Art. 1
E' costituita l’"Associazione CHI-HUB", libera associazione di fatto, apartitica e apolitica, con durata illimitata nel tempo e senza scopo di lucro, regolata a norma di legge nonché dal presente Statuto. L’Associazione ha sede in Chivasso, Lungo Piazza D’armi n.6.
Art. 2
L’Associazione persegue i seguenti scopi :
1. Diffondere la cultura relativa allo sviluppo e realizzazione di oggetti meccanici metallici e/o polimerici mediante tecniche innovative di stampa tridimensionale;
2. Ampliare la conoscenza e la ricerca delle micro e nanotecnologie per la realizzazione di materiali metallici e polimerici atti ad essere utilizzati in dispositivi tecnologici di stampa tridimensionale, per l’ottenimento di oggetti costituiti in strutture altamente innovative;
3. Allargare gli orizzonti didattici ed ingegneristici atti ad utilizzare le micro e nanotecnologie, e gli strumenti tecnologici di stampa tridimensionale, gli strumenti elettronici di caratterizzazione e i tool software di progettazione per ottenere oggetti meccanici innovativi, aumentando il valore operativo e funzionale degli oggetti stessi come un bene per la persona ed un valore sociale;
4. Proporsi come luogo di incontro ed aggregazione nel nome della ricerca scientifica ed dell’ingegneria per la realizzazione di processi manifatturieri ed oggetti, attraverso la crescita nella ricerca di nuovi materiali, nuove tecniche di produzione e nuovi strumenti per la formazione strutturale degli oggetti, ideale per gli scopi dell’educazione permanente;
5. Porsi come punto di riferimento, di osservazione e di ricerca per la scienza dei materiali nano strutturati e ingegneria strutturale, per la realizzazione di dispositivi di produzione basati su tecniche meccatroniche (tipicamente stampati tridimensionali) e per strumenti software ed hardware a supporto della ricerca ingegneristica e
produttiva innovativa;
6. Favorire e promuovere attività culturali quali: convegni, dibattiti, seminari, ambienti di simulazione dei sistemi produttivi;
7. Favorire e promuovere attività di ricerca quali: applicazioni di materiali nano strutturati per la stampa tridimensionale, ingegneria delle strutture per oggetti e applicazioni, nuovi concept relativi all’utilizzo di nuovi materiali nano strutturati e tecniche di stampa tridimensionale;
8. Favorire e promuovere attività di ricerca quali: applicazioni di materiali e processi in atmosfera controllata (comunemente definito vuoto) per la progettazione nuovi sistema di interfaccia e di packaging di dispositivi elettronici, meccanici e di misura;
9. Favorire e promuovere attività di formazione: gestione di nuovi processi manifatturieri attraverso l’utilizzo di nuovi materiali e tecniche di stampa tridimensionali, qualifiche di nuovi oggetti realizzati attraverso nuove tecnologie;
10. Favorire e promuovere attività editoriali: pubblicazione delle nuove tecnologie su riviste di settore, pubblicazione di atti di convegni, di seminari, nonché degli studi e delle ricerche compiute;
11. Favorire e promuovere attività di informazione e formazione dedicata ai giovani in età scolare: gestione di nuovi processi manifatturieri attraverso l’utilizzo di nuovi materiali e tecniche di lavorazione qualificanti per il settore manifatturiero;
12. Organizzare iniziative di carattere promozionale e quant’altro possa risultare opportuno per il raggiungimento degli scopi medesimi;
13. Favorire la nascita di enti o gruppi che, anche per i singoli settori, si propongono scopi analoghi al proprio favorendo la loro attività, collaborando con essi tramite gli opportuni collegamenti ed anche favorendo la loro adesione all’Associazione. L'associazione non persegue alcun fine di lucro neppure indiretto, non intende svolgere in via principale od esclusiva alcuna attività commerciale od economica.
