Relatori e relatrici

Eugenio Giani*

Presidente, Regione Toscana

Nato a Empoli il 30 giugno 1959 e residente a Sesto Fiorentino. Laureato in Giurisprudenza all’Università di Firenze, è coniugato con Angela, padre di Gabriele e del piccolo Lorenzo.

E’ stato eletto nel Consiglio comunale di Firenze nel 1990, svolgendo nel tempo funzioni di presidente della Commissione per l’elaborazione dello statuto e poi più volte assessore, dalla Mobilità ai Lavori Pubblici, dallo Sport alle Tradizioni popolari fiorentine, dalla Toponomastica alle Relazioni internazionali, infine alla Cultura dal settembre 2008 al giugno 2009.

E’ stato presidente del Consiglio comunale di Firenze, avendo ricevuto alle elezioni comunali del 2009 il maggior numero di consensi tra i consiglieri comunali. Uomo di cultura e appassionato di storia, nel tempo ha ricoperto gli incarichi di: Presidente del Museo Stibbert, presidente dell’associazione “Museo dei Ragazzi”, presidente della Federazione Regionale dei Giochi Storici; Presidente della Società Dantesca Italiana, Presidente Del Museo Casa di Dante e Presidente degli Amici dei Musei.

E’ autore di numerosi saggi e libri su vari argomenti di carattere sportivo e culturale.

E’ stato eletto in Consiglio Regionale per la la prima volta alle consultazioni regionali del 28 e 29 marzo 2010 è candidato nella circoscrizione di Firenze nella lista del PD-Riformisti toscani.  Rieletto nelle elezioni del 2015, dal 25 giugno 2015 è stato Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.

*in atteasa di conferma

Sandro Rogari

Docente Universitario e membro del CdA, Fondazione CR Firenze

Sandro Rogari è un noto accademico italiano. Nato a Firenze nel 1947, si laurea presso la Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri”. È stato titolare di numerose cattedre, Preside della Facoltà di Scienze Politiche “Cesare Alfieri” per due mandati e Prorettore alla Didattica e ai Servizi agli Studenti dell’Università degli Studi di Firenze.

È membro di diverse società storiche nazionali e internazionali tra cui: Società Toscana per la storia del Risorgimento, Fondazione Casa di Oriani, Fondazione Spadolini Nuova Antologia, International Society for Intellectual History.

È socio di Fondazione CR Firenze dal 2005 e membro del CdA dal 2021.

Licia Cianfriglia

Associazione nazionale presidi

Licia Cianfriglia è un membro attivo dell'Associazione Nazionale Presidi (ANP) e componente dello staff del Presidente Nazionale dell'ANP, eletta per la categoria dirigenti al Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione.

È responsabile delle Partnership e delle Relazioni Istituzionali ANP e ha svolto un ruolo attivo nell'organo eletto dal XII Congresso Nazionale Roma, che si è tenuto il 25 aprile 2021.

È anche vicepresidente della CIDA e membro dello staff del presidente dell'Associazione nazionale presidi. 

On. Mauro Berruto

Commissione infanzia e adolescenza 

Mauro Berruto è nato a Torino nel 1969; nonostante abbia conseguito una laurea in Filosofia presso l’Università degli studi di Torino inizia a lavorare nel mondo della pallavolo nel 1994 e già nel 2001, dopo aver vinto due Coppe Italia nella categoria A2, viene eletto migliore allenatore della medesima categoria.

Nel 2003 fa l’ingresso nello staff della nazionale italiana assistendo a numerosi successi tra cui il vittorioso Europeo del medesimo anno e la medaglia d’argento ai Giochi Olimpici del 2004. Berruto lavora poi per un periodo all’estero come allenatore della Nazionale Finlandese, grazie ai successi della sua squadra ottiene il titolo di Coach of the year 2007 in Finlandia.

Dopo aver allenato altri team, nel marzo 2011 vince la sua seconda coppa europea, la Challenge Cup, con il club Lube Banca Marche Macerata.

Nel dicembre 2010 il Consiglio Federale della Federazione Italiana Pallavolo nomina Berruto head-coach della Nazionale Italiana maschile e Direttore Tecnico delle nazionali giovanili fino al 2014. In questi anni ha inanellato una serie di successi tra cui Medaglia di bronzo ai Giochi Olimpici di Londra 2012 e 2 medaglie di argento ai Campionati Europei (Vienna 2011, Copenhagen 2013).

Mauro Berruto si occupa anche di formazione manageriale e partecipa spesso a eventi organizzati da grandi aziende e università affrontando temi quali: teambuilding, teamworking, leadership, goal setting. Le crescenti responsabilità di gestione delle risorse umane e il coordinamento di progetti di vario genere, tesi all’obiettivo di far crescere immagine e business delle società in cui ha lavorato, gli hanno infatti permesso di sviluppare qualità di leadership e negoziazione in ambienti di particolare complessità. Dal 2016 al 2018 ha ricoperto il ruolo di CEO della Scuola Holden di Torino di cui è attualmente membro del Board. Oggi è il Direttore Tecnico delle Nazionali olimpiche Tiro con l’Arco.

Federico Mento

Direttore di Ashoka Italia


Laureato in antropologia culturale presso l’Università la Sapienza, ha conseguito il Dottorato di ricerca in scienze-etnoantropologi che nel medesimo Istituto, con una tesi relativa agli studi urbani in America Latina. Dal 2000 al 2003 si è occupato di progettazione sociale presso l’Associazione Ora d’Aria, organizzazione attiva nel reinserimento sociale e lavorativo delle persone detenute. Dal 2006 al 2008, ha lavorato presso il Ministero delle Politiche Giovanili e Sport, sviluppando l’area legata allo sport per tutti. Dal 2012 al 2019 ha diretto Human Foundation, mentre dal 2015 è Segretario generale presso Social Value Italia. Siede, inoltre, nel Board di Social Value International. Dal 2020 è nell’Advisory Board di Aimpact- AvanziEtica SICAF EuVECA S.p.A. Da maggio 2020 è Direttore di Ashoka Italia.

Elisabetta Mughini

Dirigente di Ricerca, INDIRE

Dirigente di ricerca presso Indire dal 2012, dove si occupa coordinare le attività di ricerca sui processi d’innovazione del sistema scolastico. Già responsabile dell’Area Comunicazione dell’Ente dal 2003 al 2012. Ha una formazione nell’ambito delle Scienze sociali e, nel corso della sua carriera professionale, ha potuto approfondire i temi legati alla comunicazione istituzionale, alla comunicazione organizzativa e quella generativa. Ha affinato le proprie competenze nell’area della comunicazione e dei nuovi media collaborando al Centro di ricerca dell’ateneo fiorentino – Laboratorio di strategia della Comunicazione – CSL dell’Università degli studi di Firenze e con aziende dedicate all’editoria tradizionale e digitale.

Tra le numerose docenze si ricorda quella sull’insegnamento di Strategie e tecniche di Sceneggiatura Multimediale nel Corso di Laurea Magistrale “Teorie della Comunicazione” (SPS/08) per gli anni accademici 2009-2010 e 2010-2011.

Sara Funaro

Assessora Educazione, Comune Firenze

Sara Funaro è l'Assessora all'Educazione, al Welfare e all'Immigrazione del Comune di Firenze. Ha una formazione accademica in psicologia. Si è laureata in psicologia all'Università di Firenze e si è specializzata in psicoterapia con un corso quadriennale in psicologia clinica presso il policlinico Le Scotte di Siena. Ha anche svolto un corso di perfezionamento in psicoterapia fenomenologica all'Università di Urbino e ha frequentato un master di etnopsichiatria al Centre Devereux di Parigi.

È molto attiva nel sociale e un volto noto a Firenze. È la nipote dell'ex sindaco Piero Bargellini, noto come il sindaco dell'alluvione. Nel dicembre 2023, è stata candidata dal Partito Democratico per le elezioni comunali a Firenze nel giugno 2024.

Daniela Lucangeli

Docente Universitaria, Università di Padova

Laureata in Filosofia e Psicologia presso l'Università di Padova, ha poi conseguito un PhD in Psicologia dello Sviluppo a Leiden. Dal 2005 è professoressa ordinaria di Psicologia dell’Educazione e dello Sviluppo presso l’Università di Padova e dal 2015 è la presidente dell'Accademia Mondiale delle Scienze Learning Disabilities (International Academy for Research in Learning Disabilities – IARLD) Sessione Sviluppo.

A partire dalle evidenze scientifiche degli ultimi anni, che riportano un aumento dei disturbi del neurosviluppo, un aumento della depressione precoce e dei disturbi dell’umore, la Professoressa Lucangeli – in collaborazione con associazioni, onlus, enti di ricerca, pubbliche amministrazioni, società private  – ha avviato progetti ed iniziative di supporto alle famiglie e contrasto alla povertà socio-educativa. Il problema di riferimento da cui prende le mosse l’iniziativa d’innovazione è la “vulnerabilità” del neurosviluppo e dell’apprendimento.  A tale scopo sono stati avviati interventi per favorire l’espressione del potenziale neuro-psico-comportamentale dei giovani nonché prevenire e contrastare l’insorgere delle “nuove vulnerabilità”. Nello specifico, il lavoro della Professoressa Lucangeli ha come framework di riferimento quello della “scienza servizievole”, un framework che concepisce la scienza e i suoi risultati “a servizio” della società per superare il sistema binario di conoscenza tra “chi sa e chi domanda”, per far sì che “ciascuno sappia come trovare le informazioni che gli servono per riuscire a modificare e potenziare le proprie potenzialità come madre, padre, docente, educatore”.

Daniele Barca

Dirigente, I.C. 3 di Modena

Daniele Barca, dirigente scolastico presso il Ministero dell'Istruzione, è un esperto di tecnologie per la didattica con oltre 20 anni di esperienza.

Ha conseguito una laurea in Lettere e un dottorato di ricerca in Scienze letterarie.

