News ed Eventi

Premio Ovaldo Moltedo Farmacistapiù 2021

A.GI.FAR. Foggia è vincitrice del premio

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Lettera Agifar Foggia_ Premio O. Moltedo (2).pdf

COVID: vaccini somministrati dal farmacista in farmacia grazie ad accordo quadro nazionale

È stato siglato l’accordo quadro tra Federfarma, Assofarm, Governo, Regioni e Province Autonome, per la somministrazione dei vaccini anti-Covid in farmacia da parte del farmacista, in attuazione di quanto previsto dalla legge Bilancio e dal decreto Sostegni.

Lo schema dell’accordo definisce gli aspetti tecnico-organizzativi per la somministrazione dei vaccini anti-Covid da parte dei farmacisti in farmacia, tenendo conto del ruolo svolto dalle farmacie durante la pandemia, in particolare per quanto riguarda la somministrazione di test sierologici e tamponi. Tale ruolo è stato riconosciuto ufficialmente dal governo nel dl Sostegni che fa esplicitamente riferimento al “nuovo modello di farmacia come luogo dove la popolazione può trovare una prima risposta alle proprie domande di salute, un’azienda erogatrice di servizi da mettere a disposizione del pubblico”.

Il documento definisce le regole del percorso formativo che abilita il farmacista alla vaccinazione, le misure logistiche necessarie per garantire la massima sicurezza ai cittadini e ai farmacisti, definendo le modalità operative della seduta vaccinale dalla fase di prenotazione e accoglienza fino a quella di osservazione e gestione delle eventuali reazioni avverse post-somministrazione.

“Siamo sicuri che l’Accordo quadro, a carattere nazionale, verrà velocemente recepito dalle regioni” dichiara il presidente di Federfarma nazionale Marco Cossolo. “Ringraziamo il Governo, e in particolare il Ministro della salute Roberto Speranza, per questo importante riconoscimento all’impegno costante delle farmacie, che fin dall’inizio dell’emergenza sanitaria sono rimaste sempre a disposizione dei cittadini, ampliando anche gli orari di apertura e potenziando la propria attività con nuovi servizi. Le farmacie aderiranno numerose anche a questa iniziativa, animate da quello spirito di servizio che da sempre le connota e che durante la pandemia è emerso con forza. Daranno così un contributo significativo al raggiungimento dell’obiettivo di ottenere al più presto una copertura vaccinale adeguata.”

“Quello che stiamo vivendo in questi giorni è il coronamento di un impegno avviato ben tre anni fa – ricorda il Presidente di Assofarm Venanzio Gizzi – è infatti dal 2018 che nelle Assemblee della nostra Federazione si parla del Farmacista Vaccinatore. Una figura che quindi oggi non vediamo solo come un importante contributo contro la crisi sanitaria di quest’ultimo anno, ma anche come il segno di una rinnovata considerazione della farmacia all’interno del SSN. Tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la collaborazione delle Istituzioni che nel corso di questi mesi così difficili hanno sempre dimostrato apertura e interesse per le proposte presentate dalla farmacia italiana”.


Accordo-Quadro-Farmacisti-firmato.pdf

LA FARMACIA TRA CASHBACK, LOTTERIA DEGLI SCONTRINI E SPESE SANITARIE DETRAIBILI


È un tema molto gettonato di questi tempi ed è essenziale ora riprodurre un quadro generale dell’intera vicenda rispondendo così anche ai numerosi interrogativi.

Tra la fine del 2020 e l’inizio di quest’anno, la farmacia è posta inevitabilmente al centro di due iniziative: il cashback e la lotteria degli scontrini che sotto diversi aspetti si “intrecceranno” sempre più generando, dubbi sul piano operativo.

· Cashback

L’8 dicembre scorso è partita la versione “natalizia” durata fino al 31 dicembre. I consumatori che in questo breve periodo hanno effettuato almeno 10 pagamenti di qualsiasi importo, anche di pochi euro con moneta elettronica (carte di credito/debito ma anche App come PayPal) potranno/dovranno vedersi restituire il 10% di tali pagamenti per una spesa complessiva massima di 1.500 euro e perciò per un rimborso massimo di 150 euro. Dall’ 1/1/2021, il cashback è entrato,come noto, a regime ma. con procedure sostanzialmente identiche a quello “natalizio”, salvo che il rimborso avverrà su base semestrale con un minimo di cinquanta operazioni e sempre con un rimborso del 10% su un massimo di spesa utile di 1.500 euro. La farmacia, per far partecipare i propri clienti al cashback, è stata/è costretta a dotarsi - ove già non fosse in suo possesso - di un terminale POS in grado di trasmettere le transazioni elettroniche, mentre il cliente si è dovuto/si deve registrare sull’App pubblica “IO” fornendo le coordinate IBAN su cui ricevere il rimborso e inserendovi gli strumenti di pagamento con cui partecipare all’iniziativa. Il cashback è attivabile anche per i pagamenti certificati da fattura e non solo per quelli certificati dal Documento Commerciale (DC), cosicché il cliente che in farmacia chiederà la fattura, sempre per acquisti come “privato consumatore”, avrà diritto di partecipare al cashback anche per quelle spese. Infine, se il farmacista vuole partecipare all’iniziativa non come esercente, ma come “privato consumatore”, dovrà ricordarsi di non usare la carta di credito della farmacia, collegata al conto corrente business, bensì quella personale.

· Lotteria degli scontrini

Considerata l’ultima proroga contenuta nel decreto Milleproroghe, la lotteria dovrebbe partire l’1/02/2021 e per il momento – come confermato dalla legge di Bilancio 2021- solo per i pagamenti in moneta elettronica. Per far partecipare il proprio cliente, la farmacia dovrà aggiornare il software del RT alla versione 7.0 che consente l’inserimento del codice lotteria nel DC e la comunicazione delle operazioni all’Agenzia delle Entrate. Il codice lotteria può essere richiesto - fino ad un massimo di 20 - sul sito lotteriadegliscontrini.gov.it, è abbinato al codice fiscale e consente di partecipare in assoluta privacy evitando la tracciatura degli acquisti effettuati. Anche la lotteria degli scontrini, al pari del cashback, è riservata agli acquisti di beni e servizi effettuati come “privati consumatori” e non quindi nell’esercizio di imprese, arti o professioni. Inoltre, almeno per ora, non è possibile partecipare all’iniziativa con pagamenti documentati da fattura anche se la norma istitutiva lo prevede (limitatamente alle operazioni certificate da FE). Se la farmacia si rifiuta di ricevere il codice lotteria (anche soltanto perché non è ancora tecnicamente pronta) bisogna tenere presente che, pur non essendo prevista alcuna sanzione, il cliente può segnalare il rifiuto nell’apposita sezione dedicata del portale lotteria del sito internet dell’Agenzia delle Entrate e tali comunicazioni, anche se anonime e non “supportate” da alcuna documentazione, potranno essere utilizzate dagli organi verificatori nell’ambito dell’attività di analisi del rischio di evasione.

· Spese sanitarie detraibili, cashback, lotteria degli scontrini

Per le spese sanitarie detraibili che possono essere effettuate in farmacia e oggetto di comunicazione al sistema TS, la farmacia potrà acquisire alternativamente o il codice lotteria - consentendo al cliente la partecipazione all’iniziativa - o il codice fiscale ai fini dell’indicazione sul DC necessaria per la detrazione fiscale: al momento, per ragioni di privacy [che per la verità non sembrano insuperabili] non è possibile ottenere entrambe le cose. La farmacia dovrà, quindi, avvertire il proprio cliente che chieda di partecipare alla lotteria che questo lo escluderà dallo sconto fiscale e però nel caso in cui i beni/servizi acquistati siano più di uno, alcuni detraibili e altri no - potrà emettere 2 DC. Naturalmente, se queste spese sono saldate con carta di credito/debito, è possibile partecipare (anche) al cashback. Ricordiamo che dall’1/1/2020 le spese sanitarie sono detraibili soltanto se pagate con strumenti tacciabili [tra cui anche gli assegni e non solo perciò carte di credito, bancomat, ecc.] tranne gli acquisti di medicinali e/o dispositivi medici nonché le prestazioni sanitarie rese in strutture pubbliche e convenzionate.

