Nuove scoperte archeologiche a Siponto, prima puntata: l'Anfiteatro Romano
Scavi archeologici di Siponto condotti dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione di Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba), su concessione del Ministero della Cultura (DD DG-ABAP 872-873/2021), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia, la Direzione Regionale Musei Puglia e il Parco Archeologico di Siponto.
Gli scavi archeologici a Siponto, assieme all'anfiteatro, stanno facendo emergere le grandi mura della cerchia romana, dalla fondazione della colonia, fino agli ultimi momenti di vita della grande città sotto gli Svevi.
Scavi archeologici di Siponto condotti dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione di Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba), su concessione del Ministero della Cultura (DD DG-ABAP 872-873/2021), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia, la Direzione Regionale Musei Puglia e il Parco Archeologico di Siponto.
Le scoperte archeologiche al sito della città romana di Siponto (Manfredonia) nel 2023 si sono concentrate in tre settori: quello dell'anfiteatro, dove è stata evidenziata la presenza di una chiesa e di un cimitero all'interno dell'area dell'edificio, quello delle mura bugnate della colonia e, infine, in quartiere dell'antico porto, nei pressi di una linea di costa che è arretrata di alcune centinaia di metri dalla tarda antichità e dal medioevo. Si trattava in realtà di uno scalo endolagunare, quindi non direttamente sul mare, come testimoniano anche alcune aree umide di cui in zona esistono ancora preziose tracce. Il porto aveva assunto in tarda età imperiale, e anche nel primo medioevo, un'importanza notevole come centro principale di esportazione del grano del Tavoliere, con contatti continui con il Mediterraneo orientale e le coste dell'Africa.
Scavi archeologici di Siponto condotti dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione di Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba), su concessione del Ministero della Cultura (DD DG-ABAP 872-873/2021), in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia, la Direzione Regionale Musei Puglia e il Parco Archeologico di Siponto.
Manfredonia (Foggia). ArcheoSipontum: Scavi archeologici a Siponto. Progetto “Sipontum: archeologia globale di una città portuale”, condotto congiuntamente dalle Università di Bari e di Foggia.
Direttori: Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Università di Foggia), Giuliano Volpe (Università di Bari).
In collaborazione con Parco archeologico di Siponto (direttore: arch. Francesco Longobardi; funzionaria archeologa: dott.ssa Anita Rocco), MiC, Direzione regionale musei della Puglia (direttore: dott. Luca Mercuri).
Scavo condotto in regime di concessione (Decreti DG ABAP rep. nn. 872 e 873 del 4.8.2021): Ministero della Cultura, Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Foggia (soprintendente: arch. Maria Piccarreta; funzionaria archeologa: dott.ssa Donatella Pian).
Si ringraziano per il supporto: Caritas Manfredonia; Antonio e Michele Rinaldi; Imprese Gianni Rotice, Manfredonia, e Cobar, Altamura.
Documentario, prodotto da Volare Film e girato nel 2014 a Salapia (Cerignola, Fg), che racconta i diversi aspetti del progetto di ricerca: lo scavo, gli interventi conservativi, le indagini geomagnetiche, l'archeologia pubblica.