Art. 3
L’Associazione è aperta a tutti coloro che, interessati alla realizzazione delle finalità Istituzionali ed in possesso di requisiti tecnici e scientifici, ne condividono lo spirito e gli ideali in qualità di:
1. soci fondatori: persone fisiche, persone giuridiche, enti o istituzioni che abbiano contributo in maniera determinante, con la loro opera e/o il loro sostegno materiale o economico alla costituzione dell’originario fondo di dotazione dell’associazione stessa;
2. soci ordinari: persone fisiche, persone giuridiche, o enti o istituzioni che si impegnano a pagare, per tutta la permanenza del vincolo associativo, la quota annuale stabilita dal Consiglio Direttivo;
3. soci benemeriti: persone fisiche, persone giuridiche, enti o istituzioni che abbiano contribuito in maniera determinante, con la loro opera od il loro sostegno materiale o economico, alla costituzione dell’associazione e hanno carattere volontario, sono esonerati dal versamento di quote annuali, non sono eleggibili alle cariche esecutive e non hanno diritto di voto in seno all’assemblea. Le quote o il contributo associativo non sono trasmissibili ad eccezione dei trasferimenti a causa di morte e non sono soggetti a rivalutazione. La divisione degli aderenti nelle suddette categorie non implica alcuna differenza di trattamento tra gli aderenti stessi in merito ai loro diritti e doveri nei confronti della associazione, salvo quanto indicato per i soci benemeriti.
Art. 4
L’ammissione dei soci ordinari è deliberata su domanda presentata al Consiglio Direttivo che delibera in ordine alla loro ammissione, sulla base dei loro requisiti tecnici e scientifici.
Art. 5
Tutti i soci sono tenuti a rispettare le norme del presente statuto e l’eventuale regolamento interno, secondo le deliberazioni assunte dagli organi preposti. In caso di comportamento difforme, che arrechi pregiudizio agli scopi o al patrimonio dell’associazione, il Consiglio Direttivo dovrà intervenire ed applicare le seguenti sanzioni: richiamo, diffida, espulsione dall’associazione.
Art. 6
Tutti i soci, fondatori od ordinari, hanno diritto di voto per l’approvazione, e le modifiche azione dello statuto, e dei regolamenti e per la nomina degli organi direttivi dell’associazione.
Art. 7
Le risorse economiche dell’associazione sono costituite da:
- beni immobili e mobili;
- contributi;
- donazioni e lasciti;
- rimborsi;
- attività marginali di carattere commerciale e produttivo;
- ogni altro tipo di entrate.
Il fondo di dotazione iniziale della associazione è costituito dai versamenti effettuati dai soci fondatori.I contributi degli aderenti sono costituiti dalle quote di associazione annuale, stabilite dal Consiglio direttivo e da eventuali contributi straordinari stabiliti dall’assemblea, che ne determina l’ammontare. Le elargizioni in denaro, le donazione donazioni ed i lasciti sono accettate dall’assemblea, che delibera sull’utilizzazione di esse, in armonia con le finalità
statutarie dell’organizzazione. È vietato distribuire utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’associazione, salvo che la destinazione o la distribuzione non siano imposte dalla legge.
Art. 8
L’anno finanziario inizia il primo gennaio e termina i l 31 (trentuno) dicembre di ogni anno. II Consiglio direttivo deve redigere il bilancio preventivo e quello consuntivo. Il bilancio preventivo deve essere approvato entro il 30 (trenta) novembre e quello consuntivo deve essere approvato dall’ assemblea ordinaria ogni anno entro il 30
(trenta) aprile dell’anno successivo. Esso deve essere depositato presso la sede dell’associazione entro i 15 (quindici) giorni precedenti la seduta per poter essere consultato da ogni associato.
Art. 9
Gli organi dell’associazione sono:
- l’Assemblea dei soci;
- il Consiglio Direttivo;
- il Presidente;
- il Vicepresidente;
- il Segretario;
- il Tesoriere.
