telesio

Bernardino Telesio (Cosenza, 7 novembre 1509 – Cosenza, 2 ottobre 1588)

E' stato un filosofo e naturalista italiano, iniziatore della nuova filosofia della natura rinascimentale.

Telesio iniziò i suoi studi nella città natale di Cosenza con lo zio Antonio Telesio (1482-1534), dotto umanista che lo portò a Milano e poi a Roma, dove soggiornarono fino al 1527, l’anno del saccheggio dei lanzichenecchi di Carlo V che lo imprigionarono e lo condannarono. Liberato da Bernardino Martirano, grazie alle potenti amicizie di quest’ultimo con il capo dei lanzichenecchi Filiberto d'Orange, Telesio si recò a Venezia e successivamente a Padova nella cui università sviluppò quell'interesse per lo studio della natura a cui dedicò tutte le sue opere. Studiò filosofia, matematica, fisica, astronomia e filosofia morale fino al 1535 anno in cui conseguì il dottorato. 

La sua importanza per il pensiero moderno sta nell’aver messo in dubbio le dottrine aristoteliche, fino a quel momento da tutti ritenute “intoccabili”. Per questa sua spinta innovatrice, simboleggiata dalla sua opera principale “De rerum natura iuxta propria principia”, influenzò molti altri filosofi. Bacone lo definì “primo fra i moderni che abbia meritato il titolo di filosofo”, a rimarcare la sua importanza per il pensiero moderno e per il ruolo che ha giocato nella filosofia occidentale.

Dà il nome al corso principale della città antica di Cosenza e al glorioso liceo classico cittadino.

Liceo Classico Telesio di Cosenza