Papa Gregorio XVI (Mauro Cappellari, 1831 - 46) viene eletto dopo un lungo conclave (Pasquinata 1). Uno dei principali vizi che si rimproveravano al Papa era quello del bere (2), nonchè il personale di cui si circondava, come nella Pasquinata 3, ove si fa riferimento al suo cameriere personale, Gaetanino Moroni. In definitiva, contro Gregorio XVI le Pasquinate furono abbastanza generiche ed incapaci di mettere a nudo un punto debole di una qualche rilevanza. Concludo la rassegna con una Pasquinata di Giuseppe Gioacchino Belli.
1) Quello che voi vedete
uscir da quel cannello
un fumo lo credete,
eppur site in errore:
dei cardinali è quello
il cervello,
che sciogliesi in vapore.
2) Papa Gregorio è un uomo che de beve
je piace assai er vino de Bordò;
ma er medico, se dice, j'ordinò
de temperallo perch'è troppo greve.
E se dice che lui, pe sto divieto,
beva er Bordò innacquato co l'Orvieto.
3) Sia detto della Chiesa a gran decoro,
sessanta cardinali a concistoro,
con lo Spirito Santo a presidente,
no, non valgono niente,
non valgono un quattrino
di fronte a Gaetanino.
4) Confusa in ciel da tante cose nuove,
del gran Gregorio l'anima tapina
stupita giva, e, non sapendo dove
intanarsi e alloggiar, scappò in cantina.
Io lascio per ricordo al successore
di non tosar le amate pecorelle,
ma di pascerle un pò da buon Pastore,
perch'io già le tosai fino alla pelle.
5) Ei fu. Siccome immobile
stette di vita nuda
la vecchia spoglia, e al diavolo
lasciò l'anima cruda:
così per gioia attonito
il mondo al nunzio sta
lieto, pensando all'ultima
ora di quel brutale
e spera che una simile
orma di piè papale,
di Cristo il gregge e i pascoli
più non devasterà.
Lui sbevazzante in soglio
vide il mio genio e tacque,
finché alla sua tirannide
ognun di noi soggiacque
e di mill'urli al sonito
il suo misto non ha...
6) A papa Gregorio je volevo bene,
perché me dava er gusto de poterne dì male.