Non è stato facile dare un nome alla nostra attività, alla nostra piccola realtà agrituristica; avremmo forse preferito qualcosa di più "agri" e meno "turistico" viste le radici che ci legano fortemente alla terra , all'allevamento e alle coltivazioni. 

"Al chilometro zero" poi ci è nato spontaneo, quasi fosse un esplicito invito agli ospiti a sperimentare la cucina familiare che noi e i nostri figli, da sempre, troviamo sulla tavola. Nei  piatti trionfano i prodotti della fattoria: carni che per essere gustose non hanno bisogno di estrogeni o antibiotici, frutta e ortaggi coltivati senza fertilizzanti chimici e fitofarmaci.

“Al chilometro zero” si viene per assaporare un'esperienza unica in un ambiente tranquillo dove predomina il verde, e il silenzio è rotto solo dal ragliare dell'asinello (Vanessa), da qualche muggito e dal chiacchiericcio proveniente dalla voliera dei pappagallini.

Non siamo e non vogliamo essere un ristorante tradizionale, non abbiamo la classica “carta”, ma al chilometro zero troverete comunque una buona scelta tra le portate, piatti legati sempre e assolutamente alla stagionalità e alle produzioni locali.

E' fondamentale, per noi, che gli ospiti si alzino soddisfatti e dopo una chiacchierata amichevole confessino (e succede molto spesso) di essersi sentiti come a casa!