Lo Psicologo e lo Psicoterapeuta

Iniziò a respirare flebilmente la sensazione di sentirsi smarrito.

Assaporò l'elisir di sentirsi smarrito:tutto ciò che capita deve essere necessariamente una sorpresa.

Egli non poteva più dare un senso alle cose per lui essenziali (che non lo avevano mai fatto felice);

le sentiva fuggire lontano da sè. eppure non si aggrappò ad esse come un disperato.

Invece toccò il suo corpo, si guardò attorno, e sentì: "qui io sono e adesso" e non fu preda del panico.

P. Goodman The Empire City

Lo Psicologo è il laureato in Psicologia che ha superato l’Esame di Stato che consente l’iscrizione all’Ordine degli Psicologi (Albo sezione A) e l’accesso alla professione. Se non ha l’iscrizione all’Albo, è un laureato, ma non è abilitato ad esercitare la professione di psicologo.

Lo Psicologo fornisce un aiuto non farmacologico, basato su colloqui di consulenza, valutazione diagnostica, sostegno e riabilitazione. Gli interventi che può fare lo Psicologo non devono configurarsi come terapia, poiché essa richiede il titolo di Psicoterapeuta.

Lo Psicologo Psicoterapeuta dopo la laurea ha frequentato una Scuola di Specializzazione quadriennale, riconosciuta dallo Stato, e si é iscritto all’Elenco degli Psicoterapeuti del proprio Ordine.

La psicoterapia utilizza come strumenti la relazione, l’ascolto e la parola e permette di intervenire sui disagi della persona utilizzando tecniche che variano a seconda della teoria di riferimento. Questo vuol dire che i terapeuti possono lavorare nell'ambito di disturbi della personalità, eventuali traumi psicologici e intervenire per la rimozione degli ostacoli che impediscono la normale espressione della maturità psicologica, sbloccando la crescita dell’individuo.

Si possono quindi rivolgere allo Psicoterapeuta persone che soffrono, per esempio, di invalidanti disturbi d’ansia, dell’umore, dell’alimentazione, sessuali etc.