Art. 10
L’assemblea dei soci è il momento fondamentale di confronto, atto ad assicurare una corretta gestione dell’associazione ed è composta da tutti i soci, ognuno dei quali ha diritto ad un voto, qualunque sia il valore della quota. Essa è convocata almeno una volta all’anno in via ordinaria, ed in via straordinaria
quando sia necessaria o sia richiesta dal Consiglio Direttivo.In prima convocazione l’assemblea ordinaria è valida se è presente la maggioranza dei soci e delibera validamente con la maggioranza dei presenti; in seconda
convocazione l’assemblea è validamente costituita indipendentemente dal numero dei
presenti. L’assemblea straordinaria delibera in prima e seconda convocazione con la presenza
e col voto favorevole della maggioranza dei soci. La convocazione va fatta con avviso pubblico affisso all’albo della sede almeno 15 giorni prima della data dell’assemblea e/o con convocazione inviata all’indirizzo e-mail
o pec dei singoli soci indicato nel libro dei soci. Delle delibere assembleari deve essere data pubblicità mediante deposito della copia del verbale dell’assemblea presso la sede dell’associazione e/o con trasmissione ai
singoli soci, via e-mail o pec, della copia del verbale stesso.
Art. 11
L’assemblea ordinaria ha i seguenti compiti:
- elegge il Consiglio Direttivo;
- approva il bilancio preventivo e consuntivo;
- approva il regolamento interno.
L’assemblea straordinaria delibera sulle modifiche dello statuto e l’eventualescioglimento dell’associazione.
L’assemblea dei soci è presieduta dal Presidente dell’associazione o, in sua assenza, dal Vicepresidente.
All’apertura di ogni seduta l’assemblea elegge un socio quale segretario della stessa che congiuntamente al Presidente dell’assemblea dovrà sottoscrivere il verbale finale.
Art. 12
Il Consiglio Direttivo è composto da un minimo di 3 ad un massimo di 15 membri eletti dall’assemblea fra i propri componenti.
Il Consiglio Direttivo elegge al suo interno:
- il Presidente che ha la rappresentanza legale dell’associazione ed è il responsabile di ogni attività dalla stessa. Al Presidente sono conferiti i poteri di rappresentanza ai sensi dell’art. 36 c.2 del Codice Civile. Convoca e presiede il Consiglio;
- il Vicepresidente, che può presiedere il Consiglio in assenza del Presidente;
- il Segretario che cura ogni aspetto amministrativo dell’associazione; redige i verbali delle sedute del Consiglio e li firma con il Presidente;
- il Tesoriere che ha la gestione della tesoreria, incluso l’intrattenere rapporti con gli Istituti di Credito;
- il Consiglio Direttivo è validamente costituito anche per videoconferenza quando è presente il Segretario presso la sede dell’associazione.
I membri del Consiglio Direttivo durano in carica 3 (tre) anni. Il Consiglio Direttivo può essere revocato dall’unanimità dell’assemblea dei soci, con esclusione nella votazione dei soci di cui si richiede la revoca.
Art. 13
Il Consiglio Direttivo è l’organo esecutivo dell’Associazione ed è convocato:
- dal Presidente;
- dal Vicepresidente;
- dal segretario;
- quando è fatta richiesta scritta e motivata da almeno il 30% (trenta per cento) dei soci.
Il Consiglio Direttivo ha tutti i poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione.
Nella gestione ordinaria i suoi compiti sono:
predisporre gli atti da sottoporre all’assemblea;
formalizzare le proposte per la gestione dell’associazione;
elaborare il bilancio consuntivo che deve contenere le singole voci di spesa e di
entrata relative al periodo di un anno;
elaborare il bilancio preventivo che deve contenere, suddivise in singole voci, le previsioni delle spese e delle entrate relative all’esercizio annuale successivo;
stabilire gli importi delle quote annuali delle varie categorie di soci.
Di ogni riunione deve essere redatto verbale da comunicarsi ai soci secondo le modalità dell’art.10 del presente Statuto.
Art. 14
Lo scioglimento dell’associazione è deliberato dall’assemblea straordinaria. Il patrimonio residuo dell’ente deve essere devoluto ad associazioni con finalità analoghe o per fini di pubblica utilità, sentito l’organismo di controllo di cui all’art.3,comma 190 della Legge 23.12.96, n. 662.
Art. 15
Ai soci compete il rimborso delle spese varie,da loro eventualmente anticipate, regolarmente documentate.
I soci possono svolgere attività lavorativa per conto dell’associazione, dietro eventuale compenso concordato.
Art. 16
Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge vigenti in materia.