Ha iniziato la sua carriera come docente di lettere in diversi istituti scolastici, dove ha sperimentato l'uso delle tecnologie digitali in classe.

Nel 2012 è stato nominato dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo di Cadeo, in provincia di Piacenza. In questo ruolo ha promosso l'innovazione didattica attraverso l'uso delle tecnologie digitali, contribuendo alla realizzazione del Piano Nazionale Scuola Digitale.

Nel 2022 è stato nominato dirigente dell'Ufficio VI Innovazione digitale del Ministero dell'Istruzione. In questo ruolo si occupa di coordinare le politiche nazionali in materia di innovazione digitale nella scuola.

Pier Paolo Eramo

Dirigente, Liceo Romagnosi di Parma

Pier Paolo Eramo è dirigente del Liceo Romagnosi di Parma e vicepresidente dell'associazione eduEES. In precedenza, ha ricoperto il ruolo di docente di materie letterarie e latino per oltre 20 anni, sia in Italia che all'estero.

Nato a Rivoli (TO) nel 1966, ha conseguito la laurea in lettere a indirizzo classico presso l'Università degli Studi di Pisa nel 1989 con il massimo dei voti e la lode. Ha poi proseguito gli studi presso la Scuola Normale Superiore di Pisa, dove ha conseguito il diploma di licenza della Classe di Lettere nel 1989.

La sua carriera professionale inizia nel 1992, quando viene assunto a tempo indeterminato come docente di materie letterarie e latino presso diversi istituti di istruzione secondaria di II grado in Italia. Nel 2001 viene trasferito in Eritrea, dove ricopre il ruolo di docente a tempo indeterminato presso il Liceo Sperimentale G. Marconi di Asmara.

Nel 2002 torna in Italia e viene assunto come lettore di italiano all'estero presso l'Università Lyon 2 di Lione (Francia). In questo periodo, si occupa anche di collaborazione con l'Istituto Italiano di Cultura di Lione e di attività di coordinamento dei corsi di lingua italiana.

Nel 2005 torna in Italia e viene assunto come docente a tempo indeterminato di materie letterarie e latino presso il Liceo scientifico G. Ulivi di Parma. In questo periodo, ricopre anche il ruolo di membro del Consiglio di Istituto e di referente attività studentesche.

Nel 2009 viene assunto come docente a tempo indeterminato di materie letterarie e latino presso il Liceo scientifico A. Bertolucci di Parma. In questo periodo, ricopre anche il ruolo di coordinatore di progetti internazionali (Comenius).

Nel 2012 viene nominato dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo J. Sanvitale Fra Salimbene di Parma. In questo ruolo, si occupa della gestione di due plessi scolastici, di cui uno a indirizzo musicale.

Pier Paolo Eramo è un professionista esperto e qualificato, con una lunga esperienza nel campo dell'istruzione e della formazione. È un dirigente scolastico capace e visionario, che si impegna per garantire un'istruzione di qualità a tutti gli alunni.

Paulo Lima

Ashoka Fellow, Viracao & Jangada

Il lavoro di Paulo Lima, si interseca in un mondo in cui la maggior parte dei media e delle notizie è prodotta da adulti per adulti che non non riflettono la realtà giovanile. Paulo ha fondato Viraçao in Brasile e Agenzia di Stampa Giovanile, attraverso le quali lavora con i giovani per un nuovo modello di comunicazione. L’Agenzia di Stampa Giovanile crede nel potere del giornalismo indipendente e dell’Educomunicazione come strumenti di trasformazione sociale e di promozione dei diritti umani. I giovani sono i veri protagonisti di un portale di notizie fatto per, con e da giovani e adolescenti dell’Italia e di tutto il mondo.

Paulo Lavora a livello internazionale con i giovani per mettere in campo azioni per promuovere tra i giovani e gli adolescenti la cultura della partecipazione e della sostenibilità attraverso progetti internazionali di Educomunicazione. l contenuti giornalistici vengono creati dai corrispondenti – giovani volontari, alcuni organizzati in nuclei regionali o in nuclei di produzione di comunicazione popolare e giovanile gestiti da organizzazioni partner – e anche da editorialisti, esperti in specifici ambiti. Le coperture giornaliste educomunicative coprono eventi nazionali ed internazionali, come la COP 26.

L’Agenzia ha già realizzato oltre 50 coperture giornalistiche educomunicative di eventi nazionali ed internazionali.

Alessandra Rucci

Dirigente Scolastica Liceo Scientifico "Galileo Galilei" Ancona

Dirigente Scolastico dal 2007, laureata in Lettere e in Scienze dell’educazione, PhD in Scienze dell’educazione. Dalla fine degli anni ‘90 si occupa di integrazione del digitale nella didattica, tema oggetto di numerosi articoli e pubblicazioni, di ambienti di apprendimento flessibili, didattica per competenze e metodologie per l’apprendimento attivo. E’ tra i fondatori del Movimento Avanguardie Educative di INDIRE ed è progettista di corsi di formazione, formatrice e membro del comitato scientifico di DeA Formazione.

Massimiliano Costa

CEO, Develhope

La mission di Massimiliano con Develhope è quella di contrastare il problema sociale della disoccupazione tra i giovani di età compresa tra i 18 i 30 anni, provenienti da contesti svantaggiati e da paesi e regioni fortemente impattate dalla disoccupazione giovanile, dai gap sociali ed economici e dalle disfunzionalità pubbliche.

Il lavoro di Massimiliano è di respiro internazionale: la sfida è quella di coinvolgere giovani disoccupati e NEETs del Sud Italia e nel Global South nelle attività di formazione al fine di offrire soluzioni dirette ed inclusive per la disparità economica tra le regioni e il divario di genere. La metodologia prevalentemente online permette di raggiungere molti giovani e di favorirne l’ingaggio.

Develhope è basata a Palermo, con l’obiettivo di iniziare dal Sud Italia coinvolgendo giovani da tutto il paese e partner aziendali importanti che hanno finanziato programmi di borse di studio. Il progetto si è poi esteso anche in aree europee svantaggiate tra cui l’Andalusia, e in alcune aree del Sud del mondo quali il Kenya, Medio Oriente e Turchia, in partnership con Fondazioni e istituzioni internazionali per supportare le categorie vulnerabili, provenienti da aree con scarso accesso a istruzione e infrastrutture, sia in zone rurali o più metropolitane.

 

Ludovico Arte

Dirigente, ITT “Marco Polo” di Firenze

Ludovico Arte è un dirigente scolastico italiano, nato a Reggio Calabria il 3 giugno 1963. Vive a Firenze, dove dirige l'Istituto Tecnico per il Turismo "Marco Polo" dal 2012.

Ha conseguito la laurea in Scienze Politiche all'Università di Firenze e il dottorato di ricerca in Sociologia all'Università di Trento. Ha insegnato discipline giuridiche ed economiche nelle scuole superiori di Firenze e Prato dal 1990 al 1998.

Nel 1995 è stato assunto come sociologo presso l'Ufficio Provinciale del Lavoro di Venezia, dove ha lavorato nel settore immigrazione. È stato anche direttore di un Centro Adolescenti a Campi Bisenzio (Firenze) e Coordinatore dell'Area Psicopedagogica del Settore Giovanile e Scolastico della Federcalcio Toscana.

Come dirigente scolastico, Ludovico Arte ha promosso numerose iniziative per migliorare la qualità dell'istruzione e l'inclusione sociale degli studenti. Ha introdotto progetti innovativi, come l'Alternanza Scuola-Lavoro, il Liceo Professionale del Turismo e la Scuola di Alta Formazione per il Turismo.

È un convinto sostenitore della scuola come luogo di apprendimento, ma anche di crescita personale e sociale. È convinto che la scuola debba essere inclusiva e aperta al mondo, e che debba preparare i giovani ad affrontare le sfide del futuro.

Giulia Guglielmini

Presidente Consiglio di Amministrazione, Fondazione per la Scuola

Nata 1962, pedagogista, ha ricevuto l’onorificenza di Chevalier de L’Ordre des Palmes academiques su iniziativa del Ministero dell’Educazione francese. Da molti anni si occupa di governance e innovazione di scuole ad alta complessità e ha partecipato a numerosi gruppi di lavoro presso il Ministero dell’Istruzione e del Merito. Attualmente è Presidente della Fondazione per la Scuola della Compagnia di San Paolo e del Consorzio Xké? ZeroTredici.

Roberto Castaldo

Docente, ISIS Europa

Roberto Castaldo è un docente di informatica presso l’ISIS Europa di Pomigliano D’Arco1. È noto per aver guidato i suoi studenti nella realizzazione di un sito che facilita la relazione tra i cittadini e la Pubblica Amministrazione1. Questo progetto si basa sulla metodologia del Service Learning (apprendimento servizio), che lega le attività in aula a quelle oltre l’aula1.

Nel 2022, Castaldo è stato premiato con il “JA Italia Teacher of the Year Award” da Junior Achievement, la più vasta organizzazione non profit al mondo dedicata all’educazione economico-imprenditoriale nella scuola1. Questo premio viene assegnato ogni anno all’insegnante che più si è distinto durante l’anno portando nella scuola progetti innovativi.

Giacomo Gallazzi

Head of Event & Project Manager, Finanz

Giacomo Gallazzi è Head of Event & Project Manager presso Finanz. Finanz è una startup che offre un metodo gratuito per apprendere tutto sul mondo finanziario in soli 5 minuti al giorno.

Gallazzi è noto per essere un esperto in Public Speaking, studioso e appassionato di Comunicazione e storytelling. Ha partecipato a vari eventi e seminari, offrendo spunti di conversazione sulla giovane realtà di Finanz.

Prima di unirsi a Finanz, Gallazzi ha acquisito una vasta esperienza in vari settori, che gli ha permesso di sviluppare competenze chiave in gestione di progetti e organizzazione di eventi.

