Chi sono

Accompagno bambine e bambini con le loro famiglie da più di quindici anni come insegnante e pedagogista. Fin dalle mie prime esperienze scolastiche, il mio sguardo è sempre andato verso quelle situazioni in cui le persone avevano bisogno di più spazi di esplorazione, di linguaggi differenti, per poter esprimersi attraverso tutti i sensi e per trovare un luogo di ascolto e di accettazione. 

Con la formazione teorico-pratica in Pedagogia Clinica ho avuto la possibilità di sperimentare diverse tecniche volte a fornire benessere psico-emotivo alla persona, dall'infanzia alle diverse fasi della vita di una persona . È stata la mia prima occasione per vedere i benefici del fare e dello stare con l'altro, dal motore della creatività, dell'ascolto attivo e del contatto, all'interno di una relazione che diventa un viaggio di scoperta e condivisione.

Grazie alla formazione triennale in Arteterapia ho potuto integrare i percorsi e l'esperienza del mondo pedagogico con il mondo terapeutico; nel mio percorso, entrambi condividono il rispetto per la persona e la possibilità di esplorare le potenzialità creative e umane che ciascuno porta dentro.

Il setting dell'arteterapia, il paradigma della neurodiversità e una pratica focalizzata sul trauma, rendono ogni esperienza di incontro e di accompagnamento un'aula aperta e costante di apprendimento sul nostro essere relazionali e sulle nostre possibilità espressive, che vanno oltre la parola.

L'esperienza a contatto con persone in cure oncologiche, alimenta la volontà di accompagnare i diversi processi di vita, per poter condividere esperienze di resilienza, scoperta, miglioramento, superamento e amore per se stessi. 

Propongo sessioni individuali e di gruppo di arteterapia (presenziali ed online). Sviluppo laboratori di esplorazione creativa e di educazione emotiva, in collaborazione con altre/i specialiste/i dell'ambito della cura della persona, dell'educazione e dello sviluppo sociale.

Considero la formazione continua, attraverso la partecipazione attiva a reti, laboratori, formazioni, spazi di supervisione clinica e sperimentazione artistica, la chiave indispensabile per poter prendersi cura di se stesse e degli altri tanto a livello professionale come personale.