Amplificatore con Tripath TK2050(25W@8Ω) + Dac S/Pdif (non più disponibile)
La mia proposta con il TK2050: conosciuto come amplificatore in classe T o T-Amp, è un amplificatore class-T con un pre-amplificatore ed un convertitore DAC 24bits/192Khz. Quindi l’amplificatore ha un ingresso analogico e un ingresso digitale formato standard S/PDIF coax/ottico. Dispone anche dell’uscita analogica del DAC. Zero feedback, nessun amplificatore operazionale. Ecco lo schema a blocchi.
Il DAC: basato sugli integrati CS8416 + CS4344. Questo DAC converte i segnali audio digitali coassiali o toslink in analogico canale destro/sinistro. Supporta frequenze di campionamento a 32, 44.1, 48, 96KHz e 192Khz.
Bit rate: 24-bit formato standard S/PDIF. Filtraggio sull'uscita del DAC: 12db/ottava, anzi che i soliti 6db/ottava.
Il pre-amplificatore: due stadi separati, uno per l’ingresso analogico ed uno per l’uscita del DAC. Realizzato con transistor Mosfet discreti in classe A, zero feedback. Guadagno: 6db per l’ingresso analogico 8db per il DAC.
Analog Out: uscita del DAC che può essere sfruttata per chi ama gli equalizzatori per poi rientrare dal ingresso analogico, oppure per usare un altro finale. Si può utilizzare anche per avere un doppio guadagno del pre-amp in caso di avere un segnale molto debole come succede col DTT.
Lo stadio Finale class-T: basato sul TK2050 della Tripath.
il Tk2050 è composto da due chip: il TC2000, che gestisce la conversione digitale, ed il TP2050, dedicato alla potenza. Quest'ultimo può essere sostituito dal STA508, della ST, con ottimi risultati.
Class-T architecture
40W@ 4Ω, 25W@ 8Ω
Single Supply Operation
"Audiophile" Quality Sound
High Efficiency
Dynamic Range = 98 dB
Over-current protection
Over-temperature protection
Full Bridged outputs
TK2050 vs. TA2024
Il famoso TA2024, sempre della Tripath, è un ottimo amplificatore, ma ha dei grossi limiti di potenza(6Watt@8Ω) e risposta alle basse frequenze. Bisogna utilizzare casse molto sensibili e la distorsione alle frequenze alte si fa sentire a una certa potenza. Qui sotto un grafico comparativo della distorsione armonica tra le due elettroniche.
Queste differenze fanno si che i piccoli dettagli e soprattutto la scena musicale, siano molto migliori nel TK2050 rispetto al TA2024. In oltre la risposta alle basse frequenze sia decisamente migliore.
Il filtro di uscita, del TK2050 è realizzato con induttori bobinati su nucleo d’aria per
evitate qualsiasi saturazione del nucleo in ferrite, 18db/ottava anzi che i soliti 12db/ottava.
L’alimentatore: integrato all’amplificatore è un alimentatore Switching 24v/5A. Ingresso 110/220Vac con filtro RF.
Lo chassis: dimensioni minime width 150mm Height 80mm Depth 300mm . Può essere a scelta di chi lo desideri o delle mie proposte fatte su questo sito. Per chi fosse interessato e dispone di uno chassis, posso montarlo se me lo porti. Potenziometro volume ALPS, RCA dorati.
L'ascolto: ci sono molte proposte con i chip della Tripath, ritengo che la mia proposta migliora la resa di questo ottimo finale, basato sul TK2050, dovuto all'utilizzo di bobine senza ferrite. Il filtraggio aggiuntivo da a questo amplificatore un suono estremamente pulito, morbido e preciso, per certi versi simile a un valvolare. Ottimo per l’ascolto a pochi db, per musica classica ed elettroacustica. Buona resa con casse acustiche di sensibilità superiore ai 90db.
L’utilizzo: grazie all’ingresso S/PDIF, può essere utilizzato in modo di non dover utilizzare un lettore di CD ed usare un archivio musicale, come può essere un disco esterno(HD), collegato ad un'apparecchiatura con ingresso USB ed uscita S/PDIF, come le attuali TV. In questo modo possiamo farne a meno degli ingombranti ed obsoleti CD.
L’amplificatore non ha particolari richieste di manutenzione, affidabile, se usato correttamente, durata indefinita.
Esempio di un amplificatore montato su chassis in legno massello di faggio
Amplificatore con Tripath TK2050(20W@8Ω)