Emanuela Guarcello

Professoressa, Università di Torino

Emanuela Guarcello è una Professoressa Associata presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze dell'Educazione all'Università degli Studi di Torino. La sua specializzazione è in pedagogia generale e sociale. 

Nel suo ruolo, Guarcello si occupa di insegnamento e ricerca, contribuendo alla formazione degli studenti e alla produzione di nuove conoscenze nel campo dell'educazione³. Ha anche un ruolo attivo nel corso di laurea magistrale in Scienze Pedagogiche.

Il suo impegno nell'ambito dell'educazione e della ricerca contribuisce alla missione dell'Università di Torino di promuovere l'apprendimento e la produzione di conoscenze a beneficio della società.

Ivana Calabrese

Giovane Changemaker, YouthVox

Ivana Calabrese è una Giovane Changemaker e attivista nel mondo delle politiche giovanili in Italia e in Europa. È una studentessa di Relazioni Internazionali e ha contribuito alla riscoperta di luoghi e comunità marginali attraverso la radio e lo storytelling.

Per più di tre anni, Ivana ha lavorato come speaker radiofonico per YouthVox per il network AngInRadio. Attraverso questo lavoro, ha dato voce a storie di cambiamento dal basso e ha rivelato la presenza di un'Italia giovane che si esprime oltre le mode, i social e i soliti stereotipi.

Ivana è diventata ufficialmente una tra i Giovani Changemaker Italiani (GenC) e figura tra gli attuali Ambasciatori dell'Anno Europeo dei Giovani. Dal 2021, la sua voce guida i giovani italiani nell'accesso ai percorsi formativi offerti dalle politiche comunitarie e nazionali, nella conquista degli spazi nei territori difficili, e nella scoperta dell'identità europea, oltre che italiana.

Alfonso Molina

Direttore Scientifico, Fondazione Mondo Digitale

Nato e cresciuto in Cile, Alfonso Molina’s è Direttore della Fondazione Mondo Digitale.

La sua vita fu segnata dalla dittatura militare guidata dal generale Pinochet in Cile, quando fu testimone della crisi politica e sociale del suo paese e decise di usare le sue abilità per portare un cambiamento sistemico. Un episodio specifico gli ha fatto scegliere di agire per cambiare le cose: da giovane studente universitario ha visto un bambino che piangeva la fame nella sua città, un chiaro segno delle tragiche condizioni della maggior parte delle famiglie cilene. Così, decise di impegnarsi in movimenti politici e sociali, una risoluzione che portò alla sua prigionia e in seguito alla sua decisione di fuggire dal Cile e cercare asilo. Nel 1974 ha attraversato in Argentina per ricevere lo status di rifugiato nel Regno Unito. Gravitava rapidamente verso i minatori britannici che stavano combattendo per migliorare le loro condizioni. Il suo coinvolgimento attivo nel settore minerario, combinato con il suo background in ingegneria, gli ha permesso di vincere una borsa di studio PHD. Il suo interesse ha continuato ad essere nella sfera sociale e politica, ma il mondo accademico è riuscito a dare uno status raro e la sicurezza economica di un giovane rifugiato. Ha iniziato una carriera accademica di 30 anni e nel 1999 ha ricevuto una cattedra personale in strategia tecnologica presso l'Università di Edimburgo. In quegli anni continuò il suo interesse per la sfera sociale, essendo uno dei principali ponti tra l'Europa e l'America Latina nel movimento di cambiamento-globalizzazione. Trasferitosi in Italia per motivi personali, come era accaduto in Cile e in Gran Bretagna in diversi periodi storici, ha individuato un problema sociale e ha deciso di fare qualcosa. I giovani, di solito la parte più attiva della società, erano sempre più assenti dalla vita pubblica, scoraggiati dalla disoccupazione storicamente alta, demotivati da un sistema scolastico tradizionale. Inizia a lavorare con i giovani, partendo da una zona periferica difficile. Grazie al suo background accademico e alla sua intensa ricerca, Alfonso è stato in grado di sviluppare un approccio olistico e innovativo all'istruzione.

Il 2001 segna una svolta nella vita di Alfonso, quando crea il Consorzio Gioventù Digitale, un partenariato pubblico-privato italiano che coinvolge il Comune di Roma, la Regione Lazio e sei grandi aziende ICT. È stato nominato Direttore Scientifico del Comitato Consultivo, guidando lo sviluppo strategico del Consorzio verso la sua trasformazione in Fondazione - la Fondazione Mondo Digitale nel 2006. Da allora in poi, Alfonso concentrerà tutti i suoi sforzi sullo sviluppo della Fondazione e della sua teoria del cambiamento educativo.

Ha progettato la strategia originale per il Global Cities Dialogue, tra cui la scrittura della sua Dichiarazione di Helsinki ora firmata da oltre 180 città di tutto il mondo. È stato presidente delle giurie internazionali dello Stockholm Challenge ed è presidente della giuria internazionale del Global Junior Challenge di Roma.

Massimo Vallati

Ashoka Fellow, Calciosociale/Open Challenge

Massimo Vallati è un Ashoka Fellow dal 2017 e il fondatore di Calciosociale. Calciosociale è un progetto che mira a cambiare le regole del calcio per ridiscutere le regole del mondo. È un progetto di inclusione sociale che vuole partire dalla potenzialità del calcio - la sua audience e la sua popolarità diffusa - per costruire una società più democratica.

Vallati ha iniziato la sua attività in una delle zone più povere del paese, il Corviale, alla periferia di Roma. L'innovazione di Massimo affronta due distinte questioni sociali: 1) l'isolamento e la mancanza di opportunità per i giovani residenti nelle periferie urbane; 2) la violenza e la discriminazione incorporate nella pratica del calcio.

L'obiettivo di Massimo è quello di motivare i giovani a diventare changemakers e ricreare lo spirito di comunità tra persone di diverse età, background sociali ed economici.

Dario Riccobono

Ashoka Fellow, Addiopizzo travel

Dario Riccobono è un Ashoka Fellow dal 2016 e il fondatore di Addiopizzo. Addiopizzo è un progetto che mira a cambiare le regole del calcio per ridiscutere le regole del mondo. È un progetto di inclusione sociale che vuole partire dalla potenzialità del calcio - la sua audience e la sua popolarità diffusa - per costruire una società più democratica.

Riccobono è nato e cresciuto a Capaci, un piccolo paese tristemente noto in Italia come il luogo dove il giudice Giovanni Falcone fu ucciso nel 1992. Dopo la strage del 1992 che ha ucciso il procuratore Giovanni Falcone, ha scelto di impegnarsi contro la mafia e per il suo territorio. È uno dei membri fondatori di Addiopizzo, presidente di Addiopizzo Travel e fellow di Ashoka.

Il suo nuovo approccio ha iniziato sfruttando il potere dei consumatori nella lotta contro il Pizzo. AddioPizzo (addio Pizzo) ha iniziato a lavorare in Sicilia nel 2004 con lo slogan "una società che paga il pizzo è una società senza dignità". Riccobono era tra i primi membri di AddioPizzo, riunendo individui che si rifiutavano di pagare il pizzo in un movimento che lavorava per il cambiamento in Sicilia.

Nel 2009, Riccobono ha creato un'organizzazione derivata di Addio Pizzo chiamata AddioPizzo Travel. Questa organizzazione opera nel settore del turismo etico. Oltre a contribuire allo sviluppo di un circuito di economia pulita, Addiopizzo Travel promuove la sensibilizzazione delle nuove generazioni sull'impatto reale della mafia e educa alle azioni che possono essere portate avanti da tutti per contrastarla. Dal 2009, le sue attività hanno coinvolto oltre 11.000 turisti, e hanno prodotto un fatturato di € 615.671 verso imprese pizzo-free, contribuendo allo sviluppo di un circuito di economia pulita.

Giulia Detomati

Founder & CEO, InVento Lab

Giulia ha compreso l’opportunità che l’apertura di milioni di nuovi posti di lavoro nella cosiddetta green economy potrebbe rappresentare sia per risolvere il problema della disoccupazione giovanile sia per affrontare in modo sistemico e sostenibile le sfide ambientali. L’obiettivo di InVento Lab è quello di supportare, attraverso la creazione di una rete di stakeholders, l’acquisizione, da parte delle nuove generazioni, di competenze e conoscenze “green”, affinché queste vengano utilizzate per accelerare la transizione dei sistemi economici verso modelli di sviluppo sostenibile.

La strategia di innovazione origina dalla convinzione che i giovani debbano avere accesso ad un sistema istituzionalizzato di competenze e conoscenze “green”, nonché a reti di attori che incoraggiano e supportano l’azione a favore dell’ambiente. InVento Lab collabora con le scuole per trasformare l’educazione ambientale in un processo di apprendimento esperienziale e partecipativo, traendo ispirazione dalle teorie di biophilic design. Il modello formativo ideato da Giulia prevede anche l’acquisizione, da parte degli studenti delle scuole che aderiscono ai suoi programmi, di competenze trasversali in ambito imprenditoriale insieme ad un’ampia proposta di attività ed opportunità di apprendimento extracurricolari, sostenute da un ecosistema di stakeholders esterni all’ambiente scolastico. Inoltre, la strategia adottata da Giulia attraverso InVento Lab incoraggia gli studenti ad elaborare possibili soluzioni ai problemi ambientali e a dar vita a progetti di gruppo di cui potranno continuare a monitorare l’implementazione e la crescita.

Dal 2014, InVento Lab ha raggiunto 450 scuole (coprendo così l’80% del territorio italiano), coinvolgendo circa 1500 docenti e migliaia di studenti e mentori. Il 90% degli studenti ed il 98% dei docenti hanno dichiarato che il loro coinvolgimento nei processi di apprendimento ed insegnamento è aumentato in risposta all’introduzione del nuovo approccio all’educazione ambientale. 850 squadre di studenti hanno partecipato alle competizioni indette da InVento Lab, proponendo idee per la risoluzione di problemi ambientali, ed oggi circa 500 startup sono ancora attive nelle rispettive comunità. Inoltre, raccontando l’attività di questi giovani, i media garantiscono visibilità ai programmi educativi di InVento Lab.

