SESSIONE 03

Gli aspetti paradossali dello sviluppo nella relazione urbano-rurale per un'interazione uomo-ambiente resiliente, equa e sostenibile.

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Marco Grasso, Università degli Studi di Milano-Bicocca,

Federico Martellozzo, Università di Firenze

Donatella Privitera, Università di Catania

Filippo Randelli, Università di Firenze

È oramai (quasi) indiscutibilmente evidente che la stabilità e la capacità del pianeta Terra di sostenere i bisogni umani attraverso il consumo di risorse naturali è minacciata in maniera preoccupante. Il peso che grava sui sistemi geofisici della Terra non ha precedenti ed è esacerbato dall'accoppiamento tra crescita della popolazione globale, migrazione da rurale a urbana e aspirazione generalizzata a quello che è generalmente considerato uno stile di vita ""insostenibile"". Inoltre, questa pressione non è equamente condivisa, ma la maggior parte degli impatti ambientali sono causati dal 20% più ricco della popolazione mondiale che vive principalmente nelle aree urbane e periurbane, con il restante 80% che aspira a raggiungee lo stesso livello di consumo e che vive in gran parte in aree rurali. Tuttavia, mentre il consumo di risorse è per lo più concentrato (o imputabile) alle aree urbane, la rigenerazione delle risorse è principalmente dovuta alle aree rurali e naturali periferiche.

L'attuale paradigma di sviluppo (sovente) caratterizza la relazione uomo-ambiente, e conseguentemente anche il nesso urbano-rurale, come una giustapposizione paradossale, piuttosto che una simbiosi sinergica. D un lato c'è la crescente domanda di risorse naturali per sostenere l'umanità (uso del suolo, energia, agricoltura, foreste, acqua dolce e salata, ecc.), mentre dall'altro c'è una pressante necessità di alleviare il detrimento della capacità rigenerativa degli ecosistemi naturali.

Negli ultimi decenni, la scienza ha creduto - insieme al mercato - di avere buone possibilità di affrontare la crisi globale socio-ambientale (prendendo in prestito le parole di Greta Thunberg) attraverso i progressi tecnologici. Purtroppo le prove suggeriscono il contrario. Quindi, siamo in un momento cruciale per evitare che i cambiamenti globali diventino irreversibili (se non già troppo tardi). A questo proposito, come l'ONU sollecita da molto tempo (i.e. in ultimo attraverso gli SDGs), dobbiamo essere consapevoli che le scale geografiche globale e locale sono profondamente interdipendenti, così come lo sono gli ambiti socio-economico e ambientale. Si deve quindi ripensare l'interrelazione uomo-ambiente, in particolare nelle aree dove la giustapposizione è più marcata (i.e. il nesso rurale-urbano), al fine di decodificare e disinnescare paradossi di sviluppo, sperimentare e proporre nuove forme di valorizzazione del capitale sociale, che possano esercitare un'influenza inclusiva e/o coercitiva sulla sfera politica, economica e sociale, nonché proporre soluzioni alternative per ristabilire le condizioni di uno sviluppo resiliente ed equo per le generazioni future

SLOT 1

Geografie dello spazio antropizzato e COVID-19 nella Regione Marche.

A. Colocci, C. Casareale, F. Marincioni

f.marincioni@univpm.it

Spopolamento e in-sostenibilità: l’esempio della Campania.

E. Guadagno

guadagno.eleonora@gmail.com

Sviluppo sostenibile nelle politiche di risposta alla crisi climatica della regione Adriatica.

E. Gioia, N. Marchetti

e.gioia@staff.univpm.it

L’impatto sul territorio di un paesaggio agroindustriale: la quarta gamma.

G. Agostoni

giovanni.agostoni@unimi.it

SLOT 2

Montagne italiane tra abbandono e neoruralismo: il caso dell’Alta Langa.

M. Spotorno, S. Mangano, P. Piana

pietro.piana@hotmail.it

Ripensare la ruralità nella pandemia. L’esperienza della Sardegna.

M. Farris, C. Perelli, G. Sistu

sistug@unica.it

Pratiche di sviluppo integrato città-campagna nella Cina sud-occidentale: Visioni sostenibili e marketing territoriale.

M. Bonato

bonato.michela@gmail.com

Dai poli industriali ai resort turistici: impatti ambientali e retoriche discorsive delle politiche di sviluppo in Sicilia.

L. Ruggiero, T. Graziano

tgraziano@unict.it

SLOT 3

L’evoluzione delle relazioni socio-ecologiche fra urbano e rurale attraverso la mappatura dei servizi ecosistemici culturali.

M. Tononi, A. Pietta

marco.tononi@unibs.it

Le inondazioni in ambito urbano e rurale: dall’approccio locale alla cooperazione tra le comunità per la gestione del rischio.

E. Genovese, T. Thaler

elisabetta.genovese@unito.it

03_11

Competizione tra combustibili fossili e fonti rinnovabili di energia, alla luce dei recenti sviluppi.

D. De Vincenzo

domenico.devincenzo@unicas.it

Dalla politica alle politiche: il Green New Deal alla prova dei territori in un’analisi multilivello.

G. Costanzo, D. Fisichella, F. Nicolosi, G. Petino

gianni.petino@unict.it

03_13

La sicurezza alimentare globale ai tempi del Covid-19. Il caso della Cina.

F. Martellozzo, F. Randelli

federico.martellozzo@unifi.it