Storia e finalità del Coro
Il Coro Ecumenico di Verona è nato nel 2006, da una idea del m° Nicola Sfredda, che tuttora lo dirige. Pianista, compositore e direttore di coro, Nicola Sfredda è attualmente docente titolare nel Conservatorio Statale di Musica di Mantova. L'iniziativa è stata subito sostenuta dagli organismi ecumenici operanti nella città di Verona, riuniti nel Consiglio delle Chiese Cristiane di Verona. Comprende membri di varie Chiese Cristiane presenti nella città e attive nel dialogo ecumenico. Nell'anno 2015-16 il Coro ha collaborato con il Coro Parrocchiale della Parrocchia di SS. trnità ed è stato diretto dal m° Aldo Piubello.
Obiettivi di carattere spirituale ed ideale. Il Coro Ecumenico di Verona fa riferimento al Consiglio delle Chiese Cristiane per il legame ideale con gli obiettivi comuni. Dal punto di vista spirituale, si vuole innanzitutto sottolineare la gioia del cantare insieme per lodare il Signore. Si desidera trovare, attraverso la musica, un'opportunità di informazione e di conoscenza reciproca delle varie chiese cristiane, sia per i coristi sia per i fruitori del progetto. Si sottolinea l'importanza della “musica quale linguaggio non verbale che tutti interpella nel profondo del cuore e che va oltre l'orizzonte del dibattito teologico”; si tratta dunque di “sperimentare la ricchezza delle diverse tradizioni cristiane attraverso la bellezza e l'armonia delle diverse voci”: potremmo dire dunque “la polifonia del popolo di Dio”. Particolare cura viene perciò data alla programmazione, che si desidera basare non tanto su un generico eclettismo delle proposte, quanto piuttosto sulla comparazione di tematiche comuni: ad esempio un tema liturgico può essere sviluppato attraverso la conoscenza delle diverse tradizioni liturgiche e musicali. Il Coro Ecumenico di Verona è un progetto nel quale sono fornite ai cantori e al pubblico le necessarie informazioni di carattere storico e teologico.
Obiettivi di carattere musicale. Il Coro Ecumenico di Verona persegue anche un obiettivo di formazione musicale continua, in considerazione dell'alto valore non solo culturale, ma anche simbolico e di condivisione fraterna che è proprio di questa arte. Si considera che ogni opera umana è “a gloria di Dio” e pertanto deve essere esercitata con l'impegno di realizzare gli obiettivi nel migliore modo possibile, pur in una dimensione amatoriale e di gratuità. A tale scopo, si avvale anche, in alcuni casi, della collaborazione di cantori e strumentisti professionisti.
Repertorio del Coro. Il repertorio del Coro Ecumenico di Verona è attento ai seguenti criteri: è rappresentativo delle tradizioni musicali di tutte le confessioni cristiane; è interessato a tutte le epoche musicali storiche, dall'inizio del canto cristiano medievale alle espressioni attuali; privilegia i testi letterari che esprimono la fede comune, anche nelle diverse accentuazioni confessionali, evitando quelli più controversi: il lavoro sui testi è comunque sempre inteso nel senso di occasioni di conoscenza e di confronto reciproco. In particolare è interessato allo sviluppo di tematiche comuni, interpretate in modi originali nelle varie tradizioni. Dal punto di vista musicale, è attento ad un criterio didattico di progressione delle difficoltà esecutive, procedendo gradualmente dal canto all'unisono (particolarmente formativo per l'educazione dell'orecchio e del suono corale) e dai più semplici canoni e bicinia, fino alla scrittura a 3-4 voci, dapprima prevalentemente omoritmica e poi progressivamente contrappuntistica.
Storia del Coro: concerti e liturgie. Il Coro ha tenuto circa cinquanta concerti a Verona e nella provincia, nel Trentino, in Lombardia e in Germania. Partecipa inoltre a liturgie ecumeniche, in particolare in occasione della Settimana di Preghiera per l'Unità dei Cristiani (18-25 gennaio). I concerti sono arricchiti da brevi presentazioni, curate collettivamente dai cantori, al fine di dare corrette informazioni e una significativa testimonianza dell'impegno ecumenico. La formazione corale, che comprende circa venticinque cantori, ha visto l'avvicendarsi di membri di chiesa cattolici, luterani, metodisti, ortodossi, pentecostali, valdesi, residenti a Verona ma provenienti da molti paesi del mondo: Brasile, Costa d'Avorio, Germania, Galles, Ghana, Romania, Russia.
Chiunque può partecipare. Il Coro, in coerenza con le sue finalità ideali, accoglie ogni persona che desideri farne parte, indipendentemente dalle competenze musicali pregresse; pertanto non è previsto un criterio rigido di selezione e di esclusione. Tuttavia i cantori devono essere disponibili ad elevare le proprie competenze, al fine di ottimizzare il rendimento musicale complessivo del Coro. Infatti, ogni cantore contribuisce con la sua partecipazione alla qualificazione del Coro.
La sede delle prove del Coro è nelle sale parrocchiali della Chiesa di Santa Maria Assunta in via Caccia. Le prove si tengono abitualmente il lunedì sera dalle 20.30 alle 22. Per il dettaglio del calendario e del repertorio, visitare la pagina Dove trovarci.
Chi volesse aderire al progetto del Coro, come cantore, come sostenitore o per richiedere un concerto, può contattare il direttore al seguente indirizzo: maestrosfredda@gmail.com.