Magliabechiana VII, 1121

An account of the festa held in honor of Pope Pius II in Florence, 1459, "da un cliente Mediceo, che chiede aiuto a Piero di Cosimo e, intanto, gli dedica il poemetto." (Pietro Gori, Firenze Magnifica, Firenze, R. Bemporad & Figlio Editori, copyright 1930). The portion of the account dealing with dancing, ff. 66r-69r, has been transcribed, below.

Transcription by Joseph A. Casazza and Elizabeth A. Cain, © copyright 1995 and 1996. You may transfer electronically the file containing the text of this transcription for your own study. Further use or reproduction requires permission from the transcribers. E-mail: jacasazza@juno.com This transcription is a work in progress. There are several questionable readings which have not yet been resolved. There has been no modernization of spelling in the transcription, and no punctuation has been added. Abbreviations have been expanded. Foliation is indicated in square brackets. Questionable readings are indicated by a question mark.

This transcription was begun before the publication of A. William Smith's Fifteenth-century dance and music, Stuyvesant NY, Pendragon Press, 1995, which you can consult for a slightly different selection of material and transcription, and for a translation of most of the text transcribed below (vol. I, pp. xiv-xix).

[66r]

Quel giorno fu dacchauarsi la fama

di ueder belle donne & belle chose

& bene examinar tutte lor trame

In questa forma le donne uezzose

sistauan tutte dinanzi assedere

in bel meschuglio di fanciulle & spose

La mia gran singnioria uenne a uedere

in una chasa aparati balchoni

di parmi & di tappeti al mio parare

Ora perueniti alle chonclusioni

il gientil chonte allo stecchato giunse

cho suoi mangni singniori & gran chanpioni

Ciascun tronbetto la sua tromba sumse

& a gloria sonando uolentieri

infin chel chonte dentro si chongiunse

Et nellentrare i gientilz schudieri

giouani belli addorni & peregrini

si fero inchontro al martiste guerrieri

Chon dengnie reuerenzie & belli inchini

uersol palchetto bel lacchompangniaro

cho suoi seguaci mangni paladini

Et nellandare le donne si rizzaro

facciendo reuerenzia a sua persona

& quasi fino in terra sinchinaro

Il singnior mangnio dengnio di chorona

cholla berretta in mano la reuerenzia

rendea loro quanto potea buona

[66v]

Et giunto nella bella residenzia

subitamente assede fu posato

in locho chongni chosa glie inpresenzia

Non domandar se fu marauigliato

delle dame parate dengniamente

& quanto egli ebbe lor bilta laudato

I suoi singniori & tutta la sua giente

si furano asseder nel palcho assisi

ciaschun doue lo stato suo chonsente

Tenendo gli occhi fissi ne bei uisi

di quelle donne chon gran dilezzione

che angioli paren di paradisi

In questo tempo i pifferi el tronbone

chominciaro assonare un salterello

fondato darte dintera ragione

Allora ongni schudier gientile & snello

chi piglia maritata & chi pulzella

& addanzar chomincia or questo or quello

Chi passeggia dintorno & chi salteila

chi schanbia mano & chi lascia & chinuita

& chi in due parti on tre fa danza bella

Due giouinette cholla uoglia unita

di gientilezza & chon ridente fronte

& cholla guancia splendida & pulita

Andarono anuitare il gientil chonte

facciendogli uno inchino infino interra

chon reuerenzia ornatissime & pronte

Rizzossi ritto il chapitan di guerra

& rende loro linchino & poi entro

nel mezzo & danza & nel danzar non erra

Mentre chel chonte chon chostor danzo

[67r]

huomini & donne ongniun si rizza enchina

quantunque uolte inanzi allor passo

Ballato quella danza peregrina

le dame il rimenarono al suo locho

oprando infargli onore ongni dottana

Et doppo questo il chonte sette pocho

che si rizzo & due dame inuitaua

le qual fecian la guancia lor di focho

Pur dengniamente ongniuna lonoraua

messollo in mezzo & ballauan chonesso

& nel passare ciaschedun si rizzaua

Danzo anchor chon questo ordine appresso

messer tiberto & gli altri gran singniori

& ciaschun da due dame in mezzo e messo

Non domandar sauen giubilli i chori

& se le damigielle miran fiso

ueggiendosi dalloro far tanti onori

Pareua quel trepudio il paradiso

& gierarchie angieliche chi balla

& era pien ciaschun di gioia & riso

Ongni gienerazion festante ghalla

sotto il triumfo delle menbra snelle

di quella acchil pastore dono lapalla

Parea il tutto un ciel di cose belle

nel quale il chonte rappresenta un sole

& le donne e gharzon lucienti stelle

Quiui si ghode quanto ciaschun uole

sotto le chalde & gloriose insengnie

del gran chupido di la forme prole

Io credo chelle dame mangnie & dengnie

il di faciessero ardere mille fochi

[67v]

