nuova via: Stalingrado

Prealpi Orobiche – Gruppo del pizzo Cornetta - Valtorta

aperta il 26 / 05 / 2016 da Max Fornari e Sergio Cantù

Partenza dai Piani Alti - Valtorta – m.1100

Quota attacco 1600 m

“ arrivo 1830 m

Dislivello 230 m

Difficoltà D / IV° + IV°+ obbl.

Rifugio d’appoggio Ristoro Olimpico ai Piani Alti

Attrezzatura consigliata: due ½ corde da 50 m - 5/6 rinvii – friend medio-piccoli dal 0 al 4 B.D. – dadi medio piccoli.

Un po’di storia di questa elegante struttura isolata a destra del pizzo Cornetta sono le due vie tracciate da A. Tagliabue e compagni negli anni 1980 - 1990: la via Padania e la via del diedrone… E’ da parecchio tempo che si pensava di trovare un’alternativa nuova a queste due vie, in riferimento specialmente alla Padania aperta 19 anni fa… adesso 2016 - 26 maggio nasce: Stalingrado... Si lascia l’auto poco sopra al ristoro Olimpico ai piani Alti di Valtorta; poco prima dello sterrato si parcheggia. Si percorre circa un centinaio di metri sullo sterrato in prossimità della prima curva a dx, parte un sentierino segnalato con ometto verniciato che si inoltra nel bosco con traccia evidente segnato a bolli rossi, e dopo averlo percorso per circa ore 1,45 si incontra su un grosso masso con ometto la scritta in rosso delle vie e la relativa freccia che ci obbliga di lasciare a Dx il sentiero principale (che porta ai piani di Artavaggio e ai piani di Bobbio). Risalire la traccia di sentiero attraverso la “ganda” puntando verso uno spigolo (nord-ovest) molto più a Dx della Padania (ore 2,00), in prossimità delle rocce basali fare attenzione a un ometto che segnala il sentiero attrezzato di discesa dalla vetta (sempre a Dx dello spigolo stesso) – alla base dello spigolo l’attacco è segnato con 3 bolli rossi. Pochi metri sopra i bolli rossi a sinistra sullo spigolo grande clessidra (lasciato cordone) nel 1° tiro (circa 40 m roccia compatta), lo valutiamo di 4°/ 4°+; oltre la clessidra abbiamo lasciato 2 chiodi + 1 cuneo in Avional lungo il tiro, abbiamo attrezzato la 1° sosta su 2 chiodi con cordone e maillon. Dopo la 1° sosta riprendiamo a salire sempre sul filo dello spigolo diventato abbastanza aereo fino al suo termine, usciamo a Sx (II°/ III°) passare oltre un gruppo di mughi (lasciato cordone su mugo) abbassarsi leggermente su un ripiano-cengia della parete dove attrezziamo la 2°sosta (a 25m circa) su due cunei in Avional con cordone e maillon sotto a un piccolo strapiombo. Dalla 2° sosta, fatto lo strapiombetto (III°+) proteggiendosi con friend medio ci si innalza verso una grande fessura obliqua che solca la parete verso Sx, ben proteggibile con friend e dadi: 4° / 4°+ circa 25/30 m fino ad incontrare un chiodo tradizionale e uno spit della Padania e così attrezziamo la 3° sosta (provvisoria) e.... la nostra avventura finisce qui per ora!!!