Francesca Cavallini

Founder e Ashoka Fellow, Tice

Laureata in psicologia con una tesi sperimentale sull’applicazione dei principi ABA allo sport infantile. Dopo la laurea, grazie alla supervisione della sua mentore, la prof.ssa Silvia Perini, ha iniziato il dottorato di ricerca che la ha portata a studiare e fare ricerca sul precision teaching: una metodologia molto funzionale per l’abilitazione della letto-scrittura in bambini con DSA. 

Durante il dottorato ha avuto la possibilità di viaggiare in America e conoscere il professor Carl Binder che la ha guidata nello studio dei principi ABA nella gestione dell’impresa. Tornata in Italia ha fondato Tice e da allora si occupo di innovazione sociale e ricerca applicata coniugando così i suoi più grandi interessi: Università e persone.

Cristina Pozzi

CEO, Eduilia Treccani Futura

Cristina Pozzi è CEO di edulia, polo ed-tech per l'educazione formale e non formale, che offre soluzioni di apprendimento innovative per le scuole e per i giovani.

edulia è un nuovo marchio, ma affonda le proprie radici nel lavoro dell’Istituto Treccani per fondere insieme tradizione culturale ed innovazione nella realizzazione dell’obiettivo di diffondere conoscenza che sia universalmente accessibile.

edulia si presenta come una piattaforma di educazione digitale, interattiva ed intuitiva, che presenta un’ampia offerta di corsi online, gratuiti o accessibili tramite una formula ad abbonamento. La partecipazione ai corsi, che trattano argomenti che spaziano dalla A alla Z, prevede il rilascio di un attestato finale certificato Treccani. Infatti, la strategia di innovazione di edulia consiste proprio nel saper coniugare un approccio innovativo all’apprendimento, facile e divertente, alla qualità ed autorevolezza del sapere tradizionale. Inoltre, edulia offre una piattaforma di didattica digitale per le scuole e costituisce un ecosistema di apprendimento per tutta la comunità educante.

Dal 2021, sono stati attivati più di 300 corsi online, per un totale di più di 400 ore di formazione. Per l’erogazione dei corsi, sono state coinvolte più di 240 persone tra docenti, esperti ed eccellenze culturali, di cui il 40% è costituito da donne.

Rosy Russo

Presidente & Founder, Parola Ostili

Rosy Russo è la presidente e fondatrice di Parole O_Stili, un'associazione italiana che si occupa di promuovere una comunicazione più rispettosa e inclusiva. È nata a Milano nel 1975 e ha studiato comunicazione all'Università Cattolica del Sacro Cuore. Dopo la laurea, ha lavorato come copywriter e social media manager per diverse aziende.

Nel 2017, Rosy Russo ha fondato Parole O_Stili insieme ad altri professionisti della comunicazione. L'associazione si propone di sensibilizzare il pubblico sui rischi dell'hate speech e della violenza verbale online, e di offrire strumenti e risorse per promuovere una comunicazione più civile e rispettosa.

Parole O_Stili ha condotto diverse campagne di sensibilizzazione, tra cui "A chi lo dici?", che mira a promuovere una comunicazione più inclusiva e rispettosa delle differenze. L'associazione ha anche sviluppato un corso di formazione online, "Comunicare con rispetto", che insegna a utilizzare un linguaggio più rispettoso e inclusivo.

Rosy Russo è stata premiata per il suo lavoro con la Medaglia di Rappresentanza del Presidente della Repubblica Italiana nel 2018. È stata inoltre nominata Ashoka Fellow, un riconoscimento internazionale che viene assegnato a persone che stanno facendo un cambiamento positivo nel mondo.

Sara Malaguti

Founder, Flowerista e Business and play 

Sara Malaguti è la fondatrice di Flowerista SRL Società Benefit e l'ideatrice di Business'n'Play. Flowerista è un ecosistema di servizi digitali a supporto delle startup creative e sostenibili. Nato nel 2017 come blog, in pochi anni è diventato un hub di riferimento per chi vuole avviare un’attività in proprio e promuoversi online.

Malaguti è anche co-fondatrice di Vivarium Creative Lab, una casa di produzione di foto e video. Con un team di consulenti e project manager distribuiti in tutta Italia, offrono consulenze di digital & business strategy, corsi di formazione dal vivo e online, strumenti di marketing digitale evoluto.

Inoltre, ha introdotto un’area di supporto al funding, sia per la fase di avvio che per quella di consolidamento e crescita del progetto imprenditoriale, tramite consulenze mirate relative a strumenti di finanza agevolata, bandi e opportunità di crowdfunding.

Silvia Fontana

Docente, Liceo Bertolucci di Parma

Silvia Fontana è una docente presso il Liceo Scientifico e Musicale Attilio Bertolucci a Parma. È esperta di didattica e nuove tecnologie. Nel suo ruolo, Fontana ha contribuito a vari progetti e iniziative, tra cui un ciclo di incontri per genitori e docenti realizzato dal Liceo “Attilio Bertolucci” di Parma.

Ha evidenziato le opportunità educative e didattiche offerte dai nuovi media, che permettono inconsuete modalità di “raccontarsi per conoscersi”. Inoltre, ha partecipato attivamente alla creazione e gestione del canale YouTube del Liceo.

Fontana ha anche contribuito a numerose pubblicazioni sul LAB Magazine del Liceo Attilio Bertolucci, dove ha trattato vari argomenti legati alla società e all'educazione.

Alessio Castiglione

Founder, Edu-social Algorithm

L'Edu-social Algorithm è un progetto di ricerca dell'Università degli Studi di Palermo che mira a trasformare i social media in strumenti di apprendimento innovativi. Il progetto è stato ideato da Alessio Castiglione, dottorando di ricerca di Health Promotion and Cognitive Sciences presso l'Università di Palermo.

Il progetto nasce dalla volontà di ampliare l’offerta formativa e facilitare l’apprendimento tramite la transizione digitale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado. Il modello metodologico Edu-social Algorithm si prefissa l’obiettivo di convertire le aule in ambienti di apprendimento virtuali attraverso lo sviluppo di una comunità di pratiche dentro i social network della Generazione Z, Alpha e di quelle a venire. Il fine è quello di trasformare i social network da strumenti di distrazione a strumenti di apprendimento innovativi, potendo essere utilizzati per creare comunità di pratiche virtuali, in cui docenti e studenti possano collaborare e condividere contenuti educativi.

La strategia d’innovazione si basa sullo sviluppo di programmi formativi personalizzati e distinti sulla base del target di riferimento; formazione per gruppo docenti, formazione istituto scolastico, formazione individuale. Tali programmi si concludono con una fase seminariale preposta alla condivisione dell’esperienza di applicazione del metodo Edu-social. Quest’ultimo, facilita la co-costruzione sociale degli apprendimenti attraverso nuovi vettori didattici come gli smartphones ed i social media nonché permette, all’interno delle comunità scolastiche, di creare delle microcomunità che condividono e scambiano contenuti mediaeducativi.

Vengono supervisionate e monitorate in maniera costante le realtà che abbracciano il modello Edu-social, per lo sviluppo e la diffusione della comunità di pratiche e di apprendimento Edu-social Algorithm.

Alessandro Boncivenni

Eduinfluencer, @Prof Digitale

Alessandro Boncivenni è un eduinfluencer italiano, nato a San Giovanni Valdarno (Toscana) nel 1980. È un insegnante di lingua e cultura francese, ma è noto soprattutto per la sua attività di divulgatore digitale.

Bencivenni ha iniziato a interessarsi alla tecnologia fin da bambino, quando ha ricevuto in regalo un Commodore 64. Da allora, la sua passione per l'informatica e la tecnologia non è mai venuta meno.

Nel 2016, ha fondato il primo gruppo Facebook non ufficiale dei docenti italiani che utilizzano con successo e soddisfazione la G Suite for Education. Il gruppo, che conta oggi oltre 10.000 membri, ha contribuito a diffondere la conoscenza di questa suite di strumenti digitali tra gli insegnanti italiani.

Bencivenni è anche un attivo YouTuber. Il suo canale, "Prof Digitale", conta oltre 100.000 iscritti e propone video tutorial, consigli e approfondimenti sull'utilizzo delle tecnologie digitali in ambito educativo.

Bencivenni è un convinto sostenitore dell'utilizzo delle tecnologie digitali nella didattica. È convinto che queste tecnologie possano migliorare l'apprendimento degli studenti e rendere la scuola più inclusiva e accessibile.

Serena Greco

Docente e Ricercatrice, Indire

È laureata in filosofia presso l’Università degli studi di Bologna con una tesi in Storia della scienza. Ha poi completato ed arricchito la formazione umanistica, con un Master in Business Administration conseguito presso la Scuola di Amministrazione Aziendale dell’Università di Torino e con un corso di perfezionamento sulla metodologia Philosophy for children presso l’Università di Padova.

Lavora presso INDIRE dove si occupa di attività di ricerca legate alla valutazione dei processi di innovazione attuati dalle istituzioni educative. La sua attività di ricerca è rivolta in particolare allo studio dei modelli di governance scolastica, del ruolo della leadership e del middle management e delle modalità con le quali le istituzioni scolastiche promuovono e sostengono processi di innovazione efficaci.

È membro di differenti  gruppi di ricerca nazionali ed internazionali e autrice di pubblicazioni in volumi e riviste scientifiche.

Lorenzo Cardarelli

Dirigente, Liceo Attilio Bertolucci di Parma

Lorenzo Cardarelli è il Dirigente Scolastico del Liceo Attilio Bertolucci. Ha studiato filosofia con la prospettiva di insegnare e poi è stato un susseguirsi di concorsi. Dal 2019, ha lasciato le aule abitate dagli studenti per entrare in quella della presidenza.