Ricapitolando…


È bene insomma che la farmacia gestisca con cura ambedue le iniziative, facendosi trovare sempre pronta alle richieste della clientela, e questo non solo perché la sua immagine commerciale ne può trarre sicuro giovamento ,ma anche per le possibili conseguenze già accennate del rifiuto di accettare il codice lotteria anche se motivato, ad esempio, da temporanee difficoltà tecniche.

Particolare attenzione si dovrà, poi, porre anche alle spese sanitarie detraibili documentate dal DC, per le quali il cliente chieda la partecipazione alla lotteria; bisognerà informarlo con chiarezza che questa partecipazione non è compatibile con la detrazione fiscale dato che non potrà essere rilasciato un DC con l’indicazione del codice fiscale.

Infine, visto che in farmacia possono essere effettuati anche acquisti nell’esercizio di imprese o arti e professioni, sarà necessario anche qui ricordarsi (e ricordarlo al cliente) che tali acquisti non possono partecipare né al cashback e né alla lotteria degli scontrini (dalla quale del resto sarebbero esclusi perché documentati da fattura).

Proponiamo da ultimo un quadro sinottico dei vari “intrecci” tra cashback, lotteria degli scontrini e spese sanitarie detraibili.


E-order Facciamo chiarezza!

A decorrere dal 1° gennaio 2021, le aziende pubbliche del settore sanitario (come ad es. le ASL) si avvarranno del Nodo Smistamento Ordini (NSO) per l’invio degli ordini ai propri fornitori, farmacie comprese. A loro volta tutti i fornitori delle Asl, saranno tenuti a gestire la ricezione di tali ordini in modalità elettronica, con meccanismi analoghi alle fatture elettroniche.

Le farmacie, di conseguenza, verranno ineludibilmente coinvolte in questo nuovo processo, che interesserà alcune prestazioni rese al SSN.

L’ordine elettronico o e-order è un “evento” che precede la fattura emessa nei confronti della P.A. la quale pertanto non verrà convalidata e quindi non verrà pagata, nell’ipotesi in cui non sia stato correttamente completato il relativo processo.

L’e-order viene emesso dal cliente, cioè dall’azienda del S.S.N. come appunto la Asl, verso il fornitore, ovvero la farmacia, e i dati relativi (data ordine, numero e identificativo trasmittente) dovranno essere integrati nella fattura (FEPA) da emettere nei confronti dell’azienda pubblica per poter essere regolarmente saldata. Ora, essendo l’ordine in formato xml, la farmacia dovrà tramutare tale file, in un formato leggibile, per integrare la fattura da emettere alla P.A. con i dati richiesti. La farmacia quindi dovrà o comunicare alla Asl un codice di riferimento fornito sia da Promofarma che dal proprio studio commercialistico oppure comunicare il proprio indirizzo pec.

È giusto evidenzare che, sul piano operativo, optata la scelta, ad esempio, della comunicazione del codice, NON deve invece essere comunicata la pec (che è un’altra modalità per ricevere gli ordini elettronici in formato xml), perché si genererebbe un’insanabile confusione, soprattutto nei primi mesi di messa in atto del nuovo sistema di trasmissione. Si spera, con questo breve testo, di aver fatto chierezza ai nostri giovani colleghi, farmacisti esercenti.


Adozione Nota 98

Si informa che sulla G.U. n. 323 del 31 dicembre 2020 è stata pubblicata la Determina Aifa n. 1379 del 28 dicembre 2020 recante “ Istituzione della Nota AIFA 98 relativa alla prescrizione e alla somministrazione intravitreale di anti-VEGF nella AMD e DME. ”, in vigore dal 1 gennaio 2021. Con la Determina in oggetto viene istituita la nota AIFA 98 e relativi allegati, disponibili sul sito istituzionale dell’AIFA, nella sezione note AIFA, al link: https://www.aifa.gov.it/elenco-note-aifa, al fine di consentire la prescrizione e somministrazione intravitreale, da parte degli specialisti oculisti, dei farmaci anti-VEGF nell'indicazione AMD e DME. E’ opportuno chiarire che la VEGF è una molecola che viene prodotta dall’organismo in condizioni fisiologiche ma che, in situazioni patologiche, determina l’aumento anomalo di vasi sanguigni alla base delle patologie dell’occhio, tra le quali la AMD (Age-related macular degeneration) ossia la degenerazione maculare senile e la DME (diabetic macular edema) ossia l’edema maculare diabetico. I farmaci anti-VEGF sono farmaci che inibiscono la molecola VEGF e, sebbene non siano stati sviluppati per la terapia oculare, numerosi studi clinici ne hanno dimostrato l'efficacia per uso intraoculare. La nota 98 nello stabilire le modalità di prescrizione, somministrazione per uso intravitreale a carico SSN di farmaci anti-VEGF, prevede l’utilizzo dei seguenti principi attivi, tutti con classe di rimborsabilità H e regime di fornitura OSP: Aflibercept (EYLEA) per AMD e DME Bevacizumab (AVASTIN) per AMD e DME Ranibizumab (LUCENTIS) per AMD e DME Brolucizumab (BEOVU)per la sola AMD Si evidenzia che la somministrazione intravitreale dei farmaci in esame potrà avvenire, unicamente, presso centri ospedalieri di alta specializzazione individuati dalle regioni e che, al fine di garantire le migliori condizioni di sterilità dell'iniezione e asepsi, viene ritenuto necessario un setting ambulatoriale corrispondente a quello per l'intervento chirurgico della cataratta. Il provvedimento ricorda che, mentre per aflibercept, brolucizumab e ranibizumab sono disponibili fiale e fiale siringa pronte all'uso, per bevacizumab è necessario frazionare il flacone dei medicinali base di tale principio attivo per uso endovenoso e ricompresi nell'elenco di cui alla legge n. 648/1996. L'allestimento e il confezionamento in monodose dei medicinali a base di bevacizumab per uso intravitreale andranno realizzati, su prescrizione del medico per singolo paziente, non solo presso la farmacia dell'ospedale nel quale verrà effettuato il trattamento ma anche presso altre farmacie appositamente convenzionate, da parte di personale qualificato, sotto la supervisione del farmacista che è responsabile della qualità e della sicurezza di ciascuna preparazione, nel pieno rispetto delle Norme di buona preparazione integrali (NBP) della Farmacopea italiana - XII ed. e l'intero processo dovrà essere condotto in accordo con la procedura di cui all'allegato 1 della Nota 98. Resta immutato il regime di fornitura e di classificazione ai fini della rimborsabilita' a carico del SSN dei medicinali aflibercept e ranibizumab non oggetto della presente nota AIFA, ma a carico del SSN.

Lettera aperta per iniziare a riflettere

"Come in ogni settore, anche per la farmacia, l’emergenza pandemica ha avuto la funzione di fare emergere le criticità

interne al settore e di accelerare i processi di cambiamento. Ma in quale direzione cambieremo? E abbiamo davvero la forza e la volontà per farlo? Lontani da ogni spirito polemico, abbiamo voluto condividere con un giovane rappresentante della categoria una riflessione alta, profonda e colta attorno al nostro mondo.

