Museo evidenze

Il Gruppo Archeologico, dopo l'acquisto del residuato di un Jeep Willys, ha intrapreso il restauro del mezzo con l'impegno volontario di propri componenti. La foto riporta il risultato della prima fase, che mostra un'interessante immagine strutturale del mezzo.

Il veicolo, dopo alterne vicende, entrò in produzione nel 1941 e fu costruito dalla Willys stessa e dalla Ford.

Il motore Willys Mod. 442 era un quattro cilindri a benzina di 2196 cmc. con una potenza di 40 kW (54 HP) a 3700 rpm. La trasmissione a quattro ruote motrici era a tre marce più retromarcia, con riduttore a due posizioni. Era dotata di un presa di forza supplementare. Il peso era di 1.105 Kg.

Jeep costruite alla fine della seconda guerra mondiale: 634.569 di cui, 2.642 dalla Bantam, 350.349 dalla Willys e 281.578 dalla Ford

Dal 01/05/2014 il Museo ha acquisito la "spada spezzata", ritrovata presso il Passo della Futa. L'oggetto, analizzato dal Prof. Paolo Bacchi con la collaborazione dal Prof. Merlo, è stato riconosciuto spada "franca" databile al 8°-9° sec. . Si tratta di un reperto di grande prestigio, del quale esistono esemplari ritrovati a bisanzio, nel nord italia e nel nord europa . La sua particolare caratteristica è l'elsa trilobata, cioè il "pomolo" sopra l'impugnatura ha la forma di tre volute.