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Analisi cliniche - D

Analisi cliniche - D

D4 ANDROSTENEDIONE

Il delta 4 androstenedione è il più importante androgeno nella donna e nel sesso femminile è uno dei responsabili della calvizie androgenetica e dell’irsutismo. Proviene per circa il 50% dalla secrezione ovarica e per il 30% circa dalla secrezione surrenalica. Livelli sierici moderatamente aumentati orientano verso una diagnosi di ovaio policistico.


DEPAKIN (Farmaci)

Vedi Ac. Valproico


DHEA (DEIDROEPIANDROSTERONE)

I Dhea ( deidroepiandrosterone) è un ormone prodotto da una particolare zona delle ghiandole surrenaliche, che non mostra significative variazioni nel corso della giornata e che rappresenta uno dei test di secrezione di androgeni. I suoi livelli possono aumentare in caso di iperplasia o di carcinoma surrenalico.


DHEA-S (DEIDROEPIANDROSTER. SOLFATO)

Il DHEA-S ( deidroepiandrosterone –solfato) è il principale ormone a produzione androgena secreto dalla corteccia surrenalica. Il suo dosaggio risulta utile ogni qualvolta si sospetti un iperandrogenismo nella donna ed è preferibile al dosaggio del DHEA, in quanto ha una emivita più lunga.


DHT (DIIDROTESTOSTERONE)

Il DHT ( deidrotestosterone) rappresenta il principale prodotto di riduzione, ad opera di un enzima, del testosterone. Insieme al 3-alfa-androstenediolo rappresenta un marcatore dell’irsutismo periferico in cui si determina un aumentato livello intra ed extracellulare di DHT con conseguente aumento della quota di androgeni circolanti.


DIAGNOSI MOLECOLARE ALZHEIMER FAMILIARE (PSEN1-PSEN2)

La malattia di Alzheimer rappresenta circa il 60% di tutte le demenze e colpisce in prevalenza le donne. Questa patologia è un processo degenerativo cerebrale dovuto al formarsi di placche di sostanza beta –amiloide e di accumulo di proteina Tau che provocano un declino progressivo e globale delle funzioni intellettive associato ad un deterioramento della personalità e della vita di relazione. Oggi si stanno mettendo a punto tecniche strumentali per la diagnosi precoce di questa malattia , mentre a livello di laboratorio un valido aiuto diagnostico e dato dalla genetica molecolare che ci permette lo studio di mutazioni di geni PSEN-1e PSEN2 associati all’Alzheimer e la genotipizzazione del locusApoe mediante PCR fluorescente.


DIAGNOSI MOLECOLARE DI EMOCROMATOSI (HFE)

L’emocromatosi è una malattia genetica ereditaria caratterizzata da un eccessivo accumulo di ferro nell’organismo e che si manifesta clinicamente intorno ai 50 anni di età. Essa si trasmette con modalità autosomica ed il gene responsabile della malattia , detto HFE, è situato sul braccio corto del cromosoma 6. In assenza di cause note, si può sospettare l’emocromatosi quando si riscontrano alti livelli di ferritina sierica e la diagnosi definitiva può essere confermata con lo studio delle mutazione del gene HFE in genetica molecolare.


DIGOSSINA (FARMACI DIGITALICI)

IL dosaggio del livello sierico della digossina risulta utile sia nel caso di sovradosaggio con intossicazione digitalica , sia soprattutto per l’aggiustamento delle dosi farmacologiche personalizzate al singolo paziente in terapia.


DIMER TEST

Per dimer test, vedi D-dimero


DIMERO D

Si tratta di un test di agglutinazione su lattice atto a determinare quantitativamente il livello di D –dimero di fibrina nel plasma umano. Esso si forma dalla degradazione plasminica della fibrina e livelli elevati si riscontrano in patologie quali la trombosi venosa profonda, l’embolia polmonare ola coagulazione intravasale diffusa. Occorre sangue venoso con anticoagulante citrato di sodio.


DOPAMINA URINARIA

La dopamina è un neuromediatore-trasmettitore che deriva dalla Dopa e da origine alla noradrenalina. Gli psicostimolanti, come le anfetamine e la cocaina aumentano il tono dopaminergico stimolandone il rilascio, mentre la sua ridotta presenza in alcuni nuclei del cervello viene messa in relazione con il morbo di Parkinson.