I saggi

raccontare

Strategie e tecniche di Storytelling

Non possiamo vivere senza racconti. Ma in un mondo in cui le narrazioni sono diventate sempre più pervasive e sofisticate, è necessario imparare a orientarsi. Questo libro è una mappa preziosa per muoverci tra i tanti campi di impiego dello storytelling.

La parola ‘storytelling’ è ormai diventata di moda e rischia di perdere i contorni del suo significato. Eppure, lo storytelling e la narrazione in generale si stanno rivelando, al di là delle mode, strumenti comunicativi di eccezionale potenza, tanto da far temere che il loro utilizzo possa trasformarsi in una sorta di manipolazione di massa. Questo libro offre al lettore una visione il più possibile obiettiva del fenomeno storytelling, che mostri quanti e quali possano essere i suoi campi di impiego: dalla pratica quotidiana dei comunicatori professionali – pubblicitari, pianificatori territoriali, addetti stampa, blogger, social media manager, operatori del sociale, insegnanti –, alle necessità informative dei semplici cittadini, costantemente immersi in un flusso di storie. Spaziando dall’antropologia alla semiotica, dalla sociologia alle neuroscienze, il libro mostra come l’attività narrativa sia connaturata all’essere umano e come la nostra organizzazione sociale si fondi anche sul racconto. Partendo da questo presupposto, Raccontare propone una panoramica sulle tecniche di narrazione della realtà e sui loro ambiti di applicazione: dalle organizzazioni ai media, dal teatro al racconto dei territori.

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Gli attrezzi del narratore

Narratologia per narrare

Smontare una storia per vedere com'è fatta dentro, e poi rimontarla un pezzo per volta con gli strumenti di precisione del narratore. I percorsi della narrazione e le sue tecniche applicate a James Joyce, Philip K. Dick, Manzoni, Disney, Dylan Dog. L'incredulità sospesa: come si invita il lettore dentro la storia, come diventano vere cose che non esistono altrove. Che cos'è il narratore onnisciente? Qual è la "voce" del protagonista? Come si pianifica una trama equilibrata? Propp, Barthes, gli strutturalisti, Greìmas e tanti altri: analizzare e capire l'architettura invisibile che sorregge le narrazioni. Passo dopo passo, la composizione di un racconto insieme a chi dello scrivere ha fatto una professione.

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la società dell'indagine

Riflessioni sopra il successo del poliziesco

Perché, malgrado la drammatica abbondanza di delitti reali, la nostra società ha bisogno di consumare quotidianamente massicce dosi di crimini letterari, cinematografici e televisivi? Perché il poliziesco si sta imponendo come genere “dominante”? Si tratta di una mera questione commerciale? Di una semplice moda? Alessandro Perissinotto, nella sua duplice veste di sociologo e di scrittore di noir, riflette sul successo della narrativa d’indagine e ne cerca le ragioni profonde in quel diffuso e inappagato desiderio di verità che caratterizza il mondo contemporaneo. In una società sulla quale aleggia perpetuamente lo spettro del complotto, l’investigazione diventa il modello conoscitivo privilegiato, il metodo ultimo per combattere le mistificazioni del potere. E così, non solo il poliziesco impera sugli schermi e tra le pagine dei libri, ma la sua presenza si fa pervasiva anche

nella realtà, fino a influenzare le sentenze dei giudici popolari (in quello che viene ormai chiamato il C.S.I. Effect) e fino a condizionare la percezione della scienza medica che, in una visione mediata e massificata, si trasforma in indagine continua, proprio come avviene nella serie Dr. House.

il testo multimediale

Gli ipertesti tra semiotica e didattica

In che modo il testo letterario è investito dalle trasformazioni determinate dall’avvento delle nuove tecnologie e in particolare dell’ipertesto? Come è possibile applicare le tradizionali teorie del testo e della comunicazione per comprendere meglio i fenomeni emergenti? Come avvalersi degli strumenti multimediali per facilitare l’approccio degli studenti alla letteratura? A partire da queste domande, l’autore, dopo aver chiarito e approfondito i concetti di ipertesto e multimedia, analizza il contributo conoscitivo apportato dai nuovi media in ambito letterario, semiotico e critico, il tutto senza dimenticare l’aspetto fondamentale della didattica. Questo libro, che utilizza un linguaggio preciso ma mai specialistico, vuole dunque offrire allo studioso spunti di riflessione sul ruolo della testualità in questo momento cruciale dell’evoluzione tecnologia; al tempo stesso, esso vuole suggerire ai docenti e a chiunque si occupi di educazione letteraria, iniziative e metodi per un concreto utilizzo in classe e in università dei prodotti multimediali.