Si tratta di una riflessione alla quale vogliamo dare voce perché parte dalla consapevolezza dell’importanza di unire storia, cultura e scienza per guardare lontano. O meglio, in alto, al di sopra dei soliti screzi e delle faziosità interne alla categoria. Una impietosa osservazione allo specchio, tesa a stimolare le virtù più nobili della nostra professione"


Modifica delle Tabelle FU

D.M. 18.06.2020: Aggiornamento delle Tabelle nn.3, 4, 5 e 7 della XII edizione della Farmacopea ufficiale della Repubblica italiana approvata con decreto 3 dicembre 2008 e rettifica del decreto 17 maggio 2018 recante: “Aggiornamento e revisione di alcuni testi della XII edizione della Farmacopea ufficiale della repubblica Italiana

Si comunica che nella Gazzetta Ufficiale del 13 luglio u.s. è stato pubblicato il Decreto del Ministro della salute 18 giugno 2020 di Aggiornamento delle Tabelle nn. 3, 4, 5 e 7 della XII edizione della Farmacopea ufficiale della Repubblica italiana (cfr all. 1), la cui versione originaria è stata approvata con decreto del Ministro della salute 3 dicembre 2008 ed è stata ultimamente aggiornata con i decreti ministeriali 17 maggio 2018 e 24 luglio 2018. Il nuovo testo della Farmacopea entrerà in vigore il 28 luglio p.v.. Tale risultato è stato raggiunto grazie al lavoro svolto dall’apposito Tavolo tecnico, istituito dal Ministro della salute in data 12 marzo 2019 e presieduto dalla Dr.ssa Marcella Marletta (già Direttore Generale dei dispositivi medici e del servizio farmaceutico del Ministero), al quale hanno partecipato in rappresentanza della F.O.F.I., il Segretario, Dr. Maurizio Pace, ed il Tesoriere, Dr. Mario Giaccone. Si segnala inoltre, che la Federazione ha coordinato i lavori del Sottogruppo di supporto al medesimo Tavolo tecnico, che ha visto il coinvolgimento delle competenti Direzioni Generali del Ministero della salute e dell’AIFA e dell’ISS, nonché delle principali Associazioni e Società scientifiche professionali (ASFI, FEDERFARMA, SIFAP, SIFO, UTIFAR). Il nuovo decreto appena pubblicato, oltre a stabilire la sostituzione delle Tabelle 3, 4, 5 e 7, dispone che all’art. 1, comma 1, del decreto del Ministro della salute 17 maggio 2018, la lettera l) sia così sostituita: “l) le voci della Tabella n. 8 «Dosi dei medicinali per l’adulto, oltre le quali il farmacista non può fare la spedizione salvo il caso di dichiarazione speciale del medico» sono integrate e sostituite dalle voci della tabella n. 8 di cui all’allegato 10 del presente decreto.


quadro-sinottico.pdf

Dematerializzazione delle prescrizioni dei farmaci stupefacenti.

Per attuare il prosieguo del processo di dematerializzazione, il Ministero della Salute, in concerto con l’AIFA e con gli Assessorati alla Salute delle Regioni, rende disponibili al sistema TS (SAC) l’elenco delle AIC dei medicinali stupefacenti incluse nelle sezioni B, C, D, E della Tabella dei medicinali di cui all’art. 14 del DPR 309/90 e succ. mod. e l’elenco delle AIC dei medicinali stupefacenti dell’allegato III-bis prescrivibili, secondo le modalità di cui al DM 2/11/2011 e succ. mod., esclusivamente per indicazione “terapia del dolore”. Per tali elenchi il SAC provvederà, per la prima classe di attivi, a monitorare i codici al fine di evitare errori prescrittivi e per la seconda, a introdurre, nel campo codice di esenzione della ricetta dematerializzata, il codice esenzione “TDL01”.

In merito alle procedure di prescrizione le modalità di erogazione della ricetta prevedono:

· Il rilascio dell’NRE tramite il SAC;

· Il rilascio del promemoria cartaceo al paziente anche tramite canali alternativi di cui all’art. 3-bis del medesimo DM 2/11/2011, nonché per la fase emergenziale Covid-19, secondo quanto previsto dall’Ordinanza della protezione Civile n. 651 del 19 marzo 2020, pubblicata su G.U. n. 74 del 21 marzo 2020.

· Restano ferme le modalità di erogazione dei farmaci a fronte della ricetta dem., secondo le medesime modalità di cui al citato DM 2/11/2011.

In base alle tempistiche del SAR e all’adeguamento dei Sistemi Regionali, tale ulteriore modifica alle modalità prescrittive, dovrà avere luogo entro il 30 maggio 2020.

Ai sensi dell’art.3 del DL.179/2012 e del relativo decreto attuativo DPCM 14/11/2015, anche tali prescrizioni sono valide su tutto il territorio nazionale.



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Decreto "RIlancio" misure di interesse del settore farmaceutico


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Nota 90 e Nota 13 - Aggiornamento Sulla Gazzetta Ufficiale n. 111 del 30 aprile 2020

E' stata pubblicata la Determina Aifa 16 aprile 2020 recante “Modifica della Nota 90 di cui alla determina AIFA 493/2017” (all.n.1). Con la determina in questione, in vigore dal 1 maggio 2020, è stata aggiornata la Nota 90. In particolare si segnala che, in aggiunta alla nuova formulazione della nota nei seguenti termini: Nota 90 - Metilnaltrexone Naloxegol La prescrizione a carico del SSN è limitata alle seguenti condizioni: Soggetti in terapia cronica con oppiacei e diagnosi di costipazione indotta da oppiacei secondo i criteri di ROMA-IV che rispondano contemporaneamente alle seguenti caratteristiche: • terapia cronica e continuativa con oppiacei; • resistenza al trattamento con almeno due lassativi di cui uno ad azione osmotica (la resistenza è definita coma la mancata risposta dopo 3 giorni). è stato aggiunto, il nuovo principio attivo Naldemedina. * * * * * * * Sulla Gazzetta Ufficiale n. 113 del 4 maggio 2020 è stata pubblicata la Determina AIFA 16 aprile 2020 recante “Modifica della Nota AIFA 13 di cui alla determina AIFA 617/2014” (all. n.2). Con la determina in questione, in vigore a decorrere dal 5 maggio 2020, è stato aggiornato il testo della nota 13 concernente i farmaci ipolipemizzanti.


2020_05_08_Aggiornamento_Nota_90_13_all1.pdf
2020_05_08_Aggiornamento_Nota_90_13_all2.pdf

ATTENZIONE: E’ attivo il bando “impresa SIcura” …

(…che rimborsa fino al 100% il costo di acquisto di DPI per uso aziendale e quindi non di DPI destinati alla rivendita)

È da poco disponibile per le imprese, sotto ogni veste giuridica e pertanto sia società di persone che di capitali (e anche indipendentemente dalla dimensione e dal settore economico cui operano cosicché vi rientrano a pieno titolo anche tutte le farmacie), l’incentivo denominato “Impresa SIcura”, a livello nazionale attivato da Invitalia, che consente di ottenere il rimborso del 100% delle spese sostenute per l’acquisto di dispositivi e altri strumenti di protezione individuale [quelli tassativamente qui elencati tra poco] utilizzati per i propri dipendenti e dunque non anche quelli destinati alla successiva rivendita.

Condizione imprescindibile è che le imprese, alla data di presentazione della domanda di rimborso, siano:

- regolarmente costituite e iscritte (ove necessario, come “attive”) nel Registro delle imprese;

- con sede principale o secondaria sul territorio nazionale;

- nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non in liquidazione volontaria e non sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatoria.

