Le Basi del Seminario MBA! (*)
In termini generali il tiro con l’arco contemporaneo incentra la sua attenzione sullo sfruttamento estensivo dell’attrezzatura (con le relative derive consumistiche conseguenti), sulla sua sofisticazione e sull’esclusiva ricerca dell’estrema precisione; gli archi sono sempre più facili da tendere, le frecce sempre più leggere, i mirini, gli stabilizzatori e gli altri “aiuti” che snaturano la sua essenza livellano le prestazioni, si esaspera lo spirito competitivo nelle gare riducendone la spettacolarità. Il bersaglio è visto come qualcosa di statico in cui esiste un “centro” da colpire, la cui grandezza è funzione dalla distanza di tiro per via della parabola che la freccia deve compiere. Un suo ruolo totalmente passivo in cui la creatività, l’ambientazione e la necessaria adattabilità dell’Uomo spesso non trova posto.
Il Progetto MBA! si è sviluppato nel tempo e oggi può esprimersi alla luce dei risultati scientificamente validi. Esso ha l’ambizione di definire una cornice di riferimento in cui sia possibile evidenziare le “differenze” tra lo stile moderno e quello antico per aggiungere nuove consapevolezze all’attività sportiva e ludico ricreativa di oggi. Ciò parte da una ricerca accurata sulle documentazioni antiche esistenti, ricorrendo in primis allo studio delle iconografie per evidenziare, su base statistica, differenze evidenti di postura tra gli arcieri di varie tipologie raffigurati (in battaglia, nei martirii, in caccia e nelle rappresentazioni allegoriche) e quelli d’esempio nelle scuole contemporanee. Assieme all’analisi e interpretazione dei rari scritti antichi, a conferma dell’interpretazione delle informazioni visive.
Successivamente sono state effettuate prove di tiro in laboratorio 1) tra soggetti (top level) in grado di tendere l’arco nel “modo antico” e soggetti di confronto in grado di tendere e scoccare sia in modo antico sia moderno 2) , allo scopo di evidenziare il diverso sfruttamento dei muscoli impiegati nell’atto di tendere e rilasciare la freccia relativamente alla postura (equilibrio). I test di laboratorio EMG, unitamente al test IMVG hanno dimostrato innanzi tutto il grado disimmetria nello sfruttamento dei muscoli dorsali e l’impiego di muscoli “dormienti” nello stile moderno. Il test con letelecamere cinetiche ha evidenziato gli spostamenti delle articolazioni nelle braccia, del tronco e nella testa durantel’azione del tiro. Le informazioni sui soggetti sono state simultanee e hanno permesso di individuare nello stessoistante la variazione dell’equilibrio, il potenziale elettrico nel determinato muscolo, l’attivazione dei vari distretti el’atto cinetico corrispondente. L’analisi bibliografica delle pubblicazioni antropologiche sullo studio dei reperti osseidegli arcieri antichi alto e tardo medievali sono state fondamentali per confermare i risultati dei test di laboratorio (in riferimento al grado di simmetria nelle usure delle articolazioni e nelle inserzioni dei tendini sulle ossa del tronco).
È nostro parere sia giunto il momento di riconsiderare i ruoli nell’arcieria contemporanea, soprattutto nella suadidattica di base elaborando nuovi (antichi) stimoli e restituendo dignità alla Storia di quest’attività. Nei tempi antichila componente umana giocava un ruolo molto più importante, soprattutto perché le doti necessarie per raggiungere loscopo dovevano formarsi in modo graduale e adattativo alle circostanze, spesso questioni di vita o di morte.
L’attrezzatura era semplice e funzionale, il più della volta auto-costruita. Testimonianze etnografiche ci tramandanoimmagini importanti, popoli che ancora oggi vivono di caccia e raccolta e utilizzano l’arco esattamente come nelmedioevo europeo, con molta probabilità anche nella preistoria si tirava con l’arco nello stesso modo.
Programma del Seminario sul Progetto MBA! (**) a Gerfalco
Sabato 24 Giugno ore 9 - Presentazione :
Intervengono: Vittorio Brizzi, Matteo Lucaroni, Gionata Brovelli
Alla ricerca di una cornice di riferimento per il Tiro con l’Arco antico.
Il Tiro con l’Arco, dall’Alto medioevo al Rinascimento europeo e l’iconografia, raffronti conl’Oriente vicino.
I reperti del relitto del Mary Rose e l’Arco ai tempi di Enrico VIII Tudor.
Lo studio sperimentale della catena cinetica del Tiro di Battaglia antico.
Esposizione delle riproduzioni degli archi lunghi (dall’arco bastone al Warbow Tudor)
Domenica 25 Giugno ore 9 - Pratica
Intervengono: Luigi Caramante, Sara Iacopini, Matteo Lucaroni,
Attività pratica sul tiro MBA!
Dimostrazione pratica al tiro di distanza
Esposizione didattica dello stile di tiro del Warbow
Osservazioni sulla balistica interna del Warbow, balistica esterna e terminale delle frecce a bersaglio
Metodi di allenamento e potenziamento
(*)MBA! è l'acronimo di My Bow Awake! il mio arco si risveglia!...)
(**) Questo seminario è riconosciuto come aggiornamento ufficiale per i titolari di qualifica di Istruttore di primo e secondo livello AICS