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Analisi cliniche - C

Analisi cliniche - C

C1 INIBITORE

Il deficit dell’enzima inibitore della frazione C1 del complemento può essere la causa di una patologia nota come “angioedema ereditario” che può condurre a morte per edema della glottide. Con questo test si determina nel siero l’eventuale riduzione dell’enzima C1 inibitore.


C1Q-INATTIVATORE

Il dosaggio di frazioni del complemento viene richiesto in caso di sospette malattie dovute a reazioni immunitarie ed un loro eventuale livello diminuito può essere dovuto ad un consumo nel corso della malattia o ad una ridotta produzione. Il dosaggio del C1Q-inattivatore si esegue in immunodiffusione radiale.


CA 125 (ANTIG. CARBOIDRATICO)

E’ una proteina che rappresenta il marcatore di elezione per i tumori ovarici di tipo sieroso con una ottima sensibilità nei vari stadi della malattia. Valori elevati di Ca125 si riscontrano anche in neoplasie ginecologiche extra-ovariche; da tenere tuttavia presenti false positività che si riscontano in casi di endometriosi o infiammazioni localizzate.


CA 15-3 (ANTIG. CARBOIDRATICO)

IL Ca 15/3 è un antigene associato ai tumori della mammella; data la sua bassa specificità non è consigliabile come marcatore tumorale di screening ma riveste una notevole importanza nel monitoraggio di quelle pazienti che hanno subito intervento di mastectomia. Livelli sierici elevati di Ca 15/3 sono presenti in circa il 50% dei tumori mammari primitivi.


CA 19-9 (GICA) (ANTIG. CARBOIDRATICO

Il gica è un antigene glicoproteico identificato da un anticorpo monoclonale 19-9 e perciò chiamato anche CA 19-9. Attualmente viene impiegato come marker tumorale nelle patologie pancreatiche e gastrointestinali; valore elevati si riscontrano anche in tumori polmonari e mammari. L’interesse oncologico per questo marker risiede nella elevata sensibilità e specificità rispetto al CEA ed al TPA nell’individuare eventuali recidive.


CA 50 (ANTIG. CARBOIDRATICO)

Si tratta di un marcatore tumorale con una sensibilità molto simile al Gica per i tumori del digerente o del colon retto, ma superiore per i tumori delle vie biliari , del rene delle vioe urinarie e dell’utero.Anche per il Ca 50 la positività è correlata alle dimensioni della neoplasia ed in presenza di metastasi.


CA 54-9

Chimicamente si tratta di una glicoproteina mucino-simile che insieme al Ca15/3 ed all’Mca, rappresenta uno degli indicatori di un possibile cancro al seno. Da alcuni recenti studi sembra che individualmente abbia una sensibilità più elevata dell’MCA. Cause non oncologiche di incremento del livello sierico si possono riscontare nelle epatopatie.


CA 72/4

Il Ca72/4 è una glicoproteina mucinosa presente specialmente negli adenocarcinomi del colon-retto e dello stomaco, patologie tumorali dove questo marker sembra possedere una certa specificità negli stadi avanzati della malattia e nelle metastasi dopo intervento. Da considerare significativi livelli ematici al disopra del valore soglia ( 5/6U/ml).


CADMIO EMATICO

In soggetti professionalmente esposti è più utile eseguire il dosaggio del Cadmio nel sangue piuttosto che sulle urine in quanto il livello ematico tende ad aumentare in maniera più rapida dall’inizio dell’esposizione mantenendosi poi stabile per più tempo.


CADMIO URINARIO

Il test su urine riveste scarsa importanza diagnostica rispetto a quello sul siero in quanto il metallo nelle urine tende ad aumentare solo dopo un periodo piuttosto lungo di esposizione.


CALCEMIA

Il calcio sierico rappresenta circa l’1% del calcio totale dell’organismo, in quanto la maggiore quota è depositata nel tessuto osseo. Il fabbisogno giornaliero nell’adulto è di circa 700 mg, mentre aumenta nella fase di sviluppo ed in gravidanza. Aumenti di livelli sierici si riscontrano in patologie delle paratiroidi e nelle metastasi ossee , mentre diminuzione si può riscontrare in rachitismo, malassorbimento, pancreatite , cirrosi epatica ed in corso di terapie anticonvulsivanti.


