SESSIONE 01
Tecnologie 4.0 e nuove forme di territorialità: interconnessioni, rappresentazioni, fratture.
Michela Lazzeroni, Università di Pisa
Monica Morazzoni, Università IULM di Milano
Luisa Carbone, Università della Tuscia
I nuovi paradigmi tecnologici 4.0, se da una parte hanno migliorato la comunicazione, l’efficienza produttiva, la mobilità e l’interfaccia tra sistemi e linguaggi diversi, dall’altra hanno aumentato la complessità della realtà che ci circonda, mettendo in discussione le categorie tradizionali di interpretazione. La discussione su questi temi ancora una volta chiama in causa le metodologie di analisi e la transmedialità della Geografia, soprattutto nella fase attuale, in cui la pandemia Covid-19 ha acuito questa complessità, contribuendo ad alimentare una crisi più profonda in diversi ambiti, con creazione di discontinuità e rafforzamento di fratture nel mondo economico e nell’ambito sociale, riscontrabili anche a livello territoriale.
In questo scenario diventa ancora più necessario approfondire il ruolo di tecnologie sempre più sofisticate, il loro impatto su lavoro, mobilità, tempo libero, organizzazione degli spazi, le dinamiche di destabilizzazione e disallineamento che esse infondono nei vari sistemi, ma anche i meccanismi generativi e le opportunità che possono essere innescati, dando vita a nuove forme di abitare, lavorare, relazionarsi, vivere i territori.
La sessione, pensata in collaborazione con il gruppo Agei “Geografia dell’innovazione e dell’informazione”, intende raccogliere contributi, sia di carattere teorico che empirico, su questo ambito di studio, con particolare riguardo ai seguenti aspetti:
- l’impatto delle tecnologie 4.0 e delle piattaforme digitali nei sistemi produttivi e urbani tra creazione di opportunità di sviluppo e rafforzamento delle diseguaglianze sociali e territoriali;
- il ruolo delle tecnologie per interpretare e costruire scenari di sviluppo sostenibili, modelli dell’abitare e del lavorare, nuove relazionalità e spazialità urbane, soluzioni innovative nel campo dell’industria e del turismo;
- la diffusione dell’uso di tecnologie di ascolto e di social media per produrre rappresentazioni e narrazioni del territorio e nuove forme di partecipazione “immersiva” della comunità alla sua promozione.
SLOT 1
01_01
Nuovi paradigmi tecnologici e impatto sui sistemi urbani tra convergenze e fratture.
M. Lazzeroni, P. Zamperlin
01_02
Il sistema scolastico tra fragilità territoriali e impatti della pandemia. Il caso studio della Basilicata
A. Percoco, A. Voce, M. De Filippo
01_03
Instagram e Visual Tourism. La rappresentazione delle destinazioni turistiche in Oman.
M. Morazzoni, G. G. Zavettieri
monica.morazzoni@iulm.it giovannagiulia.zavettieri@gmail.com
01_04
Una via geografico-umanistica all'innovazione digitale dei luoghi della cultura. Prime esplorazioni del progetto Geo-Iualc attraverso pratiche di fumettizzazione e narrazioni multimediali applicate all’Accademia dei Fisiocritici.
D. Mezzapelle, A. Simone, M. Tabusi
SLOT 2
01_05
Le dinamiche dell’ascolto nella city sensing.
L. Carbone, T. Urbani
01_06
Geografia del digitale. Una riflessione in approccio ontologico sul nuovo “gatto di Schrödinger“ luogo/non luogo.
S. De Falco sdefalco@unina.it
01_07
Nuove centralità. Tra fratture e connessioni: altri valori.
A. Ciaschi, G. Vincenti