Vita sott'acqua

Per il rapporto ASVIS 2022 tra il 2010 e il 2014 si evidenzia una sostanziale stabilità cui segue, nel 2015, un miglioramento. Dal 2015 al 2018 si evidenzia un trend negativo dovuto sia all’aumento dell’attività di pesca (+27%) sia all’aumento dello sfruttamento degli stock ittici (+9,0 punti percentuali). Nell’ultimo anno disponibile, le aree marine protette si attestano all’1,7% delle acque territoriali, rispetto all’obiettivo europeo del 30%, mentre lo sfruttamento degli stock ittici, se pur lievemente diminuito nel 2019, si attesta al 91,4%, evidenziando un allarmante livello di pressione dell'uomo sulle risorse ittiche.