Sono Dottore di Ricerca, studio Storia dell'Arte e da alcuni anni sono appassionato delle risorse offerte dalle nuove tecnologie nell'ambito della ricerca:
cataloghi, banche dati di testi e immagini, biblioteche digitali full text e indici di manoscritti (risorse on-line per la ricerca).
Sono convinto che oggi qualunque studio scientifico di qualità non possa prescindere dall'utilizzo diretto di queste risorse, che dovrebbero essere gratuite o alla portata economica di ogni ricercatore e studente.
Sono fortemente contrario alla segmentazione e alla localizzazione delle risorse on-line e dei cataloghi, che rallentano la ricerca dei materiali, neutralizzando i vantaggi entrinseci di questi strumenti.
Credo nella necessità di creare un'unica biblioteca digitale mondiale, con l'obligo internazionale del riversamento on-line di ogni pubblicazione scientifica nelle principali lingue europee (nel rispetto del diritto d'autore e della proprietà intellettuale delle opere dell'ingegno).
Credo nel software libero e nell'assoluta necessità dell'alfabetizzazione informatica (http://www.dienneti.it/alfabetizzazione_informatica.htm) della classe dirigente italiana, dei docenti e degli umanisti in particolare.
Come le grammatiche sono strumenti indispensabili per la pratica di una lingua e la conoscenza rapida e approfondita del mondo, considero gli hardware e i software strumenti indispensabili per la ricerca e lo studio, oltre che per le necessità pratiche della vita quotidiana.