Oggetto del rimborso sono le spese sostenute tra il 17 marzo 2020 e la data di invio della domanda – da presentare a Invitalia non oltre il 18 maggio p.v. [verosimilmente perché il giorno 16 cade di sabato] - per l’acquisto di:

- mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;

- guanti in lattice, in vinile e in nitrile;

- dispositivi per protezione oculare;

- indumenti di protezione, quali tute e/o camici;

- calzari e/o sovrascarpe;

- cuffie e/o copricapi;

- dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;

- detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici.

Per poter accedere al rimborso, le spese devono:

- essere connesse a fatture pagate alla data dell’invio della domanda di rimborso mediante conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata sua riconducibilità alla relativa fattura;

- essere di ammontare non inferiore a 500 euro;

- non essere oggetto di ulteriori forme di rimborso o remunerazione erogate in qualunque forma e a qualsiasi titolo.

Non sono ammissibili a rimborso gli importi delle fatture relativi a imposte e tasse, compresa l’Iva.

Fermo quindi il possesso di tutti i detti requisiti, le fatture costituenti acconto sulle forniture di DPI di cui sopra sono ammissibili solo a condizione che l’impresa produca unitamente alla domanda di rimborso anche la fattura/fatture di acquisto della fornitura con la prova del relativo saldo.

Il rimborso è concesso fino al 100% delle spese ammissibili ma nell’importo limite di 500 euro per ogni singolo addetto dell’impresa cui sono destinati i DPI e, comunque, fino a un importo massimo per la singola impresa di 150.000 euro.

La procedura per la richiesta del rimborso – visto che in questo Paese nulla è semplice… - si articola in 3 fasi:

- Fase 1 - Prenotazione del rimborso: le imprese interessate devono inviare la prenotazione del rimborso tra l’11 e il 18 maggio 2020 (dal lunedì al venerdì, dalle ore 9.00 alle ore 18.00), attraverso uno sportello informatico dedicato raggiungibile dalla pagina “Impresa SIcura" della sezione del sito web di Invitalia raggiungibile dal seguente link https://www.invitalia.it/cosa-facciamo/emergenza-coronavirus (che tuttavia, mentre scriviamo, non è ancora online ma dovrebbe diventare raggiungibile entro poche ore).

In questa fase sarà inoltre necessario il codice fiscale della farmacia, il codice fiscale del legale rappresentante, ovvero del titolare dell’impresa proponente o della persona giuridica in caso di impresa proponente amministrata da soggetti diversi dalle persone fisiche, nonché l’importo da rimborsare. Al termine della procedura di prenotazione, l’impresa visualizzerà un messaggio che attesta l’orario di arrivo della prenotazione e l’immancabile codice identificativo.

- Fase 2 - Pubblicazione dell’elenco cronologico delle prenotazioni del rimborso. Entro il 21 maggio Invitalia pubblicherà l’elenco di tutte le imprese che hanno inoltrato la prenotazione in ordine cronologico: nell’elenco saranno comunicate sia le prenotazioni ammesse a presentare domanda di rimborso che quelle risultate non ammissibili.

- Fase 3 - Compilazione e istruttoria delle domande di rimborso. Infine, le farmacie la cui prenotazione risulterà accettata possono compilare e inviare la domanda di rimborso a partire dalle ore 10.00 del 26 maggio 2020 fino alle ore 17.00 dell’11 giugno 2020 mediante la procedura informatica raggiungibile nella pagina “Impresa SIcura" dello stesso sito web di Invitalia sopra citato.

Successivamente all’adozione del provvedimento di ammissione al rimborso, Invitalia procederà alla sua erogazione sul conto corrente indicato dall’impresa nella domanda.

ENPAF- Fondo per l’emergenza Covid-19 - Comunicato stampa 23 aprile 2020

Federfarma informa di aver ricevuto dall’ENPAF il comunicato stampa del 23 aprile 2020, con il quale l’Ente ha reso noto che il proprio Consiglio di Amministrazione ha approvato la disciplina attuativa per l’erogazione del contributo una tantum in favore degli iscritti colpiti dal virus Covid-19. In particolare, nel caso di decesso del farmacista iscritto, vittima del Covid-19 è stato previsto un contributo pari a 11.000 euro per i famigliari. Sono, inoltre, contemplate provvidenze in caso di ricovero del farmacista iscritto presso struttura ospedaliera in seguito alla positività al virus, per un importo pari a € 200 per ogni giornata di degenza. Oggetto di tutela è anche l’isolamento obbligatorio domiciliare o presso struttura dedicata (disposto con provvedimento dell’autorità sanitaria competente) del farmacista iscritto a seguito di positività al Covid-19; in questa ipotesi il contributo erogabile è di € 100 per ogni giornata di isolamento. Infine, in caso di chiusura temporanea della farmacia, in conseguenza del contagio da Covid-19, il Consiglio di Amministrazione dell’Ente ha previsto in favore del titolare dell’esercizio un contributo pari a € 400 per ogni giornata di chiusura. Le domande per richiedere il contributo una tantum andranno presentate entro sei mesi dalla data dell’evento, utilizzando l’apposita modulistica che sarà a breve pubblicata sul sito internet della Fondazione www.enpaf.it. Si rammenta che l’Ente ha previsto per le misure di sostegno per l’emergenza epidemiologica (equiparata a tutti gli effetti ad una calamità naturale), un primo stanziamento pari a € 500.000, le cui risorse spettano indipendentemente dalla situazione di bisogno economico del nucleo familiare del richiedente.

IL PREZZO DI VENDITA IMPOSTO DELLE MASCHERINE E IL RISTORO DELLA PERDITA SUBITA

È stato pubblicata nella GU. di ieri, 27 aprile, l’ordinanza del Commissario Straordinario per il contrasto all’emergenza Covid che – come avrete certamente già colto - impone per le mascherine c.d. “chirurgiche” il prezzo finale di vendita in misura non superiore, per ciascuna unità, ad euro 0,50, al netto dell'Iva.

È stato raggiunto un accordo tra il Commissario e la Federfarma, per concordare le modalità di ristoro delle farmacie che, avendo acquistato le mascherine a un prezzo superiore a quello fissato d’imperio, subiranno inevitabilmente un danno per effetto del provvedimento [della cui legittimità, peraltro, si può/deve dubitare in assenza di una norma di legge che ne contempli/disciplini l’adozione e i contenuti e senza contare i possibili riflessi di incostituzionalità che potrebbero inficiare questa ipotetica norma di legge].

In particolare, nel comunicato del Commissario Straordinario - il cui testo è allegato alla circolare Federfarma ADIR.EC 6484/255/F7/PE di ieri - si legge che: “Alle farmacie che, negli ultimi giorni, hanno acquistato dispositivi di protezione ad un prezzo superiore ai 50 centesimi, verrà garantito un ristoro ed assicurate forniture aggiuntive tali da riportare la spesa sostenuta, per ogni singola mascherina, al di sotto del prezzo massimo deciso dal Governo”.

Allo scopo di individuare l’ammontare del ristoro che lo Stato dovrà riconoscere alla singola farmacia [e in generale a ogni esercizio ammesso alla vendita al dettaglio di questi dispositivi] sembra dunque necessario:

a) redigere immediatamente un inventario delle mascherine “chirugiche” presenti in farmacia – come del resto consigliato dalla Circolare Federfarma prot. UTP.LC 6539/260/F7/PE di oggi;

b) individuare le relative fatture di acquisto;

c) conservare copia della documentazione di vendita (DC/scontrino; fattura) annotando le varie cessioni dei prodotti separatamente, cosicché – proprio per meglio identificare i prodotti ceduti “sottocosto” ai fini di un più rapido e agevole conteggio della perdita globale oggetto del ristoro promesso - potrebbe essere utile codificare la referenza nel gestionale della farmacia facendo riferimento espresso all’ordinanza commissariale con diciture del tipo: “Dispositivo medico con PP imposto ex ord. Comm.Str. Covid19 11/2020”, da evidenziare tuttavia anche sugli stessi documenti di vendita [DC/scontrino o fattura] emessi alla clientela.