CALCIO IONIZZATO

Il calcio sierico rappresenta circa l’1% del calcio totale presente nell’organismo( difatti circa il 99% è contenuto nelle ossa) ed il suo livello è mantenuto costante grazie all’attività congiunta del paratormone,della VD3 e della calcitonina. La frazione ionizzata è la forma biologicamente attiva implicata nel controllo dell’attività neuromuscolare.


CALCITONINA

La calcitonina è un ormone secreto dalle cellule parafollicolari della tiroide e dotato di azione ipocalcemizzante. Tale secrezione è regolata dal livello del calcio nel plasma e la determinazione sierica della calcitonina rappresenta un utile marcatore specifico nel sospetto di carcinoma midollare della tiroide.


CALCIURIA

Test mediante il quale viene dosato il calcio nelle urine, la cui escrezione giornaliera si aggira intorno ai 400 mg/24ore. La calciuria può essere aumentata in presenza di iperparatiroidismo, mieloma o metastasi ossee diffuse.


CANNABINOIDI

Qualora si voglia controllare l’eventuale assunzione di droghe leggere, uno dei test che vengono richiesti è il controllo dei Cannabinoidi su un campione urinario, in cui è possibile trovare metabolici del THC ( delta-9-tetraidrocannabinolo), considerato il capostipite di questa famiglia di sostanze provenienti dalla cannabis sativa.


CARBAMAZEPINA (TEGRETOL)

La carbamazepina ( tegretol) è un farmaco anticonvulsivo e richiedere il suo dosaggio sierico diventa utile per monitorare la sua quantità terapeutica efficace per il paziente.


CARBOSSIEMOGLOBINA

Nel sangue è presente una quota di carbossiemoglobina la cui concentrazione dipende dal monossido di carbonio presente nell’aria a cui la persona è esposta. Tale sostanza non è altro che una molecola formata dal CO e dalla emoglobina a cui si lega con una affinità di molto superiore a quella dell’ossigeno. La percentuale di carbossiemoglobina presente nel sangue varia nei fumatori


CATECOLAMINE PLASMATICHE

Le catecolamine plasmatiche (le due più importanti sono adrenalina e noradrenalina) sono ormoni sintetizzati e secreti dalla midollare delle ghiandole surrenali . La loro principale funzione consiste nel controllo della pressione arteriosa; il loro dosaggio esprime un utile indice della funzionalità surrenalica.


CATECOLAMINE URINARIE

Il 2-3% delle catecolamine ( noradrenalina e adrenalina) è secreto per via urinaria e la loro determinazione sulle urine delle 24h è richiesta in genere per sospetto feocromocitoma o neuroblastoma. Aumenti di una certa entità si riscontrano anche in condizioni di stress fisico e psichico.


CATECOLAMINE URINARIE FRAZIONATE

Su un campione delle urine delle 24 ore è possibile determinare in laboratorio la quantità delle singole catecolamine presenti, cioè della Noradrenalina, dell’Adrenalina e della Dopamina. Esse costituiscono un gruppo di ormoni prodotti a livello delle ghiandole surrenali la cui principale funzione risiede nel controllo della pressione arteriosa.


CATENE KAPPA, LAMBDA e KAPPA E LAMBDA URINARIE

Il dosaggio quantitativo delle catene leggere Kappa e Lambda si esegue in nefelometria, mentre la ricerca in caso di patologie monoclonali viene eseguita con l’immunofissazione su gel di agarosio utilizzando anticorpi specifici anti catene K e Lambda.


CD-4 (TIPIZZAZIONE) e CD-8 (TIPIZZAZIONE)

Vedi tipizzazione linfocitaria


CEA (ANTIGENE CARCINO EMBRIONARIO)

Il CEA (antigene carcinoembrionale) è una glicoproteina che circola nel sangue associata ai tumori del tubo digerente, in particolare a quelli colonrettali. Modesti aumenti si possono riscontrare in patologie non tumorali o nei fumatori , mentre valori elevati spesso sono segno di metastasi epatiche da K rettocolici.Questo marker , essendo poco sensibile e specifico, non può essere utilizzato come screening