Chi è il bilingue?
Il bilingue non è necessariamente chi parla perfettamente due lingue, ma chi le utilizza regolarmente, anche con livelli di competenza diversi. Il bilingue è una persona che usa abitualmente due (o più) lingue, indipendentemente dall'età in cui ha iniziato a impararle.
Può trattarsi di qualcuno nato in un paese dove si parla una lingua diversa da quella della sua famiglia, o di una persona che si è trasferita in un luogo con una lingua differente. Inoltre, un bilingue può essere anche chi, per esigenze di vita, è in grado di usare sia la propria lingua madre che un'altra lingua o dialetto. Questo rende il bilinguismo molto più comune di quanto si pensi.
L'esposizione a due lingue fin dall'infanzia può rallentare lo sviluppo linguistico del bambino?
No, il cervello è in grado di imparare due o più lingue fin dall'infanzia senza difficoltà. In molte parti del mondo, crescere esposti a più lingue è del tutto normale, tanto che è il monolinguismo a essere un'eccezione. Imparare una lingua da adulti richiede più impegno, mentre per i bambini il bilinguismo è un processo naturale, che avviene quando sono esposti regolarmente a una seconda lingua. Questo è possibile grazie alla plasticità del cervello nei primi anni di vita, quando esso è particolarmente ricettivo al linguaggio. Per questa ragione, non ci sono motivi per evitare di esporre un bambino fin dalla nascita a più lingue contemporaneamente.
È una buona idea che un bambino che sta imparando a leggere in italiano impari anche un'altra lingua, come l'inglese, allo stesso tempo?
Sì. In questo modo, le abilità di lettura e scrittura vengono apprese grazie all'integrazione delle competenze linguistiche di entrambe le lingue, sia a livello orale che scritto. L’alfabetizzazione in una seconda lingua può migliorare anche la competenza nella prima. L’età di acquisizione è un fattore cruciale: quanto prima si inizia, tanto maggiore sarà l’impatto sulle capacità di lettura, fonologiche e linguistiche. Un altro aspetto importante è il livello di padronanza delle lingue: più è alto, maggiore sarà il trasferimento delle competenze fonologiche alla seconda lingua, facilitando l'apprendimento della lettura. Le abilità linguistiche e quelle di lettura sono infatti strettamente collegate, e la lingua orale sostiene lo sviluppo della lettura. I contesti bilingui, quindi, offrono un vantaggio sia nell’alfabetizzazione che nella competenza linguistica in entrambe le lingue. Parlare e leggere più lingue non sembra avere effetti negativi, nemmeno quando il bambino è ancora agli inizi dell'apprendimento della lettura.