L'auricoloterapia è una metodica nata nell'antica Cina per il riequilibrio elettromagnetico degli organi.
Sull'orecchio si può rappresentare l'intero corpo attraverso punti (detti agopunti) che stimolati possono regolare l'attività organica. La stimolazione può essere fatta attraverso differenti strumenti.
Nel 1995 il Dott. Nogier (medico francese) riprende gli studi cinesi per aggiornare il metodo e <<adattarlo ai nostri giorni>> elaborando una nuova mappa che riconosce nel padiglione auricolre un feto capotovolto.
Si ipotizza che dall'orecchio si possono inviare stimoli a tutto il corpo grazie ad una fitta rete nervosa che delinea una mappa precisa degli organi (somatotopia).
La stimolazione può essere fatta attraverso vari metodi e strumenti.
La auricolotereapia senza aghi prevede la stimolazione pressoria (senza aghi) con l'applicazione di semi di vaccaria o piccole sfere magnetiche che si applicano sulla cute.
Possono essere autostimolati durante la giornata con una semplice pressione.
Ecco il procedimento:
- Ricerca dei punti in distonia con strumenti elettrici o meccanici
- Applicazione di uno o più semi di vaccaria o sfere magnetiche
- fissaggio con cerotto
- autostimolazione durante il periodo d'uso.
Gli effetti maggiori osservati durante le sedute sono dovuti al rilassamento attraverso la regolazione di alcuni punti.
Alcuni ricecatori riportano come la stimolazione di alcuni punti allunghi il tempo della persistalsi ritardando lo svuotamento gastrico e quindi il senso precoce di fame.
L'auriculoterpia non è invasiva ed è una metodica di supporto alla dieta che aiuta le persone ad aderire con più facilità alla regolazione nutrizionale.