Il digital storytelling è un approccio didattico, suscettibile di coinvolgere, entusiasmare e gratificare i nostri ragazzi.
È un modo di narrare, raccontare ed esporre le proprie idee, i propri progetti, utilizzando diversi codici comunicativi (testi, immagini, musica, audio, grafici, mappe) e avvalendosi di molteplici strumenti digitali gratuiti.
Vi sono diversi modi di narrare attraverso gli strumenti digitali disponibili in Rete; selezioneremo, naturalmente, gli strumenti in base al tipo di attività che ci proponiamo di realizzare, alla disciplina insegnata e al contesto scolastico.
Ma, soprattutto, sceglieremo quello che più si addice a facilitare l’apprendimento di contenuti disciplinari o a far sì che i ragazzi imparino a raccontare storie, rielaborare contenuti, comunicare idee, presentare progetti, facendo emergere le competenze disciplinari e trasversali.
Le modalità di narrazione digitale sono molteplici, vediamone alcune.
Storymapping
È una forma di narrazione che permette agli alunni di riflettere in maniera strutturata su una vicenda storica, un racconto, una biografia, delle notizie reali.
Si avvale di mappe geografiche in cui possiamo inserire immagini, descrizioni, storie e anche filmati, in modo da realizzare un percorso navigabile.
Questo è un piccolo esempio elaborato con Genially:
Visual storytelling
Immagini, video e brevi testi, che hanno lo scopo di narrare una storia in cui le persone che li fruiscono possono immergersi: questo è il visual storytelling.
L’uomo è da sempre abituato ad apprendere per immagini ancor prima di iniziare a parlare o a leggere, perciò l’abbinamento tra immagini e testo è in grado di destare attenzione, rafforzare il messaggio e prolungare il ricordo.
Gli allievi possono illustrare un evento storico, una poesia, un’esperienza, inventare una narrazione a bivi, creando libri sfogliabili, bacheche di immagini, presentazioni interattive, video trailer, resoconti di viaggi accompagnate da brevi didascalie o rendendo e interattiva un’immagine, aggiungendo link a risorse presenti sul web.
Oltre al versatile Genially, vi sono altri applicazioni free e freemium, molto diversi tra loro per modalità di utilizzo, che troviamo in Rete:
Bookcreator, Storyjumper, ThingLink, Pearltrees, Canva
ThingLink - Un viaggio all'inferno
Transmedia storytelling
Generare interesse, curiosità, creare empatia e coinvolgere il più possibile i lettori, fornendo contenuti che possano suscitare coinvolgimento e risvegliare le loro emozioni. Perché sono le emozioni che guidano il cuore e la mente delle persone. Transmedia storytelling si propone questo.
In un ambiente web, in genere molto simile ad una rivista on line, si può realizzare una narrazione su un dato argomento, aggiungendo ai testi immagini, video, animazioni, musica, in modo da ottenere un racconto multimediale e ipertestuale.
Attualmente un'applicazione web affidabile e gratuita è New Express Adobe.
New Express Adobe è un sistema integrato di strumenti per creare, anche in modo collaborativo, contenuti web dall’aspetto curato e professionale.
Si possono realizzare, ad esempio, pagine simili a quelle di una rivista digitale a scorrimento verticale.
New Express Adobe è uno strumento utile a scuola perché è di facile utilizzo e ottimizzato per essere visibile su qualunque device. È infine condivisibile e inseribile in qualunque sito o blog.
Esempi di attività svolte dagli alunni:
Don Abbondio, Lucia e la madre di Cecilia
Anche Padlet può essere utilizzato per lo storytelling digitale. Padlet è una webapp che consente di realizzare, condividere e pubblicare facilmente contenuti e narrazioni multimediali.
Le possibilità di utilizzo sono svariate. Può essere adoperato come "semplice" aggregatore di contenuti, come bacheca dei prodotti realizzati dagli allievi, come luogo che consente a gruppi di studenti di di lavorare in modalità collaborativa e online su un progetto.
Padlet si presenta come una sorta di "bacheca" e offre differenti opzioni di visualizzazione e condivisione. Possiamo renderlo privato o configurarlo come pubblico. Possiamo abilitare altre persone a scriverci o ad essere il moderatore che avrà la possibilità non solo di visualizzare, ma anche di modificare quanto scritto dai propri compagni e di approvare quanto pubblicato dagli altri collaboratori.
Attualmente si possono realizzare gratuitamente solo tre bacheche.