L’ordinanza commissariale, come detto, fissa il prezzo massimo unitario di vendita al pubblico a 50 centesimi “al netto dell’imposta sul valore aggiunto”.

Nel prossimo dl. governativo in corso di approvazione dovrebbe inoltre essere disposta l’esenzione da iva per le cessioni di questi prodotti, che attualmente sono infatti soggette ad aliquota ordinaria (22%).

Conseguentemente a oggi il prezzo unitario massimo di vendita al pubblico consentito è pari a 61 centesimi, importo che scenderà evidentemente a 50 centesimi nel caso auspicato di esenzione ufficiale dall’Iva.

Una volta esaurito lo “stock” inventariato, la farmacia sarà in grado di fornire alle autorità competenti, con le modalità che verranno verosimilmente indicate in seguito, gli importi oggetto di ristoro.

Facciamo infine cenno alle “perplessità” sollevate dal riferimento esclusivo nell’ordinanza commissariale al documento UNI EN 14683 e cioè soltanto ai prodotti rispondenti a quello specifico standard di fabbricazione, ed è questo il dubbio evocato nel sottotitolo della presente circolare.

Tale riferimento, infatti, potrebbe indurre a ritenere che oggetto dell’ordinanza – e delle conseguenti misure successive di “ristoro” concordate dalle Rappresentanze di categoria con il Commissario Straordinario – possano riguardare esclusivamente i prodotti rispondenti al citato documento UNI EN 14683 e non ad altri nel frattempo eventualmente acquisiti dalle farmacie nel corso dell’emergenza sanitaria.

Sul punto sarebbero pertanto auspicabili chiarimenti ufficiali di cui avrete evidentemente pronta notizia non appena acquisiti.

Emergenza Covid-19

Il DPCM 10 aprile 2020, pubblicato della Gazzetta ufficiale dell’11 aprile 2020, ha prorogato fino al 3 maggio le misure restrittive sin qui adottate per il contenimento dell'emergenza epidemiologica da Covid-19.


All_1 PROT_232-2020 Circolare Federfarma nazionale.pdf

VII Congresso Nazionale SIFAP

Nella due giorni di venerdì 28 e sabato 29 febbraio p.v. si terrà a Bergamo il VII Congresso Nazionale SIFAP – “Certificazione Sifap del Farmacista Preparatore: significato e finalità” e, per gli iscritti alla Federazione, è stata riservata una quota agevolata (€ 200,00 fino al 15 febbraio p.v.). Esclusivamente per i giovani farmacisti che desiderano avvicinarsi al mondo della galenica, e per la durata di un anno, è prevista una grande opportunità: ISCRIZIONE UNDER 35 completa gratuità - prevede i seguenti servizi: • tempestive comunicazioni su novità normative ed eventi d’interesse • accesso all’area riservata del sito www.sifap.org • pubblicazione nella mappa per l’individuazione di laboratori galenici • partecipazione gratuita o a quote ridotte a corsi, convegni, congressi, round robin RIMANE ESCLUSA LA POSSIBILITÀ DI VOTO E IL SERVIZIO DI CONSULENZA Il profilo sarà attivato alla ricezione di un documento che attesti la data di nascita (a far data dal 1/1/1985) e previa compilazione del format https://www.sifap.org/iscrizione-online Per ulteriori informazioni sul Congresso https://www.sifap.org/eventi/63-certificazione-sifap-del-farmacistapreparatore-significato-e-finalit%C3%A0 e per le iscrizioni https://newaurameeting.it/prodotto/vii-congressonazionale-sifap-certificazione-farmacista-preparatore/

VII CONGRESSO NAZIONALE SIFAP programma.pdf

FAQ - Infezione da coronavirus 2019-nCoV,cosa c’é da sapere

  1. Che cos'è un coronavirus? I coronavirus sono una vasta famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal comune raffreddore a malattie più gravi come la sindrome respiratoria mediorientale (MERS) e la sindrome respiratoria acuta grave (SARS).

  2. Che cos'è un nuovo coronavirus? Un nuovo coronavirus (CoV) è un nuovo ceppo di coronavirus che non è stato precedentemente mai identificato nell'uomo.

  3. Gli uomini possono essere infettati da un nuovo coronavirus di origine animale? Indagini dettagliate hanno scoperto che, in Cina nel 2002, SARS-CoV è stato trasmesso dagli zibetti agli uomini e, in Arabia Saudita nel 2012, MERS-CoV dai dromedari agli uomini. Numerosi coronavirus noti circolano in animali che non hanno ancora infettato esseri umani. Man mano che la sorveglianza migliora in tutto il mondo, è probabile che vengano identificati più coronavirus.

  4. Quali sono i sintomi di una persona infetta da un coronavirus? Dipende dal virus, ma i sintomi più comuni includono febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Nei casi più gravi, l'infezione può causare polmonite, sindrome respiratoria acuta grave, insufficienza renale e persino la morte.

  5. I coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona? Sì, alcuni coronavirus possono essere trasmessi da persona a persona, di solito dopo un contatto stretto con un paziente infetto, ad esempio tra familiari o in ambiente sanitario.

  6. Esiste un vaccino per un nuovo coronavirus? No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino. Possono essere necessari anche anni per sviluppare un nuovo vaccino.

  7. Esiste un trattamento per un nuovo coronavirus? Non esiste un trattamento specifico per la malattia causata da un nuovo coronavirus. Il trattamento deve essere basato sui sintomi del paziente. La terapia di supporto può essere molto efficace.

  8. Cosa posso fare per proteggermi? Le raccomandazioni per ridurre l'esposizione e la trasmissione di una serie di malattie respiratorie comprendono il mantenimento dell'igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l'uso e lavare le mani), pratiche alimentari sicure (evitare carne cruda o poco cotta, frutta o verdura non lavate e le bevande non imbottigliate) ed evitare il contatto ravvicinato, quando possibile, con chiunque mostri sintomi di malattie respiratorie come tosse e starnuti. In particolare, per quanto riguarda il nuovo coronavirus identificato in Cina, si raccomanda di posticipare i viaggi non necessari a Wuhan. Se ci si reca in Cina, nella città di Wuhan, provincia di Hubei, si raccomanda di vaccinarsi contro l’influenza stagionale almeno due settimane prima del viaggio. È raccomandato, inoltre, di evitare di visitare i mercati di prodotti alimentari freschi di origine animale e di animali vivi, evitare il contatto con persone che hanno sintomi respiratori. Qualora una persona sviluppi sintomi respiratori (tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie) mentre si trova a Wuhan, dovrebbe rivolgersi immediatamente a un medico. Qualora una persona di ritorno da un viaggio a Wuhan sviluppi sintomi respiratori nei 14 giorni successivi al rientro, dovrebbe immediatamente rivolgersi ad un medico e informarlo del viaggio.

  9. Gli operatori sanitari sono a rischio a causa di un nuovo coronavirus? Sì, possono esserlo, poiché gli operatori sanitari entrano in contatto con i pazienti più spesso di quanto non faccia la popolazione generale. L'OMS raccomanda che gli operatori sanitari applichino coerentemente adeguate misure di prevenzione e controllo delle infezioni in generale e delle infezioni respiratorie, in particolare.

