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Appunti corso base di fotografia

f8chieri

CORSO BASE DI FOTOGRAFIA

Fotografia significa "scrivere con la luce"

Gli elementi fondamentali di un apparecchio fotografico sono:

- corpo macchina (scatola buia, cioè a tenuta di luce)

- obiettivo (converge sulla pellicola/sensore digitale i raggi luminosi provenienti dall'esterno)

- pellicola/sensore digitale (registra l'immagine proveniente dall'obiettivo)

- mirino/monitor LCD

- diaframma

- otturatore

L'obiettivo caratterizza la nitidezza (qualità) finale dell'immagine. Può essere:

- normale, con focale di 50 mm (nel formato 24x36 detto anche formato 35mm o formato Leica). Si dice normale perchè la resa prospettica è simile a quella dell'occhio umano

- grandangolare, con focale inferiore al 50 mm. I più diffusi sono il 35mm e il 28mm

- teleobiettivo, con focale maggiore al 50 mm. Es. 100mm, 200mm, 300mm

- zoom. Racchiudono in un unico obiettivo più focali. Es. 28-70mm, 70-200mm

- macro. Offrono la messa a fuoco a distanza ravvicinata. Servono per fotografare oggetti piccoli.

Il mirino può essere:

- galileiano o a traguardo. E' costituito dall'errore di parallasse, in quanto non offre la visione effettiva dell'obiettivo. E' il mirino delle compatte a pellicola e digitali

- reflex. La luce, che attraversa le lenti dell'obiettivo, viene riflessa da uno specchio inclinato a 45°, posto di fronte al piano pellicola. Non vi è errore di parallasse in quando ciò che si vede è ciò che realmente è inquadrato. E' il mirino delle macchine fotografiche reflex, dette così per il mirino adottato.

- monitor LCD. Nelle compatte digitali il monitor LCD offre la possibilità di vedere ciò che si inquadra come nel mirino reflex.

Il diaframma f:

- serve per regolare la quantità di luce che passa attraverso l'obiettivo. Si indica con la lettera f

- es. scala diaframmi: f1 - f1,4 - f2 - f2,8 - f4 - f5,6 - f8 - f11 - f16 - f22 - f32

- a f piccoli (es.1-1,4-2-2,8) corrisponde una maggiore apertura dell'obiettivo e a f grandi (es.8-11-16-22-32) corrisponde una minore apertura dell'obiettivo

- variando il diaframma si varia la profondità di campo, cioè la porzione di spazio a fuoco. Più si chiude il diaframma più la profondità di campo aumenta

- il passaggio da un valore di diaframma f al successivo (o al precedente) si calcola come +/- 1 STOP (o EV) Es. da f2 a f4 c'è 2 STOP; da f16 a f22 c'è 1 STOP e viceversa

L'otturatore (regola il tempo di esposizione misurato in secondi):

- mediante la sua apertura permette il passaggio della luce e quindi l'esposizione della pellicola/sensore digitale

- es. scala tempo di esposizione: B - 2" -1" - 1/2" - 1/4" - 1/8" - 1/15" - 1/30" - 1/60" - 1/125" - 1/250" - 1/500" - 1/1000"

la posa B: premendo il pulsante di scatto l'otturatore si apre, ripremendo il pulsante di scatto si chiude

- il passaggio da un tempo al suo doppio (o alla metà) si calcola come +/- 1 STOP (o EV) Es. da 2" a 1" c'è 1 STOP; da 1/125" a 1/8" c'è 4 STOP e viceversa

- tempo di esposizione limite per evitare il mosso della macchina fotografica : t = 1/focale. Es. usando il 200mm il tempo limite è 1/200"

L'esposizione:

- si calcola con l'esposimetro (interno o esterno alla macchina fotografica) che indica quale coppia tempo-diaframma è necessaria per avere la giusta esposizione.

- a parità di luce necessaria: "aprendo" il diaframma si riduce il tempo di esposizione, "chiudendo" il diaframma si aumenta il tempo di esposizione. Es. f2,8-1/125"; f4-1/60"; f5,6-1/30"; f8-1/15" sono combinazioni con le quali si ottiene la stessa esposizione

La pellicola:

- b/n o colore

- diapositiva o negativa

- è caratterizzata dal valore della sensibilità , definito come ISO (o ASA o DIN). Al variare della sensibilità varia l'effetto GRANA (aumenta all'aumentare della sensibilità, cioè degli ISO).

- es. scala ISO: 25 - 50 - 100 - 200 - 400 - 800 - 1600 ISO

- la pellicola standard è quella 100 ISO

- il passaggio da un ISO al suo doppio (o alla metà) consente il guadagno (o la perdita) di 1 STOP. Es. da 100 a 200 ISO c'è 1 STOP, da 100 a 1600 ISO c'è 4 STOP e viceversa.

- Nella fotografia digitale si interviene attraverso un pulsante per impostare gli ISO. Aumentando gli ISO aumenta il RUMORE (l'equivalente della GRANA)

Modi operativi:

- automatismi della macchina fotografica (le varie icone: ritratto, paesaggio, notturno, ecc.). Non si può intervenire sulla coppia tempo-diaframma.

- P program. L'esposimetro calcola una coppia tempo-diaframma. Si può intervenire per cambiarla

- A, Av Priorità di diaframma. Si imposta il diaframma f , e l'esposimetro calcola il tempo necessario. E' utile per poter controllare la profondità di campo

- S, Tv Priorità dei tempi. Si imposta il tempo di esposizione e l'esposimetro calcola il diaframma necessario. E' utile per evitare foto mosse.

- M Manuale. Si imposta sia il tempo di esposizione che il diaframma f

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