MEDITERRANEO ... senza confini!

Mediterraneo, cantata da Mango, è un ritratto essenziale del paesaggio mediterraneo: il sole, i colori intensi del cielo, del mare e dei monti, la vegetazione e il lavoro millenario dell’uomo sulla terra.

La legge universale è un primo documento di diritto universale. Qui sopra puoi vedere un breve video realizzato a scopo educativo da Amnesty International in modo semplice e conciso di che cosa si tratta.

OLOCAUSTO E IMMIGRAZIONE

Un secchiello, una barchetta di carta e foglietti con i nomi dei propri cari: come spiegare ai bambini i naufragi dei migranti

L'esperimento è una traversata in mare per arrivare sull'altra sponda del Mediterraneo. La sponda "giusta", quella su cui abbiamo avuto la fortuna di nascere. L'esperimento scolastico di questo professore insegna l'empatia, più di quanto non possa essere la conoscenza della storia.

Ed è proprio da questo punto che è partito Enrico Galiano, insegnante della scuola media di Pordenone. "Domenica è la Giornata della Memoria", scrivi in ​​un post su Facebook il prof "e sinceramente a me di parlare solo di Shoah non mi va più. Perché per pensare che il passato si stia ripetendo identico bisogna essere un po 'miopi Ma per non vedere pezzi di quel vecchio nel nostro presente, bisogna essere proprio ciechi ".

L'orrore del genocidio nazifascista nei campi di sterminio è un fatto che deve essere raccontato e che tutti noi abbiamo il dovere di spiegare ai più piccoli per far sì che non si ripetano più brutalità di questo tipo.

Sergio Mattarella, che ha parlato in occasione della commemorazione del Giorno della memoria, ha voluto sottolineare che: "Il maschio interpretato da Auschwitz e dalla Shoah è pronto a risvegliarsi, come un virus micidiale". Parole dure quelle che guardano in guardia gli italiani dal pericolo dell'indifferenza. "Quel maschio alberga nascosto, vieni un virus micidiale, nei bassifondi della società, nelle pieghe occulte di ideologie, nel buio accecante degli stereotipi e dei pregiudizi. Pronto a risvegliarsi, un colpire, un contagiare, un distruggere, appena si ripresentino le condizioni" .

Anche il prof Galiano, scrittore, docente a Pravisdomini in provincia di Pordenone, ha voluto mettere in guardia i suoi alunni, ma in un modo tutto suo. "Domani venite a scuola con una bottiglietta d'acqua vuota", ha detto ai suoi studenti. E il giorno dopo è stato presentato con un secchio.

Nessun esperimento di scienze. Quello che aveva in mente Enrico Galiano era piuttosto un esperimento di empatia. Esperimento riuscito in classe tanto quanto sui social. In poche ore, infatti, il post del professore ha totalizzato oltre 20mila come e più di 13mila condivisioni.

"Ho detto un piccolo foglio di carta". Poi disegnate un omino stilizzato e vicino ci scrivete il suo nome ".

"E dopo ho chiesto loro di riempire la bottiglietta, di versarla nel secchio e di tornare a sedersi", continua nel post su Facebook il prof.

"Davanti ai loro occhi ho fatto una grande barca di carta, quindi ho appoggiato il muro sulla superficie dell'acqua.

"E poi ho raccontato loro del naufragio del 18 aprile 2015, in cui nel Canale di Sicilia sono morte più di mille persone, tante quasi come nel Titanic. La loro barca, un peschereccio fatiscente che di persone ne possa contenere al massimo duecento." stato raccontato un di loro, originario del Mali, che è stato ritrovato con la pagella cucita sulla questione ".