Bronzetti Etruschi dell'Albagino

ll Gruuppo Archeologico di Bruscoli (GAB) a maggio del 2016 ha annunciato la scoperta fatta da Moreno, un prorio emerito socio, di gruppo di 16 bronzetti etruschi, rinvenuti casualmente sul versante toscano della Val di Setta in località Albagino. La Soprintendenza Archeologica di Firenze ha preso in carico i reperti ed ha provveduto al loro restauro grazie al contributo del GAB e del Comune di Firenzuola. L'evento è stato celebrato con la mostra “Acque Sacre” , Settembre - Gennaio 2017-18 al Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio Regionale. Nella circostanza, P. Gregory Warden, illustre archeologo, tra l’altro, Presidente del “Mugello Valley Archeological Project”, ha evidenziato che la scoperta sembra la fotocopia del già famoso "Lago degli Idoli" del Monte Falterona ed apre nuove prospettive sulla presenza etrusca nel'area del Mugello e della Montagna Fiorentina.

Forse gli specialisti e gli estimatori coinvolti nell’evento son un po’ vittime della loro passione per la conoscenza del passato e di tutto ciò accaduto in principio, ma la visione è paragonabile ad una stanza buia, i nostri monti, ove si accendono delle fievoli luci che ancora non svelano nulla ma, sempre citando Warden, pongono degli interrogativi.

Questo territorio come altri crinali appenninici, sono da sempre terre di confine ove le persone passano e poche si fermano ove la grande storia non lascia pagine scritte, ma dove restano comunque tracce che parlano sempre della storia di uomini. La scoperta offre l’occasione per capire, questa volta il tempo degli Etruschi.

Il Gruppo Archeologico ha manifestato il proprio desiderio di conservare i reperti presso il Museo Storico di Bruscoli e sta predisponendo una adeguata sistemazone per poter ospitare degnamente ed in sicurezza i bronzetti.