sanza fucile o pietra zolfo o lengnie

Vso uenere il di tutti i suoi giuochi

perche ghalantemente ongniun festeggia

senza sospetto alchun che nulla nuochi

Chi danza chi sellazza & chi motteggia

chie mirato & chi fisso altri guarda

& chi e uagheggiato & chi uagheggia

Quel a sidette il focho alla bonbarda

in forma tal che non uera alchun petto

nel quale il chor chongran fiamma non arda

Senparadiso sista chon diletto

& puossi inparadiso interra stare

il paradiso e questo chio to detto

Vn ora era durato gia ildanzare

nel quale amore strinse piu dun nodo

quando la chollazion sordino fare

Della qual tutto il bello ordine & modo

disposto sono d? volerti dire

cholproprio uero & metto questo in ?

Inprimamente siuedea uenire

perlo stecchato incirchulo sonando

molti tronbetti & doppo lor seguire

Quattro donzelli iquai uenien portando

ungran bacino dargiento in man peruno

& doppo loro uenieno seguitando

Dargiento pur uenti bacini chongniuno

pieno di bicchieri christallini ben lauati

& poi seguiuan trenta che ciaschuno

Avra dua uasi inman dargiento cinti

che daqqua chiara & pura eran pien dientro

chauno auno uenieno ordinati

[68r]

Seguiua poi chon bello ordinamento

damabil zuccheroso & buon trebbiano

cinquanta che portavan fiaschi ciento

Ciaschuno nauea un alto in ongni mano

& lordine seguia sanza interuallo

chon chontenenza & chon un passo piano

Vien poi quaranta giouani del ballo

chon chonfettiere dargiento dorate

resplendenti chome chiar christallo

Che cholla mano in alto lan portate

tutte aquaranta pien dimorselletti

di pinnocchiato biancho & dizucchate

Disopra bistie & leoni dichonfetti

ritratti chongrandarte alnaturale

per man di mastri pratichi & prefetti

Et chontal modo subblime & reale

intorno intorno allo stecchato andando

lun dietro allaltro chonordine equale

Poi dallun lato itronbetti sonando

& introlmezzo igran bacin posarsi

igiouani ibicchieri uenien pigliando

Chi mescie uino & chi aqqua fa darsi

& dan bere alle donne & chiunque uera

& del chonfetto ciaschuno puo pigliarsi

Parean proprio una solare spera

due damigielle che ritte leuate

destre nandaron douel gran chonte era

Et giunte allui sifurano inchinate

facciendogli una dengnia reverenza

chome gientili oneste & chostumate

Ferongli poi chongran mangnificienza

[68v]

delvino & del chonfetto alla palese

chol tocchare & ghustar fedel credenza

Allora il chonte cholle sue man prese

Chonfere & uino dalle inchanate vese

& ringraziolle dello atto chorrese

Li gientil dame angieliche uezzose

dallui partiron chon un bello inchino

e nel suo locho ciaschuna si pose

Faro ongniun chollazione assuo domino

fiaschi & chonfetto che uera auanzato

si giro intorno & missesi abbottino

Quei della chollazione fuor del merchato

largiento & ongni chosa riportaro

la doue acciaschedun fu ordinato

Et giouani tutti addorni ritornaro

chon nuoue ueste ricche & mangnie molto

en questo tempo i pifferi sonaro

Et cio sentendo ongni schudiere a tolto

chi una donna & chi fanciulla piglia

per chal ballare ciaschuno a lalmo uolto

Si mangniamente il bel danzar sappiglia

che ciaschun che lo uide o che lo sente

mirabilmente sene marauiglia

Ballo piu uolte il gran chonte exciellente

chon dame che pareano angiolette

che giuano anuitarlo & ci chonsente

Tal uolta inuito il chonte giouinette

lucienti chome stelle mattutine

& al ballare in mezzo allor si mette

Gli altri singniori & giente peregrine

inuitar dame & erano inuitati

[69r]

da quelle donne che paiano reine

I gharzoni mangni degni & tanto ornati

cheran destri & leggier chomuno ucciello

danzauan cholle dame acchompangniati

Et ballato gran pezza alsalterello

ballaron poi a danza uariata

chome desideraua questo & quello

Feron lachirintana molte ornata

& misso amendue gliarrosti in danza

chon laura chomummia & charbonara

Lionciel bel riguardo & lasperanza

langiola bella & la danza del re

& altre assai che nominar mauanza

Last Update: August 30, 2000