  10. Dove si stanno verificando le infezioni da 2019-nCoV? Il 31 dicembre 2019 la Commissione Sanitaria Municipale di Wuhan (Cina) ha segnalato all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) un cluster di casi di polmonite a eziologia ignota nella città di Wuhan, nella provincia cinese di Hubei. La maggior parte dei casi aveva un legame epidemiologico con il mercato di Huanan Seafood, nel sud della Cina, un mercato all'ingrosso di frutti di mare e animali vivi. Il 9 gennaio 2020, il CDC cinese ha riferito che è stato identificato un nuovo coronavirus (2019-nCoV) come agente causale ed è stata resa pubblica la sequenza genomica. Al 21 gennaio 2020, sono stati segnalati in totale 295 casi confermati di infezione da 2019-nCoV, inclusi 4 decessi: 291 dalla Cina di cui 270 da Wuhan, 14 a Guangdong, 5 a Pechino e 2 a Shanghai, e 4 casi in altri paesi asiatici: 2 in Thailandia, 1 in Giappone e 1 in Corea del Sud.

  11. Quali sono i rischi di propagazione in Europa? La probabilità di introduzione del virus nell'UE è considerata moderata, anche se non può essere esclusa.

  12. Come si contrae questo coronavirus? Sono necessarie maggiori informazioni per comprendere meglio le modalità di trasmissione e le manifestazioni cliniche di questo nuovo virus. La fonte di questo nuovo virus non è ancora nota. Pertanto, sarebbe prudente ridurre il rischio generale di infezioni respiratorie acute durante i viaggi verso o dalle aree colpite (attualmente Wuhan City).

  13. Che fare se si è soggiornato di recente a Wuhan? Se nelle due settimane successive al vostro ritorno si dovessero presentare febbre, tosse, mal di gola, difficoltà respiratorie, a scopo precauzionale contattate il vostro medico di fiducia, riferendo del vostro recente viaggio

  14. Che fare se si è soggiornato in un ospedale in cui è stata ricoverata una persona malata? Il rischio di trasmissione esiste solo se si è stati in stretto e prolungato contatto con il paziente. I malati affetti da infezione da nuovo Coronavirus, inoltre, vengono ricoverati in ambienti separati dagli altri degenti. Sinora non è stata segnalata alcuna infezione da nuovo coronavirus contratta in ospedale o altra struttura sanitaria.

  15. Che fare se si presentano i sintomi del virus? In caso di sintomi riferiti a una malattia respiratoria, prima, durante o dopo il viaggio, i viaggiatori devono rivolgersi a un medico e informarlo del loro viaggio.

  16. Quali raccomandazioni dell'OMS per i paesi? L'OMS incoraggia tutti i paesi a rafforzare la sorveglianza delle infezioni respiratorie acute acute (SARI), a rivedere attentamente eventuali casi insoliti di SARI o di polmonite e a comunicare all'OMS qualsiasi caso sospetto o confermato di infezione da nuovo coronavirus. I paesi sono incoraggiati a continuare a rafforzare la loro preparazione alle emergenze sanitarie in linea con il regolamento sanitario internazionale (2005).

  17. Quale dispositivo di monitoraggio è stato introdotto per questo virus a livello nazionale? In Italia, è attiva una rete di sorveglianza delle gravi infezioni respiratorie acute (SARI) e delle sindromi da distress respiratorio acuto (ARDS). La situazione è costantemente monitorata dal Ministero, che è in continuo contatto con l’OMS e l’ECDC, e pubblica tempestivamente ogni nuovo aggiornamento sul suo Portale.

  18. Quale misura sanitaria specifica per i viaggiatori è stata avviata nel nostro paese? L’Italia (aeroporto di Roma Fiumicino) ha tre voli diretti con Wuhan, e numerosi voli non diretti, il cui traffico di passeggeri dovrebbe aumentare in occasione del capodanno cinese. Come previsto dal Regolamento Sanitario Internazionale (2005) (RSI), presso l’aeroporto di Fiumicino è in vigore una procedura sanitaria, gestita dall’USMAF SASN, per verificare l’eventuale presenza a bordo degli aeromobili provenienti da Wuhan di casi sospetti sintomatici ed il loro eventuale trasferimento in bio-contenimento all’Istituto Nazionale Malattie Infettive L. Spallanzani di Roma. È in corso di rafforzamento la sorveglianza dei passeggeri dei voli diretti da Wuhan (e di ogni altro volo con segnalati casi sospetti di 2019 nCoV). Nei prossimi giorni i passeggeri in arrivo con questi voli saranno sottoposti in aeroporto al controllo della temperatura corporea. I casi eventualmente positivi potranno subire ulteriori controlli ed eventualmente verranno posti in isolamento, con attivazione della sorveglianza per gli altri passeggeri a rischio. È stato predisposto materiale informativo da affiggere negli aeroporti per informare i viaggiatori internazionali.

Medicinali stupefacenti. Aggiornamento tabelle.

Sulla G.U. n. 10 del 14/1/2020 sono stati pubblicati i sotto indicati tre decreti del Ministero della Salute del 23/12/2019 di aggiornamento delle tabelle delle sostanze stupefacenti di cui al DPR309/90 (TU stupefacenti). DM 23 dicembre 2019 “Aggiornamento delle tabelle contenenti l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni. Inserimento nella tabella I delle sostanze 4F-furanilfentanil e isobutirfentanil. (20A00205)”. Il presente DM inserisce nella tabella I le sostanze 4F-furanilfentanil e isobutirfentanil; non risultano medicinali in commercio.

DM 23 dicembre 2019 “Aggiornamento delle tabelle contenenti l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni. Inserimento nella tabella I e nella tabella dei medicinali sezione A della sostanza Tiletamina. (20A00206)”. Il presente DM inserisce nella tabella I e nella tabella dei medicinali, sezione A, la sostanza Tiletamina; la sostanza è presente, in associazione con Zolazepam, nel medicinale veterinario Zoletil nelle seguenti confezioni: 10/10 mg/ml liofilizzato e solvente per soluzione iniettabile AIC n. 101580013 50/50 mg/ml liofilizzato e solvente per soluzione iniettabile AIC n. 101580025. A proposito di tale medicinale, il Ministero della Salute, con nota del 17/1/2020, allegata, ha invitato, nelle more della variazione dell’AIC, ad applicare, dalla data di entrata in vigore del presente decreto (29/1/2020), le disposizioni in materia di prescrizione, detenzione, vendita e registrazione, previste dal TU stupefacenti. DM 23 dicembre 2019 “Aggiornamento delle tabelle contenenti l'indicazione delle sostanze stupefacenti e psicotrope, di cui al decreto del Presidente della Repubblica 9 ottobre 1990, n. 309 e successive modificazioni. Inserimento nella tabella I e nella tabella IV di nuove sostanze psicoattive. (20A00207)”. Il presente DM inserisce, rispettivamente, nelle tabelle I e IV nuove sostanze psicoattive, elencate nell’art. 1 del DM stesso, a tutela della salute pubblica, in considerazione dei casi di decesso e intossicazione sul territorio internazionale e dei rischi connessi alla loro diffusione sul mercato internazionale, riconducibile a sequestri effettuati in Italia e in Europa; non risultano medicinali in commercio. I sopra citati tre DDMM entreranno in vigore il 29 gennaio 2020. * * * Con l’occasione, si ricorda che le tabelle del DPR 309/90 sono cinque: - le tabelle I, II, III e IV, nelle quali sono indicate le sostanze con forte potere tossicomanigeno e oggetto di abuso in ordine decrescente di potenziale di abuso e dipendenza; - la tabella dei medicinali, suddivisa a sua volta in 5 sezioni (A,B,C,D,E), nella quale sono indicate le sostanze che hanno attività farmacologica, usate nelle terapie. Si ricorda, inoltre, che l’Allegato III-bis del DPR 309/90 contiene i medicinali utilizzati nelle terapie del dolore, che usufruiscono di modalità prescrittive semplificate, contrassegnati nelle tabelle da doppio asterisco.