Cardarelli si definisce un "preside covid", uno di quelli che ancora si stupisce di fronte al riallineamento alla normalità. Anni prima di cambiare carriera aveva incominciato ad occuparsi del funzionamento della scuola e delle novità che la riguardavano. Questo è il suo quarto anno in dirigenza, ma è solo il primo in cui è tornato alle origini, alla scuola in cui per anni era stato insegnante di filosofia.

Il suo obiettivo è creare una "comunità di apprendimento" per formare i cittadini di domani, con l'idea che "ci si forma solo nella relazione". Per farlo si deve passare tramite un ampio lavoro sulle competenze in ambito digitale. In poche parole, l'obiettivo è una "scuola sinfonica" che trova la sua voce proprio nel suo indirizzo musicale.

Maurizio Gagliardi

Dirigente, IC le Curie di Firenze

Maurizio Gagliardi è il Dirigente Scolastico dell'Istituto Comprensivo "Le Cure" a Firenze. L'istituto comprende 8 plessi, tra cui scuole dell'infanzia, primarie e secondarie di primo grado.

Gagliardi ha un ruolo chiave nell'amministrazione e nella gestione dell'istituto, contribuendo alla formazione e all'educazione degli studenti. Il suo lavoro include la supervisione del personale docente e non docente, la gestione delle risorse e l'implementazione di politiche e programmi educativi.

Inoltre, come dirigente, Gagliardi si impegna a promuovere un ambiente di apprendimento positivo e inclusivo per tutti gli studenti.

Donatella Garello

Dirigente, IIS Giolitti Bellisario di Mondovì


Donatella Garello è la Dirigente Scolastica dell'Istituto di Istruzione Superiore (IIS) "Giolitti Bellisario" di Mondovì. Ha assunto questo ruolo dal 1 settembre 2012.

Garello ha una laurea in Lingue e Letterature Straniere. Prima di diventare dirigente, è stata docente a tempo indeterminato di Lingua e Letteratura tedesca in istituti di istruzione della provincia di Cuneo dal 1 settembre 1992 al 31 agosto 2012.

Oltre al suo ruolo di dirigente, Garello è stata eletta Presidente della rete regionale degli Istituti Alberghieri del Piemonte e componente del direttivo nazionale della rete Re.Na.I.A. (Rete Nazionale Istituti Alberghieri). Questa rete riunisce oltre 100 Istituti Alberghieri in tutte le regioni italiane.

Marco Franceschini

Vicedirettore e Coordinatore TAG | Alta Formazione, Istituto Artiginelli di Trento


Marco Franceschini è un docente con una lunga esperienza di insegnamento e da circa 10 anni ricopre il ruolo di vicedirettore presso l'Istituto Artigianelli di Trento. L'istituto è noto per la sua scuola di grafica editoriale e multimediale, che offre un percorso strutturato di 5 anni per formare professionisti nel campo.

Franceschini è parte integrante del team di docenti dell'istituto, contribuendo alla formazione degli studenti e alla realizzazione di progetti. La sua esperienza e competenza nel campo della grafica editoriale e multimediale sono fondamentali per la formazione degli studenti.

Inoltre, Franceschini è anche rappresentante del personale non docente, svolgendo un ruolo importante nella gestione e nell'amministrazione dell'istituto.

Cecilia Rivalenti

Docente, I.C. 3 di Modena


Cecilia Rivalenti è una docente di matematica e scienze presso l'Istituto Comprensivo 3 di Modena. Ha contribuito a vari progetti e iniziative, tra cui un ciclo di incontri per genitori e docenti. Ha evidenziato le opportunità educative e didattiche offerte dai nuovi media, che permettono inconsuete modalità di “raccontarsi per conoscersi”. Inoltre, ha partecipato attivamente alla creazione e gestione del canale YouTube dell'istituto.

Francesca Storai 

Ricercatrice, INDIRE


Dal 2009 si occupa di miglioramento scolastico, in particolare ha svolto ricerca sui metodi e gli strumenti per l’elaborazione del Piano di Miglioramento, sull’innovazione didattica e sulla figura del tutor (ruolo e funzioni). Ha potuto approfondire queste ed altre tematiche di ricerca, che hanno trovato un significativo sostegno, anche grazie alle sperimentazioni su campo che si sono susseguite in questi anni ed alle quali ha attivamente partecipato: da PQM a VSQ ed infine a VaLES, che ha immediatamente preceduto dell’avvio del Sistema Nazionale di Valutazione (Dpr 80/2013).I suoi principali interessi di ricerca si sviluppano intorno alle tematiche relative :

Amanda Ferrario

Dirigente, ITE Tosi, Busto Arsizio 

Amanda Ferrario è la Dirigente Scolastica dell'Istituto Tecnico Economico (ITE) Tosi di Busto Arsizio. Ha assunto questo ruolo dal 15 settembre 2020. Prima di diventare dirigente, Ferrario è stata docente di matematica e scienze presso il liceo classico Tito Livio di Milano dal 30 giugno 2014 al 31 agosto 2019.

Ferrario ha una laurea in Lingue e Letterature Straniere. Ha anche ricoperto il ruolo di Dirigente tecnico presso il Dipartimento dell’Istruzione del Ministero dell’istruzione a Roma.

Inoltre, Ferrario è stata membro di vari comitati e gruppi di lavoro, tra cui il gruppo di lavoro del Ministro per l’innovazione metodologica e la formazione dei docenti, il Comitato Tecnico scientifico per il concorso straordinario docenti 2020, e il Comitato Tecnico scientifico per il concorso ordinario docenti 2020 per la scuola secondaria di primo e secondo grado.

Ferrario è anche membro di vari consigli direttivi, tra cui il Consiglio di indirizzo dell'Associazione Noi del Tosi, il Consiglio direttivo della Fondazione ITS INCOM, e il consiglio direttivo della Fondazione Merlini.

Marta Russo

Coordinatrice dell’Unità di Valutazione d’Impatto di ARCO.

Marta è laureata in Development Economics presso l’Università di Firenze, ha lavorato come ricercatrice sul campo per BRAC Uganda e ha collaborato con University College of London e Institute for Fiscal Studies su alcuni studi di valutazione d’impatto in Paesi in via di Sviluppo.

Specializzata in valutazione di progetti e programmi di sviluppo sociale e cooperazione internazionale, ha esperienza nell’applicazione di metodologie di ricerca sia quantitative sia qualitative, oltre che nel coordinamento di indagini statistiche estese in modalità CAPI, CAWI e CATI, che ha condotto sia in Europa sia in Paesi in via di Sviluppo.

Tra gli approcci di valutazione utilizzati: metodi sperimentali e quasi-sperimentali di valutazione d’impatto; Social Network Analysis; Social Return on Investment; Result-based Evaluation (Teoria del cambiamento); Cost-benefit Analysis; metodi di valutazione d’impatto non sperimentali.

Si interessa in particolare di infanzia, istruzione, formazione professionale e occupazione giovanile.

Francesco Profumo

Presidente, Compagnia di San Paolo

Francesco Profumo è un ingegnere e accademico italiano, nato a Cuneo nel 1953. È stato Presidente della Compagnia di San Paolo dal 2016 al 2024, ed è attualmente Presidente di Fondazione Bruno Kessler, Fondazione ESMI ESCP Europe/Turin Campus, CDI Italia, Collège des Ingénieurs Italia, membro del Consiglio di Amministrazione di Fondazione Agnelli, e membro del Consiglio Scientifico dell'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). 

Profumo ha conseguito la laurea in Ingegneria Elettronica all'Università di Torino nel 1976, il dottorato di ricerca in Ingegneria Elettronica all'Università di Pavia nel 1980, e ha poi lavorato come ricercatore al Politecnico di Torino. Nel 1992 è stato nominato professore ordinario di Ingegneria Elettronica all'Università di Torino, dove ha ricoperto anche la carica di Rettore dal 2000 al 2007.

Nel 2007 è stato nominato Ministro dell'Istruzione, dell'Università e della Ricerca nel Governo Berlusconi IV. In questa veste, ha promosso una serie di riforme del sistema educativo e universitario italiano, tra cui l'introduzione del sistema di valutazione dei docenti e dell'autonomia delle università.

Nel 2011 è stato nominato Presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR). In questa veste, ha guidato il CNR nel suo processo di riforma e di orientamento verso la ricerca applicata.

Profumo è un convinto sostenitore della cultura della ricerca e della sua importanza per lo sviluppo sociale ed economico del Paese. Sotto la sua guida, la Compagnia di San Paolo ha rafforzato il proprio impegno nel sostegno alla ricerca e all'innovazione, investendo in progetti nei settori dell'intelligenza artificiale, della robotica, della sostenibilità ambientale e della salute.

Francesca Folda

Giornalista

Per 20 anni giornalista, nel 2014 ho girato il mondo per un anno sabbatico, prima di fermarmi a studiare Social Innovation Management a Nairobi, in Kenya, dove ho vissuto due anni. Oggi sono Direttore Global Communication di Amani Institute che ha sedi in Kenya, India e Brasile e forma professionisti di tutto il mondo per carriere di impatto sociale.

Sara Ciganotto

Docente, ISIS Arturo Malignani di Udine

Sara Ciganotto è una docente di informatica presso l'ISIS Arturo Malignani di Udine. È nata a Udine nel 1980 e ha conseguito la laurea magistrale in Informatica presso l'Università degli Studi di Udine nel 2005.

Dopo la laurea, ha iniziato a lavorare come docente di informatica presso l'ISIS Arturo Malignani, dove attualmente insegna in diversi corsi, tra cui Informatica, Sistemi Informativi, Web Programming e Tecnologie dell'Informazione.

È inoltre responsabile del trattamento dei dati personali degli alunni dell'istituto e svolge un ruolo di supporto alla segreteria nella gestione delle attività amministrative.

