Confini
Philobon
Un testo teatrale breve sulla crisi migratoria nel Mediterraneo
Versione dal agosto 2016
Note: Cette pièce est également disponible en version française sous le titre de Frontièralité.
Personaggi
AMIN, un Siriano che arriva dal Libano, ancora confuso e depresso
CAEL, un emigrante avventuroso proveniente dall'Africa centrale
PUSK, un giovane del posto che non capisce bene quello che sta succedendo e teme per il proprio futuro
MYRIAM, una giovane idealista, piena di umana compassione
JOLM, un uomo di esperienza, con una visione più razionale dei problemi sociali
(KALIM, un bambino morto, il cui corpo si è arenato sulla spiaggia, presentato in foto)
Un teatro filosofico di attualità
Il dramma spiega come i diversi punti di vista nascano dai differenti contesti culturali dei personaggi e come coerenza razionale e spinte emozionali possano trovare un punto d’incontro.
Il dramma fa emergere la diversità di valori e di idee sulla crisi migratoria europea. L'azione si svolge in un paese europeo non nominato e ha come personaggi tre Europei e due migranti.
Il primo atto introduce brevemente la storia dei due migranti e fissa le posizioni divergenti dei personaggi di fronte alla crisi. Myriam e Pusk hanno dei punti di vista opposti e radicali e sono mossi prevalentemente dall'emozione, mentre Jolm cerca di essere razionale ed analitico.
Il secondo atto affronta la questione della differenza di statuto fra rifugiato e migrante e parla delle conseguenze connesse ai modi di accogliere i migranti in Europa, ma anche della potenziale ipocrisia di certe posizioni radicali.
Il terzo atto rappresenta la condizione concreta dei migranti nell'immediato e nel futuro. Si affronta la questione dei campi e quella della funzione delle prigioni. Durante la discussione aumenta le tensione.
L'ultimo atto esamina la questione del grado di integrazione sociale dei migranti e dei contraccolpi che ne può ricevere la cultura locale. I personaggi si rendono conto del loro bisogno di riavvicinamento emotivo e mitigano le tensione verbale. In un contesto più ampio affrontano il problema delle frontiere e della migrazione mondiale. Infine pongono il tema del multiculturalismo nella società del futuro.
Trattandosi di un testo breve, se i mezzi finanziari e tecnici lo permettono, sarebbe opportuno inserire fotografie adatte, per esempio dei battelli stracarichi, dei campi, dell'accoglienza in Europa ecc. Le foto andrebbero proiettate fra un atto e l'altro.
Licenza
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