Doping - Invio annuale dei dati concernenti le preparazioni GALENICHE contenenti sostanze il cui impiego è considerato doping

Si ricorda che, come previsto dalla Legge 376/2000 e dal DM 24 ottobre 2006 e successive modificazioni, i titolari di farmacia hanno l'obbligo di trasmettere, in modalità elettronica, i dati relativi alle quantità di principi attivi il cui impego è considerato doping, utilizzati nelle preparazioni galeniche nel corso del 2019. La trasmissione deve avvenire esclusivamente da una casella PEC (Posta Elettronica Certificata) alla casella PEC del Ministero della salute ril.doping@postacert.sanita.it. I questionari trasmessi da caselle non PEC non saranno presi in considerazione. Per trasmettere i dati è necessario utilizzare il modulo on line messo a disposizione del Ministero. Il termine entro il quale i dati devono essere inviati è il 31 gennaio 2020. Ai sensi dell’ultimo decreto di revisione della lista delle sostanze proibite per doping, DM 11 giugno 2019, non sono soggetti a trasmissione i dati relativi alle:

  1. quantità di mannitolo utilizzate per via diversa da quella endovenosa

  2. quantità di inibitori dell’anidrasi carbonica per uso oftalmico (ad es. dorzolamide, brinzolamide)

  3. quantità di felipressina per somministrazione locale in anestesia dentale

  4. quantità di derivati dell’imidazolo per uso topico/oftalmico

  5. quantità dei principi attivi di cui alla classe S9 - Corticosteroidi, utilizzate per le preparazioni per uso topico, comprese quelle per uso cutaneo, oftalmico, auricolare, nasale e orofaringeo.

Le farmacie che non hanno eseguito preparazioni galeniche nel corso del 2019 non dovranno fare alcuna trasmissione. Sul sito internet del Ministero della Salute è possibile consultare:

  1. le istruzioni per la compilazione del modulo

  2. l’elenco contenente i principi attivi inseriti nelle classi di sostanze vietate per doping.

AVVERTENZA: i preparati galenici contenenti Δ9-tetraidrocannabinolo (THC), trovano riscontro nel rigo 373 dell’elenco sopra indicato, riguardante complessivamente i cannabinoli (Classe S8). Il cannabidiolo non è più considerato sostanza dopante dal 1° gennaio 2018. Conservazione della documentazione Si ricorda infine che il farmacista è tenuto a conservare, in originale o in copia, le ricette o i fogli di lavorazione che giustificano l’allestimento di tutti i preparati contenenti sostanze vietate per doping soggetti a trasmissione dei dati, per sei mesi, a decorrere dal 31 gennaio dell’anno in cui viene effettuata la trasmissione dei dati. Conseguentemente, i farmacisti devono conservare fino al 31 luglio 2020, in originale o in copia, tutte le ricette o i fogli di lavorazione giustificativi delle sostanze utilizzate e vendute nel corso del 2019.

Farma Landscape

In occasione del suo trentennale, la Fenagifar ha promosso il suo nuovo progetto, creato dai giovani farmacisti, per i farmacisti del futuro: "Farma Landscape".

Tale progetto nasce per integrare il farmacista nel contesto europeo, consentendogli di confrontarsi con i differenti modelli di farmacia presenti nella E.U. Aperto a soli 6 farmacisti, dona l'esperienza di un lavoro all'estero della durata di 30 giorni, in tre farmacie convenzionate di tre paesi: Francia, Germania e Spagna. Per partecipare è necessario iscriversi, cliccando sul link in calce, caricare il proprio video di presentazione e attendere il responso. E' un'esperienza unica, di profonda crescita professionale e interiore con tutte le spese del viaggio, del vitto e dell'alloggio a carico della federazione.

Ancora Indeciso? Cosa aspetti? Fatti avanti e in bocca al lupo!

👉http://www.farmalandscape.it/

Per info sul bando e sui tempi, visita il sito dedicato al progetto.

Campagna Screening Colon Retto

La Regione Puglia con la delibera n. 690 del 24 aprile 2019, con il contributo della Consulta Regionale degli Ordini dei Farmacisti, ha sottoscritto un accordo con Federfarma Puglia e Assofarm Puglia, per la realizzazione di una campagna di prevenzione territoriale, a forte impatto sociale, sullo Screening del Colon Retto.

Tale accordo rientra in un più vasto programma che coinvolgerà le farmacie in servizi di educazione e prevenzione delle principali patologie diffuse fra la popolazione. Questi servizi saranno parte integrante delle prestazioni del SSN.

Per poter partecipare alla campagna di Screening Oncologico è necessario scaricare il manuale d’uso: http://www.atfoggia.it/files/Screening-Colon-retto---Manuale-di-gestione-KIT-e-Campioni-Rel.1.1.pdf, messo a disposizione dalla ATF Foggia e accreditarsi presso il seguente link, https://screening.sanita.regione.rsr.rupar.puglia.it , utilizzando lo stesso computer con cui si accede ad Edotto.

I farmacisti coinvolti saranno educati dal dott. Albano, Responsabile del Sistema Informativo Regionale, durante una serie di incontri distribuiti su tutto il territorio provinciale e comunicati dalla ASL FG con propria nota del 24/10/2019. Di seguito il calendario degli appuntamenti.

5/11/2019 orario: 13,30-16,00 a Lucera presso l’Ospedale Civico “Lastaria”, sito in via Lastaria;

5/11/2019 orario: 20.00-22,30 a Foggia presso Federfarma Foggia, sita in via Gramsci, n.103;

6/11/2019 orario: 13.30-16,00 a Manfredonia presso il Poliambulatorio, sito in via Barletta;

6/11/2019 orario: 20,00-22,30 a Cerignola presso il P.O. “Tatarella” sito in via per Trinitapoli;

7/11/2019 orario: 13,30-1600 a Vico del Gargano presso il Distretto Socio Sanitario;

7/11/2019 orario: 20.00-22.30 a San Severo presso il Teatro “Verdi” sito in c.so Garibaldi.

Al via oggi, giovedì 12 settembre, il summit globale promosso dalla commissione Ue e dall’Organizzazione mondiale per la sanità. Obiettivo: “Promuovere i benefici della vaccinazione come misura di salute pubblica di maggior successo che salva milioni di vite ogni anno”. Juncker (Ue): “È inaccettabile che nel 21 ° secolo i nostri figli soccombano ancora a malattie che non dovrebbero esistere in Europa da molto tempo”. Tedros (Oms): “Vaccini sono il cuore della copertura universale”.

Nel 2019 verrà realizzata la seconda edizione del “Rapporto annuale sulla Farmacia”, a cura di Cittadinanzattiva, in collaborazione con Federfarma e con il supporto non condizionato di Teva. La seconda edizione del Rapporto punta a far emergere l’importanza del coinvolgimento delle farmacie sul fronte della gestione del paziente cronico, sia nel campo della prevenzione sia in quello dell’aderenza alla terapia.

Alla base dello studio ci saranno due rilevazioni: una effettuata nei confronti delle farmacie, per verificare quali attività siano state svolte negli ultimi due anni in questi ambiti; un’altra effettuata nei confronti dei cittadini, per verificare il grado di conoscenza e adesione ai servizi offerti dalle farmacie.

È fondamentale che il maggior numero di titolari di farmacia compili il questionario, accessibile dal bottone pubblicato qui sotto. Il termine ultimo per la compilazione è il 31 luglio 2019.

Altrettanto importante è che siano numerosi anche i cittadini che risponderanno al sintetico questionario loro rivolto, compilabile dal link presente come ipertesto nel titolo.

