Il Teatro Comunale di Vittoria

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Il Teatro Comunale di Vittoria (1871-1877), in Piazza del Popolo, è uno straordinario gioiello di arte neoclassica, che riceve una forza espressiva ancora maggiore dalla sua particolare collocazione nel contesto architettonico-urbanistico della piazza: si trova infatti addossato alla chiesa tardo barocca di Santa Maria delle Grazie che, pur diversa stilisticamente per la sua dinamica, elegante e flessuosa muratura, ben si allinea alla costruzione neoclassica.

Il progetto del nuovo teatro fu affidato dal Sindaco Franco Scrofani all’Architetto Giuseppe Di Bartolo Morselli di Terranova(Gela) nel 1862, il quale presentò il progetto l’anno successivo. Diverse vicissitudini, tra cui la morte del Morselli e l’affidamento dei lavori all’Ing. Mazzarella, condussero l’inaugurazione del teatro al 10 giugno 1877 con La forza del destino di Giuseppe Verdi.

Il prospetto presenta un portico alternato di colonne tuscaniche e ioniche, intercalate in due piani, che creano un gioco spaziale dinamico e chiaroscurale che entra perfettamente in sintonia con la chiesa. Una trabeazione con fregio dorico formato da triglifi e metope scandisce i due piani.

Il piano superiore presenta due corpi laterali con due nicchie contenenti due statue, una danzatrice a sinistra e un fauno a destra, sormontati da medaglioni ad altorilievo raffiguranti rispettivamente lo scrittore Vittorio Alfieri e il musicista Giacchino Rossini. La parte centrale del piano superiore presenta un porticato con 4 colonne ioniche che delimitano 5 porte-finestre ognuna delle quali è sormontata da medaglioni raffiguranti Dante e Boccaccio, Verdi e Cimarosa e al centro Vittoria Colonna la fondatrice di Vittoria.

Un fastigio decorato e un gruppo scultorio di Apollo e la Musa concludono la facciata. Una gradinata di accesso al teatro pone l’accento alla classicità dell’aspetto.

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