È una persona appassionata di informatica e della didattica, e crede che la tecnologia possa essere un potente strumento per l'apprendimento e la crescita personale.

Alfina Bertè

Dirigente, I.C. "Giovanni XXIII" di Acireale

Alfina Bertè è una dirigente scolastica italiana, nata a Catania nel 1966 Ha conseguito la laurea in Lingue e letterature straniere moderne  all'Università degli Studi di Catania e l'abilitazione all'insegnamento della lingua inglese Ha iniziato la sua carriera da docente nel 1994  insegnando nelle scuole primarie  della provincia di Catania. Nel 2007 è stata nominata dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico di Biancavilla, dove ha ricoperto tale ruolo per sei anni. Nel 2013 ha ricevuto la cittadinanza onoraria di Biancavilla per il suo impegno scolastico e sociale.

Nel 2013 è stata nominata dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" di Acireale, dove è tuttora in servizio. L'istituto comprende sei scuole di frazione, con relativi problemi di comunicazione, si colloca in periferia ed è caratterizzato da un alto tasso di dispersione scolastica.

Alfina Bertè ha posto al centro del suo operato la promozione dell'innovazione educativa, intesa come processo di cambiamento finalizzato a migliorare la qualità dell'apprendimento degli studenti. In questo ambito, ha promosso una serie di iniziative, tra cui:

Grazie a questi interventi, l'Istituto Comprensivo "Giovanni XXIII" ha ottenuto risultati significativi in termini di miglioramento del rendimento scolastico, della partecipazione degli studenti e della collaborazione tra scuola e territorio.

Elena Mose

Ricercatrice, Indire

Lavora presso Indire dal 2005 e attualmente è ricercatrice incaricata del progetto Avanguardie educative il cui obiettivo è quello di portare a sistema l’innovazione scolastica attraverso il contagio di idee e di esperienze.

Il suo interesse per lo studio dei media digitali e per i linguaggi multimediali inizia con la stesura della tesi di laurea, quando comincia ad approfondire il tema dell’ipertesto in chiave narratologica e semiotica. Le nuove forme di comunicazione ed espressione abilitate dalle ICT rimangono il filo conduttore degli studi condotti in questi anni sui temi delle potenzialità metodologico-didattiche delle tecnologie a scuola, della formazione del personale docente e dei contenuti digitali. In questo ambito si è occupata dei progetti del Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD 2007-12) nel corso del quale Indire ha formato i docenti del progetto Digiscuola, dei piani di formazione sulla Lavagna Interattiva Multimediale, Sardegna Digitale e ha fornito supporto metodologico alle scuole coinvolte nelle sperimentazioni Cl@ssi 2.0 e Scuol@ 2.0.

Relativamente al tema delle competenze digitali ha coordinato il progetto di formazione PON Didatec destinato ai docenti delle regioni Obiettivo Convergenza che ha coinvolto 18.000 insegnanti di ogni ordine e grado in un percorso di formazione blended.

Si è occupata della tematica relativa ai nuovi spazi dell’apprendimento, come naturale conseguenza delle riflessioni nate nell’ambito di Cl@ssi 2.0, dove si è osservato che le ICT possono scardinare le due componenti del Tempo (flipping the classroom, ambienti online) e dello Spazio (nuovi setting e configurazioni d’aula), aprendo virtualmente la classe a interazioni con soggetti ad essa esterni (gemellaggi virtuali, situazioni geograficamente svantaggiate, studenti ospedalizzati, esperti, ecc.).

Rispetto al più ampio tema dell’innovazione didattica, è referente del progetto Avanguardie educative il cui obiettivo principale è quello di creare i presupposti per mettere in atto un’innovazione trasferibile e sostenibile, attraverso strumenti progettati insieme alle scuole già impegnate in sperimentazioni di rilievo a livello nazionale (le «scuole capofila») e azioni di supporto in presenza e in comunità di pratiche online.

È membro del gruppo di progetto Making Learning and Thinking Visible in Italian Secondary Schools (MLTV), nato dalla collaborazione tra Graduate School of Education di Harvard e Indire e che prende le mosse dalla necessità di rendere i processi cognitivi “visibili” per indurre studenti e insegnanti ad essere maggiormente consapevoli della propria attività didattica e cognitiva, farli riflettere in modo critico e rendere così l’apprendimento più accessibile ed autentico: l’intento è quello di sperimentare le teorie di MLTV all’interno del movimento Avanguardie educative.

Mariachiara Cataldo

Founder e Giovane changermaker, Break the Silence

Maria Chiara Cataldo, nata a Castellammare di Stabia, è fondatrice dell’associazione BreakTheSilence, nata nel giugno 2020. Il progetto, nato su Instagram per raccogliere testimonianze di chi ha subito violenza, si è successivamente sviluppato attraverso la stesura di un libro e attività di formazione, sensibilizzazione, educazione online e nei territori. L’associazione si ​​occupa di femminismo intersezionale, e in particolar modo di violenza di genere, con l’obiettivo di fare sensibilizzazione, educazione, progettazione e rigenerazione sociale, tramite i social e direttamente sui territori grazie alla collaborazione con Istituzioni e associazioni, per riuscire a combattere il patriarcato, il machismo, la mascolinità tossica e la violenza di genere. Particolarmente attiva sul territorio piemontese, Break The Silence conta più di 30 partner in tutta Italia ed è presente in oltre 10 città all’anno per organizzare flashmob e incontri.

Ilario J. Salvemini

Giovane Changemaker, Turbe Giovanili

Ilario J. Salvemini è un Giovane Changemaker e uno dei conduttori di "Turbe Giovanili", una serie di podcast ideata e condotta da lui e Edoardo Caroli. I due giovani ravennati hanno l'obiettivo di dare voce alla generazione di giovani, spesso considerata vuota e apatica, alla quale non viene lasciato abbastanza spazio per esprimersi.

Salvemini ha partecipato alla call nazionale dei giovani changemakers, grazie anche all’esperienza maturata con "Turbe Giovanili". Questo podcast è un progetto che riflette la sua passione per la politica e il suo impegno per dare voce ai giovani.

Bernard Dika

Portavoce del Presidente, Regione Toscana

Bernard, 24 anni, studente di giurisprudenza, Portavoce del Presidente della Regione Toscana e delegato alle politiche giovani/innovazione. Dal 2016 Alfiere della Repubblica italiana su nomina del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Precedentemente Presidente del Parlamento degli Studenti della Toscana.

Beatrice Aimi

Assessora alla Comunità Giovanile, Comune di Parma

Dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo di Sorbolo, dopo la maturità scientifica, si laurea in Scienze Bilogiche con lode nel 1989. Ha conseguito due dottorati di ricerca (di cui uno specifico in didattica), un master di II livello in Dirigenza per le scuole, e un assegno di ricerca universitario in Psicologia dell’educazione e dello sviluppo. È autrice di numerose pubblicazioni su riviste nazionali e internazionali ed è stata relatrice in numerosi convegni e corsi di formazione per insegnanti. E’ esperta in processi di apprendimento ed insegnamento. È stata vincitrice di uno specifico assegno di ricerca all’Università di Parma, inerente le Neuroscienze educative, attraverso il quale ha valorizzato le sue competenze biologiche (formazione di laurea e primo dottorato) allineandole con quelle pedagogiche e didattiche acquisite durante la sua carriera.

Emma N. Bonati

Commissione Giovani , Comune di Parma

Emma N. Bonati è originaria di Parma. È laureata in Scienze Politiche all'Università di Parma e attualmente lavora come consulente politica.

È stata eletta membro della Commissione Giovani del Comune di Parma nel 2022. In questa veste, si occupa di promuovere i diritti dei giovani e di migliorare la loro partecipazione alla vita politica e sociale della città.

Antonio Lezzi

Docente, Liceo scientifico Giulietta Banzi Bazoli

Antonio Lezzi è un docente presso il Liceo Scientifico Giulietta Banzi Bazoli. Con una solida formazione accademica e una vasta esperienza nell'insegnamento, Lezzi si è distinto per la sua dedizione e competenza nel campo dell'istruzione. Ha conseguito una laurea in un campo pertinente alla sua disciplina di insegnamento, dimostrando così una solida base di conoscenze teoriche.

Come docente, Lezzi si impegna a fornire un ambiente di apprendimento stimolante e inclusivo, incoraggiando gli studenti a esplorare e sviluppare le proprie capacità. Utilizzando metodologie innovative e risorse didattiche all'avanguardia, si sforza di rendere le lezioni coinvolgenti e pertinenti per gli interessi degli studenti. 

E' un formatore dal 1994 e un formatore nazionale dal 2013. È appassionato di discipline giuridico-economico-sociali e ha una forte presenza nel settore psicologico.

Lezzi ha viaggiato molto e spera di poter continuare a farlo. È stato fortemente radicato nella città di Lecce, ma è anche pronto ad accettare i cambiamenti. Ha avuto due momenti significativi nella sua vita che hanno orientato il suo stato attuale: il primo all'età di 11 anni, quando ha dovuto scegliere tra lo sport, il basket e la musica. Il secondo momento è stato a 18 anni, quando ha deciso di "restare sul campo" dopo aver conseguito la maturità.

Aurora Caporossi

Founder e Giovane changermaker, Animenta

Aurora ha fondato Animenta, un'iniziativa che rivoluziona l'approccio ai disturbi del comportamento alimentare, promuovendo la consapevolezza, l'inclusione e il supporto attraverso spazi online, incontri formativi nelle scuole e iniziative innovative.

A 16 anni Aurora ha conosciuto l’anoressia nervosa e da questa esperienza, insieme ad altri due amici a 24 anni ha creato Animenta con l’obiettivo di dare voce alle esperienze di giovani ragazzi e ragazze che affrontano o hanno affrontato disturbi del comportamento alimentare.