L’obiettivo primario di questa edizione di “La farmacia italiana 2018”, frutto del lavoro di analisi promosso dalla Federfarma Nazionale, è quello di valorizzare il ruolo della farmacia, raccontando la complessità e la specificità della rete capillare delle 19.000 farmacie in modo da farla diventare sempre più un sistema integrato nel SSN, al servizio dei cittadini e dell’intero sistema Paese.

Convegno con i vertici E.N.P.A.F. a Foggia

Si comunica che nella giornata di sabato 21 settembre, si terrà presso la sede del nostro Ordine, un incontro con il Presidente dell'ENPAF Dr. Emilio Croce. L'incontro è stato programmato con il duplice scopo di aggiornare gli iscritti sulle novità che negli ultimi anni hanno caratterizzato il nostro ente previdenziale, e, per coloro che hanno necessità di chiarimenti riguardo la propria posizione previdenziale, di avere la presenza di un funzionario ENPAF, a disposizione durante la giornata del convegno. Allo scopo di organizzare al meglio gli incontri con il funzionario, si invitano gli iscritti interessati a prendere appuntamento, comunicando alla segreteria di quest'Ordine il proprio nominativo e recapito telefonico. Sarete poi contattati per la conferma.

Si allega alla seguente comunicazione, il documento con tutte le iniziative assistenziali promosse dall'Ente.


ENPAF-2019-iniziative-assistenziali-in-corso.pdf

Corso ecm "Nutrizione, integrazione e sport in farmacia"

Si informa che l'A.GI.FAR. Foggia ha concesso il gratuito patrocinio al corso ecm, organizzato da Naturalia dal titolo " Nutrizione, integrazione e sport in farmacia". Il corso avrà luogo presso la sede del Coni Point, in via Nazzaro 9, Foggia nei giorni domenica 20 ottobre 2019, domenica 10 novembre 2019 e domenica 8 dicembre 2019. Per ulteriori informazioni, sui temi delle lezioni, sui relatori, sul numero di crediti ecm rilasciati e sui costi, si allega la brochure del corso.


Corso di NUTRIZIONE, INTEGRAZIONE E SPORT IN FARMACIA-Foggia.pdf

In data 19 dicembre 2018, con deliberazione n. 70, il Consiglio di Amministrazione. dell’Enpaf ha approvato la regolamentazione per l’assegnazione di un contributo per favorire l’occupazione.


"Indossa la terapia"

Il consiglio direttivo, dell’A.GI.FAR. di Foggia, comunica la nascita del progetto “Fenagifar for the Future”, ideato dalla Fenagifar, con lo scopo di supportare le iniziative sul territorio nazionale per la crescita e il divenire della professione dei giovani farmacisti.

A tal fine il primo progetto promosso è “Indossa la Terapia

Il progetto sopracitato prevede l’organizzazione di 860 giornate in farmacia, dedicate al tema dell’aderenza terapeutica, con particolare attenzione e approfondimento alle terapie per il trattamento dell’ipertensione, delle dislipidemie, alla cura e gestione dell’ansia e dei disturbi depressivi.

Questo vasto piano di lavoro, realizzato in collaborazione con la Pfizer, ha lo scopo di sensibilizzare il paziente sulla corretta e puntuale assunzione delle specialità medicinali prescritte e sui rischi di una mancata aderenza prescrittiva, aumentando la sua compliance e conoscenza dei farmaci assunti.

A livello nazionale saranno selezionati, in modo omogeneo, 22 giovani farmacisti, e ognuno di loro si specializzerà su una specifica area terapeutica. I ventidue farmacisti selezionati, riceveranno una formazione in “health coaching” finalizzata a rendere efficace il dialogo con i pazienti, durante le giornate programmate nelle farmacie.

La giornata di formazione, fissata per il 5 settembre 2019 a Roma in via dei Luceri 3/C, prevede una formazione sulle tematiche di health coaching, strumenti di health coaching e healt coaching and adherence to therapy, attraverso sessioni frontali di insegnamento, workshop e role playing.

Al termine del percorso formativo, i ventidue riceveranno un attestato di partecipazione.

I giovani farmacisti selezionati, percepiranno inoltre un compenso lordo complessivo per l’impiego e le spese da sostenere, di euro 110/a giornata in farmacia, per una media di 40 giornate a testa. ( il compenso non è comprensivo di eventuali pernotti, che saranno concordati con la società EDRA)

Le candidature dovranno pervenire entro il 31 luglio 2019 al seguente indirizzo di posta elettronica: segreteria@fenagifar.it

Come partecipare?

Il candidato ideale deve, in primis, possedere le seguenti caratteristiche:

· Onestà

· Ottime capacità organizzative e puntualità

· Attitudine a relazionarsi in maniera efficace e gratificante

· Capacità di ascolto e sostegno nello sviluppo di soluzioni proprie dell’interlocutore

· Dimestichezza all’utilizzo di supporti informatici

· Automunito

· Iscrizione all’Albo dei farmacisti e all’A.GI.FAR di Foggia

· Costituisce titolo preferenziale una pregressa esperienza in farmacia

In secondo luogo è necessario compilare il modulo di iscrizione, allegato a questa missiva, da inviare per email alla Fenagifar Nazionale.

In calce, la relativa documentazione della federazione e il modulo per l'iscrizione.

Modulo (1).pdf
Circolare NASCE FENAGIFAR FOR THE FUTURE.pdf

L’Agenzia Italiana del Farmaco pubblica il documento “Medicinali biosimilari – Analisi di sicurezza”. Si tratta di un’analisi condotta, utilizzando gli strumenti della farmacovigilanza, sui dati di efficacia terapeutica e sicurezza emersi dall’impiego nella pratica clinica dei medicinali biosimilari autorizzati e commercializzati in Italia. Il documento ha lo scopo di aiutare cittadini e operatori sanitari nell’utilizzo di tali medicinali, migliorando la comprensione sull’efficacia terapeutica e sulla possibilità di switch tra terapie con farmaci biologici, in modo da non perdere le opportunità che possono derivare dal loro impiego. Sono fornite informazioni generali sui medicinali biosimilari, che comprendono elementi tratti dalla normativa vigente, indicazioni sullo stato autorizzativo e l’analisi delle segnalazioni di sospetta reazione avversa raccolte nella Rete Nazionale diFarmacovigilanza. Le segnalazioni sono state elaborate secondo la loro gravità, sede anatomica, sintomi e segni clinici.

Il Cynar non è l'unica alternativa contro il logorio della vita moderna, un dopolavoro presso il nostro l'Ordine, con qualche bollicina e una chiacchiera leggera fra prischi farmacisti e giovani e teneri germogli di colleghi, può essere un'alternativa particolare.

L'Agifar, in collaborazione con l'Ordine dei Farmacisti di Foggia, propone, oltre al piacevole rinfresco e ritrovo, un breve, informale, ma necessario ed utile corso sulla Ricetta Elettronica Veterinaria, con il dott. Pasquale Gesualdi, per fugare ogni dubbio su tale argomento.

Mercoledì 3 luglio ore 20.30, presso la sede dell'Ordine dei Farmacisti di Foggia, via Paolo Telesforo, 56 Foggia

Lettera del Presidente

letterapresentazioneAgifar-convertito.pdf

Dal gennaio 2014, ogni due settimane vicino ai farmacisti clinici per informare, formare ed innovare il mondo della farmacia clinica. Abbiamo voluto festeggiare il nostro centesimo numero con una pubblicazione speciale dove troverete una selezione dei nostri lavori: papers, absracts, books, guidelines frutto del contributo dei ricercatori della nostra società scientifica SIFAC e delle importanti collaborazioni.

Guida rapida alla ricetta elettronica veterinaria


GUIDA-RAPIDA-REV-convertito-convertito.pdf