione. Questo permette una migliore comunicazione tra i vari attori del processo edilizio e una migliore collaborazione tra progettisti, imprese e committenti.

Il BIM è un metodo di progettazione, ottimizzazione e gestione di costruzioni tramite l'uso di software specifici, permette di:

  • unificare tutti i parametri progettuali in un unico file condiviso accessibile da tutti gli attori coinvolti;
  • gestire la grande quantità di dati del progetto;
  • visualizzare in 3D correttamente, in maniera semplice ed accattivante;
  • produrre efficacemente la documentazione necessaria alla presentazione ed alla costruzione;
  • controllare e risolvere le interferenze tra gli elementi costruttivi;
  • effettuare analisi energetiche, strutturali, sismiche ed impiantistiche;
  • ridurre i costi ed i tempi di costruzioni sino al 40%;
  • simulare la costruzione del progetto.

Questa breve introduzione mette in evidenza l’apporto rivoluzionario del BIM, metodologia progettuale capace di condurre le AEC (Architecture, Engineering and Construction) ad un nuovo stadio evolutivo.

Il cambiamento è già avviato ed il dlgs. 50/2016, come recepimento della DE 2014/24/EU, ne è la prova.

Stimolati dalla volontà di cambiamento, in linea con la direzione intrapresa dalla Facoltà, è nata un’efficace collaborazione tra studenti e giovani professionisti per introdurre ed integrare il metodo BIM nel percorso formativo attraverso seminari ed un workshop.