Solo nel 1991, con l’entrata in vigore della Legge quadro per la prevenzione del randagismo (n.281/91), i cani e i gatti accalappiati vedevano riconosciuto il loro diritto alla vita. Fino a quel momento dopo soli tre giorni di detenzione venivano uccisi!
Art. 727 del Codice Penale Abbandono di animali.
Chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro. Alla stessa pena soggiace chiunque detiene animali in condizioni incompatibili con la loro natura, e produttive di gravi sofferenze. _
Rispetto al numero delle strutture, in Italia risultano 434 canili sanitari e 766 rifugi (114 canili assolvono entrambe le funzioni) per un totale di 1.200 canili, il 44% dei quali si trova nel Mezzogiorno, il 37% al Nord e il restante 19% al Centro.
I cani rinchiusi nei canili in attesa di adozione costituiscono un numero enorme, 115.000, centoquindici mila esseri viventi, condannati all’ergastolo! È questo il dato drammatico e angosciante che denuncia l’ottimo rapporto della Lav. Un numero davvero gigantesco. Per meglio comprendere l’entità, basti pensare che lo Stadio Olimpico di Roma al completo ha 70.634 posti. Abbiamo quasi due stadi pieni di cani che aspettano l'adozione e continuiamo a produrne degli altri...