La strategia di innovazione di Animenta si basa sull’uso di canali di comunicazione popolari tra i giovani, come Instagram, per condurre campagne accurate di informazione e prevenzione sui disturbi del comportamento alimentare e accogliere le storie di chi ha affrontato o sta affrontando DCA. Animenta sviluppa proposte didattiche e collabora con le scuole medie e superiori per organizzare incontri formativi al fine di promuovere la consapevolezza sui temi quali DCA, l’immagine corporea, l’uso responsabile dei social media e l’alimentazione. Inoltre, fornisce supporto psicologico online e organizza attività riabilitative e post riabilitative per il reinserimento della persona guarita nella quotidianità.

Animenta raggiunge il suo pubblico principalmente online, attraverso il web e i social media. Il blog contiene approfondimenti e testimonianze personali di giovani che affrontano o hanno superato questi disturbi. Inoltre, sulle pagine social si organizzano dirette con esperti e si condividono materiali informativi. Attraverso iniziative di sensibilizzazione nelle scuole, Animenta ha già raggiunto oltre 10.000 studenti e studentesse.

eduEES

Progetto, 100 leader

eduEES è un'organizzazione no-profit italiana dedicata alla promozione e allo sviluppo di competenze etiche, emotive e sociali attraverso un approccio misto che integra la ricerca scientifica con pratiche contemplative e filosofiche.

Il progetto fonda le sue radici nella convinzione che l’istruzione può e deve comprendere e promuovere i valori e le competenze che contribuiscono ad accrescere la felicità e il benessere dei singoli individui e della società nel suo complesso. Al momento infatti gli istituti di formazione non riescono a sopperire alla mancanza di attività didattiche specifiche, non fornendo a docenti e alunni e alunne i giusti strumenti per affrontare le sfide della quotidianità.

Attraverso formazioni online e in presenza, il progetto si propone di arricchire il percorso professionale del personale della scuola italiana, di educatori, di famiglie e di chi opera nelle professioni sanitarie e di cura. In modo particolare in ambito scolastico il lavoro è focalizzato su tematiche legate alla didattica per competenze, ai bisogni individuali, sociali e globali dello studente, alle problematiche relazionali, alla promozione della legalità e della cittadinanza attiva. L’obiettivo è quello di sviluppare capacità trasversali che permettano a ogni individuo di agire con maggiore consapevolezza nell’attuale contesto sociale e prepararsi ad affrontare le sfide di un mondo sempre più digitalizzato e interconnesso.

Una volta completato il percorso di formazione l’obiettivo dell’organizzazione è quello di replicare e diffondere i messaggi appresi applicando il programma nei propri contesti di riferimento con il supporto di eduEES sia rispetto ai contenuti delle attività sia alle modalità di insegnamento. Nodo centrale del processo è l’attenzione al benessere di insegnanti ed educatori che, occupandosi quotidianamente degli adulti di domani, ricoprono un ruolo centrale e impattante nella nostra società.

Sara Iannucci

Presidente, Associazione Io Sono

Sara Iannucci è la Presidente dell'Associazione Io Sono. L'associazione si impegna per l'educazione diffusa, portando il concetto di scuola nel mondo, nel territorio. La didattica non deve essere prerogativa esclusiva dell’edificio scolastico, ma bisogna creare percorsi di didattica sul territorio, attraverso attività esperienziali che il minore vive, per un migliore apprendimento.

L'associazione Io Sono si occupa anche dell'educazione alle emozioni, che ha comportato negli anni diversi percorsi, sia all’aperto sia nelle scuole. Le famiglie, nel tempo, hanno iniziato a chiedere un posto in cui poter venire. Dopo tanti anni lo hanno trovato, grazie al finanziamento ottenuto attraverso il Bando Comunità educanti, promosso da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Nel 2023, l'associazione ha aperto lo Spazio OltreTerra, un polo educativo, uno spazio culturale e di aggregazione sociale in Via dei Lincei 7a, zona Tor Marancia, Roma. Un luogo di e per tutti, nessuno escluso.

Federica Felici

Docente, IC Le Cure di Firenze 

Federica Felici è una docente presso l'Istituto Comprensivo "Le Cure" di Firenze. Ha contribuito a vari progetti e iniziative, tra cui un ciclo di incontri per genitori e docenti. Ha evidenziato le opportunità educative e didattiche offerte dai nuovi media, che permettono inconsuete modalità di “raccontarsi per conoscersi”.

Matteo Bianchini

Docente, Scuola-Città Pestalozzi di Firenze

Mediatore familiare, già coordinatore pedagogico presso il Comune di Firenze e docente a contratto presso Scienze della formazione dell'Università di Firenze. Laureato in storia e filosofia, è formatore della Rete Nazionale Scuole all’Aperto e collabora per varie riviste scolastiche. Si interessa di filosofia per bambini e di educazione affettiva e relazionale.

Danilo Casertano

Presidente e Co-Founder, Scuole Naturali

Danilo è pioniere dell'educazione all'aperto e promotore di un approccio innovativo all'apprendimento con iniziative come l'Asilo nel Bosco, l'Asilo del Mare e i patti educativi di comunità.

La prima grande sfida è stata quella di affrontare la povertà educativa e la dispersione scolastica in aree ad alto rischio, come quella di Ostia. Attraverso il ruolo di “maestro di strada”, ha lavorato per reintegrare i giovani marginalizzati nel sistema educativo, promuovendo un apprendimento che valorizza ogni individuo.

Un’altra sfida importante è stata quella di introdurre e diffondere il concetto di educazione all’aperto in Italia. L’Asilo nel Bosco e l’Asilo del Mare hanno rappresentato un cambiamento radicale, proponendo ambienti educativi alternativi che sfruttano le risorse naturali e stimolano l’apprendimento attraverso l’esplorazione e l’interazione diretta con l’ambiente.

Recentemente, la sfida di si è evoluta verso lo sviluppo dei patti educativi di comunità, un approccio collaborativo che coinvolge scuole, famiglie, amministrazioni locali e varie istituzioni. Questi patti mirano a creare un sistema di apprendimento diffuso, che valorizza le risorse del territorio e rinforza i legami sociali, con l’obiettivo di combattere la povertà educativa e promuovere un’educazione alla sostenibilità.

La strategia innovativa ha preso forma attraverso un insieme di azioni mirate, volte a rinnovare e rivitalizzare il sistema educativo, soprattutto in contesti dove la povertà educativa e la dispersione scolastica sono più pronunciate. Uno degli aspetti centrali dell’approccio è stato lo sviluppo di ambienti educativi alternativi, come la creazione dell’Asilo nel Bosco e dell’Asilo del Mare a Ostia. Questi spazi, immersi nella natura, offrono un’esperienza di apprendimento diretta e vivace, che va oltre i confini delle tradizionali aule scolastiche. Di recente il lavoro si è concentrato sull’introduzione dei patti educativi di comunità, che rappresentano un tentativo di creare un sistema educativo più diffuso e integrato nella comunità.

In aggiunta a ciò, Casertano ha assunto un ruolo attivo nella formazione e nella divulgazione delle sue idee e pratiche innovative. Ha viaggiato ampiamente, sia in Italia che all’estero, condividendo le sue visioni e ispirando altri educatori ad esplorare approcci alternativi.

L’impatto delle iniziative nel campo dell’educazione all’aperto è notevole e tangibile. L’introduzione dell’Outdoor Education, come dimostrato dal successo dell’Asilo nel Bosco e dell’Asilo del Mare, ha ispirato la creazione di centinaia di progetti educativi per bambini da 0 a 6 anni in tutta Italia. Questo testimonia non solo l’accettazione ma anche l’entusiasmo con cui questa forma di educazione è stata accolta dalle comunità e dalle istituzioni educative.

Per quanto riguarda i patti educativi di comunità, stanno guadagnando terreno in diverse zone d’Italia, con attualmente sei progetti attivi. Questo indica non solo la fattibilità di tali progetti, ma anche la loro efficacia nel creare reti di collaborazione tra scuole, famiglie e comunità locali per un approccio educativo più integrato e comunitario. A livello regionale, soprattutto in Veneto, l’attenzione verso questi temi sta crescendo.

Emanuela Gasca

Docente, Progetto "YOUTH"

Emanuela Gasca è una docente del Liceo Marie Curie di Pinerolo e coordinatrice del progetto "YOUTH - Young, UNESCO, Tourism, Heritage". Questo progetto innovativo mira a valorizzare il patrimonio culturale di Pinerolo attraverso l'approccio della STEAM education.

Il progetto "YOUTH" è stato ideato dal Liceo Marie Curie di Pinerolo in collaborazione con la Città di Pinerolo, il Politecnico di Torino e l'Associazione Italiana Giovani per l'UNESCO. Ha coinvolto 70 studenti e studentesse del Liceo Maria Curie di Pinerolo, che hanno lavorato in gruppo, affinando quelle capacità motivazionali, relazionali e di scambio, oggi denominate soft skills, in quella che è stata definita una “officina creativa”.

Il progetto si è svolto durante l'anno scolastico 2022/2023 e ha portato alla creazione di una piattaforma di ricerca azione che, con un processo di progettazione dal basso, ha coinvolto i giovani che hanno lavorato insieme agli attori del territorio. La documentazione del progetto Youth è stata pubblicata su una specifica piattaforma online (percorsipinerolo.it), e gli itinerari artistico-culturali sono stati rilevati, valorizzati e geolocalizzati.

Emilio Ruffolo

Strade Maestre, 100 leader

Emilio Ruffolo è uno dei promotori del progetto "Strade Maestre", un progetto educativo incentrato sullo svolgimento di un anno scolastico itinerante. Questo progetto si rivolge a giovani che devono iscriversi alla terza o alla quarta classe della scuola secondaria di secondo grado, provenienti da tutta Italia. Prevede che un gruppo di quindici scolari, accompagnati da cinque Guide Ambientali Escursionistiche, che svolgono anche il ruolo di insegnanti, segua a piedi un percorso di oltre mille chilometri attraverso la penisola, alternando giornate di cammino a periodi residenziali.

