Quando fai clic su "Aggiungi" in Anki, stai aggiungendo una nota.

Una nota ha un certo numero di campi (es. Fronte / Retro o Domanda / Risposta).

Una nota ha un modello (o tipo di nota) che definisce una o più carte e la formattazione di quelle carte.

Un esempio di una nota con una carta è "basilare".

Un esempio di una nota con due carte è "basilare (e carta inversa)".

Un mazzo è una raccolta di carte e può avere sottomazzi che andranno a disporsi ad albero. Le carte all'interno di un mazzo sono programmate individualmente e sono ciò che andrai a studiare.

Quando studi un mazzo, Anki ti mostra le carte "nuove" (mai viste) e quelle già viste ma da ripetere finché non ci sono più carte da rivedere, o fino a quando Anki non raggiunge i limiti di carte nuove / da ripetere settati nelle opzioni del mazzo.

Diciamo che voglio imparare qual è l'animale terrestre più veloce al mondo. Il modello più semplice e che vi consiglio di usare per iniziare è chiamato "basilare", che consiste sostanzialmente in un domanda e risposta.

Quando creo una nota "basilare", creo con essa una sola carta che consisterà in fronte (domanda) e retro (risposta).

Avrò quindi una torta al limone (nota basilare) con una singola grande fetta (fronte->retro).

Se invece voglio studiare come si traduce in italiano il termine inglese "dog" mi converrà magari usare una carta basilare + inversa, ovvero che oltre a farmi una domanda e chiedermi la risposta, mi chiede dalla risposta di dedurre la domanda. Mi sarà utile per memorizzare in un singolo colpo non solo come si traduce in italiano "dog" ma anche come si dice in inglese "cane".

Avrò in questo caso una torta alla fragola (nota basilare + inversa) con due grosse fette (fronte->retro + retro->fronte).

Work in progress.