DIAGNOSI DISPRASSIA

Data pubblicazione: 19-ott-2016 9.53.01

Vari tipi di disprassia

Si puo' riscontrare nella clinica:

Disprassia primaria o pura (non associata ad altra patologia e che non presenta segni neurologici evidenti)

Disprassia secondaria (associata invece ad altre patologie e sindromi: PCI, Sindrome di Williams, Sindrome di Down, Disturbi Pervasivi dello Sviluppo, ADD, ADHD ossia Disturbi dell’Attenzione con o senza Iperattività).

Inoltre va chiarito che spesso può capitare che nello stesso bambino si riscontrino uno o più tipi di disprassia, di cui una tipologia e'preminente rispetto ad altri segnali piu' sfumati di disprassia:

1. Disprassia generalizzata

2. Disprassia Verbale

3. Disprassia Orale

4. Disprassia dell’abbigliamento

5. Disprassia degli arti superiori

6. Disprassia della scrittura

7. Disprassia di sguardo

8. Disprassia della marcia

9. Disprassia del disegno

10. Disprassia costruttiva

Chi fa la diagnosi:

La diagnosi di disprassia richiede un’accurata valutazione che, a seconda dei casi, investe diversi settori dello sviluppo.

La valutazione viene fatta quindi da un’equipe costituita da vari esperti: neuropsichiatra infantile,psicologidell’età evolutiva, logopedisti, terapisti della neuropsicomotricità, terapisti occupazionali, che insieme collaborano per mettere a punto un profilo funzionale del soggetto ai fini sia della diagnosi che di un progetto mirato di terapia.

Importante l’apporto del pediatra per un’ipotesi diagnostica ed un tempestivo invio a chi di competenza.

Segnali ed indicatori di rischio

Primo anno di vita

Tratti fisici e comportamentali

‹ E’ facilmente irritabile e non consolabile ‹ Difficoltà di suzione e alimentazione ‹ Problemi di sonno

‹ Difficoltà nei cambi di posizione

‹ Difficoltà di sguardo e di oculomozione ‹ Difficolta' e/o ritardo nella prensione ‹Difficoltà ad afferrare piccoli oggetti con uso di presa palmare e non a pinza

Tratti linguistici

‹Inizio ritardato o assenza della lallazione e poi del babbling ‹Non uso di gesti

‹ Assenza di segnale di produzione verbale

Tratti prassico-motori

‹ Tappe evolutive psicomotorie ritardate (gattonare, stare seduto, mettersi in piedi, deambulare in modo autonomo)

Tratti sociali e ludici

‹Scarsa o assenza di manipolazione di oggetti ‹ Breve interesse per gli oggetti

Età prescolare

Tratti fisici e comportamentali

‹ È in continuo movimento

‹Ha necessità di tempi lunghi per svolgere un qualsiasi compito e

rinuncia se trova qualche difficoltà ‹Ha tempi brevi di attenzione (2 - 3 minuti) ‹Ha difficoltà ad addormentarsi o il sonno è agitato

Tratti linguistici e sociali

‹Produce suoni isolati, ma non parole ‹ Difficoltà ad articolare le parole ‹Adue anni produce meno di 50 parole ‹Non segue i ritmi

‹Non usa coordinare i gesti al ritmo di una canzone ‹ Confonde termini che indicano relazioni temporali ‹ Ha difficoltà di socializzazione ‹Ha un repertorio limitato di gesti

Tratti prassico-motori

‹Sale e scende le scale solo con aiuto ed ha difficoltà a scendere o

saltare un gradino

‹Viene ancora imboccato o usa le dita ‹Non riesce a stare su un solo piede ‹Habraccia rigide o cadenti lungo i fianchi quando cammina ‹Ha difficoltà a stare in equilibrio sulle punte dei piedi ‹ Disegna a livello di scarabocchi ‹Non riesce a usare le forbici

Tratti ludici

‹Non usa il triciclo e lo utilizza spingendolo da dietro, non riesce a

pedalare

‹Non fa giochi di costruzione

‹ Ha difficoltà nell’infilare chiodini nei buchi

‹ Ha problemi nell’afferrare e manipolare oggetti ‹Ha problemi nei travasi di acqua fa pasticci ‹Non presenta sequenze di gioco simbolico oppure sono limitate ‹Evita e non ama fare puzzle

Età scolare

Facile distraibilità e tempi di attenzione molto brevi: questi bambini fanno fatica a seguire le spiegazioni dell’insegnante e a mantenere l’attenzione costante per un tempo prolungato e necessario allo svolgimento di un intero compito.

Presentano:

‹ Difficoltà di apprendimento ed in particolare disgrafia

‹ Difficoltà nell’esecuzione di compiti scolastici in classe, che

migliorano in un rapporto individuale ‹ Lentezza esecutiva

‹ Difficoltà in matematica e nell’elaborazione scritta di storie

strutturate

‹ Difficoltà di copiatura dalla lavagna ‹Difficoltà di tipo grafo motorio e nel disegno ‹Nel primo ciclo elementare ancora la dominanza non è acquisita

Informazioni:

Centro Psicologico-Logopedico a Milano

Responsabile Dott.ssa Anna La Guzza

Cell.33311842704

Mail: centroamamente@gmail.com

www.centroamamente.it

www.centropsicologicomilano.it

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Fonte

www.aidee.it