Alessandro VI (Rodrigo Borgia, 1492-1503) è considerato un esempio assai negativo in fatto di nepotismo, vizi, spregiudicatezza e parzialità nei confronti della Spagna.
La prima Pasquinata datata risale al 13 agosto 1501 ed è indirizzata contro si lui, facendo riferimento allo stemma papale su cui era raffigurato un toro che spilluzzica un covone d'orzo:
1) Praedixi tibi, papa bos quod esses.
(A seconda di come si sposta la virgola se ne può dare una triplice interpretazione: Ti predissi che saresti un papa bue. Ti predissi, o papa, che saresti un bue. Ti predissi, o bue, che saresti papa.).
2) (Questa Pasquinata fa riferimento alla morte del primogenito del papa, il duca di Gandia, assassinato dal fratello Cesare e gettato nel Tevere)
D'uomini pescator noi ti crediamo,
papa, fra tutti i preti,
poiché il figliuol pescare ti vediamo
con le tue stesse reti.
3) (Contro l'intera famiglia Borgia):
Son questi Borgia inver sul buon cammino,
oprando gesta gloriose e degne
del serpente, di Giuda e di Caino.
Contro Lucrezia Borgia:
Da un sol contaminata, essa nolente,
fida al proprio dover, Lucrezia antica
s'uccise di repente.
Questa, che in mezzo a mille amanti crebbe,
se un sol gliene togliesse ira nemica,
tosto si ucciderebbe.
4) (Lucrezia era la moglie del nobile romano Collatino che si suicidò dopo essere stata aggredita da Sesto Tarquino. I seguenti sono alcuni epitaffi coniati in occasione della morte di papa Borgia)
Qui chi giace? Il sesto. Chi per lui piange? Erinni.
Nel viaggio al di là che l’ha seguito? Il vizio.
La causa della morte? Velen, perdio, veleno,
che per l’umano genere vita e salvezza fu.
Furie, perché del sangue e dell’eccidio l’orgia
Cessò d’un tratto, e pace, e gioia ora ne arride?
5) E’ morto Borgia.
Qui giace Alessandro sesto. E’ sepolto con lui
quanto venerò: il lusso, la discordia, l’inganno,
la violenza, il delitto.