Ruffolo ha contribuito alla condivisione e alla realizzazione di questo progetto, che mira a creare un'esperienza di apprendimento straordinaria per i giovani partecipanti. Il progetto "Strade Maestre" è stato riconosciuto come uno dei "100 leader" per l'innovazione nell'educazione.

Alessandro Catellani


Casco Learning

Alessandro Catellani è il General e Community Manager di Casco Learning. Casco Learning è un ecosistema collaborativo di dirigenti, docenti, educatori e professionisti della digital transformation. L'organizzazione offre un servizio innovativo per le scuole e gli studenti, proponendo attività e creando progetti su misura con l'obiettivo di formare competenze trasversali e digitali utili dentro e fuori dalle aule.

Catellani è anche un social innovator e change maker. Ha co-fondato Casco Learning con l'obiettivo di rispondere ai bisogni della popolazione giovanile in senso ampio, aprendosi quindi a giovani adulti intraprendenti e mettendo a loro disposizione un coworking, un laboratorio di sperimentazione digitale, una music factory con studio registrazione e web radio, un’officina audio-visiva.

Daniela Ruffolo

Dirigente, I.C. Don Milani-Linguiti di Giffoni Valle Piana

Daniela Ruffolo è la Dirigente Scolastica dell'Istituto Comprensivo .C. Don Milani-Linguiti di Giffoni Valle Piana, dove ha creato l’Edu@ction Valley, l'ecosistema formativo locale dei Picentini. Questo ecosistema nasce dall’esigenza di costruire alleanze educative sul territorio fra scuole, enti locali, famiglie e associazioni del terzo settore per una comunità educante diffusa che promuova l’economia della conoscenza e rafforzi la società dell’apprendimento, per la prosperità economica e la sostenibilità sociale.

Miriam Cresta

CEO, Junior Achievement Italia

Ha iniziato la sua carriera nel 1995 partecipando alla costituzione di Fondazione Sodalitas, creata da Assolombarda per promuovere l’approccio manageriale nel non-profit e la responsabilità sociale tra le imprese lombarde e italiane. Dopo un’esperienza decennale come manager sociale e coach ha seguito la fase di start-up di Junior Achievement in Italia e come CEO, dal 2003, ha assicurato l’implementazione dei programmi didattici di economia, imprenditoria e finanza nelle scuole. Nel 2016 ha partecipato alla creazione della Coalizione per l’educazione imprenditoriale, parte integrante del Piano Nazionale Scuola Digitale del MIUR, e ha contribuito al lancio dell'EE-Hub italiano. Dal 2017 è tra i componenti del Comitato Ashoka’s Fellow ed è inserita tra le 100 Unstoppable Women che stanno cambiando l’Italia con l’innovazione.

Mauro Spicci

Dirigente, Bilingual European School

Mauro Spicci è dirigente scolastico presso la Bilingual European School di Milano.

Negli ultimi anni, il modo di insegnare e il modo di apprendere hanno subìto un cambiamento radicale, conseguenza del fatto che è cambiato il modo in cui la “conoscenza” viene costruita e trasmessa. L’informazione è oggi prodotta e diffusa rapidamente, la tecnologia diventa obsoleta nel giro di pochissimo tempo e nuove sfide emergono giorno dopo giorno, destabilizzando certezze e rendendo sempre più complessa la pianificazione del futuro.

Nella sua attività di dirigente scolastico e di accademico, Mauro Spicci è impegnato nella promozione di un’innovazione didattica basata sull’apprendimento attivo e sulla valorizzazione delle competenze degli studenti e delle studentesse, tramite un approccio evidence-based. È stato un precursore dell’uso delle tecnologie digitali in aula e ha contribuito a diffondere la cultura dell’inclusione scolastica, sostenendo ricerche sul tema del gender bias a scuola, non solo con un’intenzione programmatica ma tramite proposte concrete da diffondere in classe nella normale attività didattica quotidiana.

Mauro pubblica regolarmente articoli e libri per supportare altri docenti e changemaker del mondo educativo ad abbracciare un approccio trasformativo.

Mattia Baiutti 

Ricercatore, Fondazione Intercultura ETS

Mattia Baiutti è un ricercatore e formatore per la Fondazione Intercultura. Ha conseguito il titolo di Dottore di Ricerca (Doctor Europaeus) in Studi Umanistici, con indirizzo in Scienze dell’Educazione. È stato Assegnista di Ricerca presso l’Università degli Studi di Udine.

Baiutti ha collaborato come consulente per l’OCSE PISA (Programme for International Student Assessment) e per il Consiglio d’Europa. È autore di diversi articoli in riviste nazionali e internazionali concernenti l’internazionalizzazione della scuola, l’educazione interculturale, la mobilità studentesca, la competenza interculturale e la sua valutazione.

Ha curato lo studio "Protocollo di valutazione Intercultura", un progetto di ricerca che ha coinvolto 113 docenti in tutta Italia e un gruppo internazionale di esperti. Il risultato è stato la produzione del Protocollo di valutazione Intercultura, un insieme di strumenti e una rubrica valutativa che consente agli insegnanti di valutare la competenza interculturale degli studenti che hanno partecipato a un programma annuale di studio all’estero.

Laura Arrigoni

Docente, Istituto Maria Ausiliatrice di Lecco

Professoressa di Economia Aziendale all’Istituto Maria Ausiliatrice (IMA) di Lecco, è stata insignita del premio alla carriera “Top Teacher lifetime achievement Award” da parte di Junior Achievement, associazione internazionale che promuove l’imprenditorialità nelle scuole.

Scilla Signa 

hackher_, 100 leader

Scilla Signa è la fondatrice di "hackher_", un progetto multidisciplinare che si sviluppa in una giornata all'insegna della tecnologia al femminile con l'obiettivo di avvicinare quante più ragazze al mondo STEM. Da anni attiva nel campo della formazione digitale di ragazze e ragazzi, Signa organizza eventi e iniziative sul gender gap.

Il progetto "hackher_" è nato dalla volontà di dare concretezza alle tematiche della gender equality attraverso un progetto internazionale, patrocinato dal Parlamento Europeo². Il progetto coinvolge 100 ragazze delle scuole superiori per avvicinarle, attraverso un hackathon, al mondo STEM. Dal 2021 ad oggi, "hackher_" ha coinvolto 400 ragazze, 88 coach, 37 role model di eccezione e oltre 45 partner tra realtà imprenditoriali e istituzionali.

Valeria Angelini

Maestra, Scuola-Città Pestalozzi

Valeria Angelini è una docente presso la Scuola-Città Pestalozzi di Firenze. Ha contribuito a vari progetti e iniziative, tra cui un ciclo di incontri per genitori e docenti.

Angelini è anche una ricercatrice nell’ambito della valutazione scolastica e della costruzione del pensiero filosofico nel bambino. Ha pubblicato diversi articoli in riviste nazionali e internazionali concernenti l’internazionalizzazione della scuola, l’educazione interculturale, la mobilità studentesca, la competenza interculturale e la sua valutazione.

Ha curato lo studio "Protocollo di valutazione Intercultura", un progetto di ricerca che ha coinvolto 113 docenti in tutta Italia e un gruppo internazionale di esperti. Il risultato è stato la produzione del Protocollo di valutazione Intercultura, un insieme di strumenti e una rubrica valutativa che consente agli insegnanti di valutare la competenza interculturale degli studenti che hanno partecipato a un programma annuale di studio all’estero.

Maria Chiara Billi

Project Manager for European calls and IB Officer, UWC Adriatic - Collegio del Mondo Unito dell'Adriatico

Maria Chiara Billi è una giornalista, Project Manager e coordinatrice per euractiv.it.

Attualmente, lavora, inoltre, come Project Manager per call europee e assistente ai Vicepresidi Accademici e Pastorali presso il United World College of the Adriatic a Duino Aurisina, in Italia. 

Maria Chiara è anche coinvolta nel progetto “Educate on European topics at IB schools”, che ha incluso la prima sessione degli studenti delle Nazioni Unite (MUN).

Stefania Perini

Docente, IC Le Cure di Firenze


Stefania Perini è una docente presso l'Istituto Comprensivo "Le Cure" di Firenze. Ha contribuito a vari progetti e iniziative evidenziando le opportunità educative e didattiche offerte dai nuovi media. 

Enrica Cornaglia

Program Manager Venture e Fellowship, Ashoka Italia


Enrica Cornaglia ha partecipato alla fase di lancio di Ashoka in Italia come volontaria nel 2014 e dal 2016 è entrata nello staff globale di Ashoka. Program manager con oltre 20 anni di esperienza, dopo la laurea in Scienze Politiche e un master in Comunicazione ha lavorato per diverse organizzazioni locali e internazionali sia in Italia che all'estero coordinando progetti ad impatto sociale. E' la responsabile del programma Venture e Fellowship per Ashoka Italia, collabora a livello internazionale al programma Changemaker, executive Director del Visionary Program Meditteranean countries 2021.

Paola Guarnieri

Giornalista, Rai Radio 1


Giornalista nei settori Radio, web e carta stampata, Paola Guarnieri segue con particolare interesse i settori cultura, società e new media. Ha lavorato in diverse redazioni Rai coprendo tutti gli ambiti dell'informazione e dell'approfondimento, da quello politico-istituzionale a quello economico, culturale, sociale, europeo. Gestisce un blog a tematica europea (http://ueb.blogosfere.it) con l'idea di portare alla luce buone pratiche di vita creativa, per migliorare il quotidiano e aprire la mente al nuovo.


Paola ha una lunga e consolidata carriera giornalistica, che l'ha portata a lavorare in diversi ambiti e su diverse piattaforme. Si è sempre contraddistinta per la sua passione per la cultura, la società e i new media, e per il suo impegno nel portare alla luce storie e idee che possono migliorare la vita delle persone.